Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo e del settore musicale

Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo e del settore musicale

L’Avviso intende proseguire nell’attuazione di quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 2 – Istruzione e formazione, strutturando piani di offerta formativa strumentali a sostenere le persone nei propri percorsi formativi e professionali e concorrendo alla crescita delle competenze del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale. Obiettivo dell’Invito è rendere disponibile un’offerta formativa capace di:

  • contribuire a innalzare, qualificare, specializzare e rendere spendibili in contesti di lavoro conoscenze e saperi acquisiti in contesti educativi e di alta formazione accademica;
  • accompagnare le persone nella transizione tra istruzione e il lavoro e da un lavoro a un altro favorendone occupabilità e adattabilità;
  • sostenere le politiche di rafforzamento e qualificazione delle diverse realtà che costituiscono il sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale;
  • valorizzare gli enti e le imprese quali organizzazioni in cui si producono e si innovano competenze professionali, quali luoghi non formali di apprendimento.

I destinatari sono le persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione che necessitano di azioni formative per la riduzione del divario tra le competenze richieste per esercitare professionalmente il proprio ruolo e le competenze possedute.

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 1298/2015, i partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le caratteristiche dei destinatari, in termini di requisiti formali e sostanziali di accesso, sono definite al punto D) dell’Avviso per le singole tipologie di azione.

Le operazioni candidate devono configurarsi come azioni riferite all’“Ambito dello Spettacolo”, ai sensi del comma 1 dell’art.33 della L.R. 12/2003 ovvero come interventi formativi per l’acquisizione di competenze specifiche dell’area professionale “Produzione artistica dello spettacolo”.

La formazione deve permettere alle persone di strutturare, qualificare e/o aggiornare le conoscenze e competenze già possedute e acquisite attraverso differenti percorsi personali, educativi, formativi e professionali, per migliorare e ricondurre le stesse a professionalità rispondenti alla domanda del sistema produttivo, sostenere il rafforzamento e anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale.

Le operazioni candidate devono essere strutturate in progetti riconducibili alle tipologie di azione sotto riportate:

  1. Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche per rendere disponibili percorsi che prevedono al termine, in attuazione di quanto previsto dal Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 739/2013, il conseguimento di un certificato di competenze o di qualifica professionale dell’area professionale “Produzione artistica dello spettacolo”;
  2. Percorsi di formazione permanente funzionali ad agevolare, sostenere, migliorare e promuovere l’integrazione e la permanenza nel mercato del lavoro, nonché l’occupabilità e la mobilità professionale di giovani e adulti, con conoscenze-capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali.
  3. Percorsi di alta formazione a sostegno dei processi di qualificazione, rafforzamento e innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale rivolti a persone con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali.
  4. Percorsi di alta formazione aventi a riferimento Festival/Rassegne, definiti a partire dalle specificità di singoli festival e rassegne, che ne amplino le ricadute attese e ne valorizzino le potenzialità permettendo alle persone – con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali – l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. e gli organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso;

oppure:

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente o Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente e organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi dell’art. 33 della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti entro la data di scadenza del presente Avviso.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Avviso sono complessivamente pari a euro 3.700.000 a valere sul Programma regionale Fse+ 2021-2027.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 116/2015 come da ultimo rivalutata con deliberazione di Giunta regionale n. 737/2023, come specificato al punto D dell’Avviso.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 26/09/2024.

Scadenza: 26 settembre 2024

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

L’obiettivo del presente Invito è sostenere le progettualità degli atenei e delle istituzioni Afam che si impegnano a costituire e/o consolidare team, formati da studenti, anche impegnati in diversi percorsi di studio, che progettando e realizzando prototipi e soluzioni funzionali e coerenti con gli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente possano acquisire e sviluppare competenze tecnico specialistiche e competenze trasversali, proprie di una organizzazione aziendale e del lavoro in squadra e, partecipando a competizioni nazionali e internazionali, concorrano a dare visibilità all’eccellenze regionali.

Possono essere candidati progetti che, attraverso la costituzione di team di studenti frequentanti i corsi attivi nelle sedi in Emilia-Romagna impegnati nella progettazione e realizzazione di prototipi e soluzioni che concorrano agli obiettivi e alle sfide della strategia regionale di specializzazione, siano finalizzati a partecipare a competizioni nazionali e internazionali.

