ENI – Attività culturali in Libano – Bando 2018

ENI – Attività culturali in Libano – Bando 2018

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La Delegazione della Commissione europea per il Libano, nel quadro dello strumento ENI, ha lanciato l’invito a presentare proposte 2018 per la concessione di sovvenzioni per azioni culturali.

Obiettivo del bando è la promozione della comprensione e del dialogo fra culture e fra popoli, e più specificamente la promozione della diversità culturale e degli scambi attraverso eventi culturali, performance e riavvicinamento fra popoli con differenti percorsi sociali attraverso attività culturali oltre a dare una maggiore visibilità dell’UE in Libano.

Il bando finanzierà tre categorie di azioni:

– azioni tese a migliorare, sensibilizzare e preservare la diversità culturale e di espressione del Libano

– azioni che contribuiscono alla promozione e alla salvaguardia delle libertà e dei diritti umani di base sostenuti da ENI

– azioni finalizzate a migliorare l’accesso alle produzioni culturali all’interno di spazi pubblici e in aree e location informali che sono culturalmente povere.

Attività ammissibili:

  1. Progetti artistici, festival ed eventi (musica, poesia, danza, canto, varie forme di teatro, ecc.), mostre (scultura, pittura, foto, ecc.), concorsi, sport, workshop volti a promuovere lo scambio interculturale e il dialogo, in particolare tra i giovani di nazionalità diverse e le comunità libanesi.

2- Sostegno finanziario a terzi:  identificazione e contributo a piccoli eventi culturali locali selezionati in collaborazione con la delegazione in Libano (il processo da seguire per la selezione e le modalità di cooperazione con la delegazione dell’UE dovrebbero essere descritti nella proposta di progetto). Questa attività non deve essere l’attività principale del progetto.

Le azioni devono promuovere la comprensione interculturale e il dialogo fra le culture e/o le espressioni culturali e incoraggiare il dialogo intracomunitario. Temi quali il patrimonio culturale, i giovani, l’integrazione di persone con disabilità, la prevenzione dei conflitti e la promozione delle peculiarità di città differenti possono anche essere affrontati attraverso attività culturali quali la musica, le arti performative, arti visive e audiovisive.

Possono candidarsi a presentare proposte di progetto ONG, o loro reti, operatori del settore pubblico e autorità locali con nazionalità dell’UE o di un Paese ENI. Il proponente può presentare la proposta progettuale da solo o in partnership con uno o più altri soggetti (se il proponente non è libanese, il partenariato con ona organizzazione locale del Libano è obbligatorio).

 Le attività previste dalle proposte progettuali devono coprire una durata non superiore ai 12 mesi e devono svolgersi in Libano (possibilmente in più aree).

Il budget disponibile per questo bando è di € 75.000; il contribuito per progetto può coprire fino all’80% dei costi ammissibili, per un massimo di € 75.000. Sarà finanziato un solo progetto. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 55% dei costi ammissibili di progetto oppure inferiori a € 70.000. L’ammontare massimo di contribuito a terze parti è di 10.000 euro.

 La scadenza per la presentazione delle proposte è il 7 settembre 2018.

Le proposte progettuali devono essere scritte in inglese.

Promozione dei valori europei attraverso iniziative sportive a livello comunale

Promozione dei valori europei attraverso iniziative sportive a livello comunale

 

 

 

Bando in attuazione dell’Azione preparatoria “Promozione dei valori europei attraverso iniziative sportive a livello comunale”. Il bando è suddiviso in 2 lotti:

Lotto 1 – Azione di sviluppo di capacità

Questo lotto è rivolto alle organizzazioni pubbliche e private che operano nel settore dello sport e dell’attività fisica. Obiettivo: favorire lo sviluppo di capacità per sostenere le organizzazioni che promuovono i valori comuni europei attraverso lo sviluppo dello sport a livello comunale in tutta l’UE. In particolare:

– aiutare le organizzazioni che promuovono lo sport a livello comunale a diventare sostenibili sotto il profilo finanziario sulla base di principi di buona governance;

– incoraggiare le organizzazioni a sviluppare un approccio europeo per la promozione dello sport e dell’attività fisica a livello locale o comunale;

– dare visibilità agli sforzi compiuti a livello comunale per incoraggiare lo sport e l’attività fisica.

