Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment: pubblicati i nuovi bandi 2025 di Horizon Europe

Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment: pubblicati i nuovi bandi 2025 di Horizon Europe

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La Commissione europea ha ufficialmente aperto e pubblicato le seguenti cinque call per un totale di 82 topic per un budget complessivo pari a 967.70 milioni di euro (budget 2025), a cui si aggiungono 188 milioni (budget 2026) e 194 milioni (budget 2027).

  • Cluster 6 Call 01 – single stage (HORIZON-CL6-2025-01) – 32 topic – Budget: 345 milioni (budget 2025) a cui si aggiungono 50 milioni (budget 2026) e altri 50 milioni (budget 2027) – Apertura: 6 maggio 2025; Chiusura: 17 settembre 2025
  • Cluster 6 Call 02 – single stage (HORIZON-CL6-2025-02) – 26 topic – Budget: 352 milioni (budget 2025) a cui si aggiungono 138 milioni (budget 2026) e altri 144 milioni (budget 2027) – Apertura: 6 maggio 2025; Chiusura: 16 settembre 2025
  • Cluster 6 Call 03 – single stage (HORIZON-CL6-2025-03) – 14 topic – Budget: 129.40 milioni – Apertura: 6 maggio 2025; Chiusura: 24 settembre 2025
  • Cluster 6 Call 01 – two stage (HORIZON-CL6-2025-01-two-stage) – 4 topic – Budget: 48 milioni – Apertura: 6 maggio 2025; Chiusura: 4 settembre 2025 (1° stage); 18 febbraio 2026 (2° stage)
  • Cluster 6 Call 02 – two stage (HORIZON-CL6-2025-02-two-stage) – 6 topic – Budget: 74 milioni – Apertura: 6 maggio 2025; Chiusura: 4 settembre 2025 (1° stage); 18 febbraio 2026 (2° stage)

Il Cluster 6 di Horizon Europe sarà al servizio delle nuove priorità della Commissione per il periodo 2024-2029, con un focus su “Sustaining our quality of life: food security, water and nature” e “A new plan for Europe’s sustainable prosperity and competitiveness”. Il Cluster contribuirà inoltre alle priorità “Supporting people, strengthening our societies and our social model” e “Protecting our democracy, upholding our values”.

Scadenze: varie scadenze

Al via il bando Q2Scale rivolto alle startup europee nei settori Automotive e Fintech

Al via il bando Q2Scale rivolto alle startup europee nei settori Automotive e Fintech

È aperta la call per partecipare a Q2Scale, il programma di accelerazione promosso da EIT Global Outreach (iniziativa dell’European Institute of Innovation and Technology – EIT) e da Q-Europe, dedicato a startup europee ad alto potenziale nei settori Automotive e Fintech.

Il programma offre un pacchetto completo per l’accesso ai mercati internazionali e la validazione delle tecnologie in contesti reali, attraverso un percorso ibrido della durata di due mesi.

Il bando si rivolge a startup con soluzioni operative nei settori automotiveenergiasupply chain o sostenibilità, in possesso di un prodotto funzionante pronto per il beta testing e il rilascio commerciale.

Possono partecipare soggetti residenti in Unione europea o legalmente registrati in uno dei Paesi associati a Horizon Europe, che siano interessati ad accedere a nuovi mercati in Europa o a livello globale.

Il bando è aperto fino al 6 luglio 2025 e prevede un finanziamento complessivo di € 20.400.

Scadenza: 6 luglio 2025

ESA: aperto il bando per soluzioni satellitari per la sostenibilità di eventi sportivi e di massa

ESA: aperto il bando per soluzioni satellitari per la sostenibilità di eventi sportivi e di massa

Sono aperte le candidature per il bando ‘Space For Sustainability In Sports and Mass Events‘ della European Space Agency (ESA), con scadenza per partecipare fissata al 10 ottobre 2025. Il bando mira a promuovere l’adozione di tecnologie satellitari innovative per migliorare la sostenibilità di eventi sportivi e di massa. L’obiettivo è supportare lo sviluppo di soluzioni che riducano l’impatto ambientale di grandi manifestazioni, rispondendo alla crescente domanda di pratiche più responsabili da parte di fan, sponsor e normative.

