Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.

In particolare l’Università Sapienza di Roma, in qualità di Spoke 2 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 2 – VS2 “Ground Instabilities”

Con un budget complessivo pari a € 1.610.911,43 (di cui € 805.456 destinati al Mezzogiorno), il bando finanzia  progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati congiuntamente da Organismi di Ricerca e Piccole Medie Imprese nelle seguenti tematiche:

  • Instabilità gravitative della fascia costiera emersa e sommersa
  • Dinamica dei versanti in relazione alla dinamica fluviale
  • Concettualizzazione di una architettura informatica per il concatenamento logico-esecutivo di fattori di controllo delle instabilità del terreno per la quantificazione degli effetti da esse indotte sul territorio
  • Metodi di analisi e stima dell’incertezza associata ai fattori di controllo di instabilità del terreno

Per partecipare c’è tempo fino al 26 marzo 2024.

Scadenza: 26 marzo 2024

Communities For Climate: al via al bando dedicato a progetti locali contro il cambiamento climatico

Communities For Climate: al via al bando dedicato a progetti locali contro il cambiamento climatico

Fino al 3 aprile 2024, è possibile partecipare a “Communities For Climate” (C4C), un’azione pilota che sostiene progetti guidati dalle comunità che affrontino il cambiamento climatico.

Saranno selezionati 50 progetti che riceveranno supporto nella realizzazione di idee nuove e innovative per l’impegno dei cittadini per affrontare le questioni relative al clima e alla sostenibilità. In particolare, i progetti dovranno essere relativi a una (o più) delle seguenti quattro aree tematiche:

  • energia rinnovabile
  • accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  • economia circolare ed efficiente delle risorse
  • protezione/conservazione della natura e della biodiversità

Possono presentare una proposta di progetto le organizzazioni locali dotate di personalità giuridica che rientrano nelle seguenti categorie:

  1. organizzazioni della società civile (OSC) e/o organizzazioni non governative (ONG)
  2. autorità locali, agenzie di sviluppo locale e istituzioni finanziare locali
  3. partnership pubblico-privato-comunità, come Gruppi d’Azione Locali (GAL)
  4. organizzazioni che sostengono gli Ambasciatori del Patto per il Clima
  5. comunità energetiche, smart-cities, ecovillaggi, ecc
  6. organizzazioni che rappresentano comunità indigene, migranti o minoranze
  7. reti collaborative locali e organizzazioni intermedie focalizzate sull’innovazione sociale e sull’economia sociale.

Le organizzazioni locali devono essere stabilite in uno dei seguenti paesi: Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria.

I progetti selezionati riceveranno un pacchetto di supporto che comprende:

  • consulenza da parte di esperti, che combina consulenza tematica e facilitazione e preparazione allo sviluppo guidato dalla comunità (ad esempio, mentoring e coaching sul cambiamento climatico, consulenza tecnica e finanziaria);
  • una somma forfettaria di 1000€ per una visita studio personalizzata a un progetto simile, scambi di apprendimento e buone pratiche che possono essere trasferite ai propri progetti;
  • opportunità di networking;
  • visibilità del proprio progetto a livello europeo, nazionale e locale, in vista di un’espansione o replica.

Scadenza: 3 aprile 2024

ViVi IL VERDE – Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

ViVi IL VERDE - Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

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L’obiettivo del bando, nell’ottica di proseguire con la valorizzazione dei parchi e giardini della regione Emilia-Romagna, attraverso l’iniziativa ViVi il Verde, è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale al fine di mettere in valore il capitale presente sul territorio della Regione, con una particolare attenzione ai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio attraverso soluzioni accessibili e inclusive.

Ai Comuni si richiede di organizzare e realizzare una o più passeggiate patrimoniali che consentano sia l’esplorazione del Parco/Giardino che approfondimenti culturali sullo stesso e la conoscenza del patrimonio culturale eventualmente connesso e che siano associate ad almeno una delle seguenti azioni:

  • Attività di ricerca, approfondimento e divulgazione relative alla storia del Parco/Giardino ed alla sua evoluzione (progettuale, botanica, naturalistica, funzionale, ecc.), all’utilizzazione del bene nei diversi periodi storici, al significato che i giardini hanno avuto nel tempo per la popolazione locale ed al legame che con essi si è stabilito, alla funzione sociale nel passato e nel periodo odierno.
  • Organizzazione di eventi di tipo culturale. A titolo di esempio spettacoli o performance di tipo teatrale o musicale legati alla storia e al racconto dei parchi e giardini oggetto di valorizzazione, storytelling o racconti legati agli aneddoti, alle leggende e alle storie del luogo, eventi o incontri finalizzati alla valorizzazione della storia e del significato culturale del parco/giardino.

Le attività devono prevedere obbligatoriamente azioni da realizzare in loco nel parco/giardino oggetto di valorizzazione.

