Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma – 2024

Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma - 2024

La Regione Emilia-Romagna intende favorire, in continuità con il bando ordinario approvato con l’Ordinanza n. 2/2019 e ss. mm e ii. e con i bandi straordinari approvati con le Ordinanze n 28/2019 e 23/2020, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti le seguenti tipologie

  • Micro piccole e medie imprese regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica
  • Associazioni, gli enti e le fondazioni no profit regolarmente costituite ed iscritte al Rea presso le camere di commercio del territorio
  • Liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis e sono a fondo perduto nella misura pari del 50% della spesa ammessa.
La misura del contributo è incrementata:

  • del 10 % nel caso in cui al momento della domanda, il soggetto richiedente il contributo sia caratterizzato dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
  • del 10% nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali
    nel caso in cui siano presenti tutti e due i requisiti premianti il contributo potrà essere concesso nella misura del 70% della spesa ammessa
    Il contributo concedibile non può superare il limite massimo di 100.000 €
    La dotazione finanziaria del bando è di 5.800.000 milioni di euro di cui € 700.000 riservati al comune di Ferrara e  460.000 al comune di Carpi

I progetti devono prevedere i seguenti interventi

  • Nuove unità locali all’interno delle aree ammesse dal bando
  • Riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentaione della domanda ed essere conclusi entro il 30/06/2025.
Il progetto di spesa per essere ammesso dovrà avere l’importo non inferiore a 20.000 € Iva esclusa

La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024.

Scadenza: 9 maggio 2024

Pubblicati i bandi per candidarsi ai Programmi di Open Innovation di EcosistER

Pubblicati i bandi per candidarsi ai Programmi di Open Innovation di EcosistER

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Pubblicati i bandi per partecipare a due Programmi di Open Innovation organizzati nell’ambito del progetto EcosistER, finanziato dal PNRR.

I programmi sono dedicati a PMI e grandi imprese dell’Emilia-Romagna che intendono rispondere alle proprie esigenze di innovazione green grazie al matching con soluzioni proposte dal sistema della ricerca e dell’industry anche internazionale:

– International Open Innovation Programme (IOIP), un bando dedicato a imprese dell’Emilia-Romagna alla ricerca di soluzioni innovative proposte da spin-off, startup, scaleup, ricercatori e altri attori dell’ecosistema della ricerca a livello regionale, nazionale e internazionale.

– Open Innovation Scouting (OIS), un bando dedicato a imprese e ricercatori della regione Emilia-Romagna, che mira allo scouting di soluzioni e tecnologie innovative provenienti dal sistema della ricerca regionale.

Scadenza: 31 maggio 2024

Formazione permanente per l’imprenditorialità

Formazione permanente per l’imprenditorialità

L’Avviso intende rendere disponibile alle persone, indipendentemente dalla posizione nel mercato del lavoro, opportunità formative finalizzate ad accrescere le proprie competenze imprenditoriali quali competenze chiave dell’apprendimento permanente. I riferimenti dell’Avviso sono costituiti da due quadri: EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, l’agenda di competenze imprenditoriali; ed ESCO – European Skills/Competences, Qualifications and Occupations, la classificazione europea delle abilità, competenze, qualifiche e occupazioni.

Possono essere destinatari delle opportunità formative persone che, a prescindere dalla condizione occupazionale, per aspettative, inclinazione o attitudine intendano intraprendere un percorso formativo funzionale a migliorare la propria occupabilità e adattabilità a partire dall’acquisizioni di competenze imprenditoriali. I partecipanti alle attività che saranno approvate e finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una “Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori”, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insisterà l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più delle 3 macro-aree di competenza del framework Entrecomp: 1. Identificare idee e opportunità, 2. Gestire le risorse, 3. Agire con proattività
  • per ciascuna area di competenze, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato
  • per ciascun livello di competenze, avere una durata standard pari a 20 ore e/o 40 ore in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito
  • realizzati ricorrendo alle diverse metodologie didattiche e di apprendimento e non devono prevedere la formazione in contesti lavorativi (stage), attività e-learning e project work.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica macro-area di competenza, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna macro-area di competenza è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna Ooperazione è pari a 18, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 3 aree di competenza.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la
    data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non potrà essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le risorse pubbliche sono pari a euro 1.200.000 di cui al Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale, e un corrispondente finanziamento pubblico richiesto, definito in funzione del numero di territori nei quali il soggetto titolare si impegna a rendere disponibili le attività e pertanto dalla potenziale domanda di riferimento.

In particolare, il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 23/04/2024.

Scadenza: 23 aprile 2024

Formazione permanente per l’imprenditorialità femminile

Formazione permanente per l’imprenditorialità femminile

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L’Avviso intende rendere disponibile alle donne, indipendentemente dalla posizione nel mercato del lavoro, opportunità formative finalizzate ad accrescere le proprie competenze imprenditoriali quali competenze chiave dell’apprendimento permanente. I riferimenti dell’Avviso sono costituiti da due quadri: EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, l’agenda di competenze imprenditoriali; ed ESCO – European Skills/Competences, Qualifications and Occupations, la classificazione europea delle abilità, competenze, qualifiche e occupazioni.