Le proposte possono riguardare:

  • Studi di fattibilità per identificare e analizzare nuovi servizi sostenibili
  • Progetti di dimostrazione per implementare e mostrare servizi pre-operativi

temi rilevanti del bando sono:

  • Riduzione del Carbonio
    • Soluzioni di mobilità e logistica sostenibili: soluzioni di trasporto elettriche e autonome per eventi su larga scala, minimizzando le emissioni derivanti dal trasporto. Ciò include il tracciamento in tempo reale del traffico e della logistica relativi agli eventi per monitorare e ridurre le emissioni di carbonio associate.
    • Misurazione e validazione in tempo reale delle emissioni: misurare e validare le emissioni direttamente attribuibili agli eventi, supportando la conformità con gli obiettivi di sostenibilità stabiliti da quadri come l’iniziativa UN Sports for Climate Action.
  • Protezione della Natura e della Biodiversità
    • Accesso al sito e conformità ambientale: monitorare e controllare l’accesso al sito, garantendo che vengano utilizzati solo veicoli autorizzati e materiali conformi. Ciò includerebbe il monitoraggio degli impatti sui paesaggi locali, la verifica del rispetto delle linee guida ambientali e la tenuta dei registri delle attività autorizzate all’interno delle aree protette.
    • Innevamento sostenibile negli sport invernali: ottimizzazione della produzione di neve valutando le specifiche esigenze del terreno, consentendo significativi risparmi di acqua ed energia attraverso una pianificazione e un utilizzo accurati.
  • Economia Circolare
    • Monitoraggio dell’impatto delle località ospitanti: misurare l’impatto di grandi eventi su spazi verdi, isole di calore urbane e qualità dell’aria. Tracciamento dei modelli di traffico, valutazione di come l’evento influisce sui trasporti locali e sulle comunità vicine.
    • Sostenibilità della catena di approvvigionamento e gestione dei rifiuti: tracciare e analizzare le catene di approvvigionamento per garantire che i prodotti soddisfino standard di produzione sostenibili. Monitoraggio delle emissioni di Scope 3, riduzione dell’impatto complessivo di carbonio attraverso una migliore gestione delle risorse.
  • Infrastrutture Sostenibili
    • Pianificazione e ottimizzazione sostenibile delle sedi: per sedi temporanee o smontabili, i dati satellitari possono assistere nelle valutazioni di impatto ambientale, nella pianificazione logistica e nel monitoraggio efficiente dei cantieri per ottimizzare l’uso delle risorse e supportare obiettivi di sostenibilità a lungo termine.
    • Aggiornamenti intelligenti delle infrastrutture: Sensori IoT abilitati via satellite e soluzioni di smart building possono migliorare le strutture esistenti, migliorando la digitalizzazione, il monitoraggio e la sostenibilità, estendendone al contempo la funzionalità per eventi futuri.
  • Resilienza degli Eventi all’Impatto Ambientale
    • Valutazione dell’impatto e del rischio meteorologico: monitoraggio in tempo reale di eventi meteorologici estremi, consentendo agli organizzatori di apportare modifiche tempestive per proteggere i partecipanti e minimizzare le interruzioni causate da rischi legati al meteo.
    • Qualità dell’aria e cambiamenti ambientali: misurazione dei dati sulla qualità dell’aria e valutazione dell’impatto della qualità dell’aria su atleti e pubblico, adattando i piani degli eventi secondo necessità per mantenere standard di salute e sicurezza.

ESA selezionerà proposte che dimostrino:

  • opportunità di mercato
  • idee di servizi commercialmente valide
  • soluzioni tecniche fattibili
  • valore aggiunto dai dati o dalla tecnologia spaziale
  • team con competenze aziendali, tecniche e finanziarie.