Il Bando prevede  l’attribuzione di contributi per un importo complessivo di 50.000 euro. Il contributo complessivo erogabile per ciascun Comune può coprire fino al 90% delle spese richieste ma non potrà essere maggiore di 5.000 euro, anche di fronte a un costo del progetto superiore.

Scadenza: 16 settembre 2022

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

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Il bando comprende 3 topic: uno relativo ai progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e due relativi a progetti strategici integrati (SIP), nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Topic 1 – Strategic Nature Projects (ID: LIFE-2022-STRAT-NAT-SNaP-two-stage)

I progetti strategici di tutela della natura (SNAP) sostengono il conseguimento degli obiettivi UE in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi di azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli altri strumenti di finanziamento

L’obiettivo di uno SNAP è di implementare:

  • un Quadro d’azione prioritario (PAF) e/o
  • altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, multi-regionale o regionale dalle autorità incaricate dell’attuazione della politica o della legislazione dell’UE in materia di natura e/o biodiversità.

Tale implementazione avviene attraverso il coordinamento dei fondi disponibili e la mobilitazione di fondi aggiuntivi e con l’impegno attivo di tutti gli stakeholder interessati; in questo modo, un progetto SNAP sosterrà un’efficace integrazione degli obiettivi e delle priorità della natura e della biodiversità in altre politiche e strumenti di finanziamento.

Gli SNAP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione. Dovrebbero inoltre comprendere anche un meccanismo di mobilitazione e coordinamento per ulteriori fonti di finanziamento per le misure complementari (UE, nazionali, private, ecc.).

Un singolo SNaP può mirare sia a un PAF che a un altro Piano/Strategia e una proposta completa SNaP non può essere presentata in assenza di un PAF o altro piano ammissibile approvato/adottato al livello appropriato.

Le proposte progettuali dovrebbero presentare progetti che realizzino il loro obiettivo principale e lo facciano in modo da apportare benefici anche per altri obiettivi ambientali e climatici, come la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, o il raggiungimento di un “buono stato ambientale” ai sensi della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino o il raggiungimento di obiettivi della direttiva quadro sulle acque.

In generale gli Stati membri sono incoraggiati a presentare un’unica grande proposta SNAP ma, ove sia debitamente giustificato, il sostegno LIFE può essere suddiviso in due o più SNAP. In ogni caso, per garantire la massima copertura geografica degli Stati membri da parte degli SNAP entro il 2027, le autorità regionali che intendono presentarne uno sono fortemente incoraggiate a collaborare con altre regioni durante la preparazione della loro proposta.

Topic 2 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2022-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I progetti strategici integrati nell’ambito del sottoprogramma Ambiente e qualità della vita devono proporsi l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili, con una tempistica chiara e sono in linea con o integrano gli obiettivi del Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare.
  • Rifiuti: Piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 3 – Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2022-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  • Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  • Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici
  • Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione dell’UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  • Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia a basse emissioni di carbonio.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente, clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della callBeneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 beneficiari, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).Per entrambi i tipi di progetto il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi.Per il topic LIFE-2021-STRAT-NAT-SNAP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 15 e 50 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 4-14 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesiPer il topic LIFE-2021-STRAT-ENV-SIP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-6 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Per il topic LIFE-2021-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2-3 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Un progetto SNAP o SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementare necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Scadenze:

  • 8 settembre 2022 – I fase (concept note);
  • 30 marzo 2023 – II fase.

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

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I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).Il sottoprogramma Natura e biodiversità ha i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare lo sviluppo di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e coinvolgendo la società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:

  • Spazio per la natura

Progetti volti a migliorare la condizione di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione del sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

  • Salvaguardia delle nostre specie

Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa dalle misure di conservazione o ripristino territoriale; questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate.

Priorità di primo livello:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat dell’UE: progetti chiaramente mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali, in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE a 27, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura: progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; Per le regioni ultraperiferiche dell’UE e i paesi e territori d’oltremare: priorità per quelle che si trovano nelle categorie a più alto rischio di estinzione.

Priorità di secondo livello:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE

Progetti tesi a migliorare lo stato di conservazione o le tendenze di specie e habitat di importanza unionale, in particolare quelli che attuano obiettivi e misure delineate nei quadri di azioni prioritarie (PAF) nazionali o regionali, e in particolare:

  • Area di intervento “Spazio per la natura”: progetti che si concentrano sull’attuazione di obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000 esistenti.
  • Area di intervento “Salvaguardia della nostra specie”: progetti centrati sulla riduzione della mortalità di queste specie (laddove tale mortalità sia indotta da attività umane, es. avvelenamento, uccisione illegale, catture accessorie), sulla prevenzione dei conflitti tra le parti interessate o sul miglioramento della convivenza con le specie protette.
  1. Regolamento sulle specie aliene invasive
    • specie esotiche invasive incluse nell’elenco delle specie esotiche invasive come da art. 4 del Regolamento (UE) n. 1143/2014, e/o specie esotiche invasive di interesse nazionale/regionale a norma degli articoli 12 e 11 dello stesso Regolamento;
    • altre specie esotiche invasive che incidono negativamente sullo stato di conservazione o sulle tendenze di specie e habitat di importanza UE, altre specie protette dalla legislazione UE o elencate come specie minacciate nelle liste rosse UE o globali.
  2. Strategia UE per la biodiversità 2030
    • progetti che stabiliscono una rete coerente di aree protette con priorità per quelli incentrati sull’aumento della percentuale di aree terrestri o marine protette o sull’aumento della quota di aree terrestri o marine soggette a rigorosa protezione;
    • progetti riguardanti l’attuazione degli obiettivi di ripristino della natura per specie e habitat
    • progetti riguardanti il ripristino di ecosistemi degradati e ricchi di carbonio o la prevenzione dei disastri naturali (o la riduzione del loro impatto): per le foreste in particolare sono compresi progetti volti al ripristino delle stesse alla struttura, composizione e al funzionamento delle foreste primarie; progetti incentrati sulla diffusione di infrastrutture verdi e blu o altre soluzioni basate sulla natura e azioni di ripristino che aiuterebbero a prevenire o ridurre l’impatto dei disastri naturali, compresi i progetti di ripristino dei fiumi
    • progetti tesi a migliorare la salute e la resilienza delle foreste gestite
    • progetti tesi a invertire il declino degli impollinatori
    • progetti per riportare la natura nei terreni agricoli, e in particolare progetti che dimostrano approcci innovativi per ripristinare le caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità negli agroecosistemi, che portano anche benefici per gli agricoltori e le comunità (es. che prevengono l’erosione e l’esaurimento del suolo, filtrano l’aria e l’acqua ecc.)
    • progetti di inverdimento delle aree urbane e periurbane: ripristino di ecosistemi sani e ricchi di biodiversità nelle aree urbane e periurbane, o per lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura che apportino vantaggi significativi per la biodiversità, fornendo soluzioni alle sfide urbane e aumentando l’accesso alla natura,
    • progetti tesi a misurare e integrare il valore della natura, ovvero che portano a un’efficace contabilità, misurazione e integrazione del valore della biodiversità nel processo decisionale pubblico e privato applicando gli orientamenti, i metodi, i criteri e gli standard sviluppati dalla Commissione.

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.

Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o allo sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 35 progetti.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

Scadenza: 4 ottobre 2022

Misura 12-sottomisura 12.1 – “Pagamento compensativo per zone agricole Natura 2000”

Misura 12-sottomisura 12.1 - "Pagamento compensativo per zone agricole Natura 2000"

 

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha approvato, con D.d.s. 1 marzo 2022 – n. 2573, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 4 di venerdì 04 marzo 2022, il bando anno 2022 della Misura 12 sottomisura 12.1 «Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000» per una spesa complessiva a pari a € 1.000.000,00.

Bando per compensare gli svantaggi determinati dal rispetto dei vincoli contenuti nei Piani di Gestione e/o nelle Misure di conservazione delle aree Natura 2000 che si traducono in maggiori costi e in minori ricavi rispetto alle analoghe imprese agricole poste al di fuori dei siti che non devono sottostare alle stesse regole.

Possono partecipare imprenditori agricoli individuali o società agricole di persone, capitali o cooperative; società cooperative agricole iscritte all’albo.

Scadenza: 16 maggio 2022, ore 16.00.

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

 

Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato il Bando Sportivi per Natura per sostenere e diffondere iniziative che contribuiscano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • generare un impatto sul benessere delle persone aumentando le opportunità di attività fisica e sportiva;
  • promuovere la pratica dell’attività fisica o sportiva a contatto con la natura, incentivando un rapporto più armonioso con gli ecosistemi;
  • promuovere la cultura dell’ambiente e della cura del capitale naturale, incentivandone una fruizione consapevole.

Con questo bando, inoltre, la Fondazione si propone di contribuire ad accelerare la ripresa delle associazioni sportive dopo la crisi pandemica, sostenendole nella realizzazione di pratiche sportive nelle aree naturali del loro territorio.

Possono partecipare al Bando: associazioni, Fondazioni e altri enti senza finalità di lucro con sede legale o operativa sul territorio di interesse, individuato nelle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

La disponibilità complessiva del bando è pari a € 1.000.000. L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata ammonta a € 80.000 e la richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto.

Scadenza: 30 marzo 2022, ore 17.00.