 

Attività ammissibili (elenco esemplificativo)

– attività di sviluppo di capacità per migliorare la governance e la sostenibilità finanziaria delle organizzazioni interessate;

– promuovere/dare visibilità agli sforzi compiuti a livello comunale per incentivare lo sport e l’attività fisica in tutta l’UE;

– condivisione di buone pratiche tra comuni a livello dell’UE in settori connessi allo sport e al benessere;

– attività sportive realizzate a livello comunale che mirano alla promozione dei valori comuni europei.

 

Le attività devono essere svolte in almeno 10 comuni situati in Stati UE diversi.

Lotto 2 – Azione di instaurazione di una rete di contatti

Questo lotto è riservato a enti pubblici attivi a livello locale o comunale. Obiettivo: sostenere l’instaurazione di una rete di contatti e lo sviluppo di attività di scambio reciproco di informazioni tra comuni in ambiti connessi allo sport. In particolare:

– incoraggiare l’instaurazione di contatti tra città e comuni in tutta l’UE per la promozione dello sport e dell’attività fisica;

– sostenere la diffusione di buone pratiche e iniziative attuate a livello locale e comunale in tutta l’UE;

– promuovere “Sport for all” e contribuire alla promozione dei valori comuni europei;

– sensibilizzare alle strategie attuate dalle autorità locali che, attraverso la pratica dello sport e dell’attività fisica, hanno un effetto positivo sul benessere degli abitanti, anche nel quadro della Settimana europea dello sport e della campagna #BeActive.

 

Attività ammissibili (elenco esemplificativo)

– instaurare partenariati con altri comuni dell’UE in settori connessi allo sport, alla salute e al benessere;

– agevolare lo scambio di informazioni tra i comuni a livello dell’UE in merito alle iniziative sportive;

– coinvolgere e sensibilizzare i cittadini a livello locale in merito ai valori comuni europei attraverso attività sportive

 

I progetti per il lotto 2 devono coinvolgere enti pubblici stabiliti in almeno 3 diversi Stati UE. L’ente proponente deve instaurare contatti con almeno nove enti pubblici (città/comuni, autorità locali/regionali, federazioni/associazioni di autorità locali o organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano autorità locali). I progetti di entrambi i lotti devono avere una durata di almeno 6 mesi. Devono iniziare tra il 1° gennaio 2019 e il 31 marzo 2019 e concludersi entro il 31 dicembre 2020.

La Commissione Ue prevede di finanziare 1 solo progetto per il lotto 1 e 2-3 progetti per il lotto 2.

Beneficiari:

Lotto 1

I progetti devono essere presentati da organizzazioni pubbliche o private, aventi personalità giuridica, che operano nel settore dello sport e dell’attività fisica e organizzano attività fisiche e sportive. Questi soggetti devono avere sede in uno degli Stati UE e possono essere:

– organizzazioni senza scopo di lucro;

– autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);

– organizzazioni internazionali;

– circoli sportivi;

–  università;

– istituti d’istruzione;

– imprese.

 

Lotto 2

I progetti devono essere presentati da enti pubblici a livello locale o comunale stabiliti in uno degli Stati UE. Può trattarsi di:

– città/comuni;

– altri livelli di autorità locali/regionali;

– federazioni/associazioni di autorità locali;

– organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano autorità locali.

Entità Contributo

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di:

– € 300.000 per i progetti del lotto 1

– € 230.000 per i progetti del lotto 2

Scadenza: 26/07/2018

 

 

 

 

Scambi e mobilità nello sport

Scambi e mobilità nello sport

 

 

Bando nel quadro dell’azione preparatoria “scambi e mobilità nello sport” per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie nel settore dell’istruzione, dello sport e della cultura.

Obiettivo di questo bando è offrire al personale delle organizzazioni sportive (ai collaboratori degli atleti) l’opportunità di migliorare le loro competenze e qualifiche e di acquisire nuove abilità attraverso misure di mobilità, permettendo ai beneficiari di trascorrere un periodo di tempo in un paese straniero (all’interno e all’esterno dell’UE) a scopo di apprendimento.

