FEAMPA 2021-2027 – Acquacoltura, primo bando di attuazione dell’obiettivo specifico 2.1

FEAMPA 2021-2027 - Acquacoltura, primo bando di attuazione dell’obiettivo specifico 2.1

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“Promuovere attività di acquacoltura sostenibile in particolare rafforzando la competitività della produzione e assicurando che le attività siano sostenibili sotto il profilo ambientale nel lungo termine”. Dotazione finanziaria di € 1.500.000,00.

Domande dal 11 novembre al 20 dicembre 2024.

Possono partecipare: MPMI del settore acquicolo; Nuove MPMI.

Concessione di contributi a favore delle imprese acquicole per investimenti produttivi e ammodernamenti delle unità produttive al fine di favorire un’acquacoltura più competitiva e sostenibile sotto il profilo ambientale.

L’aiuto è in conto capitale. L’aliquota copre il 60% della spesa ammessa. Il contributo va da un minimo di € 18.000,00 ad un massimo di € 300.000,00, corrispondenti ad una spesa minima di € 30.000,00 e massima € 500.000,00. L’erogazione avviene con anticipo e collaudo finale.

Scadenza: 20 dicembre 2024

Verso processi produttivi sostenibili

Verso processi produttivi sostenibili

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La Regione Lazio intende sostenere gli investimenti delle PMI del Lazio per l’uso efficiente delle risorse e la transizione verso un’economia circolare, anche attraverso l’introduzione di eco-innovazioni.

L’Italia e l’Unione Europea hanno da tempo intrapreso un percorso per rendere l’economia più sostenibile per l’ambiente e per il pianeta, ma le perturbazioni dei mercati mondiali hanno reso impellente rendere più indipendente l’economia dall’uso di materie prime il cui approvvigionamento è soggetto a condizionamenti geopolitici che ne minano la sovranità economica e la competitività dei sistemi economici, anche a livello regionale.

10 dei 30 milioni di dotazione dell’Avviso sono riservati a favore dei progetti realizzati da imprese aderenti ad una APEA in forma aggregata o anche in forma singola ma solo se finalizzati alla realizzazione degli obiettivi collettivi dell’APEA stessa. La durata di tale riserva è di 4 mesi, a decorrere dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande.

L’Autorità di Gestione si riserva di ridurre la dotazione finanziaria dell’Avviso anticipatamente, qualora il volume delle richieste sia significativamente inferiore alle attese, assicurando comunque 60 giorni di preavviso, per salvaguardare tra l’altro le PMI che avessero commissionato lo Studio di Fattibilità da allegare obbligatoriamente alla Domanda.

L’intervento è destinato alle PMI che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio in cui realizzare il Progetto.

Ogni PMI può realizzare un solo progetto in forma singola o partecipare ad un solo progetto da realizzare in forma aggregata, dimostrando una adeguata capacità finanziaria in rapporto alle spese a suo carico al netto del corrispondente contributo. Le PMI devono, inoltre, possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

I progetti possono essere realizzati da PMI in forma singola o in forma aggregata e devono riguardare Investimenti, rientranti in una o entrambe le due seguenti tipologie:

Investimenti per l’uso efficiente delle risorse, vale a dire quelli che, ai sensi dell’art. 47 (2) del Reg. (UE) 651/2014, conseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • la riduzione netta delle risorse consumate, ad eccezione dell’energia, per ottenere una determinata quantità di produzione;
  • la sostituzione dell’uso di materie prime primarie con materie prime secondarie (riutilizzate o recuperate, comprese quelle riciclate);
  • la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti da parte del Beneficiario;
  • la preparazione al riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti prodotti dal Beneficiario o, limitatamente ai rifiuti speciali, da terzi, che sarebbero altrimenti inutilizzati, smaltiti o trattati secondo una modalità di trattamento più bassa nell’ordine di priorità della gerarchia dei rifiuti di cui all’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2008/98/CE o meno efficiente sotto il profilo delle risorse o che determinerebbe un peggioramento della qualità dei prodotti del riciclaggio;
  • la raccolta, la cernita, la decontaminazione, il pretrattamento e il trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze generati dal Beneficiario o da terzi e che sarebbero altrimenti inutilizzati o utilizzati secondo una modalità meno efficiente sotto il profilo delle risorse;
  • la raccolta differenziata e la cernita dei rifiuti speciali in vista della preparazione per il riutilizzo o il riciclaggio. Sono escluse in ogni caso le operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti per la produzione di energia e gli investimenti che comportano un aumento nella produzione di rifiuti o un maggiore uso di risorse.

