Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo e del settore musicale

Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo e del settore musicale

L’Avviso intende proseguire nell’attuazione di quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 2 – Istruzione e formazione, strutturando piani di offerta formativa strumentali a sostenere le persone nei propri percorsi formativi e professionali e concorrendo alla crescita delle competenze del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale. Obiettivo dell’Invito è rendere disponibile un’offerta formativa capace di:

  • contribuire a innalzare, qualificare, specializzare e rendere spendibili in contesti di lavoro conoscenze e saperi acquisiti in contesti educativi e di alta formazione accademica;
  • accompagnare le persone nella transizione tra istruzione e il lavoro e da un lavoro a un altro favorendone occupabilità e adattabilità;
  • sostenere le politiche di rafforzamento e qualificazione delle diverse realtà che costituiscono il sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale;
  • valorizzare gli enti e le imprese quali organizzazioni in cui si producono e si innovano competenze professionali, quali luoghi non formali di apprendimento.

I destinatari sono le persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione che necessitano di azioni formative per la riduzione del divario tra le competenze richieste per esercitare professionalmente il proprio ruolo e le competenze possedute.

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 1298/2015, i partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le caratteristiche dei destinatari, in termini di requisiti formali e sostanziali di accesso, sono definite al punto D) dell’Avviso per le singole tipologie di azione.

Le operazioni candidate devono configurarsi come azioni riferite all’“Ambito dello Spettacolo”, ai sensi del comma 1 dell’art.33 della L.R. 12/2003 ovvero come interventi formativi per l’acquisizione di competenze specifiche dell’area professionale “Produzione artistica dello spettacolo”.

La formazione deve permettere alle persone di strutturare, qualificare e/o aggiornare le conoscenze e competenze già possedute e acquisite attraverso differenti percorsi personali, educativi, formativi e professionali, per migliorare e ricondurre le stesse a professionalità rispondenti alla domanda del sistema produttivo, sostenere il rafforzamento e anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale.

Le operazioni candidate devono essere strutturate in progetti riconducibili alle tipologie di azione sotto riportate:

  1. Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche per rendere disponibili percorsi che prevedono al termine, in attuazione di quanto previsto dal Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 739/2013, il conseguimento di un certificato di competenze o di qualifica professionale dell’area professionale “Produzione artistica dello spettacolo”;
  2. Percorsi di formazione permanente funzionali ad agevolare, sostenere, migliorare e promuovere l’integrazione e la permanenza nel mercato del lavoro, nonché l’occupabilità e la mobilità professionale di giovani e adulti, con conoscenze-capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali.
  3. Percorsi di alta formazione a sostegno dei processi di qualificazione, rafforzamento e innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale rivolti a persone con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali.
  4. Percorsi di alta formazione aventi a riferimento Festival/Rassegne, definiti a partire dalle specificità di singoli festival e rassegne, che ne amplino le ricadute attese e ne valorizzino le potenzialità permettendo alle persone – con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali – l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. e gli organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso;

oppure:

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente o Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente e organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi dell’art. 33 della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti entro la data di scadenza del presente Avviso.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Avviso sono complessivamente pari a euro 3.700.000 a valere sul Programma regionale Fse+ 2021-2027.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 116/2015 come da ultimo rivalutata con deliberazione di Giunta regionale n. 737/2023, come specificato al punto D dell’Avviso.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 26/09/2024.

Scadenza: 26 settembre 2024

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

L’obiettivo del presente Invito è sostenere le progettualità degli atenei e delle istituzioni Afam che si impegnano a costituire e/o consolidare team, formati da studenti, anche impegnati in diversi percorsi di studio, che progettando e realizzando prototipi e soluzioni funzionali e coerenti con gli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente possano acquisire e sviluppare competenze tecnico specialistiche e competenze trasversali, proprie di una organizzazione aziendale e del lavoro in squadra e, partecipando a competizioni nazionali e internazionali, concorrano a dare visibilità all’eccellenze regionali.

Possono essere candidati progetti che, attraverso la costituzione di team di studenti frequentanti i corsi attivi nelle sedi in Emilia-Romagna impegnati nella progettazione e realizzazione di prototipi e soluzioni che concorrano agli obiettivi e alle sfide della strategia regionale di specializzazione, siano finalizzati a partecipare a competizioni nazionali e internazionali.