I soggetti beneficiari delle azioni di mobilità sono gli allenatori e altro personale (compresi i volontari) di organizzazioni sportive a livello professionistico o amatoriale.

Il bando sostiene gli scambi e la mobilità del personale delle organizzazioni sportive promuovendo la dimensione internazionale dello sport.

L’azione è articolata in quattro lotti, che riguardano le quattro aree geografiche di cooperazione:

lotto 1: Balcani occidentali

lotto 2: Partenariato orientale

lotto 3: America latina

lotto 4: Asia

I richiedenti devono presentare azioni che promuovono la mobilità degli allenatori e di altro personale di organizzazioni sportive (compresi i volontari), per esempio attraverso le seguenti attività (elenco non esaustivo):

– scambio di allenatori;

– stage;

– periodi di formazione/studio;

– osservazione in situazioni di lavoro (job-shadowing).

Le attività devono coinvolgere partecipanti di almeno tre organizzazioni stabilite in tre diversi Stati membri dell’UE (la richiedente e altre due organizzazioni) e di almeno una organizzazione stabilita in un Paese dei Balcani occidentali, del Partenariato orientale, dell’America latina o dell’Asia.

Il proponente deve essere un’organizzazione pubblica o privata dotata di personalità giuridica, che opera nel settore dello sport e dell’attività fisica e organizza attività fisiche e sportive e deve avere la propria sede sociale in uno dei 28 Stati membri dell’UE. Sono ad esempio enti ammissibili: organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, circoli sportivi, università, istituti d’istruzione, imprese.

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% delle spese ammissibili per un massimo di 240.000 euro (saranno finanziati circa 5 progetti, almeno uno per ogni lotto). Una proposta progettuale deve essere portata avanti da un partenariato di almeno quattro partner: tre (tra i quali il proponente) di almeno tre diversi Stati membri UE e uno di uno Stato dell’area geografica di riferimento). La durata prevista dei progetti deve essere di almeno 6 mesi. Le attività possono iniziare fra il 1° gennaio e il 31 marzo 2019 e devono essere completate entro il 31 dicembre 2020

Scadenza – 26/07/2018

 

 

ENI – Voices of Culture

ENI – Voices of Culture

Bando per il sostegno a progetti culturali in Egitto nel quadro dello strumento per la politica di vicinato ENI.

I progetti devono concentrarsi sui seguenti aspetti:

– creazione e promozione di iniziative culturali e artistiche di alta qualità in grado di promuovere una cultura accessibile e inclusiva;

– patrimonio culturale immateriale;

– settori culturali e creativi;

– economia e innovazione creative;

– promozione della diversità culturale.

Dovrebbero anche facilitare l’accesso alla cultura in spazi pubblici, aree informali e luoghi culturalmente svantaggiati. Le azioni del progetto dovranno essere in grado di stimolare l’interesse per la creatività culturale promuovendo dibattiti all’interno delle comunità che mettano a fuoco i bisogni culturali e dovranno contribuire ad aumentare la consapevolezza della storia e dei valori che Ue ed Egitto hanno in comune rafforzando il senso di appartenenza a uno spazio culturale comune europeo-egiziano. Dovranno inoltre elaborare e trovare le modalità migliori per promuovere il dialogo e riunire le persone, ad esempio attraverso il teatro, la danza, la musica, la poesia, le arti visive, il patrimonio immateriale, i film, la letteratura e ogni altro linguaggio e genere artistico.

Azioni ammissibili:

– creazioni ed iniziative artistiche,

– produzioni culturali (di qualsiasi tipo),

– iniziative che possono illustrare l’importanza del coinvolgimento delle comunità locali nel costruire un’agenda culturale nel settore pubblico,

– proposte che vanno oltre la semplice produzione artistica promuovendo anche dibattiti pubblici sui bisogni culturali della comunità,

– iniziative che dimostrano come la cultura e il patrimonio culturale immateriale possano essere un potente motore per la rigenerazione, lo sviluppo sostenibile e la crescita economica nelle aree urbane e rurali.