Investimenti per l’introduzione di ecoinnovazioni, vale a dire innovazioni nei prodotti che, tenendo conto del loro intero ciclo di vita (Life Cycle Thinking), conseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • ne allungano la durata, anche consentendo la riparabilità e la manutenzione delle parti tecnologicamente obsolete o danneggiate;
  • evitano di generare rifiuti non riciclabili o residui non riutilizzabili al termine del ciclo di vita, permettendone la smontabilità delle diverse componenti in relazione alle tipologie di materiali impiegati e al loro riutilizzo;
  • riducono le risorse consumate inclusa l’energia, durante l’utilizzo da parte dei consumatori, rispetto a prodotti analoghi presenti sul mercato.

Sono ammissibili solo i progetti che determinano un impatto ambientale tale da ottenere almeno il punteggio soglia relativo al primo criterio di valutazione, fermo restando che i progetti devono raggiungere i punteggi soglia previsti per tutti i criteri di valutazione, nonché il punteggio soglia totale (come meglio specificato nella successiva sezione “selezione dei progetti”).

Gli impatti ambientali di tutti gli investimenti inclusi nel progetto devono essere attestati ex ante da uno studio di fattibilità da presentare obbligatoriamente in sede di domanda e rilasciato da un professionista esterno indipendente le cui competenze risultino certificate in conformità alla norma UNI EN ISO 14001 da parte di un organismo di valutazione a tal fine accreditato secondo la norma CEI UNI EN ISO/IEC 17024.

Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a 150 mila euro.

Non è previsto un tetto massimo al valore dell’intero progetto, ma il contributo concesso non può superare 2 milioni di euro. I progetti devono essere conclusi, funzionanti e rendicontati entro:

  • 18 mesi dall’approvazione, per progetti fino a 1 milione di euro;
  • 24 mesi dall’approvazione, per progetti fino a 3 milioni di euro;
  • 36 mesi dall’approvazione, per progetti di importo superiore a 3 milioni di euro.

È obbligatorio richiedere un anticipo pari al 40% del contributo concesso, garantito da fideiussione.

Sono ammissibili le spese espressamente e strettamente pertinenti al progetto, come risultanti dallo Studio di Fattibilità.

Le spese ammissibili per investimenti devono essere comunque spese per l’acquisto di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti c.c., che comprendono i costi accessori ammortizzabili congiuntamente all’investimento principale.

Gli acquisti di fabbricati e spese per opere murarie, lavori edili e impianti civili quali, a titolo di esempio, per il riscaldamento, condizionamento, acqua, elettricità, antincendio, insieme alle spese per acquisti di terreni e relative sistemazioni, non possono superare il 40% del totale delle spese per investimenti. Le sole spese per acquisti di terreni e relative sistemazioni non possono superare il 10% del totale delle spese per investimenti.

Le spese per progettazione e le altre spese tecniche sono ammissibili entro il limite dell’8% del totale delle spese per investimenti. Nell’ambito di tali spese non sono considerati i costi per lo studio di fattibilità, che rientrano invece nelle spese di supporto, ma sono inclusi i costi per l’obbligatoria relazione di verifica climatica, da redigere in linea con i contenuti previsti dagli Orientamenti tecnici per infrastrutture a prova di clima nel periodo 2021-2027, di cui alla COM (2021/C 373/01) e dagli indirizzi elaborati dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il MASE.

Sono inoltre ammissibili al contributo De Minimis le seguenti spese sostenute per specifiche attività di supporto al progetto:

  • il costo, entro il 4% del costo complessivo del progetto e comunque entro 80.000,00 euro, dello Studio di Fattibilità;
  • il premio per la obbligatoria fideiussione a garanzia dell’anticipo;
  • il costo, entro un massimo di 700,00 euro, per la redazione da parte di un professionista iscritto ad un Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della situazione contabile da presentarsi in sede di domanda nel caso di imprese non tenute al deposito del bilancio.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, concesso ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione (RGE) per quanto riguarda gli investimenti.

Le domande devono essere presentate utilizzando la piattaforma online GeCoWEB Plus di Lazio Innova.