Possono presentare candidature gli atenei e gli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) legalmente riconosciuti, aventi una sede sul territorio regionale. Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare un’unica candidatura che può ricomprendere uno o più progetti.

Le risorse disponibili per il finanziamento delle candidature selezionate in esito al presente Invito sono pari a euro 400.000 a valere sulle risorse regionali.

Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare una sola candidatura che, articolata in progetti, deve avere un contributo pubblico minimo richiesto pari a 20.000 euro e un contributo massimo pari a 150.000 euro.

Per ciascun progetto, e pertanto per ciascun team riferito a uno specifico prototipo/soluzione, il contributo massimo che può essere richiesto è pari a 50.000 euro.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, insieme al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25 settembre 2024.

Scadenza: 25 settembre 2024

LIVEMX: secondo bando per progetti

LIVEMX: secondo bando per progetti

Il progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”, mira a favorire lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

LIVEMX ha infatti lanciato il suo secondo bando – aperto fino al 24 giugno 2024 – con cui stanzia 1,3 milioni di euro per finanziare progetti concentrati su tre temi specifici:

  1. Esportazione della musica

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati
  1. Locali di musica dal vivo

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico
  1. Circolazione e interazione digitale

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il candidato deve essere:

  • un’organizzazione pubblica o privata con personalità giuridica stabilita in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa;
  • costituita da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avente comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il contributo UE, in forma di lump sum, può essere di 20.000€, 40.000€ o 60.000€.

Scadenza: 24 giugno 2024

Progetti di alta formazione musicale

Progetti di alta formazione musicale

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Il presente Invito è finalizzato a investire nell’alta formazione musicale per creare e trasferire conoscenze e competenze che concorrano alla crescita culturale della regione, sostenendo e incrementando la capacità del territorio regionale di attrarre capitale umano e progetti ad alto valore aggiunto, rafforzando le sinergie tra investimenti pubblici e privati e tra strategie europee, nazionali, regionali e territoriali.

Le opportunità che saranno finanziate in esito devono fare emergere, rafforzare e qualificare ulteriormente le eccellenze nell’alta formazione musicale, per sostenerne progettualità capaci di rafforzarne l’identità in ambito regionale, nazionale e internazionale, di incrementarne la dimensione di rete e la capacità di attrarre capitale umano, di ampliare, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, le opportunità di formazione professionalizzante per accrescere e rendere spendibili nei contesti lavorativi le alte conoscenze e competenze.

Il progetto deve prevedere la realizzazione di almeno un percorso di alta formazione musicale, che deve:

  • essere realizzato in almeno 2 edizioni nell’arco della durata del progetto;
  • avere una durata minima pari a 80 ore;
  • essere progettato ed erogato da una “faculty” internazionale di alta qualificazione;
  • prevedere un numero minimo di 20 destinatari per ciascuna edizione;
  • valorizzare metodologie e modalità didattiche che contemperino la necessità di una formazione capace di favorire la socializzazione e costruzione di comunità, e di una formazione personalizzata e personalizzabile che favorisca la qualificazione professionale e professionalizzante;
  • garantire modalità di pubblicizzazione e selezione dei partecipanti finalizzate ad attrarre sul territorio persone impegnate in percorsi di alta formazione e professionalizzazione in istituzioni e contesti internazionali.

Il progetto può inoltre ricomprendere un’offerta di iniziative, strettamente connesse e correlate con l’attività corsuale – seminari, webinar, workshop, master class – di confronto e scambio, capaci di coinvolgere il partenariato che sostiene il progetto stesso e di fungere da opportunità per ampliare le relazioni tra i diversi e ulteriori soggetti che nei contesti internazionali sono impegnati negli ambiti che lo caratterizzano.

Possono candidare progetti, in qualità di soggetti titolari, soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una università o fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciute dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

I progetti possono prevedere un partenariato tra diversi soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato ad altri enti/istituzioni.

Le risorse regionali destinate al finanziamento del progetto sono pari a complessivi euro 300.000.

Il progetto deve essere presentato dal legale rappresentante del soggetto titolare utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda descrittiva del progetto, deve essere inviata via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25/06/2024.