Possono essere destinatarie delle opportunità formative donne che, a prescindere dalla condizione occupazionale, per aspettative, inclinazione o attitudine intendano intraprendere un percorso formativo funzionale a migliorare la propria occupabilità e adattabilità a partire dall’acquisizione di competenze imprenditoriali. Le partecipanti alle attività che saranno approvate e finanziate devino essere residenti o domiciliate in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una “Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori”, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insisterà l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale. Al fine di sostenere la massima partecipazione e garantire l’effettiva possibilità alle donne di costruire e fruire compiutamente il proprio percorso formativo individuale, devono essere valorizzate modalità e modelli organizzativi e di erogazione che sostengano la conciliazione tra tempi di vita, tempi di lavoro e tempi della formazione.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più delle 3 macro-aree di competenza del framework Entrecomp: 1. Identificare idee e opportunità, 2. Gestire le risorse, 3. Agire con proattività
  • per ciascuna area di competenze, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato
  • per ciascun livello di competenze, avere una durata standard pari a 20 ore e/o 40 ore in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito
  • realizzati ricorrendo alle diverse metodologie didattiche e di apprendimento e non devono prevedere la formazione in contesti lavorativi (stage), attività e-learning e project work.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica macro-area di competenza, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna macro-area di competenza è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 18, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 3 aree di competenza.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la
    data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non potrà essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le risorse pubbliche sono pari a euro 800.000 di cui al Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico c).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale, e un corrispondente finanziamento pubblico richiesto, definito in funzione del numero di territori nei quali il soggetto titolare si impegna a rendere disponibili le attività e pertanto dalla potenziale domanda di riferimento.

In particolare, il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 18/04/2024.

Scadenza: 18 aprile 2024

Nuove competenze per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile del sistema moda

Nuove competenze per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile del sistema moda

L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta formativa che permetta alle persone di arricchire e/o completare il proprio profilo di competenze potendo acquisire competenze coerenti con la domanda espressa dalle imprese del sistema moda regionale. Un investimento che potrà accompagnare sia gli studenti universitari sia le persone che già hanno acquisito un titolo universitario a costruire, attraverso un’offerta modulare e interdisciplinare, un proprio percorso formativo e professionale rispondente alla domanda di competenze e professionalità delle imprese di produzione e di servizi del sistema moda.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero l’operazione che avrà conseguito il punteggio più alto.

I potenziali destinatari delle opportunità a valere sul presente Avviso sono:

  • studenti universitari (percorsi di laurea triennale o magistrale o a ciclo unico);
  • studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli Istituti AFAM e in particolare delle Accademie di Belle Arti;
  • persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria – laurea triennale o magistrale o laurea a ciclo unico, diploma accademico di primo livello o di secondo livello – conseguito da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità.

I partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività. Per i soli iscritti agli atenei/istituti AFAM con sede in regione non rileva la residenza/domicilio.

Le operazioni dovranno essere articolate in progetti, costruiti in funzione dei pregressi percorsi di studio, riconducibili alle seguenti aree:

  • progetti area umanistica, artistica e delle scienze sociali
  • progetti area giuridico-economica
  • progetti area scientifica e tecnologica

Può inoltre essere previsto un unico Progetto laboratoriale con le imprese e/o con enti/istituzioni, nel rispetto delle durate e modalità specificate nell’Avviso.

In fase di erogazione i singoli progetti potranno essere avviati a fronte di un numero minimo di 12 persone ammesse che hanno formalizzato la propria volontà di accedere al percorso. La documentazione attestante la conferma dell’iscrizione deve essere mantenuta agli atti dell’organismo titolare dell’operazione. Non possono essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 8 partecipanti.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la data di scadenza del presente Avviso.

Le operazioni candidate devono, pena la non ammissibilità, fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 600.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico g)

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 07/05/2024.

Scadenza: 7 maggio 2024

Fondo di garanzia Minibond

Fondo di garanzia Minibond

 

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 291 del 28 febbraio 2023, il Fondo regionale di garanzia Minibond di finanza agevolata, finalizzato a sostenere con risorse pubbliche il collocamento presso investitori istituzionali di un portafoglio di Minibond (Basket bond Emilia-Romagna) emessi da Imprese dell’Emilia-Romagna.

I destinatari dell’agevolazione sono rappresentati da PMI aventi le caratteristiche indicate nella documentazione indicata dall’Arranger sul sito dedicato e secondo la tabella 1 allegato A alla Delibera regionale n. 291/2023

L’Operazione ammessa a finanziamento è la seguente:

  • Minibond emessi da Imprese operanti in Emilia-Romagna e garantiti dal cash collateral vengono sottoscritti o acquistati da uno Spv – Special purpose vehicle (società veicolo – società di cartolarizzazione del credito) Società che ha per oggetto esclusivo l’acquisto di finanziamenti o altre attività finanziarie cedute da banche o da altri intermediari (finanziatori cedenti) e che, a fronte di queste operazioni, emette titoli negoziabili sul mercato che li costituisce in portafoglio e ne finanzia la sottoscrizione o l’acquisizione mediante l’emissione di note le quali vengono sottoscritte dagli Investitori.
  • Lo strumento è attuato attraverso la logica di portafoglio secondo la quale i minibond vengono sottoscritti da un Spv e ha la finalità di rendere disponibili alle Imprese risorse finanziarie.