La domanda deve essere inviata a partire dalle ore 12.00 del 31 ottobre 2024 e fino alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025.

Scadenza: 31 ottobre 2025

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

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Come da anticipazioni, si è aperto il 17 settembre l’invito a a presentare per proposte per le Operazioni di importanza strategica del programma Interreg Italia-Croazia, il programma di cooperazione transfrontaliero che coinvolge le regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (tra le quali le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e 8 contee della Croazia (l’elenco completo nella scheda del programma).

Le Operazioni di importanza strategica (OSI) sono progetti di cooperazione complessi che nascono da un processo guidato dai decisori del Programma, che riconoscono la necessità o il potenziale di una soluzione transfrontaliera. Rispetto ai progetti standard questa categoria di progetti ha una dimensione finanziaria importante e nel partenariato devono essere presenti organizzazioni partner altamente competenti, in grado di garantire un impatto sui territori. Le OSI devono prevedere azioni quali l’implementazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d’azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance in settori strategici per l’area.

Il bando, che ha scadenza 19 novembre 2024, finanzia un progetto per ognuno degli obiettivi strategici (OS) delle priorità 1, 2, 3, 4 del programma, ovvero:

Priorità 1: Crescita sostenibile nella blue economy
OS 1.1: Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate;
OS 1.2: Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

Priorità 2: Un ambiente condiviso verde e resiliente
OS 2.1: Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
OS 2.2: Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento.

Priorità 3: Trasporto marittimo e multimodale sostenibile
OS 3.1: Sviluppare e migliorare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alle TEN-T e alla mobilità transfrontaliera.

Priorità 4: Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile
OS 4.1: Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale.

Beneficiari e partnership richiesta

Possono presentare una proposta progettuale enti ed organismi dotati di personalità giuridica, stabiliti nelle regioni ammissibili al programma che rientrino nelle seguenti categorie:

– Enti pubblici: enti nazionali, regionali e locali e loro associazioni; Organismi di diritto pubblico e loro associazioni

– Enti privati: Organizzazioni no profit e profit

– Organizzazioni internazionali.

Il proponente/lead partner deve essere un ente pubblico.

Per i progetti riguardanti la priorità 1, è richiesto un partenariato di almeno 2 enti, uno croato e uno italiano; per le priorità 2, 3, e 4, il partenariato deve riunire almeno 6 partner, 3 italiani e 3 croati.

Il budget complessivo a disposizione del bando sarà di € 30.500.000. Il contributo del programma copre fino all’80% dei costi ammissibili di progetto; per i partecipati italiani il restante 20% viene coperto dal Fondo di rotazione (nazionale). Per ogni priorità è specificato un massimale indicativo di finanziamento.

I progetti possono avere una durata massima di 42 mesi

Scadenza: 19 novembre 2024

Nuovo bando ESA per la sostenibilità del settore farmaceutico

Nuovo bando ESA per la sostenibilità del settore farmaceutico

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La European Space Agency (ESA) ha lanciato il bando “Space for sustinable pharma” per sostenere le aziende che vogliono indagare la fattibilità tecnica commerciale di servizi che affrontano le sfide di sostenibilità del settore farmaceutico utilizzando dati satellitari o tecnologie spaziali.

Nello specifico, ESA mette a disposizione fondi per studi preliminari della durata di sei mesi (“Kick-Starts“) su servizi che affrontino i seguenti temi individuati come prioritari:

  1. Disposal of unused & expired medicines: per ridurre i rifiuti farmaceutici, le aziende potrebbero adottare un approccio just-in-time per la produzione e la consegna, sincronizzando produzione e consegna per minimizzare i farmaci scaduti;
  2. Digital Twin for Sustainable Pharma: per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi e ottimizzare i sistemi energetici rinnovabili; o anche per supportare la medicina personalizzata, ottimizzando le scelte di farmaci e dosaggi basati su dati specifici del paziente, migliorando i risultati dei trattamenti e riducendo i rifiuti;
  3. Circularity in the pharmaceutical industry: per diminuire al minimo gli sprechi durante l’intero ciclo di vita dei medicinali, comprese le sostanze chimiche della produzione, dei macchinari e dell’imballaggio. 