Scadenza: 25 giugno 2024

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)

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Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” è rivolto a reti di partenariato composte da almeno 4 soggetti (incluso il capofila) che vogliono sostenere i giovani attraverso iniziative di accrescimento delle competenze, abilità e soft skills attraverso attività aggregative e professionalizzanti in ambito lavorativo, sportivo, culturale, educativo, sociale, artistico e del tempo libero.

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con una rete composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila). L’Ente capofila può partecipare a un solo progetto come capofila e può essere partner di un solo progetto.

I progetti sono presentati da un Soggetto capofila di progetto con sede legale o operativa in Lombardia che abbia maturato un’esperienza specifica rispetto agli obiettivi e alle attività oggetto del presente Bando.

Possono essere capofila di progetto i Soggetti di seguito indicati:

    • Associazioni con sede legale e/o operativa in Lombardia che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP e con sede legale e/o operativa in Lombardia
    • Enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
    • Enti accreditati per il servizio al lavoro.

I partner, con sede legale od operativa in Lombardia, possono partecipare al massimo a n. 2 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti a cui aderiscono, quali:

    • Comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
    • Aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
    • Associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
    • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
    • Enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
    • Cooperative sociali;
    • Associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
    • Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie;
    • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
    • Enti religiosi (inclusi gli oratori);
    • Enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
    • Associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese

Regione Lombardia, in attuazione della L.R. n. 4/2022, con il presente Bando intende intercettare e coinvolgere soggetti qualificati e autorevoli per l’attivazione di progettualità sinergiche con le priorità della programmazione regionale in materia di politiche giovanili, anche aventi carattere innovativo e sperimentale.

Il Bando “Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe)” intende finanziare interventi multidimensionali integrati con le politiche regionali per offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la socialità e contrastare il disagio giovanile, attraverso l’inclusione, socializzazione dei giovani nei luoghi abitualmente frequentati quali centri/luoghi di aggregazione sportiva, culturale e del tempo libero.

Questo Bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia in attuazione della L.R. 4/2022 “La Lombardia è dei giovani” per complessivi EUR 3.870.000,00 I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00. Pertanto, il valore complessivo di un progetto è composto da una quota di contributo assegnata da Regione Lombardia pari ad un massimo dell’80% del valore totale del progetto ed una quota di cofinanziamento obbligatoria pari almeno al 20% del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Scadenza: 15 luglio 2024

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALENZA REGIONALE DI PRODUZIONE E FRUIZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ORIGINALE DAL VIVO. TRIENNIO 2024-2026

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALENZA REGIONALE DI PRODUZIONE E FRUIZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ORIGINALE DAL VIVO. TRIENNIO 2024-2026

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Concessione di contributi per la realizzazione di progetti di valenza regionale che sviluppino azioni volte a perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

  • ricerca, valorizzazione e promozione dei NUOVI AUTORI attraverso iniziative di orientamento, tutoraggio e supporto nelle fasi produttive, distributive e promozionali e di circuitazione, anche all’estero;
  • valorizzazione e promozione della CREATIVITÀ attraverso il sostegno a produzioni musicali originali, che si caratterizzano per formati, contenuti e/o linguaggi significativamente innovativi;
  • sviluppo, consolidamento e valorizzazione di CIRCUITI DI LOCALI e di RETI DI FESTIVAL di musica contemporanea originale dal vivo, con circuitazione degli artisti e dei complessi musicali della regione;
  • PROMOZIONE E CIRCUITAZIONE ALL’ESTERO degli artisti e dei gruppi musicali della regione.

Il bando è finanziato con fondi regionali attraverso i pertinenti capitoli di bilancio relativi alla L.R. n. 2/2018.

La domanda di contributo deve essere presentata, assolta l’imposta di bollo, utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (PEC) ed in formato non modificabile.

Scadenza: 8 maggio 2024

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

 

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Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto fino al 31 gennaio 2024 un nuovo bando per “Entità culturali pan-europee”.