Scadenza: 10 ottobre 2025

Programma LIFE: aperti i bandi 2025

Programma LIFE: aperti i bandi 2025

Come anticipato le scorse settimane, sono stati pubblicati oggi i bandi 2025 del programma LIFE lo strumento dell’UE europea che promuove il passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente sotto il profilo energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici attraverso il finanziamento di progetti.

Il programma in vigore per il periodo 2021-2027 è articolato in due distinti settori – Ambiente e Azione per il clima – e per ogni settore prevede due sottoprogrammi:

Ambiente

  • Tutela della natura e della biodiversità
  • Economia circolare e qualità della vita

Azione per il clima

  • Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • Transizione all’energia pulita

I bandi 2025 sono i primi sul Work Programme 2025-2027 e come in passato sono specifici per sottoprogramma e per categoria di progetti.

Di seguito il quadro di sintesi dei bandi:

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita
Progetti volti alla transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima.
Temi: Economia circolare e rifiuti: recupero delle risorse dai rifiuti; economia circolare e ambiente; Inquinamento zero e gestione sostenibile delle risorse naturali: aria, acqua, suolo, rumore, sostanze chimiche, emissioni industriali e sicurezza; un nuovo Bauhaus europeo
Budget: € 81 milioni (di cui 4 milioni per il nuovo Bauhaus europeo)

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e Biodiversità
Progetti che riguardano l’attuazione della legislazione UE in materia di natura e biodiversità
Budget: € 156,9 milioni

Progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma del Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Progetti volti all’attuazione della politica climatica e alla trasformazione dell’UE per renderla neutrale e resiliente dal punto di vista climatico
Budget: € 61,5 milioni

Progetti del sottoprogramma Transizione all’energia pulita
Finanzia Azioni di coordinamento e di sostegno su temi specifici (i topic del bando)
Budget: € 91,4 milioni (12 topic)

Progetti strategici di tutela della natura (SNaP) e Progetti strategici integrati (SIP)
Finanzia Progetti strategici integrati (SIP) nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e Progetti Strategici di tutela della natura (SNaP)nel quadro del sottoprogramma Natura e Biodiversità
Budget: € 158 milioni
Bando a due fasi
Scadenza Concept note: 04/09/2025
(proposte complete: 05/03/2026 – solo per i concept note ammessi alla seconda fase)

Progetti di assistenza tecnica per la preparazione di SNaP e SIP
Le proposte progettuali devono essere mirate a supportare il richiedente nella preparazione di una proposta di uno SNaP/SIP di buona qualità
Budget: € 1 milione

Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc
Finanzia progetti su temi individuati in consultazione con gli Stati membri
Budget: € 21,8 milioni

Progetti di assistenza tecnica – Replicazione
Il bando sostiene progetti di assistenza tecnica per preparare e/o facilitare l’ampliamento e la replicazione dei risultati di altri progetti finanziati dal programma LIFE, dai programmi precedenti o da altri programmi di finanziamento dell’UE. I progetti sono finanziati nell’ambito dei sottoprogrammi Natura e Biodiversità e Ambiente e qualità della vita
Budget: € 6,5 milioni

Scadenze: 4 settembre 2025 (Bando a regime di presentazione a due fasi); 23 settembre 2025 (Tutti i bandi a scadenza singola)

Spazio e sostenibilità: aperto il bando per promuovere l’uso efficiente di idrogeno verde

Spazio e sostenibilità: aperto il bando per promuovere l'uso efficiente di idrogeno verde

Fino al 23 maggio 2025 sarà possibile partecipare al bando “Green Hydrogen As a Sustainable Energy Source” dell’European Space Agency (ESA).

Il bando di gara invita a presentare proposte per studi di fattibilità su servizi che esplorino usi innovativi della tecnologia spaziale, correlata all’uso di idrogeno verde per un’energia sostenibile.

Nello specifico, lo studio mira a sfruttare le comunicazioni satellitari (SatCom), l’osservazione satellitare della Terra (SatEO) e la navigazione satellitare (SatNav) per supportare la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno verde.

