CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

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Fino al 26 giugno 2024 è possibile partecipare al primo bando di CoARA Boost, che finanzia progetti pilota e iniziative di scambio di conoscenze che mirano a facilitare il cambiamento istituzionale nel settore della ricerca.

La call mira a sostenere oltre 20 progetti per favorire lo scambio di conoscenze, l’implementazione di nuove iniziative e la promozione di cambiamenti duraturi nelle pratiche di valutazione della ricerca. In particolare, gli obiettivi del bando sono:

  • facilitare lo scambio, il trasferimento e l’adattamento di buone pratiche già consolidate nelle organizzazioni di ricerca,
  • favorire la creazione o la trasformazione delle pratiche e degli strumenti di valutazione della ricerca in linea con i principi dell’Agreement on Reforming Research Assessment,
  • supportare lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi e innovativi approcci, modelli e procedure per la valutazione della ricerca.

Saranno finanziati tre tipi di progetti, ognuno rivolto a diversi stadi di riforma istituzionale:

  1. Teaming projects: progetti di collaborazione tra istituzioni per condividere pratiche di successo.
  2. Institutional pilot projects: progetti sperimentali all’interno delle istituzioni per testare nuove pratiche di valutazione della ricerca.
  3. Institutional change projects: progetti mirati a instaurare cambiamenti significativi e a lungo termine nelle pratiche istituzionali.

Possono partecipare al bando:

  • accademie e società scientifiche che si occupano di valutazione della ricerca,
  • autorità o agenzie nazionali/regionali con compiti di valutazione della ricerca,
  • organizzazioni pubbliche o private di finanziamento della ricerca,
  • centri di ricerca, infrastrutture di ricerca,
  • università,
  • altre organizzazioni non profit pertinenti.

La call è rivolta a soggetti con sede nei Paesi membri dell’Unione europea e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo della call è di € 1.100.000. In particolare ogni progetto può ricevere un massimo di:

  • 40.000 € per i Teaming projects,
  • 30.000 € per gli Institutional pilot projects,
  • 60.000 € per gli Institutional change projects.

Scadenza: 26 giugno 2024

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

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Procure4Health ha pubblicato la seconda call per progetti di twinning, aperta fino al 5 dicembre 2023.

I twinning mirano al trasferimento di conoscenza ed esperienza sull’uso di un prodotto, servizio, processo o metodologia, strategia o modello d’impresa d’appalto con un compagno a scelta e per l’adozione di pratiche d’innovazione apprese da altri.

Le attività finanziabili sono incontri di trasferimento di conoscenza, con stakeholder locali, visite sul campo, studi di viabilità, eventi di disseminazione, trasferimenti di viaggio e organizzazione degli appalti d’innovazione.

La partecipazione è aperta a enti pubblici e privati, organizzazioni e gruppi appaltatori attivi nella fornitura di servizi della salute stabiliti in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe e riuniti in partnership di twinning.

I vincitori del bando otterranno fino a € 30.000 a copertura di un’ampia gamma di attività di twinning quali viaggi, incontri, sessioni di formazione e molto altro per la condivisione di esperienze.

Scadenza: 5 dicembre 2023

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): progetti per promuovere lo sviluppo di capacità e la conoscenza sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sul contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali.

Sostegno a progetti transnazionali e nazionali inerenti le seguenti priorità:

  1. Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, con l’obiettivo di contribuire all’applicazione effettiva e coerente della Carta, in linea con la Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta nell’UE, e promuovere una cultura dei diritti fondamentali in tutti gli Stati membri.
  2. Attività sul contenzioso strategico, con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e le capacità di operatori, professionisti del settore legale, organizzazioni della società civile e organismi indipendenti per i diritti umani per impegnarsi efficacemente nelle procedure di contenzioso a livello nazionale ed europeo, e migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti sanciti dalla normativa dell’UE, compresa la Carta, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche.

