Disastri naturali: pubblicato un nuovo bando ICSC per sviluppare metodologie per il monitoraggio di strutture fisiche e ambienti naturali

Disastri naturali: pubblicato un nuovo bando ICSC per sviluppare metodologie per il monitoraggio di strutture fisiche e ambienti naturali

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L’Università di Bari ‘Aldo Moro’ propone un nuovo bando per attività di ricerca industriale sviluppo sperimentale nell’ambito dello Spoke 5 del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC).

In particolare, lo Spoke 5 di ICSC mira a sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche e degli ambienti naturali, per intervenire mitigando i rischi collegati al loro deterioramento tramite gemelli digitali impiegati in riferimento a disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Le aree tematiche delle proposte sono:

  • Tematica 1: sviluppo di metodologie e strumenti in grado di modellare e quantificare le prestazioni strutturali di ponti esistenti in presenza di diversi hazard, tenendo conto del livello di difettosità e della sua evoluzione, basandosi sui dati disponibili dalle ispezioni visive e dai dati di censimento (Euro 212.689,00);
  • Tematica 2: applicazione di AI, data analysis e virtual reality per monitoraggio e gestione di infrastrutture e risorse nonché analisi multirischio a scala regionale con particolare attenzione ai centri storici, edifici critici e ambienti (i.e. foreste) (Euro 773.414,00 – Intervento 100% Quota SUD);
  • Tematica 3:  elaborazione dati SAR Interferometrici e Tomografici per il monitoraggio di Vulcani e Foreste (Euro 435.045,00 – Intervento 100% Quota SUD).

soggetti ammissibili a partecipare al bando sono:

  • le Università Statali;
  • le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR;
  • gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR).

Le risorse finanziarie complessive a disposizione del presente bando ammontano ad euro 1.421.148,00 di cui euro 1.208.459,00 riservati a interventi eseguiti in regioni del Mezzogiorno c.d. “Quota SUD”. La scadenza per inviare le proposte è il 20 maggio 2024.

Scadenza: 20 maggio 2024

Cybersicurezza: aperto il bando per progetti di ricerca industriale del Competence Centre Cyber 4.0

Cybersicurezza: aperto il bando per progetti di ricerca industriale del Competence Centre Cyber 4.0

Rimarrà aperto fino al 30 maggio 2024 il bando del Competence Centre Cyber 4.0 per progetti di ricerca industriale (RI) e sviluppo sperimentale (SS) nell’ambito della cybersicurezza, in linea con la Missione 4 Componente 2 del PNRR.

Il bando mira ad agevolare lo sviluppo tecnologico e digitale, nonché il trasferimento di soluzioni, conoscenze, competenze e innovazione tramite l’adozione di tecnologie in ambito 4.0, favorendo la collaborazione tra imprese, organismi di ricerca e Cyber 4.0 a beneficio della competitività e della produttività nazionale.

I progetti proposti dovranno partire da un livello minimo di prontezza tecnologica (TRLpari a 5 e prevedere il progresso della maturità delle soluzioni innovative, con un avanzamento dal punto di vista della sostenibilità sociale, economica e/o ambientale.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti filoni di ricerca, suddivisi in 4 tematiche:

  • Cybersicurezza core
    • Intelligenza artificiale
    • Blockchain
    • Crittografia e applicazioni
  • Spazio
    • Protezione di risorse critiche
    • Protocolli di comunicazione satellitari sicuri
    • Sfruttamento dei dati satellitari
  • Salute
    • Protezione dei dati
    • Tecnologie sicure per la telemedicina
    • Anticontraffazione nel settore farmaceutico
  • Automotive
    • ​​​​​​​Sicurezza del veicolo
    • Sicurezza del software e delle stazioni di ricarica
    • Sicurezza della persona

Possono partecipare al bando le imprese di qualsiasi dimensione iscritte all’omonimo registro in Italia da almeno due anni, in forma singola o in consorzi.