L’obiettivo è valutarne le applicazioni pratiche in diversi settori, tra cui:

  • Energia
  • Trasporti
  • Marittimo
  • Smart cities

Inoltre, lo studio dovrebbe prevedere la collaborazione con le comunità di utenti dei settori interessati, con l’obiettivo di sviluppare un proof of concept (PoC) e delineare potenziali percorsi per l’ulteriore sviluppo delle applicazioni.

Il bando offre:

  • finanziamento zero equity (l’ESA cofinanzierà l’80% dei costi ammissibili, fino a 200.000 euro, per ogni studio premiato);
  • orientamento tecnico e commerciale;
  • accesso alla rete e ai partner ESA;
  • brand ESA.

Possono partecipare al bando le aziende autorizzate che intendono sviluppare servizi e prodotti abilitati allo spazio relativi, con sede in uno dei seguenti paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

Scadenza: 23 maggio 2025

Aperte le candidature per i bandi PRIMA 2025

Aperte le candidature per i bandi PRIMA 2025

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Il Partenariato per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea (PRIMA) ha lanciato le nuove call che affrontano gli obiettivi strategici di ricerca e innovazione del partenariato attraverso una risposta globale e interconnessa.

Il Work Programme 2025 è stato elaborato per colmare le lacune rilevate nei precedenti cicli di finanziamento e affrontare nuove sfide regionali, aggravate dai cambiamenti climatici e dagli effetti della pandemia di COVID-19.

Il programma si concentra quindi sul rafforzamento della resilienza ambientale attraverso il ripristino degli ecosistemi e l’adozione di soluzioni basate sulla natura, con particolare riferimento all’agricoltura e alla gestione delle risorse idriche. Le principali aree tematiche riguardano:

  • Gestione delle risorse idriche: sviluppo di strumenti digitali, come intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT), per una gestione adattiva dell’acqua e supporto alle politiche pubbliche.
  • Sistemi agricoli: promozione dell’agricoltura di precisione per i piccoli produttori e sostegno alla biodiversità, alla salute del suolo e a pratiche agricole inclusive.
  • Filiera agroalimentare: sensibilizzazione dei consumatori a scelte sostenibili, valorizzazione delle proteine vegetali e miglioramento delle soluzioni di tracciabilità.

Il Work Programme 2025 si articola in due sezioni:

  • Sezione 1 (finanziata dall’UE): tre call dedicate rispettivamente alla gestione dell’acqua, ai sistemi agricoli e alla filiera agroalimentare. Sono previsti circa 12 progetti finanziati, con un contributo di circa 2,7 milioni di euro ciascuno.
  • Sezione 2 (finanziata dagli Stati partecipanti): una call multi-tematica per tutte le aree, con circa 20 progetti finanziati, ciascuno con un contributo di circa 1,5 milioni di euro.

Le domande per i progetti della Sezione 1 devono essere presentate entro il 15 luglio 2025; per i progetti della Sezione 2 la scadenza per l’invio delle candidature è invece fissata all’8 luglio 2025.

Scadenze: 8 luglio 2025; 15 luglio 2025

Interreg IPA ADRION: in arrivo la seconda Call for proposals

Interreg IPA ADRION: in arrivo la seconda Call for proposals

Il programma Interreg IPA ADRION ha annunciato l’imminente apertura della seconda Call for Proposals, che sarà attiva dal 15 aprile al 30 giugno 2025.

Il bando rappresenta un’importante opportunità per presentare progetti di cooperazione territoriale transnazionale nell’area adriatico-ionica, coinvolgendo soggetti pubblici e privati di 10 Paesi partecipanti, ovvero 4 Stati UE (Italia, Slovenia, Croazia, Grecia), 5 Paesi beneficiari di IPA III (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia) e 1 Paese terzo (Repubblica di San Marino). Il programma interessa tutto il territorio dei Paesi indicati, ad eccezione dell’Italia dove copre solo i territori di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria e Marche.