Attività finanziabili:

  • capacity-building e attività di sensibilizzazione volte ad accrescere la conoscenza e l’uso della Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
  • promozione della cooperazione tra attori chiave nell’applicazione della Carta, come le organizzazioni della società civile, le istituzioni nazionali per i diritti umani, gli organismi di parità, gli Uffici del difensore civico e le autorità degli Stati membri (a livello nazionale, regionale e locale);
  • attività di formazione, compresa la formazione dei formatori, per professionisti (esperti, avvocati e consulenti legali, comunicatori, consulenti politici e di advocacy);
  • apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi programmi di mentoring che possono essere trasferiti ad altri Paesi;
  • attività analitiche, quali attività di ricerca e raccolta dati (ove rilevante disaggregata per sesso), e creazione di strumenti o banche dati (es. banche dati tematiche di giurisprudenza);
  • attività di comunicazione pertinenti alle priorità del bando, incluso la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sui diritti e i meccanismi di ricorso.

Beneficiari sono persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri UE (compresi i PTOM). In particolare, organizzazioni della società civile, istituzioni nazionali per i diritti umani, organismi di parità, Uffici del difensore civico.

Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000.

I progetti possono essere presentati da un singolo soggetto oppure da un consorzio costituito da almeno 2 partner. I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi, indicativamente con inizio tra agosto-settembre 2022.

Scadenza: 24/02/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles)

Bando EAC/S18/2020 – Azione preparatoria ” Sviluppo di politiche dal basso per la cultura e il benessere nell’UE”

Bando EAC/S18/2020 - Azione preparatoria " Sviluppo di politiche dal basso per la cultura e il benessere nell’UE"

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La call mette a disposizione 500.000 euro per finanziare un solo progetto mirato a facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e realizzazioni di successo nell’UE sul ruolo della cultura per il benessere e la salute.

Più in particolare, il progetto dovrà realizzare:

– Task 1: una ricerca documentale che esaminerà le conoscenze acquisite dalla ricerca europea e internazionale sulla relazione tra partecipazione dei cittadini alla cultura, benessere e salute, incluso gli aspetti digitali e l’impatto del Covid-19.

– Task 2: una mappatura dei più rilevanti programmi, iniziative, progetti europei, nazionali, regionali e locali sulla cultura, il benessere e la salute nell’UE.

– Task 3: almeno cinque progetti pilota innovativi su piccola scala, in almeno quattro Paesi UE, su metodi, azioni e misure per rafforzare la cooperazione intersettoriale per migliorare il benessere delle persone e delle comunità attraverso la cultura, con focus sulla salute mentale, ove rilevante. Dovranno poi essere formulate linee guida politiche per policy-maker, istituzioni e attori culturali sull’uso efficace della cultura per il benessere.

– Task 4: diffusione dei risultati, compresa una conferenza finale mirata a garantire la condivisione dei risultati dell’azione e ad accrescere la consapevolezza e la capacità degli attori chiave, in particolare dei decisori locali, di beneficiare della cultura come mezzo del favorire il benessere e la salute.

Il bando è rivolto a organizzazioni pubbliche e private con personalità giuridica aventi provata esperienza nel lavoro sui temi della partecipazione culturale e/o della cultura e del benessere e/o della cooperazione tra cultura e altri settori (dovrebbero essere coperti almeno 2 temi). Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE.

Le proposte possono essere presentate singolarmente o da un consorzio costituito da almeno due organizzazioni.

Il progetto dovrà avere una durata di 18 mesi, indicativamente con inizio nel secondo semestre del 2021.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 14 maggio 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

EU – US: promuovere una miglior conoscenza dell’Europa negli USA e creare partenariati sul futuro del lavoro

EU – US: promuovere una miglior conoscenza dell’Europa negli USA e creare partenariati sul futuro del lavoro

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Il bando intende promuovere, alla prossima generazione di americani, una maggiore conoscenza e comprensione dell’Unione Europea, del suo ruolo internazionale, delle sue politiche, della sua cultura e del valore e significato del partenariato transatlantico UE-USA.

Il bando è suddiviso in tre lotti distinti e una proposta progettuale può riguardare un solo lotto.

Lotto 1: Conoscere l’Europa

Questo lotto mira a preservare e rafforzare per il futuro le relazioni transatlantiche e a sostenere l’UE nell’aprire il dialogo e coinvolgere su valori, politiche e culture dell’UE la prossima generazione di cittadini statunitensi che hanno meno legami storici con l’Europa.

Obiettivi specifici:

– sviluppare la prossima generazione di americani favorevoli alle relazioni transatlantiche, anche tra i leader di comunità minoritarie.