Il focus delle proposte progettuali dovrebbe essere sulle iniziative economiche e imprenditoriali trainate dalla cultura, comprese la produzione/artigianato e la creazione di turismo nazionale e internazionale.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– produzioni culturali e artistiche di alta qualità nei seguenti campi: teatro, danza, musica, poesia, arti visive, patrimonio immateriale, film, letteratura e qualsiasi altro linguaggio e genere artistico;

– valorizzazione sostenibile, riabilitazione di spazi pubblici alternativi che possono incoraggiare produzioni culturali locali;

– creazione di “industrie culturali” basate su produzioni artistiche che toccano le produzioni culturali moderne e artistiche del patrimonio culturale immateriale;

– promozione di dibattiti pubblici sui bisogni culturali e accesso alla cultura attraverso workshop, seminari o spettacoli artistici;

– produzioni artistiche che promuovono la diversità culturale e l’inclusione.

Persone giuridiche che rientrano nelle seguenti categorie: ONG, operatori del settore pubblico, attori non statali, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali, operatori economici del settore della cultura, del patrimonio culturale, della ricerca e sviluppo applicate alla promozione delle attività culturali, dello sviluppo di servizi, dell’ambiente, dell’integrazione economica e sociale e del turismo.

Il contribuito per progetto può coprire fino al 90% dei costi ammissibili, per un massimo di 30.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 15.000 euro. (il contributo richiesto deve in ogni caso essere superiore o pari ad almeno il 30% dei costi ammissibili di progetto).

Il proponente può presentare una proposta progettuale da solo o in partenariato con altri soggetti ammissibili. In ogni caso il proponente (in assenza di partenariato) oppure un co-proponente deve essere registrato in base alla legge egiziana oppure deve avere un accordo bilaterale con il governo egiziano.

Le attività previste dalle proposte progettuali devono avere una durata compresa fra 2 e 15 mesi e devono svolgersi in Egitto. Le proposte progettuali devono essere scritte in inglese.

Scadenza – 03/09/2018.

 

 

Mobilità per artisti e/o professionisti della cultura

Programma di mobilità per artisti e/o professionisti della cultura

 

Nell’ambito del programma Europa Creativa la Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d’appalto per definire e testare un programma di finanziamento per la mobilità individuale degli artisti e dei professionisti della cultura.L’obiettivo del bando è preparare il terreno per uno strumento di finanziamento per la mobilità transfrontaliera nei settori creativi e culturali da attuare nella prossima generazione di programmi dell’UE 2021-2027. In particolare, gli obiettivi specifici sono:

1) esplorare e analizzare le condizioni per la creazione di un programma efficace e sostenibile che consenta alle persone di impegnarsi in un progetto di mobilità transfrontaliera,

2) proporre e testare un programma di finanziamento per la mobilità individuale di artisti e/o professionisti della cultura,

3) formulare conclusioni e raccomandazioni.

L’appalto ha un valore stimato di 1 milione di euro (IVA esclusa) e la durata del contratto sarà di 14 mesi. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 31 agosto 2018.

 

Turismo smart – candidature per le capitali 2019

Turismo smart – candidature per le capitali 2019

La Commissione europea ha lanciato la prima edizione del premio Capitale europea del turismo smart, che premierà 2 città europee che si distinguono per accessibilità, sostenibilità e digitalizzazione e per l’attenzione al patrimonio culturale e alla creatività.

Il premio è rivolto alle città dell’UE di almeno 100.000 abitanti (per gli Stati che non hanno città di questa dimensione sarà accettata la candidatura della città più grande) e con esso l’Unione intende incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative ed inclusive per un turismo sostenibile e accessibile, che fa uso delle tecnologie digitali e che rafforza la funzione del patrimonio e dell’industria culturale e della creatività come beni turistici.

Il turismo nel suo complesso è la terza maggiore attività socioeconomica dell’UE e riveste un ruolo cruciale per la crescita e la creazione di posti di lavoro, in particolare attraverso l’implementazione di strategie volte a migliorare l’esperienza dei visitatori, a creare nuove partnership e opportunità di cooperazione e a potenziare i processi di innovazione nelle città e nelle regioni europee.