Le proposte potranno essere presentate in riferimento a tre Assi prioritari del programma e a determinati Obiettivi Specifici e azioni indicative:

Asse 1 – Una regione Adriatico-Ionica più intelligente

OS 1.1 – Rafforzare le capacità di innovazione

  • Sviluppo di strategie transnazionali di Smart Specialization (S3) in settori chiave (salute, agroalimentare, turismo sostenibile, economia creativa)
  • Sperimentazione di tecnologie avanzate, servizi digitali ed e-governance
  • Creazione di reti innovative, cluster e partenariati transnazionali
  • Riduzione del divario digitale con attenzione a benessere, salute, e invecchiamento attivo

Asse 2 – Una regione Adriatico-Ionica più verde e climaticamente resiliente

OS 2.1 – Migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e provocati dall’uomo

  • Strategie e piani transnazionali di adattamento climatico
  • Pianificazione spaziale marittima e gestione delle risorse idriche

OS 2.3 – Sostenere la conservazione e la tutela dell’ambiente

  • Rafforzamento della governance di aree protette marine e naturali
  • Promozione del turismo sostenibile e filiere alimentari a km 0
  • Azioni per migliorare la qualità di aria, acqua e suolo

Asse 3 – Una regione Adriatico-Ionica a emissioni zero e meglio collegata

OS 3.1 – Sviluppare una sistema di mobilità intelligente e a zero emissioni di carbonio

  • Piani per il trasporto intermodale (ferrovia-porto)
  • Rimozione di ostacoli normativi e infrastrutturali al trasporto merci
  • Miglioramento dell’accessibilità alle reti TEN-T, in particolare nelle aree periferiche

Scadenza: 30 giugno 2025

Filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale

Filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale

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L’incentivo ha l’obiettivo di sostenere l’industria del legno per arredo, anche in relazione alla gestione forestale e al settore vivaistico, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio.

La misura è stata istituita dall’articolo 8 della legge della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023 (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”).

Obiettivi principali

  • sostenere pratiche sostenibili di gestione forestale mediante la certificazione di attività vivaistiche e di raccolta;
  • incrementare il livello tecnologico e digitale delle imprese boschive e della lavorazione primaria del legno, stimolando l’adozione di tecnologie avanzate per una filiera produttiva efficiente e automatizzata.

La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro per l’anno 2024, di cui 15 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto e di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato.

Il decreto interministeriale 20 febbraio 2025, attuativo delle previsioni normative di cui all’art. 8 – comma 2 – della citata legge (emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano) prevede l’individuazione dei soggetti beneficiari dei contributi e dei finanziamenti, nonché  le modalità di attuazione delle disposizioni di cui alla presente misura, nonché, ancora, il soggetto incaricato della relativa gestione, nonché, infine, che l’attuazione degli interventi per lo sviluppo della vivaistica forestale venga demandata alle Regioni, ovvero al soggetto da queste incaricato, disciplinando gli interventi di sostegno alla vivaistica forestale attraverso l’assegnazione di risorse alle Regioni.

Incentivi per le imprese della vivaistica forestale

La misura sostiene progetti di investimento sostenibile, volti alla produzione e distribuzione di materiale vivaistico per il rimboschimento, l’arboricoltura e la gestione ecologica del territorio, la cui attuazione è demandata alle Regioni.

Gli investimenti devono essere realizzati da imprese o altri soggetti che operano per:

  • raccolta a scopo di produzione vivaistica
  • produzione
  • cessione a qualsiasi titolo
  • commercializzazione

di materiale di moltiplicazione o di propagazione forestale destinato a rimboschimento, a imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.

Sono previsti 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto, suddivisi in modo da supportare tutte le Regioni interessate:

  • 2,28 milioni di euro ripartiti in parti uguali tra le Regioni richiedenti;
  • 2,72 milioni di euro distribuiti in base alla superficie forestale di ciascuna Regione.

Incentivi per le imprese boschive e della prima lavorazione del legno

La misura è destinata a imprese che

  • erogano servizi di supporto per la silvicoltura
  • operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno.