– promuovere e aumentare la visibilità negli Stati Uniti del ruolo internazionali dell’UE, delle sue politiche, dei suoi valori e delle sue culture;

– costruire piattaforme e campagne digitali efficaci per divulgare informazioni sull’UE ai giovani e dare ai funzionari dell’UE della delegazione di Washington e delle sedi centrali l’opportunità di coinvolgere il pubblico dei giovani,

– aumentare l’apprezzamento per il valore e il significato delle relazioni e dei partenariati transatlantici UE-USA da parte dei giovani americani.

Settori/temi:

– commercio, investimenti e un’economia che funziona per tutti

– riservatezza dei dati, digitalizzazione e giustizia e affari interni (GAI)

– economia digitale

– futuro della mobilità

– sicurezza e difesa

– azione per il clima, ambiente ed energia

– ricerca, innovazione, spazio

Tipi di attività

– concorsi (ad es. saggi, quiz, simulazioni del modello UE, concorsi d’arte), presentazioni, giochi di ruolo, simulazioni, dibattiti o mostre,

– programmi culturali collegati alle politiche e ai valori dell’UE attraverso attività quali proiezioni di film, concerti, mostre, spettacoli, programmi letterari, festival, forme interdisciplinari di pratiche culturali in diverse località del paese,

– programmi di formazione e sessioni di briefing per organizzazioni/associazioni giovanili locali e regionali o altri gruppi moltiplicatori che desiderano diventare sostenitori pubblici dell’UE,

– campagne di comunicazione tradizionali e digitali, coinvolgimento dei media e materiali sull’UE e le relazioni UE-USA,

– viaggi di studio (generali o tematici),

– conferenze extra-curriculari, seminari, workshop, webinar o lezioni tenute da esperti, responsabili delle politiche, rappresentanti delle imprese e rappresentanti dell’UE  o dei suoi Stati membri, comprese le delegazione dell’UE, le rappresentanze degli Stati membri e i Consolati.

Proponenti (lead applicant) ammissibili: ONG, istituzioni senza scopo di lucro comprese scuole secondarie, federazioni di insegnanti, college pubblici, gruppi di giovani, università, think tank, fondazioni, associazioni professionali (compresi i sindacati / federazioni), gruppi di comunità locali, istituzioni culturali, associazioni locali che promuovono scambi socioculturali attraverso l’Atlantico e altri centri di formazione professionale; altre organizzazioni della società civile come le camere di commercio stabilite negli USA.

NB: le università sono ammissibili ma le attività progettuali dovrebbero coinvolgere ed essere indirizzate esclusivamente ai membri della comunità locale o regionale (non facoltà e/o studenti) in quanto il bando non supporta attività accademiche.

Per questo lotto il proponente può presentare una proposta progettuale senza partner.

Lotto 2: Dialoghi transatlantici della società civile

Questo lotto prevede la cooperazione fra le OSC europee e statunitensi per attività basate sul dialogo, sulla cooperazione e sullo scambio di competenze e migliori pratiche. I dialoghi, che integrano il dialogo politico formale a livello ufficiale/governativo, mirano anche a raggiungere la convergenza di opinioni tra i rappresentanti della società civile partecipanti e a fornire raccomandazioni unificate ai responsabili politici.

Obiettivi specifici:

– stimolare il dialogo e la cooperazione tra ONG, associazioni e gruppi di interesse, che rappresentano una vasta gamma di collegi elettorali nell’UE e negli USA;

– migliorare la comprensione da parte della società civile e dei moltiplicatori rilevanti degli impegni transatlantici comuni;

– migliorare il circuito di feedback tra i responsabili politici e gli attori della società civile nell’UE e negli USA.

Settori/temi:

– cambiamenti climatici, in particolare il Green Deal europeo (compresa la strategia “Farm to Fork”),

– energia,

– economia circolare, biodiversità,

– economia digitale,

– commercio e investimenti,

– democrazia e trasparenza,

– cooperazione normativa.