La call mette a disposizione 7,2 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, sviluppo professionale ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono i seguenti:

  • sostenere la professionalizzazione dei giovani musicisti, offrendo loro opportunità di sviluppo professionale di alto livello attraverso il reclutamento, la formazione e opportunità di esibizione.
  • favorire l’eccellenza artistica della performance orchestrale giovanile.
  • sostenere le attività delle organizzazioni e degli artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori dell’UE

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero contribuire allo sviluppo delle capacità artistiche e, più in generale, professionali, dei giovani musicisti, nonché al coinvolgimento e allo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire a sviluppare la capacità delle orchestre e dei giovani talenti europei di essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, per favorire le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte possono anche favorire lo sviluppo delle capacità delle orchestre e dei giovani professionisti della musica per accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

Le attività finanziabili potranno consistere in:

  • un mix appropriato di formazione, programmi di mentoring, attività di apprendistato o consulenza ai professionisti della musica, e
  • un mix appropriato di workshop, eventi, concerti, scambi, coproduzioni, attività online e offline mirate a far scoprire il mondo delle orchestre ad pubblico eterogeneo, in particolare quello giovane.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate da una singola entità/orchestra.

Il contributo UE può coprire il 40% del costo del progetto per un massimo di € 2.400.000 per 4 anni. La Commissione UE prevede di finanziare 3-5 progetti.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

La Fondazione CRT con il bando Not&Sipari interviene in modo sistematico a sostenere iniziative ed eventi musicali, teatrali o coreutici di tipo prettamente professionale, sperimentale e comunque di rilevanza locale sul territorio di riferimento della Fondazione (Piemonte e Valle d’Aosta).

Nello specifico, con questo bando, la FCRT intende:

  • rispondere a bisogni e carenze di ambito culturale, in particolare dello spettacolo dal vivo, presenti sul territorio;
  • favorire l’innovazione culturale e l’interdisciplinarietà, in particolare riguardo alle trasversalità delle forme e dei linguaggi dello spettacolo;
  • incrementare il senso di partecipazione e di aggregazione nelle comunità di cittadini, rafforzando il loro legame con il proprio territorio;
  • favorire l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico alle rappresentazioni dal vivo;
  • incoraggiare gli operatori del settore ad adottare soluzioni efficaci e sostenibili che abbiano come fine quello di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale;
  • agevolare il coinvolgimento di giovani musicisti, attori e danzatori professionisti nelle produzioni artistiche;
  • stimolare ed incentivare i soggetti proponenti alla collaborazione in rete con enti locali, operatori del settore cultura o di settori trasversali;
  • riconoscere l’impegno dei soggetti proponenti che mirano ad implementare nelle loro progettualità e nel loro operato gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

I progetti potranno avere per oggetto:

  • stagioni teatrali, musicali o di danza;
  • rappresentazioni teatrali o coreutiche, spettacoli di musica eseguiti dal vivo, forme di spettacolo interdisciplinari, realizzate anche grazie all’ausilio di strumenti digitali e nuove tecnologie;
  • premi e concorsi in ambito teatrale, musicale o coreutico che non prevedano alcuna quota di iscrizione da parte dei concorrenti.

In generale tutti i progetti devono essere pensati in maniera sostenibile, inclusiva per tutti, accessibile per tutti, valorizzando il lavoro dei giovani e la parità di genere. In fase di valutazione, la Fondazione CRT “riserverà particolare attenzione e assegnerà priorità nella selezione” agli interventi maggiormente in linea con essi.

Possono presentare domanda di contributo:

  • le organizzazioni senza scopo di lucro e non esercenti impresa e cooperative dello spettacolo, costituiti da almeno 3 anni alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, la cui principale attività riconducibile da statuto agli ambiti musicale, teatrale o coreutico;
  • enti locali (Province, Comuni e Comunità montane o collinari);

istituti didattici di alta formazione musicale, teatrale o coreutica (limitatamente ai casi in cui organizzino spettacoli i cui partecipanti siano gli studenti stessi dell’Istituto).

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Il cofinanziamento (previsto e/o acquisito) da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 66% dei costi del progetto ammissibili al contributo e dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: Il cofinanziamento dovrà essere costituito da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti. Sono ammesse come cofinanziamento prestazioni in-kind (sia di beni sia in servizi) fornite da soggetti partner nella misura massima del 10% del quadro economico del progetto.