Possono presentare candidature gli atenei e gli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) legalmente riconosciuti, aventi una sede sul territorio regionale. Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare un’unica candidatura che può ricomprendere uno o più progetti.

Le risorse disponibili per il finanziamento delle candidature selezionate in esito al presente Invito sono pari a euro 400.000 a valere sulle risorse regionali.

Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare una sola candidatura che, articolata in progetti, deve avere un contributo pubblico minimo richiesto pari a 20.000 euro e un contributo massimo pari a 150.000 euro.

Per ciascun progetto, e pertanto per ciascun team riferito a uno specifico prototipo/soluzione, il contributo massimo che può essere richiesto è pari a 50.000 euro.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, insieme al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25 settembre 2024.

Scadenza: 25 settembre 2024

Interventi di formazione propedeutici alla certificazione di parità di genere

Interventi di formazione propedeutici alla certificazione di parità di genere

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In attuazione di quanto previsto dal Decreto del ministro per il Lavoro e le politiche sociali del 18 gennaio 2024, l’Avviso intende rendere disponibili interventi formativi propedeutici e di supporto all’ottenimento della certificazione di parità di genere da parte delle imprese.

Le attività formative hanno l’obiettivo di aiutare le imprese, le lavoratrici e i lavoratori a comprendere le origini e il contesto del sistema di certificazione, condividerne la ratio, gli obiettivi e i vantaggi, favorendo in tal modo una più ampia adesione alla certificazione dell’intero contesto aziendale.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero quella che avrà conseguito il punteggio più alto.

I destinatari degli interventi formativi candidati a valere sul presente Avviso sono i dipendenti delle imprese, che intendano conseguire la certificazione della parità di genere sulla base dei parametri definiti dal Decreto 29 aprile 2022 del ministro per le Pari opportunità e la famiglia.

Le imprese devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale, unità locale o sede secondaria) sul territorio della regione Emilia-Romagna ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di competenza.

In risposta all’Avviso possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari un’offerta di opportunità formative sulla parità di genere che risultino propedeutiche al conseguimento da parte delle imprese della certificazione della parità di genere.

In particolare, l’articolazione degli interventi formativi deve necessariamente ricomprendere approfondimenti relativi a:

  • aspetti culturali e normativi relativi al tema della parità di genere, con riferimento al contesto nazionale ed europeo;
  • struttura e contenuti del sistema UNI/PdR 125:2022 e processo di certificazione della parità di genere;
  • indicatori di performance (Key Performance Indicators – KPI) descritti nella Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, con riferimento alle 6 aree oggetto di valutazione: area cultura e strategia; area governance; area processi HR (Human Resources); area opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda; area equità remunerativa per genere; area tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili unicamente alla tipologia di Formazione continua di una durata compresa tra 16 e 30 ore. Non possono in alcun modo essere considerate azioni formative i servizi consulenziali e di accompagnamento propedeutici all’ottenimento della suddetta certificazione.

Le operazioni candidate devono, pena la non ammissibilità, fondarsi su un partenariato attuativo. Il partenariato deve essere formalizzato in un accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Per la natura delle attività dell’Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato, come specificato al punto F dello stesso Avviso, e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Possono candidare operazioni in risposta all’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari delle stesse operazioni:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della DGR 177/2003, in quanto hanno presentato domanda ai sensi della DGR 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza dello stesso Avviso;

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della DGR 201/2022, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso.

Per tutti i progetti di cui alla tipologia Formazione continua (C08b) che costituiscono le operazioni, la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a soggetti aventi i medesimi requisiti di cui sopra.

Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei suddetti progetti di tipologia C08b e pertanto non possono essere i soggetti referenti.

Per le motivazioni espresse al punto E dell’Avviso, relative alla impossibilità di determinazione a priori delle quote finanziarie in capo ai diversi soggetti attuatori, le operazioni NON possono essere candidate da Raggruppamenti temporanei di impresa.

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR 1298/2015, il Partenariato è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa (partner attuatori), sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori (partner promotori o stakeholder).