Tipi di attività:

– organizzazione di eventi/incontri/conferenze e sviluppo di una piattaforma online che convoglierà gli attori/gruppi di base della società civile dell’UE e degli USA e faciliterà lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche nei settori indicati. Se del caso, gli eventi/incontri/conferenze dovrebbero essere organizzati a margine di rilevanti eventi su larga scala o di accordi fra governi, così da poter catalizzare ulteriori sforzi di cooperazione transatlantica in questi settori;

– rafforzamento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra UE e USA identificando lacune e aree di miglioramento;

– contributo alle discussioni nei rilevanti dialoghi transatlantici e nelle aree di discussione affrontate nei dialoghi transatlantici;

– elaborazione/pubblicazione di raccomandazioni politiche comuni che dovrebbero essere divulgate il più ampiamente possibile nell’UE e negli USA;

– scambi e divulgazione di competenze, conoscenze e migliori pratiche su questioni politiche rilevanti per UE e USA.

Lotto 3: Creazione di partnership sul futuro del lavoro

Questo lotto ha l’obiettivo di condividere le migliori pratiche politiche al fine di fornire analisi e raccomandazioni, oltre a promuovere alleanze strategiche. I dialoghi che ne scaturiscono integrano altri dialoghi politici formali come il gruppo di lavoro USA-UE su questioni relative all’occupazione e al lavoro.

Obiettivi specifici:

– stimolare la cooperazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio delle migliori pratiche di politica tra amministrazioni e responsabili politici, ONG, associazioni, ricercatori, accademici, parti sociali, lavoratori, imprese e PMI nell’UE e negli USA;

– costruire o rafforzare partenariati strategici tra i principali stakeholder;

– promuovere il dialogo tra i responsabili politici, la società civile e altri attori chiave nell’UE e negli USA.

Settori/temi:

– digitalizzazione (impatto delle nuove tecnologie sull’occupazione, compreso il lavoro su piattaforma),

– mercato del lavoro, dialogo sociale, protezione sociale e catene di approvvigionamento globali in un mondo del lavoro in evoluzione,

– cambiamento demografico e invecchiamento,

– competenze, istruzione, formazione professionale e apprendimento permanente per le transizioni del mercato del lavoro.

Tipi di attività

– scambi e disseminazione di competenze, conoscenze e migliori pratiche su questioni politiche pertinenti nell’area del futuro del lavoro nei settori elencati;

– organizzazione di eventi/incontri/conferenze e misure per facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche in tema di futuro del lavoro nei settori elencati;

– produzione/pubblicazione di analisi e raccomandazioni politiche che possano essere divulgate il più ampiamente possibile nell’UE e negli USA;

– contributo alle discussioni nei pertinenti dialoghi transatlantici.

Proponenti (lead applicant) ammissibili per i lotti 2 e 3: ONG, istituzioni senza scopo di lucro compresi think tank, associazioni professionali (compresi i sindacati / federazioni), associazioni di imprese e altri centri di formazione professionale, altre organizzazioni della società civile come le camere di commercio stabiliti nell’UE o negli USA.

Per i lotti 2 e 3 una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato comprendete almeno un soggetto ammissibile stabilito nell’UE e uno negli USA.

Le azioni devono svolgersi prevalentemente sul territorio degli USA e marginalmente dell’UE. I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Il bando beneficia di un budget di 1.600.000 euro così ripartiti:

– lotto 1: 1.000.000 euro

– lotto 2: 400.000 euro

– lotto 3: 200.000 euro

Il contributo del programma può coprire fino all’80% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo corrispondente all’ammontare del finanziamento assegnato al lotto (indicativamente per il lotto 1 saranno finanziati due progetti, per i lotti 2 e 3 uno progetto ciascuno).

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa; in particolare il partenariato non può essere modificato, salvo situazioni di particolare criticità e in accordo con la Commissione).

La scadenza per la presentazione delle proposte di progetto è il 22 luglio 2020.

Horizon 2020 – sovvenzioni CER “Starting Grant” e “Synergy Grant”

Horizon 2020 - sovvenzioni CER "Starting Grant" e "Synergy Grant"

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A seguito dell’adozione del Work Programme 2020 per sovvenzioni CER, sono stati pubblicati i seguenti bandi:

ERC- 2020 –STG: ERC Starting Grants. Questi grants sono destinati a supportare ricercatori eccellenti (Principal Investigator) nella fase della loro carriera in cui stanno avviando un proprio team o programma di ricerca indipendente. Il bando è rivolto a ricercatori di qualsiasi nazionalità che hanno maturato da 2 a 7 anni di esperienza nella ricerca (devono aver conseguito il dottorato da almeno 2 anni e da non più di 7 alla data del 1° gennaio 2020) che intendono svolgere la loro attività di ricerca in qualsiasi Stato membro UE o Paese associato. ll finanziamento può essere richiesto per progetti di ricerca in qualsiasi campo e può arrivare fino a un massimo di 1,5 milioni di euro per un progetto di 5 anni.