Il budget complessivamente a disposizione è pari a € 2.500.000, rispettivamente suddivisi su ciascuna delle 4 aree tematiche in € 1.000.000 per il filone della cybersicurezza core, € 500.000 per lo spazio, € 500.000 per salute e € 500.000 per automotive. L’importo massimo erogato in contributi a fondo perduto sarà pari a € 400.000 per i progetti cybersicurezza core e € 300.000 per le altre tematiche, tramite contributi variabili dal 25% al 70% dei costi ammissibili a seconda della tipologia di progetto e di impresa coinvolta.

Scadenza: 30 maggio 2024

Bando a cascata emanato dallo Spoke 3 VS3, EARTHQUAKES & VOLCANOES – Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Bando a cascata emanato dallo Spoke 3 VS3, EARTHQUAKES & VOLCANOES – Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Con Decreto Rettorale n. 1201 del 29 marzo 2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto “RETURN – Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate”, codice PE00000005, CUP H93C22000610002, Spoke VS3 “Earthquake and Volcanoes”, volto al finanziamento di n. 4 Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale condotti da Imprese, uno per ciascuna delle Tematiche di seguito elencate:

Tematica 1: Realizzazione di rete GNSS discreta e CORS dislocata in area Garganica e centro di elaborazione dati – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Tecnologie e metodologie avanzate per il monitoraggio sismico in tempo reale di infrastrutture localizzate o distribuite con applicazione di early warning sismico – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Sistemi predittivi di isolamento e dissipamento sistmico attraverso metodologie machine learning – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 4: Studio e realizzazione di sensori ottici compatti e ad alta sensibilità per l’analisi di composti gassosi in aree a rischio vulcanico – € 250.000,00 – Intervento 100% Quota SUD.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024

Scadenza: 3 maggio 2024

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI: 

  • TEMA 1: Sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in città, monitoraggio e analisi dei flussi delle diverse componenti di traffico urbano, sistemi di trasporto multimodale e mobilità condivisa, mobilità cibernetica, sistemi video intelligenti.
    • TEMA 2: Progettazione per tutti, città sana e attiva, social-housing design, cambiamenti comportamentali, innovazioni tecnologiche e sociali, valutazione delle politiche climatiche.
    • TEMA 3: Sistemi di gestione delle pavimentazioni stradali urbane, soluzioni di illuminazione stradale, accessibilità al centro storico, monitoraggio, tutela e conservazione del patrimonio culturale.
    • TEMA 4: Qualità e comfort dell’aria in ambienti interni ed esterni, dispersione e controllo delle polveri sottili e degli inquinanti in aria, mitigazione delle isole di calore urbane, decarbonizzazione urbana, comunità energetiche, soluzioni basate sulla natura (naturebased solutions, NBS).

Scadenza: 7 giugno 2024

SPOKE 3 – Pubblicato il Bando a Cascata

SPOKE 3 – Pubblicato il Bando a Cascata

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È stato pubblicato il nuovo bando a cascata dello Spoke 3 “Fattori clinici e ambientali, stato funzionale e multi morbilità” del Partenariato Esteso Age-It, il principale polo scientifico per la ricerca sull’invecchiamento della popolazione italiana.

Sono finanziati progetti di sviluppo sperimentale inerenti alle seguenti tematiche:

  • Tematica 1 Network di studi longitudinali sulla multimorbilità e la fragilità tra gli anziani;
  • Tematica 2 Disturbi neurologici dovuti all’età nel contesto della multimorbidità e fragilità;
  • Tematica 3 Identificazione di biomarcatori circolanti associati a modelli distinti di multimorbilità attraverso l’analisi metabolomica;
  • Tematica 4 L’impatto del cambiamento climatico e dell’inquinamento sulla salute in una popolazione che invecchia.