Le risorse pubbliche, provenienti dal Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere, assegnate alla Regione Emilia-Romagna e disponibili per la realizzazione degli interventi formativi oggetto dell’Avviso, sono pari a euro 230.493, come previsto nell’Allegato 1 Decreto del ministro per il Lavoro e le politiche sociali del 18 gennaio 2024.

Le operazioni candidate devono prevedere, pena la non ammissibilità, un contributo pubblico richiesto pari alla dotazione complessiva del presente Avviso al fine di garantire la realizzazione degli interventi a favore delle imprese dell’intero territorio regionale.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 9 luglio 2024.

Scadenza: 9 luglio 2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Con Deliberazione n. 903 del 27 maggio 2024, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di euro 2.692.033,10 – di cui euro 1.419.356,30 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Organizzazioni di Volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data del 27 maggio 2024;
  • Fondazioni Onlus iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data del 27 maggio 2024.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per l’ente che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9.00 del 17 giugno 2024 ed entro le ore 13.00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Al via la call RIS Education di EIT Urban Mobility

Al via la call RIS Education di EIT Urban Mobility

EIT Urban Mobility ha lanciato la open call RIS Education, con scadenza prevista per il 17 luglio 2024.

Questo bando mira a finanziare progetti che possano supportare la strategia e gli obiettivi del Research Innovation Scheme (RIS), offrire un’educazione di alta qualità, espandere il target geografico e il pubblico coinvolto e rafforzare le capacità di innovazione.

Le attività possono essere considerate come progetti pilota per un’ulteriore crescita futura e dovranno affrontare uno degli argomenti generali (RISE 1-4) del bando:

  • RISE 1: Capacity building
  • RISE 2: Attività di educazione e formazione con un focus su innovazione e imprenditorialità, così come sulla mobilità urbana
  • RISE 3: Organizzazione di scuole estive e invernali per studenti laureandi nell’ambito dell’innovazione e dell’imprenditorialità
  • RISE 4: Scaling-up delle attività locali esistenti per raggiungere un pubblico più ampio e un impatto maggiore

Possono partecipare al bando tutti gli enti legali dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, sia in modalità singola che associata.

Il bando prevede un budget di € 1.500.000, erogati a un tasso di cofinanziamento minimo del 25% per le tematiche RISE 1-2-3 e 50% per RISE-4. Il budget allocato alla tematica RISE-3 ammonta a circa € 255.000, mentre i topic RISE 1-2-3 prevedono € 1.245.000 ciascuno.

Scadenza: 17 luglio 2024

SKI.F.T. Skills for Transition: nuovo bando per le imprese dell’economia sociale

SKI.F.T. Skills for Transition: nuovo bando per le imprese dell'economia sociale

Rimarrà aperto fino al 30 settembre 2024 il bando del progetto Skills for Transition’ (SKI.F.T.) per servizi di consulenza e formazione per imprese dell’economia sociale (IES).

SKI.F.T è un progetto europeo, finanziato dal Programma per il Mercato Unico, mirato ad accompagnare le micro e piccole imprese dell’economia sociale nei loro sforzi per rendere il loro modello di business e le loro attività più sostenibili dal punto di vista ambientale.

L’obiettivo del bando di SKI.F.T è permettere alle imprese dell’economia sociale di comprendere meglio le possibilità della transizione verde e aumentare il successo e l’impatto dei loro progetti, contribuendo a rafforzare la resilienza, la capacità di innovazione, la competitività e la sostenibilità delle loro attività.

Il bando fornirà a ciascuna organizzazione selezionata attività di consulenza e coaching finalizzate a sviluppare modelli di business sostenibili, ossia:

  • Comprensione: Un primo colloquio per comprendere le esigenze del candidato per la transizione verde.
  • Definizione degli obiettivi: Elaborazione di un percorso dedicato per soddisfare le esigenze individuate.
  • Consulenza: Webinar tematici, workshop o accompagnamento sul campo.
  • Coaching: Coaching individuale o di gruppo e scambio con altre organizzazioni e reti.
  • Strategia: Schema di valutazione finale del modello di transizione verde dell’organizzazione beneficiaria.

Inoltre, per un numero selezionato di candidati che parteciperanno con successo alle attività di formazione (fase 1), vi sarà l’opportunità di candidarsi in un successivo bando per servizi di capacity building che sarà lanciato a ottobre 2024 (fase 2), nonché di partecipare a un seminario transnazionale sulla transizione verde a livello europeo, previsto per gennaio-febbraio 2025 (fase 3).