Le città candidate saranno selezionate sulla base di 4 criteri:

– Accessibilità: devono essere accessibili ai viaggiatori con esigenze speciali, indipendentemente dall’età, dalla situazione economica o sociale, da eventuali disabilità, facilmente raggiungibili con diversi mezzi di trasporto e dotate di una rete di trasporto interna funzionale ed efficiente,

– Sostenibilità: devono essere attivamente impegnate per preservare e migliorare l’ambiente e le risorse naturali mantenendo un equilibrio tra lo sviluppo economico e lo sviluppo socioculturale,

– Digitalizzazione: devono offrire un sistema innovativo di informazioni, prodotti, servizi, spazi ed esperienze turistici e legati all’ospitalità, disegnato sulle esigenze dei consumatori per mezzo di soluzioni e strumenti digitali basati sulle TIC,

– Patrimonio culturale e creatività: devono mostrare di fare un uso pieno e ingegnoso del proprio patrimonio culturale e dell’industria della creatività, per un’esperienza turistica ricca e unica.

Le candidature ricevute saranno valutate da un comitato di esperti indipendenti che assegnerà loro un punteggio per ognuno dei quattro criteri. Fra tutte quelle che, per ogni criterio, superano la soglia del 50% del punteggio massimo possibile, saranno selezionate le 10 con i migliori punteggi, che saranno quindi invitate a presentare la loro candidatura a Bruxelles, davanti a una giuria di esperti e rappresentanti istituzionali, che sceglierà le due vincenti e attribuirà un premio tematico alle quattro città che otterranno il miglior punteggio per ciascuna categoria.

Il titolo di Capitale Europea del Turismo smart 2019 offrirà alle città premiate l’opportunità di essere oggetto per un anno di una strategia di comunicazione mirata e di ricevere il supporto di un gruppo di esperti del settore per le loro attività di branding. Attraverso una vasta campagna di comunicazione, le città saranno poste sulla mappa delle destinazioni del turismo intelligente e guadagneranno visibilità come pioniere del turismo intelligente in Europa. Le vincitrici riceveranno inoltre una grande scultura interattiva, che sarà istallata nel centro della città per testimoniare il loro impegno in favore di un turismo sostenibile, accessibile, digitale e culturale.

Le loro attività promozionali saranno anche arricchite da un breve video di presentazione che metterà in evidenza i risultati raggiunti e da un’esibizione in occasione della Cerimonia di Premiazione, in programma a Bruxelles il 7 novembre, nella giornata europea del turismo.

Le città vincitrici rappresenteranno anche una fonte di ispirazione per le destinazioni turistiche di tutta Europa, accresceranno la propria visibilità come destinazione turistica e aumenteranno il numero di visitatori generando una crescita economica.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 giugno 2018.

 

Bando MIBACT per il sostegno a progetti dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018

Bando MIBACT per il sostegno a progetti dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018

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È aperto il bando per la richiesta di contributi al “Fondo per il programma di attività in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018”. Il bando, pubblicato e gestito dal MiBACT, si propone di sostenere progetti a carattere innovativo, pluri-disciplinari inerenti iniziative nazionali che riflettono la finalità e perseguono gli obiettivi dell’Anno europeo.

Possono partecipare al bando pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali e scientifiche, fondazioni, associazioni, società, imprese aventi sede in Italia o in uno dei Paesi dell’UE, ma la cui attività si svolga prevalentemente in Italia.

Possono ricevere sostegno finanziario unicamente le iniziative che abbiano ottenuto la concessione del logo dell’Anno europeo e la conseguente iscrizione nel calendario ufficiale delle manifestazioni.

Il contributo richiesto potrà coprire fino al 50% delle spese documentate e ammissibili dell’iniziativa proposta con un tetto massimo di 10mila euro.

Il bando fissa due scadenze per la domanda di contributo: la prima scadenza, riferita a iniziative attuate, in corso o da attuarsi nel primo semestre 2018, è il 21 maggio 2018, la seconda scadenza è invece il 15 settembre 2018 e si riferisce ad iniziative da attuarsi o avviarsi nel secondo semestre 2018.

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