Cybersicurezza: aperto il bando per progetti di ricerca industriale del Competence Centre Cyber 4.0

Cybersicurezza: aperto il bando per progetti di ricerca industriale del Competence Centre Cyber 4.0

Rimarrà aperto fino al 30 maggio 2024 il bando del Competence Centre Cyber 4.0 per progetti di ricerca industriale (RI) e sviluppo sperimentale (SS) nell’ambito della cybersicurezza, in linea con la Missione 4 Componente 2 del PNRR.

Il bando mira ad agevolare lo sviluppo tecnologico e digitale, nonché il trasferimento di soluzioni, conoscenze, competenze e innovazione tramite l’adozione di tecnologie in ambito 4.0, favorendo la collaborazione tra imprese, organismi di ricerca e Cyber 4.0 a beneficio della competitività e della produttività nazionale.

I progetti proposti dovranno partire da un livello minimo di prontezza tecnologica (TRLpari a 5 e prevedere il progresso della maturità delle soluzioni innovative, con un avanzamento dal punto di vista della sostenibilità sociale, economica e/o ambientale.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti filoni di ricerca, suddivisi in 4 tematiche:

  • Cybersicurezza core
    • Intelligenza artificiale
    • Blockchain
    • Crittografia e applicazioni
  • Spazio
    • Protezione di risorse critiche
    • Protocolli di comunicazione satellitari sicuri
    • Sfruttamento dei dati satellitari
  • Salute
    • Protezione dei dati
    • Tecnologie sicure per la telemedicina
    • Anticontraffazione nel settore farmaceutico
  • Automotive
    • ​​​​​​​Sicurezza del veicolo
    • Sicurezza del software e delle stazioni di ricarica
    • Sicurezza della persona

Possono partecipare al bando le imprese di qualsiasi dimensione iscritte all’omonimo registro in Italia da almeno due anni, in forma singola o in consorzi.

Il budget complessivamente a disposizione è pari a € 2.500.000, rispettivamente suddivisi su ciascuna delle 4 aree tematiche in € 1.000.000 per il filone della cybersicurezza core, € 500.000 per lo spazio, € 500.000 per salute e € 500.000 per automotive. L’importo massimo erogato in contributi a fondo perduto sarà pari a € 400.000 per i progetti cybersicurezza core e € 300.000 per le altre tematiche, tramite contributi variabili dal 25% al 70% dei costi ammissibili a seconda della tipologia di progetto e di impresa coinvolta.

Scadenza: 30 maggio 2024

Bando a cascata emanato dallo Spoke 3 VS3, EARTHQUAKES & VOLCANOES – Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Bando a cascata emanato dallo Spoke 3 VS3, EARTHQUAKES & VOLCANOES – Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Con Decreto Rettorale n. 1201 del 29 marzo 2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto “RETURN – Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate”, codice PE00000005, CUP H93C22000610002, Spoke VS3 “Earthquake and Volcanoes”, volto al finanziamento di n. 4 Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale condotti da Imprese, uno per ciascuna delle Tematiche di seguito elencate:

Tematica 1: Realizzazione di rete GNSS discreta e CORS dislocata in area Garganica e centro di elaborazione dati – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Tecnologie e metodologie avanzate per il monitoraggio sismico in tempo reale di infrastrutture localizzate o distribuite con applicazione di early warning sismico – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Sistemi predittivi di isolamento e dissipamento sistmico attraverso metodologie machine learning – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 4: Studio e realizzazione di sensori ottici compatti e ad alta sensibilità per l’analisi di composti gassosi in aree a rischio vulcanico – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024

Scadenza: 3 maggio 2024

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

alternative-21761_1280

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  1. Tecnologie, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
  2. Tecnologie e sistemi per il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio dell’energia. Integrazione del settore Smart: reti energetiche flessibili, integrate, resilienti e digitalizzate (HPC)
  3. Tecnologie, sistemi e componenti per la produzione, la distribuzione, l’accumulo e l’uso diretto di idrogeno verde e per la produzione di e-fuel
  4. Cattura, sequestro, purificazione e utilizzo della CO2 anche attraverso l’uso di idrogeno verde o di fonti rinnovabili.

Scadenza: 7 giugno 2024

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 – Unime

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 - Unime

ip

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità”, finanziato dall’Unione europea – NextGeneration EU.

Pubblicato il Bando a cascata per la concessione di finanziamenti a soggetti esterni all’Ecosistema dell’Innovazione per attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale di “Sviluppo di sistemi e sensoristica avanzata”, suddiviso in cinque tematiche generali (Energy, Environmental, Health, Agriculture, Smart Mobility). CUP J43C22000310006.