I candidati al bando sono micro e piccole imprese dell’economia sociale stabilite in uno dei Paesi UE o dei Paesi associati ammissibili alla sezione COSME del Programma per il Mercato Unico.

Il budget messo a disposizione ammonta a € 484.200, con l’aspettativa di supportare almeno 60 imprese dell’economia sociale per un periodo minimo di 3 mesi.

Scadenza: 30 settembre 2024

POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

È stato pubblicato un bando a cascata per attività di formazione nell’ambito del progetto POLREC dedicato al riciclo dei polimeri, in scadenza il 31 agosto 2024.

Il bando fornisce alle PMI la possibilità di migliorare le proprie competenze nel settore del riciclo dei polimeri, contribuendo così all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. In particolare, le tipologie di attività di formazione finanziate sono:

  • Training on adopting innovative recycling methods: il topic dà la possibilità di accedere a corsi di formazione per il personale sul test di processi di riciclo chimico, biotecnologico o meccanico di rifiuti plastici e di gomma non ancora applicati dall’azienda;
  • Training on adopting digital processes: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale sui processi digitali che migliorano il controllo qualità e la tracciabilità dei materiali riciclati e/o dei processi di riciclo dell’azienda.
  • Training on specific technical profiles related to polymer recycling: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale per migliorare le competenze tecniche su regolamenti e certificazioni dei polimeri riciclati, metodi e tecniche di riciclo (controllo qualità o tracciabilità).

Possono candidarsi le piccole e medie imprese (PMI) con sede in uno Stato Membro dell’UE o in un altro paese che partecipa al Programma di Lavoro SMP/COSME e che si occupano di sviluppare progetti di riciclo di polimeri/elastomeri soluzioni digitali per i processi di riciclo.

Le PMI possono candidarsi ad uno o due topic, con un massimo di due domande per lo stesso topic, a condizione che ogni application riguardi la formazione di un membro del personale diverso.

Il budget totale è di 105.000 €. Le PMI possono beneficiare di sovvenzioni fino a 1.460 € per la partecipazione ai training. Le candidature devono essere inviate tramite la Cluster Submission Platform.

Scadenza: 31 agosto 2024

BANDO “POLARIS – INIZIATIVE PER L’ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE DI STUDENTI E STUDENTESSE IN AMBITO STEM”

BANDO “POLARIS – INIZIATIVE PER L’ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE DI STUDENTI E STUDENTESSE IN AMBITO STEM”

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.

Il bando “Polaris” ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti e studentesse della scuola secondaria in modo da aumentare la consapevolezza delle opportunità formative e professionali nell’ambito STEM.

Il bando intende finanziare progetti che siano rivolti in maniera esclusiva a un target tra i seguenti due:

  • studenti e studentesse iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di primo grado

oppure

  • studenti e studentesse iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado.

Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:

  • formazione per studenti e studentesse volta ad avvicinarli al mondo STEM in modo graduale;
  • orientamento, curato da professionisti del settore, volto a fornire la migliore panoramica delle opportunità offerte in ambito STEM, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, affinché i beneficiari possano fare esperienza diretta del mondo del lavoro in determinati ambiti (per esempio attraverso la realizzazione di tirocini e PCTO in ambito STEM);
  • formazione dei docenti e sensibilizzazione delle famiglie.

La durata complessiva dei progetti deve essere non superiore ai 18 mesi.

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo o da partenariati costituiti da massimo cinque soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.

Il Soggetto responsabile deve essere un soggetto privato senza scopo di lucro.

La proposta progettuale deve prevedere il coinvolgimento di almeno una scuola in qualità di partner scolastico, che non rientra nel computo del numero massimo dei “soggetti del partenariato”.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 400 mila e 1 milione di euro.

Scadenza: 7 giugno 2024

BANDO “DIGITALE SOCIALE”

BANDO “DIGITALE SOCIALE”

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.

Il bando “Digitale sociale” ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari (“beneficiari”) degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale. Inoltre, al fine di favorire la trasformazione digitale di tali organizzazioni, viene data loro la possibilità di implementare una soluzione digitale in grado di generare un’evoluzione tangibile dei processi interni e/o dei servizi offerti alla collettività.

Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:

  • formazione digitale, di base e/o avanzata, per dipendenti, collaboratori stabili e volontari;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle soft o life skills (ad es. creatività, ragionamento critico ed empatia, capacità relazionali e sociali);
  • implementazione di una soluzione digitale volta al miglioramento dell’efficienza interna (organizzazione e processi interni) e/o esterna (servizi offerti alla collettività);
  • attivazione, sostegno e accompagnamento dei beneficiari al fine di coinvolgerli efficacemente nei percorsi formativi, attraverso la proposta di attività pratiche ed esperienziali (es. role modelling, tutoring, coaching, mentoring);
  • messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari (reskilling e/o upskilling digitale)

La durata complessiva dei progetti deve essere non superiore ai 15 mesi.

Le proposte possono essere presentate da partnership composte da almeno due soggetti:

  • una rete formale o un raggruppamento (non formalizzato) di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari;
  • un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che costruisca insieme all’organizzazione/i di cui sopra il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate ed eventualmente in grado di sviluppare la soluzione digitale funzionale alle necessità dei suddetti enti. Ove ritenuto necessario, tale ente potrà essere coadiuvato da un fornitore for profit esterno al partenariato.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 500 mila e 1 milione di euro.

Scadenza: 19 luglio 2024

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

L’Avviso è finalizzato a selezionare “scuole” attrattive costituite da percorsi di alta formazione che, valorizzando eccellenze, esperienze e specificità e rafforzando le reti di collaborazioni tra le università, gli istituti AFAM e gli enti dell’alta formazione, configurino e rendano disponibile un’offerta articolata, integrata e sinergica di opportunità che permettano alle persone di arricchire e/o completare i propri percorsi universitari, acquisendo competenze funzionali ad accompagnare la duplice transizione dei sistemi regionali di produzione di beni e servizi e la qualificazione del territorio e delle comunità.

L’avviso è articolato in due azioni:

  • Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta di corsi di alta formazione finanziata a valere sulle risorse di cui al Pr Fse+;
  • Azione 2, finalizzata a rendere disponibili interventi e azioni funzionali a valorizzare le attività formative di cui all’azione 1, ampliarne i potenziali destinatari in una logica di attrattività internazionale, arricchendo l’offerta anche attraverso interventi di tipo seminariale finanziati a valere sulle risorse regionali di cui all’art. 2 della L.R. n. 25/2018.

In risposta all’Avviso devono essere presentate candidature articolate in due distinte operazioni a valere sulle diverse azioni e risorse disponibili:

  • Azione 1, l’operazione deve ricomprendere percorsi di alta formazione di durata compresa tra 60 e 200 ore – corsi di perfezionamento e/o summer/winter school – aventi quali destinatari giovani e adulti che, indipendentemente dalla loro posizione occupazionale e pertanto compresi gli studenti, sono potenzialmente interessati ad acquisire competenze tecnico professionali e/o gestionali/organizzative per aggiornare, arricchire, completare e rendere spendibile il proprio profilo acquisito nei pregressi percorsi formativi e/o lavorativi.
  • Azione 2, l’operazione deve essere articolata in azioni funzionali ad accrescere l’efficacia delle opportunità formative di cui all’azione 1, nel quadro del sistema dell’educazione e della ricerca regionale attivando interventi per l’internazionalizzazione e l’attrattività. L’operazione configura pertanto un’azione di sistema.

Le candidature devono avere a riferimento uno delle tre macro-aree di intervento:

  • transizione digitale
  • transizione ecologica
  • territorio e comunità

Le candidature devono, inoltre, individuare le coerenze rispetto agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente regionale.

Possono candidare operazioni soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una Università o una fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuta dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

Le operazioni possono essere candidate prevedendo un partenariato tra più soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato altri enti.

Risorse

  • euro 1.200.000 per l’Azione 1. a valere sul Pr Fse+ 2021/2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e)
  • euro 1.000.000 per l’Azione 2 a valere sulle risorse regionale di cui all’art. 2 della L.R. 25/2018

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 04/07/2024.

Scadenza: 4 luglio 2024

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