Le domande per la manifestazione di interesse possono essere presentate al gestore a partire dalle ore 10 del 11/03/2024, fino alle ore 10 del 11/04/2024, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 11 aprile 2024

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

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Obiettivi: sostenere l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti Dop, Igp e Biologico

Risorse a bando: 150.000

Beneficiari:

  1. a) consorzi di tutela delle Dop e Igp riconosciute ai sensi del Reg. (Ue) n. 1151/2012;
  2. b) consorzi di promozione economica di prodotti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 2 della legge regionale 16/95, a condizione che il consorzio rappresenti almeno la maggioranza del prodotto o dei prodotti stessi;
  3. c) consorzi o associazioni che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’albo regionale dei produttori biologici;
  4. d) consorzi di grado ulteriore costituiti dall’unione di quelli previsti nelle precedenti lettere a), b) e c).

Entità dell’aiuto:

La spesa ammessa a contributo non deve essere inferiore a € 5.000 e superiore a € 25.000. L’intensità dell’aiuto non può superare il 70% della spesa ammessa.

Scadenza: 10 aprile 2024

Sostegno all’ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Sostegno all'ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 337 del 26 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna, intende attuare quanto previsto dal secondo ambito d’intervento dell’Azione 1.2.3. che individua come obiettivo lo sviluppo dell’ecosistema regionale dei Digital Innovation Hub favorendone l’azione sia livello territoriale, che settoriale e attraverso sinergie con iniziative nazionali ed europee.
In particolare con questa misura la Regione intende dare inoltre applicazione a quanto contemplato dalla Manifestazione d’Interesse per la costituzione della Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna, che prevede, tra gli altri punti, l’erogazione di contributi regionali per  sostenere attività di promozione e diffusione delle azioni coerenti con la trasformazione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti e le organizzazioni iscritte nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).
Al momento della presentazione della domanda i soggetti, di cui al punto a., devono risultare già appartenenti alla Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna o aver presentato istanza di ammissione.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 1.500.000

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 19 marzo 2024 alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

Intervento Investimenti vino – annualità 2024/2025

Intervento Investimenti vino - annualità 2024/2025

La Regione Emilia-Romagna concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.

l’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  1. produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  4. produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  1. costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  2. acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  3. arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  4. creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
  5. acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  6. spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

– 40 % per le micro, piccole e medie imprese;

– 20 % per le imprese intermedie;

– 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 30 aprile 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

Bene culturale emilia

Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti in attuazione della l.r. n. 21/2023. “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della L.R. n. 37/1994”

La Giunta regionale, con delibera n. 317 del 26 febbraio, ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l’anno 2024.

L’Avviso è rivolto a sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a:

  • favorire la diffusione della cultura a livello decentrato, assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi;
  • sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi e azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti;
  • estendere le fasce di pubblico ed incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale, nonché attraverso lo sviluppo di nuovi canali culturali al fine di favorire una maggiore diversificazione dell’offerta culturale;
  • favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole e di altre culture, in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse;
  • promuovere e aiutare l’operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri, cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e sperimentare azioni per le aree periferiche prive di luoghi preposti al pubblico spettacolo.

Il costo complessivo minimo del progetto è di 25.000,00 euro.

Possono partecipare al bando:

  1. Comuni del territorio regionale con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti
  2. Unioni di Comuni del territorio regionale
  3. Enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore) che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale, che abbiano sede legale o operativa sul territorio regionale e che alla data di chiusura dell’Avviso siano iscritti esclusivamente in una delle seguenti sezioni del Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. n. 117/2017:
    • Sezione “Associazioni di promozione sociale”
    • Sezione “Organizzazioni di volontariato”
    • Sezione “Altri enti del terzo settore”

A fondazioni e istituzioni culturali non iscritte al RUNTS, che non sono ammesse a partecipare a questo bando, sarà rivolto un successivo, specifico Avviso.

La novità sostanziale rispetto al passato è la possibilità per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, le Unioni di Comuni e gli enti del terzo settore di candidare un progetto per il triennio 2024-2026.

Per candidarsi alla triennalità il progetto deve avere le seguenti caratteristiche:

  • un costo complessivo, per ciascuna annualità, pari o superiore ad euro 50.000,00
  • progetto consolidato: deve vantare almeno 5 edizioni, anche non consecutive, svolte nel periodo 2014 – 2023.

Il bando si apre giovedì 29 febbraio alle ore 10.

Il termine per la presentazione delle domande scade giovedì 28 marzo alle ore 16.

Scadenza: 28 marzo 2024

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