DESTINATARI:

  • Università pubbliche e/o private;
  • Enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR;
  • Altri Organismi di Ricerca (OdR), come definiti dall’art. 2 “Definizioni relative agli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” del Regolamento UE n. 651 del 17 giugno 2014 e s.m.i.

Le proposte possono essere presentate in modalità congiunta, fino ad un massimo di n. 3 partecipanti.

La dotazione finanziaria complessiva per il presente avviso è pari a € 1.698.000,00, di cui per almeno l’80% destinata alle regioni del Mezzogiorno

Scadenza: 3 maggio 2024

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 – Unime

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 - Unime

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Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità”, finanziato dall’Unione europea – NextGeneration EU.

Pubblicato il Bando a cascata per la concessione di finanziamenti a soggetti esterni all’Ecosistema dell’Innovazione per attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale di “Sviluppo di sistemi e sensoristica avanzata”, suddiviso in cinque tematiche generali (Energy, Environmental, Health, Agriculture, Smart Mobility). CUP J43C22000310006.

Importo complessivo finanziato: € 3.630.000,00

Data inizio presentazione domande di finanziamento: ore 09:00 del giorno 04/04/2024

Data scadenza presentazione domande di finanziamento: ore 12:00 del giorno 03/05/2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Avviso di Bando a Cascata progetto “FAIR – Future Artificial Intelligence”

Avviso di Bando a Cascata progetto “FAIR – Future Artificial Intelligence”

Codice Progetto PE00000013, CUP H97G22000210007, Spoke 6 “Symbiotic AI”, volto al finanziamento di n. 8 Progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità condotti da Imprese

Con Decreto Rettorale n. 1202 del 29/03/2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto “FAIR – FUTURE ARTIFICIAL INTELLIGENCE” PE00000013, CUP H97G22000210007, Spoke 6 “Symbiotic AI”, volto al finanziamento di n. 8 Progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità condotti da Imprese, sulle Tematiche di seguito elencate:

Tematica 1: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Large Scale – Ambitious, € 589.586,82 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Medium Scale – Solid, € 393.057,88 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Symbiotic AI Pilot actions in challenging domains – Small Scale – Start-up €393.057,88 – Intervento 100% Quota SUD.

Uniba intende finanziare:

  • 2 progetti per la Tematica 1, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 294.793,41;
  • 2 progetti per la Tematica 2, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 196.528,94;
  • 4 progetti per la Tematica 3, ciascuno con importo contributo agevolabile massimo pari a € 98.264,47.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.1 – Azione 1.1.1 – Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell’area di crisi complessa del savonese

Fesr 2021-2027 - OS 1.1 - Azione 1.1.1 - Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell'area di crisi complessa del savonese

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Tre milioni per questa prima misura dedicata alla ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e il trasferimento tecnologico nell’area di crisi industriale complessa del Savonese per promuovere, in linea con gli ambiti della Smart Specialisation Strategy regionale, la realizzazione da parte delle imprese, di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei 21 comuni riconosciuti nell’area.

Si tratta di una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e occupazionale e per continuare a riqualificare e riconvertire l’area di crisi industriale complessa del savonese.

Possono accedere le piccole, medie e grandi imprese, in forma singola o associata (costituite in ATS), dei 21 comuni riconosciuti nell’area di crisi complessa del savonese: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.

Regione Liguria ha stanziato 20 nuovi milioni di euro. Con questa prima misura da 3 milioni l’obiettivo è quello di attrarre progetti d’investimento delle imprese per portare sul territorio ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

Un’opportunità per la crescita economica e occupazionale perché in fase di istruttoria verrà riconosciuta una premialità maggiore rispetto al numero di assunzioni a tempo pieno e indeterminato.

Le piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (costituite in ATS) potranno accedere al contributo a fondo perduto fino a un massimo di 750 mila euro, su progetti con un costo non inferiore ai 200 mila euro.

Sono consentiti interventi per le spese del personale (al max 70%), l’acquisto di strumentazione e attrezzature, i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (al max 40%), altri costi d’esercizio (es: materiali, forniture e per le spese generali.