Scadenza: 16 ottobre 2019, ore 17.00.

ERC – 2020 – SYG: ERC Synergy Grants. Questa tipologia di sovvenzioni punta a supportare piccoli gruppi di Principal Investigator e le loro equipe di ricerca che intendono affrontare congiuntamente sfide ambiziose di ricerca che possono essere risolte solo con un impegno coordinato, unendo in modo inedito competenze, conoscenze e risorse complementari. L’obiettivo è promuovere progressi sostanziali alle frontiere della conoscenza e incoraggiare nuovi filoni di ricerca e nuovi metodi/tecniche di lavoro. L’obiettivo finale è supportare una stretta interazione che produca una ricerca d’avanguardia, in grado di condurre a risultati scientifici originali o anche imprevedibili. I grants sono destinati a gruppi costituiti da minimo 2 e massimo 4 Principal Investigator che intendono svolgere attività di ricerca in un Paese UE o in un Paese associato. Il finanziamento può arrivare fino a un massimo di 10 milioni di euro per un progetto di 6 anni.

Scadenza: 5 novembre 2019, ore 17.00.

EaSI – Asse Progress: bando VP/2018/011 – Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione

EaSI – Asse Progress: bando VP/2018/011 – Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione

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L’obiettivo della call è sostenere iniziative per migliorare l’applicazione e attuazione della Direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi e della Direttiva 2014/67/UE ad essa collegata.  In particolare, il bando intende contribuire a: 1) promuovere la cooperazione tra autorità pubbliche e parti interessate, compresa la promozione dell’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI); 2) accrescere l’accessibilità, la trasparenza e la qualità delle informazioni relative ai termini e alle condizioni di impiego e/o dei requisiti amministrativi da rispettare e/o delle pratiche esistenti negli Stati membri per monitorare e applicare le disposizioni della Direttiva sul distacco dei lavoratori; 3) promuovere la base di conoscenze (evidence basis) attraverso la raccolta e la valutazione di dati autentici, analisi e informazioni specifiche sul processo di distacco, anche attraverso la collaborazione tra università, centri e istituti di ricerca e parti interessate.

Il bando finanzierà quindi iniziative di cooperazione transnazionale, che coprano almeno 4 Paesi ammissibili a EaSI, inerenti alle seguenti misure:

– Cooperazione: sviluppo di nuove attività o miglioramento di attività esistenti di scambio, di peer review e/o di formazione tra funzionari delle autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e stakeholder riguardo al monitoraggio del rispetto e dell’applicazione delle norme in materia di lavoratori distaccati e/o alla cooperazione amministrativa e all’assistenza reciproca, compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI).

– Informazione: sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e diffusione di informazioni specifiche, di qualità e di facile uso, destinate ai lavoratori e/o alle imprese, inerenti alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, le procedure e le condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri, nonché altre informazioni rilevanti per il distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione di servizi transfrontalieri.

– Conoscenza: sviluppo di progetti di ricerca comuni sulle differenti dimensioni del distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione di servizi transnazionale e diffusione dei risultati attraverso strategie di pubblicazione mirate, sia in campo scientifico che sulla stampa specializzata e generica.

Sarà data priorità a progetti che sviluppano azioni che interessano più di una delle misure sopra indicate.

La durata dei progetti dovrebbe essere compresa tra 12 e 24 mesi con inizio dal 1° gennaio 2019.

Il bando si rivolge a persone giuridiche quali autorità pubbliche, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale, organizzazioni no-profit pubbliche e private, istituti e centri di ricerca, istituti d’istruzione superiore (università), organizzazioni della società civile e organizzazioni internazionali.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a EaSI-Progress indicati a fondo scheda.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 4 soggetti (lead applicant + 3 co-applicant) stabiliti in 4 diversi Stati UE o altri Paesi ammissibili.

Il bando dispone di un budget di 3.000.000 euro. Per ciascun progetto il cofinanziamento UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili. La Commissione Ue prevede di finanziare 7-9 progetti.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 6 giugno 2018.