Simbiosi – Insieme alla natura per il futuro del pianeta

Simbiosi - Insieme alla natura per il futuro del pianeta

 

Il Bando intende stimolare progettualità concrete e sostenibili volte a migliorare la quantità e la qualità del capitale naturale, proteggere, valorizzare e ripristinare gli ecosistemi marini, terrestri (anche agricoli) e contrastare la perdita di biodiversità, nei territori di Piemonte e Liguria.

In particolare, il Bando persegue i seguenti obiettivi:

  • favorire iniziative di rinaturalizzazione e di restituzione di capitale naturale nei centri urbani
  • contribuire a proteggere e recuperare gli ecosistemi terrestri, fluviali e marini
  • contribuire a proteggere la biodiversità, sia a livello di habitat e biomi sia di specie
  • promuovere il miglioramento ambientale degli agroecosistemi e delle produzioni agricole
  • rafforzare il ruolo del capitale naturale nelle strategie di pianificazione e dello sviluppo territoriale
  • promuovere modelli di gestione sostenibile delle risorse ambientali
  • favorire la consapevolezza pubblica e individuale riguardo ai benefici dell’investimento in capitale naturale, anche per le sue ricadute sull’economia e la società

I progetti dovranno connettere specifiche finalità ambientali con il benessere sociale e le prospettive di sviluppo della comunità, oltre a rafforzare la resilienza dei territori rispetto alle sfide ambientali. Saranno pertanto valutate positivamente le proposte che includano il coinvolgimento attivo della cittadinanza, nelle fasi di progettazione dell’iniziativa e/o nelle successive fasi di attuazione e gestione. I progetti, oltre all’intervento specifico sul patrimonio naturale, dovranno prevedere anche azioni collaterali di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

I progetti dovranno realizzarsi nei territori di Piemonte e Liguria e dovranno concludersi entro 36 mesi dalla data di pubblicazione degli esiti del Bando. Il contributo sarà compreso tra un minimo di € 50.000 ed un massimo di € 350.000 secondo le caratteristiche progettuali. Il contributo non potrà essere superiore al 75% del budget complessivo del progetto.

Scadenza: 14 aprile 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità”

PSR 2014-2020 (FEASR): "Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità"

 

Bando per il finanziamento di alcuni interventi non produttivi, quali:

  • la costituzione di strutture vegetali lineari, come siepi e filari, composti da specie autoctone, che aumentano la complessità dell’ecosistema, arricchiscono e diversificano il paesaggio rurale, potenziano le reti ecologiche e creano luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica, svolgendo un’importante azione di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale;
  • la realizzazione di protezioni fisiche (recinzioni elettrificate e no) e acquisto di cani da guardiania per salvaguardare la presenza di specie selvatiche consentendo la pacifica convivenza sul territorio con agricoltori e allevatori;
  • la costituzione di fasce tampone boscate che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali;
  • il recupero di fontanili, che consente la disponibilità di acqua sorgiva di ottima qualità e il recupero di ambienti ad alto valore naturalistico, ricchi di flora e fauna acquatica;
  • la realizzazione di zone umide e di pozze e altre strutture di abbeverata, che consentono il miglioramento e il riequilibrio della gestione idrica nel territorio e il mantenimento di un habitat idoneo alla riproduzione di numerose specie di flora e fauna specificatamente legate alla presenza dell’acqua;
  • l’installazione di biobed, che minimizza l’inquinamento puntiforme delle acque da prodotti fitosanitari.

Possono partecipare imprenditori agricoli, persone giuridiche di diritto privato con previsione statutaria di esercizio di attività di gestione, cura, tutela, conservazione del suolo e/o territorio e/o delle acque, persone giuridiche di diritto pubblico con competenza in materia di gestione del suolo e/o territorio e/o delle acque.

È concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammessa a contributo. L’importo massimo di spesa ammessa per ciascuna domanda è fissato in € 100.000,00.

Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato, che non esercitano attività agricola, il contributo è erogato ai sensi del regime de minimis non agricolo (Reg. (UE) n. 1407/2013).

Scadenza: 02 maggio 2022

PO FESR 2014/2020 – Azioni 6.5.1 “PAF e Rete Natura 2000” e 6.5.2 “Ridurre la frammentazione degli habitat” – Avviso presentazione progetti

PO FESR 2014/2020 – Azioni 6.5.1 “PAF e Rete Natura 2000” e 6.5.2 “Ridurre la frammentazione degli habitat” – Avviso presentazione progetti

 

Il Dipartimento Sviluppo Rurale con DDG n. 789 del 08/06/2021 ha approvato l’Avviso di avvio delle procedure per la presentazione e valutazione dei progetti a valere sull’Azione 6.5.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000” e sull’Azione 6.5.2 “Interventi per ridurre la frammentazione degli habitat e mantenere il collegamento ecologico e funzionale”, nell’ambito dell’Asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” del PO FESR Sicilia 2014/2020.

Scadenza: 1 dicembre 2021

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