I progetti potranno essere presentati dal 7 al 28 maggio 2024 attraverso lo sportello “Bandi On Line” di Filse.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità offline a partire dal 18 aprile 2024.

Scadenza: 28 maggio 2024

Prima “Open call” del progetto 5GINFIRE: Esperimenti iniziali, funzionalità aggiuntive e infrastrutture per la sperimentazione

Prima “Open call” del progetto 5GINFIRE: Esperimenti iniziali, funzionalità aggiuntive e infrastrutture per la sperimentazione

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L’obiettivo principale del progetto 5GinFIRE è quello di costruire e gestire un ecosistema di riferimento 5F NFV (Open5G-NFV) aperto e estensibile di strutture sperimentali che non integri solo le strutture FIRE esistenti con nuove specifiche verticali, ma ponga anche le basi per creare architetture completamente softwarizzate di industrie verticali e sperimentarle.

In linea con gli obiettivi generali del progetto, 5GINFIRE ha aperto una call competitiva rivolta a organizzazioni esterne, tra cui industria, PMI ed enti di ricerca interessati a condurre esperimenti sull’infrastruttura fornita da 5GinFIRE.

Al fine di migliorare ulteriormente l’ecosistema 5GinFIRE e aggiungere nuove funzionalità necessarie per gli sperimentatori, il bando viene utilizzato per coinvolgere terze parti, che sono in grado di fornire le necessarie infrastrutture e funzionalità aggiuntive. Pertanto questa call aperta 5GinFIRE si rivolge ai seguenti tipi di soggetti:

  • Categoria 1 (identificativo call: 5ginfire-1-exp-2): proponenti che possono utilizzare le strutture sperimentali 5GINFIRE, sfruttando le funzionalità di testbed fornite, quali SDN, NFV e VxF per testare le applicazioni verticali
  • Categoria 2: sviluppatori open source che possono fornire funzionalità mancanti necessarie per la gestione del ciclo di vita dei componenti dell’infrastruttura che abilitano le infrastrutture virtualizzate (identificativo call: 5ginfire-1-inf-a-2); progettisti e fornitori di strutture di altri settori verticali che possono trarre vantaggio dagli strumenti, dalle strutture e dalle migliori pratiche di 5GinFIRE e integra nuove infrastrutture / banchi di sperimentazione nel portafoglio 5GINFIRE (identificativo call: 5ginfire-1-inf-b-2).

Scadenze: 12/09/2018: Feasibility check; 19/09/2018: Invio proposte

Supporto a progetti di sviluppo in Africa e Medio Oriente

Supporto a progetti di sviluppo in Africa e Medio Oriente

 


La Addax and Oryx Foundation supporta progetti volti a rimuovere le cause della povertà in Africa e Medio Oriente agendo su quattro aree focus:

  • Salute
  • Educazione
  • Sviluppo di comunità
  • Ambiente

La Fondazione presta particolare attenzione a progetti che agiscano su due o più delle aree di intervento succitate, proposti da piccole organizzazioni gestite da persone impegnate direttamente nelle attività che propongono e volti a creare uno sviluppo sostenibile e un impatto misurabile per le popolazioni target.

La Fondazione NON supporta progetti che siano già in fase di realizzazione; supportino direttamente individui singoli e/o famiglie; prevedano eventi, convegni, conferenze, seminari di tipo professionale o che sponsorizzino sport; abbiano come area di attività zone al di fuori di Africa e Medio Oriente; svolgano ricerche come unico obiettivo del progetto; prevedano esclusivamente spese per viaggi, pasti e/o spese amministrative.

Possono presentare domanda organizzazioni non profit e ONG che abbiano comprovata esperienza nell’area di attività del progetto e dimostrino l’efficienza della disposizione dei fondi e relativa trasparenza.

L’entità del contributo finanziario è a discrezione del Comitato della Fondazione.