Possono partecipare al bando tutte le imprese residenti nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

Il bando offre un finanziamento fino a € 100.000 per ogni progetto e servi di supporto alle aziende per la valutazione e lo sviluppo di nuovi servizi basati su tecnologie spaziali, in particolare:

  • una guida tecnica e commerciale
  • accesso alla nostra rete di partner
  • utilizzo del marchio ESA per il servizio
  • finanziamento senza equity

E’ possibile inviare la propria proposta a partire dal 23 settembre e fino al 3 novembre 2024.

Scadenza: 3 novembre 2024

Manifattura sostenibile e digitale: pubblicato il terzo bando CIM4.0 per progetti innovativi

Manifattura sostenibile e digitale: pubblicato il terzo bando CIM4.0 per progetti innovativi

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Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Competence Industry Manufacturing 4.0 (CIM4.0) ha pubblicato il terzo bando per progetti di innovazione dedicati ad una manifattura sostenibile e digitale da realizzare in collaborazione con il Competence Center.

In particolare, il bando mira a sostenere l’avanzamento tecnologico di processi, prodotti, servizi innovativi che partano da un livello di prontezza tecnologica (TRL) pari a 5 e che abbiano un chiaro impatto in termini di sostenibilità sociale, economica o ambientale

I progetti dovranno utilizzare una o più tecnologie e/o competenze del CIM4.0 per un importo pari almeno al 25% dei costi totali di progetto.

Verranno finanziate proposte in tre ambiti di intervento

  • Industry 4.0
  • Manifattura sostenibile per aerospace
  • Manifattura sostenibile per automotive

Possono partecipare al bando le imprese di tutte le dimensioni costituite da almeno due anni e le startup innovative, anche in gruppi. 

Il budget a disposizione è pari a € 1.450.000, equamente divisi tra gli ambiti di intervento, per un importo massimo di € 400.000 di contributi a fondo perduto per progetto finanziato. 

La scadenza del bando è fissata al 26 settembre 2024.

Scadenza: 26 settembre 2024

EuroHPC: a breve una nuova call per avviare le AI Factories

EuroHPC: a breve una nuova call per avviare le AI Factories

L’impresa comune EuroHPC JU lancerà a breve un bando sulle AI Factories, grazie alla collaborazione con gli Stati membri dell’Unione europea. 

Il partenariato europeo EuroHPC JU ha incluso le AI Factories nel Programma di lavoro 2024, con l’intenzione di mobilitare circa € 2.000.000.000 nel giro dei prossimi 2 anni, tra Stati membri e Unione europea.

Ciò consentirà agli Stati membri di avviare le AI Factories attorno a supercomputer EuroHPC esistenti, aggiornati o nuovi, dotati di capacità di Intelligenza Artificiale.

Oltre a utilizzare questi supercomputer per l’addestramento dei loro modelli di IA, startup, PMI e scienziati attivi in ambito IA avranno accesso ai servizi di calcolo e di archiviazione, a strutture di programmazione, allo sviluppo di competenze, ai talenti e al supporto per gli utenti.

La call aprirà all’inizio di settembre, con cut-off ogni tre mesi, di cui la prima data di chiusura del bando è fissata al 1o novembre 2024.

Scadenza: 1o novembre 2024

GreenBoost4WISEs: pubblicato bando per promuovere la sostenibilità nelle imprese sociali

GreenBoost4WISEs: pubblicato bando per promuovere la sostenibilità nelle imprese sociali

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GreenBoost4WISEs è un progetto europeo, finanziato dal programma per il Mercato unico, che ha l’obiettivo di supportare le Imprese Sociali di Inserimento Lavorativo (WISEs) e le Imprese dell’Economia Sociale (SEEs) nell’adozione di pratiche più ecologiche e sostenibili.

Il progetto ha lanciato un nuovo bando, aperto fino al 30 settembre 2024, per selezionare fino a 60 beneficiari che otterranno supporto finanziario per sessioni di formazione e servizi di consulenza, con l’obiettivo di promuovere pratiche più verdi e sostenibili tra le WISEs e le SEEs nei paesi dell’UE.

In particolare, gli obiettivi chiave del bando sono:

  • formazione e riqualificazione: incrementare le competenze del personale e del management delle WISEs per rendere più ecologiche le loro operazioni,
  • adozione di misure sostenibili: incoraggiare l’implementazione di soluzioni innovative e sostenibili,
  • cooperazione transnazionale: promuovere la collaborazione tra le WISEs e altri stakeholder rilevanti.