Importo complessivo finanziato: € 3.630.000,00

Data inizio presentazione domande di finanziamento: ore 09:00 del giorno 04/04/2024

Data scadenza presentazione domande di finanziamento: ore 12:00 del giorno 03/05/2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Avviso di Bando a Cascata progetto “FAIR – Future Artificial Intelligence”

Avviso di Bando a Cascata progetto “FAIR – Future Artificial Intelligence”

Codice Progetto PE00000013, CUP H97G22000210007, Spoke 6 “Symbiotic AI”, volto al finanziamento di n. 8 Progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità condotti da Imprese

Con Decreto Rettorale n. 1202 del 29/03/2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto “FAIR – FUTURE ARTIFICIAL INTELLIGENCE” PE00000013, CUP H97G22000210007, Spoke 6 “Symbiotic AI”, volto al finanziamento di n. 8 Progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità condotti da Imprese, sulle Tematiche di seguito elencate:

Tematica 1: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Large Scale – Ambitious, € 589.586,82 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Medium Scale – Solid, € 393.057,88 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Small Scale – Start-up €393.057,88 – Intervento 100% Quota SUD.

Uniba intende finanziare:

  • 2 progetti per la Tematica 1, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 294.793,41;
  • 2 progetti per la Tematica 2, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 196.528,94;
  • 4 progetti per la Tematica 3, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 98.264,47.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Secondo bando a cascata dello Spoke 7 “Sostenibilità dei territori”, Università degli Studi di Bari

Secondo bando a cascata dello Spoke 7 “Sostenibilità dei territori”, Università degli Studi di Bari

ip

Dal 3 aprile e fino alle ore 12:00 del 3 maggio 2024 sarà possibile presentare le domande di finanziamento per attività di ricerca industriale svolte in forma singola da imprese esterne al partenariato.

Nell’ambito delle attività del partenariato esteso Grins, l’Università degli Studi di Bari intende finanziare, con il suo secondo bando a cascata, cinque progetti di ricerca industriale attinenti a tematiche di interesse per lo Spoke 7, di cui è capofila.

Le risorse finanziarie complessive a disposizione ammontano a 750mila euro, di cui quasi tre quarti (550 mila) sono riservati ad attività di ricerca eseguite nelle regioni del Mezzogiorno. In particolare, per rientrare nella “quota sud” – così indicata nel testo del bando – i beneficiari devono avere una sede o una filiale in una regione del Mezzogiorno al momento dell’erogazione dell’aiuto.

Scadenza: 3 maggio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.1 – Azione 1.1.1 – Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell’area di crisi complessa del savonese

Fesr 2021-2027 - OS 1.1 - Azione 1.1.1 - Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell'area di crisi complessa del savonese

scott-graham-5fnmwej4taa-unsplash

Tre milioni per questa prima misura dedicata alla ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e il trasferimento tecnologico nell’area di crisi industriale complessa del Savonese per promuovere, in linea con gli ambiti della Smart Specialisation Strategy regionale, la realizzazione da parte delle imprese, di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei 21 comuni riconosciuti nell’area.

Si tratta di una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e occupazionale e per continuare a riqualificare e riconvertire l’area di crisi industriale complessa del savonese.

Possono accedere le piccole, medie e grandi imprese, in forma singola o associata (costituite in ATS), dei 21 comuni riconosciuti nell’area di crisi complessa del savonese: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.

Regione Liguria ha stanziato 20 nuovi milioni di euro. Con questa prima misura da 3 milioni l’obiettivo è quello di attrarre progetti d’investimento delle imprese per portare sul territorio ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

Un’opportunità per la crescita economica e occupazionale perché in fase di istruttoria verrà riconosciuta una premialità maggiore rispetto al numero di assunzioni a tempo pieno e indeterminato.

Le piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (costituite in ATS) potranno accedere al contributo a fondo perduto fino a un massimo di 750 mila euro, su progetti con un costo non inferiore ai 200 mila euro.

Sono consentiti interventi per le spese del personale (al max 70%), l’acquisto di strumentazione e attrezzature, i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (al max 40%), altri costi d’esercizio (es: materiali, forniture e per le spese generali.

I progetti potranno essere presentati dal 7 al 28 maggio 2024 attraverso lo sportello “Bandi On Line” di Filse.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità offline a partire dal 18 aprile 2024.