In fase di candidatura del progetto i soggetti proponenti dovranno indicare a quale delle due tipologie appartiene la loro richiesta di contributo:

Di rilevanza territoriale, per richieste di contributo orientate alla realizzazione di progetti di rilevanza per il territorio e capaci di riavvicinare la cittadinanza alla cultura, in particolare nei contesti periferici e nei territori non sufficientemente valorizzati da altre attività culturali. Per questa tipologia di domanda, il contributo massimo richiedibile sarà pari ad euro 20.000,00.

A impatto strategico, per richieste di contributo orientate prevalentemente alla realizzazione di manifestazioni e grandi eventi di forte impatto per il territorio, con una gestione altamente orientata alla creatività, all’innovatività e all’implementazione di azioni orientate a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Per questa tipologia di domanda, il contributo richiedibile dovrà essere superiore ad euro 20.000,00.

I progetti con inizio compreso tra il 1° novembre 2023 e il 30 aprile 2024 dovranno essere presentati nella seconda scadenza (tra il 17 luglio e il 15 settembre 2023, ore 15.00).

Scadenza: 15 settembre 2023.

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

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È stata pubblicata la seconda call di ReSilence nell’ambito del progetto S+T+ARTS Residencies, con scadenza il 1° settembre 2023.

Il bando vuole supportare lo sviluppo del paesaggio musicale delle città del futuro attraverso la collaborazione tra artisti, architetti, designer urbani, scienziati, ingegneri e ricercatori. Le proposte progettuali dovranno concentrarsi sulle sfide e le opportunità che il suono e i media correlati offrono agli scenari urbani futuri per creare lavori d’arte e stimolare il dialogo pubblico tramite mostre, iniziative di comunicazione e/o collaborazioni industriali.

Quattro sono le sfide di ricerca alle quali i partecipanti possono candidarsi:

  • Musical experience design: sviluppare modalità innovative di fruizione di concerti, in loco e in remoto, consentendo l’ampliamento e l’approfondimento dell’esperienza del pubblico;
  • The New Silence (Sound and mobility): progettare il suono delle auto elettriche come una combinazione di ambiente e un’interfaccia audio al fine di migliorare la sicurezza e l’esperienza di qualità nella mobilità;
  • Sound of urban spaces: applicare un approccio al paesaggio sonoro per analizzare la forma e il suono degli spazi esistenti, misurarne la qualità e gli effetti sui cittadini;
  • Full-BodySound Experience: creare strumenti e dispositivi indossabili in grado di supportare un approccio full-body nell’esperienza della musica e del suono.

Possono candidarsi al bando due delle tre categorie di attori da tutto il mondo alle quali il bando è dedicato, per un totale di 6-8 proposte finanziate:

  • un artista individuale
  • un consorzio composto da una PMI e un artista

ReSilence offre € 40.000 agli artisti selezionati e € 80.000 alle PMI (il 30% dell’importo delle quali deve essere conferito a un artista per la produzione del lavoro correlato).

Scadenza: 1° settembre 2023

Bando “Festival, cori e bande musicali” – anno 2022

Bando “Festival, cori e bande musicali” – anno 2022

 

Il bando è finalizzato, in particolare, a sostenere, nell’anno per cui è richiesto il contributo, progetti connotati da qualità, articolati, anche in forma di festival, su un numero minimo di due tra le seguenti attività:

  • promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale e sua salvaguardia;
  • formazione e ricerca nel settore della produzione musicale amatoriale;
  • coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale nel settore della produzione musicale amatoriale;
  • coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale amatoriale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni.

Possono presentare domanda di contributo le associazioni nazionali rappresentative di tutte le associazioni regionali operanti nel settore corale e/o bandistico, le associazioni regionali rappresentative degli organismi corali e bandistici, le istituzioni culturali di rilevanza nazionale ed internazionale operanti nel campo specifico della teoria e della pratica della coralità e della musica popolare amatoriale.

Possono, altresì, presentare domanda di contributo le fondazioni, e le associazioni create o partecipate da enti pubblici allo scopo di promuovere l’educazione musicale, le società partecipate e controllate da enti pubblici che operano nei settori interessati dal presente decreto nonché raggruppamenti tra almeno quattro enti pubblici territoriali.

Le domande vanno presentate a partire dal 27 dicembre 2021.

Scadenza: 31 gennaio 2022

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