Il supporto finanziario sarà destinato a:

  • corsi di formazione e riqualificazione: fino a 3.000 €
  • servizi di innovazione verde e consulenza: fino a 4.800 €

Possono partecipare al bando imprese sociali di inserimento lavorativo (WISEs) e imprese dell’economia sociale (SEEs) che rientrino nella definizione UE di medie imprese e siano stabilite in uno degli Stati UE.

Scadenza: 30 settembre 2024

STAGE Financial Grant Programme: pubblicata la quarta call a sostegno delle PMI

STAGE Financial Grant Programme: pubblicata la quarta call a sostegno delle PMI

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Fino al 30 settembre 2024, la Commissione europea ha aperto la quarta call nell’ambito del progetto STAGE, dedicato alla transizione sostenibile delle piccole e medie imprese.

Il progetto STAGE, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, mira a sostenere le PMI nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili. Sono finanziate le seguenti attività preparatorie per l’accesso a investimenti privati:

  1. elaborazione di un piano di progetto d’investimento
  2. studio di fattibilità
  3. audit tecnologico
  4. analisi di due diligence
  5. raccolta e analisi dei dati per la valutazione dell’impronta di carbonio
  6. adattamento dei processi aziendali
  7. acquisto di consulenze specialistiche

Il programma è aperto a tutte le PMI situate negli Stati membri dell’Unione Europea o in paesi associati a Horizon Europe, e coinvolge 14 ecosistemi industriali europei. Tra questi figurano settori quali:

  • tessile
  • elettronica
  • mobilità e trasporti
  • energie rinnovabili
  • agro-alimentare
  • salute
  • edilizia
  • digitale
  • sociale
  • turismo
  • industrie culturali e creative
  • aerospazio e difesa

Inoltre, le PMI devono collaborare con Consulenti di Sostenibilità registrati sulla piattaforma STAGE e presentare una lettera di intenti che attesti l’impegno nella preparazione del piano di investimento.

Il budget totale a disposizione è di €2.350.000. Attraverso questo bando, le PMI potranno ricevere un finanziamento fino a €25.000 per sviluppare capacità e supportare il loro percorso di sostenibilità.

Scadenza: 30 settembre 2024

Concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a patate

Concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a patate

Concedere aiuti per sostenere le imprese agricole che utilizzano tubero seme certificato per la coltivazione della patata sul territorio regionale.

Risorse a bando: € 700.000.

Beneficiari: aziende agricole produttrici di patate.

Entità dell’aiuto:

l’importo assegnato al finanziamento del presente Programma operativo è così ripartito:

  • € 450.000 destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di Bologna Dop;
  • € 250.000 destinati al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale.

L’importo dell’aiuto per ettaro sarà quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento, e il numero totale degli ettari:

  1. coltivati per la produzione di Patata di Bologna Dop condotti dai richiedenti, a patata utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato, risultanti nel Piano Colturale 2024 e confermati in seguito ai controlli effettuati da Check Fruit srl, nel limite massimo di € 1.200 ad ettaro;
  2. coltivati a patata di qualsivoglia altra tipologia e destinazione commerciale utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato, condotti dai richiedenti e risultanti nel Piano Colturale 2024, nel limite massimo di € 200 ad ettaro.

Tempi di presentazione delle domande: a decorrere dal 15 luglio 2024 e fino alle ore 13:00 del 13 settembre 2024.

Scadenza: 13 settembre 2024

Secondo bando a cascata dello Spoke 8 “Sostenibilità Sociale”, Università di Catania

Secondo bando a cascata dello Spoke 8 "Sostenibilità Sociale", Università di Catania

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Dati e best practices per l’inclusione e la coesione sociale: aperto il secondo bando a cascata dell’Università di Catania.

Dal 7 luglio all’8 agosto 2024 sarà possibile presentare le domande di finanziamento per attività di ricerca fondamentale e applicata, svolte da università, enti di ricerca, ed enti no profit esterni al partenariato Grins.

Nell’ambito delle attività del partenariato esteso Grins, l’Università di Catania intende finanziare, con il suo secondo bando a cascata, fino a un massimo di 4 progetti di ricerca attinenti a tematiche di interesse per lo Spoke 8, di cui è capofila.

Le risorse finanziarie complessive a disposizione ammontano a 320.000 euro.

Scadenza: 8 agosto 2024

 

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