Scadenza: 28 maggio 2024

BANDO ROME TECHNOPOLE – SPOKE 2 SU TRASFERIMENTO TECNOLOGICO – LINEA A – MEZZOGIORNO

BANDO ROME TECHNOPOLE - SPOKE 2 SU TRASFERIMENTO TECNOLOGICO – LINEA A - MEZZOGIORNO

Il bando è finalizzato a finanziare le aziende per progetti di trasferimento tecnologico (prototipazione – proof of concept) da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno. Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 27 luglio 2023 ed entro il 30 settembre 2023.

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), come definite nell’Allegato I al regolamento 651/2014, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese.
  • le Grandi Imprese (GI) in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto.

I soggetti pubblici aventi ruolo di End User possono partecipare in qualità di partner non beneficiari di contributo, a condizione che siano ricondotti alle aree tematiche di sviluppo di Rome Technopole. Tali soggetti dovranno essere identificati nell’Allegato A “Proposta di Progetto”, senza presentare domanda di finanziamento.

Gli investimenti, per la parte ammessa all’agevolazione, devono essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la CCIAA, localizzata nel territorio del Mezzogiorno ovvero in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singolarmente o in collaborazione.

I progetti, pena la non ammissibilità, dovranno essere caratterizzati da almeno il 30% dei costi complessivi di ogni singola impresa per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale e la restante parte in attività di ricerca industriale, comunque non inferiore al 20% del budget complessivo di ogni singola impresa.

Il costo complessivo del singolo progetto non potrà essere inferiore a Euro 150.000 e non superiore a Euro 400.000.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore ai 15 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto d’obbligo, allegato al provvedimento di ammissione a finanziamento.

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto.

Per i singoli soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese di personale specificamente destinato a realizzare il progetto – secondo i costi standard previsti
  • in base al profilo della risorsa impiegata;
  • costi indiretti – determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
  • costi amministrativi;
  • costi per servizi di consulenze specialistica;
  • costi per spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di progetto.

Scadenza: 30 settembre 2023

Ricerca applicata e innovazione nella filiera della canapa alimentare ed industriale

Ricerca applicata e innovazione nella filiera della canapa alimentare ed industriale

thumbnail_dji_4530

L’8 settembre 2023 si terrà, dalle 9:00 alle 13:30, l’evento ‘Ricerca applicata e innovazione nella filiera della canapa alimentare ed industriale’.

L’obiettivo è quello di divulgare alle aziende operanti nel settore della canapa industriale e alimentare ed aziende affini, a ricercatori, dottorandi e studenti, le attività di ricerca svolte da docenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Alma Mater Studiorum (Università di Bologna).

Il convegno si svolgerà a Bologna, Presso l’Aula Magna, Dipartimento Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (V.le Fanin 44).

Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Accordi per l'innovazione - Secondo sportello

impact-and-innovation

Il presente bando finanzia Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

 

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti, nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita dall’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) 651/2014, una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021 è necessario che sia definito l’Accordo per l’innovazione tra il Ministero dello sviluppo economico, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al cofinanziamento dell’iniziativa.

Per l’attivazione della procedura negoziale diretta alla definizione dell’Accordo per l’innovazione i soggetti proponenti devono presentare al Ministero dello sviluppo economico la domanda di agevolazioni corredata della scheda tecnica, del piano di sviluppo del progetto e, nel caso di progetto proposto congiuntamente da più soggetti, del contratto di collaborazione.

Il Ministero, ricevuta la domanda di agevolazione, verifica la disponibilità delle risorse finanziarie e provvede all’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. In tale ambito, in particolare, valuta:

  • le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto proponente;
  • la coerenza del progetto con le finalità dichiarate e con quelle di cui al presente decreto;
  • la conformità del progetto alle disposizioni nazionali ed europee di riferimento;
  • la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica e l’impatto del progetto di ricerca e sviluppo e la sussistenza delle condizioni di ammissibilità dello stesso;
  • la pertinenza e la congruità delle spese e dei costi previsti dal progetto di ricerca e sviluppo.

Nel caso in cui le valutazioni istruttorie si concludano con esito positivo si procede alla definizione dell’Accordo per l’innovazione tra il Ministero, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al sostegno del progetto di ricerca e sviluppo.

Successivamente alla stipula dell’Accordo, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la documentazione utile alla definizione del decreto di concessione.

Presentazione domande a partire dal 23 gennaio 2023.

Scadenza: fino ad esaurimento delle risorse