La dotazione complessiva per le imprese boschive e della filiera della lavorazione del legno ammonta a 20 milioni di euro:

  • 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
  • 10 milioni per finanziamenti agevolati.

Investimenti Ammissibili

    • Macchinari e Attrezzature Forestali: mezzi mobili, impianti per la raccolta e lavorazione del legno, inclusi macchinari avanzati per migliorare l’efficienza delle operazioni forestali.
    • Tecnologie Digitali e Automatizzate: software, hardware e attrezzature digitali che supportino la modernizzazione dei processi produttivi, aumentando la capacità competitiva delle imprese​.

Le imprese devono essere attive nei settori definiti e svolgere programmi di investimento che prevedano spese ammissibili comprese tra 50 mila e 600 mila euro. Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Le agevolazioni vengono concesse in due forme:

    • Contributi a Fondo Perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili.
    • Finanziamenti Agevolati, dedicati alle imprese boschive e della filiera del legno.

Scadenza: 10 luglio 2025

Aperto il bando M-ERA.NET 2025 per progetti di ricerca sui materiali

Aperto il bando M-ERA.NET 2025 per progetti di ricerca sui materiali

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È aperto il bando M-ERA.NET 2025, destinato a finanziare progetti transnazionali di ricerca e innovazione sui materiali. L’iniziativa si concentra sullo sviluppo di soluzioni per supportare il Green Deal europeo e gli Obiettivi di Sostenibilità delle Nazioni Unite (SDG).

Il bando mira a rafforzare la ricerca applicata ai materiali per applicazioni energetiche pulite, la generazione e lo stoccaggio di energia, tecnologie per celle a combustibile e elettrolizzatori, con un focus particolare sull’economia circolare, il design per il riciclo e la riduzione dei consumi di energia e materiali.

Il bando M-ERA.NET 2025 si concentra su sei temi principali:

  • Materiali sostenibili per applicazioni energetiche
  • Superfici innovative, rivestimenti e interfacce
  • Compositi avanzati e materiali leggeri
  • Materiali funzionali
  • Materiali per affrontare le sfide ambientali
  • Materiali di nuova generazione per l’elettronica

Il budget totale indicativo è di 38 milioni di euro.

La durata massima del progetto finanziato non deve superare i 36 mesi.

Il bando M-ERA.NET 2025, per quanto riguarda l’Italia, si rivolge esclusivamente agli enti di ricerca della regione Calabria.

Il termine ultimo per la presentazione delle pre-proposte è il 13 maggio 2025, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

La scadenza per le proposte complete è il 19 novembre 2025, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

Scadenza: 13 maggio 2025 (pre-poposal), 19 novembre 2025 (proposte complete)

Aperte le candidature per il programma di pre-accelerazione EIT Jumpstarter 2025

Aperte le candidature per il programma di pre-accelerazione EIT Jumpstarter 2025

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Fino al 2 aprile 2025 sono aperte le candidature all’edizione 2025 del programma EIT Jumpstarter dell’European Institute of Innovation and Technology – EIT.

Il programma di pre-accelerazione è rivolto a innovatori nei settori della sanità, dell’agroalimentare, delle materie prime, dell’energia, della mobilità urbana, della manifattura o nell’area del New European Bauhaus.

Il programma, dalla durata di 7 mesi, contribuisce a stimolare l’innovazione e l’imprenditorialità nelle regioni dell’Europa centrale-orientale e meridionale, convalidando soluzioni innovative e collegandole con le richieste dell’industria.

I migliori team di ogni categoria avranno la possibilità di vincere un premio in denaro di 10.000 € e attività di supporto per individuare il miglior modello di business per la propria idea innovativa e venire formati sulla segmentazione del mercato, le basi degli investimenti, aspetti finanziari e legali.

Possono candidarsi al programma team scientifici, innovatori, scienziati, studenti di dottorato o laureati, imprenditori e creativi.

Scadenza: 2 aprile 2025.

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