POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

È stato pubblicato un bando a cascata per attività di formazione nell’ambito del progetto POLREC dedicato al riciclo dei polimeri, in scadenza il 31 agosto 2024.

Il bando fornisce alle PMI la possibilità di migliorare le proprie competenze nel settore del riciclo dei polimeri, contribuendo così all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. In particolare, le tipologie di attività di formazione finanziate sono:

  • Training on adopting innovative recycling methods: il topic dà la possibilità di accedere a corsi di formazione per il personale sul test di processi di riciclo chimico, biotecnologico o meccanico di rifiuti plastici e di gomma non ancora applicati dall’azienda;
  • Training on adopting digital processes: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale sui processi digitali che migliorano il controllo qualità e la tracciabilità dei materiali riciclati e/o dei processi di riciclo dell’azienda.
  • Training on specific technical profiles related to polymer recycling: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale per migliorare le competenze tecniche su regolamenti e certificazioni dei polimeri riciclati, metodi e tecniche di riciclo (controllo qualità o tracciabilità).

Possono candidarsi le piccole e medie imprese (PMI) con sede in uno Stato Membro dell’UE o in un altro paese che partecipa al Programma di Lavoro SMP/COSME e che si occupano di sviluppare progetti di riciclo di polimeri/elastomeri soluzioni digitali per i processi di riciclo.

Le PMI possono candidarsi ad uno o due topic, con un massimo di due domande per lo stesso topic, a condizione che ogni application riguardi la formazione di un membro del personale diverso.

Il budget totale è di 105.000 €. Le PMI possono beneficiare di sovvenzioni fino a 1.460 € per la partecipazione ai training. Le candidature devono essere inviate tramite la Cluster Submission Platform.

Scadenza: 31 agosto 2024

Fesr 2021-2027 – OS 2.6 – Azione 2.6.1 – Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare – II BANDO

Fesr 2021-2027 - OS 2.6 - Azione 2.6.1 - Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell'attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare - II BANDO

La Giunta regionale in data 8 settembre 2023, con delibera 850, ha approvato il secondo bando a sostegno della realizzazioen di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un a pproccio lineare a uno circolare.

Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi diretti a:

  • razionalizzare l’uso delle materie prime sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, riciclati permanenti, biodegradabili e compostabili
  • valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore, sostenendo le attività di recupero rifiuti e le imprese che utilizzano materie prime seconde, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale
  • migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o fare in modo che questi siano gestiti come sottoprodotti
  • permettere più agevolmente il disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto in relazione anche alle tipologie di materiali impiegati, favorendone dunque il recupero, il trattamento e la riciclabilità
  • allungare la vita del prodotto stesso, promuovendo pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti, realizzando prodotti e componenti con un maggior indice di riparabilità e manutenzione, al fine di consentire la sostituzione delle parti tecnologicamente obsolete/danneggiate o per permettere un reimpiego del prodotto, anche a seguito di eventuale manutenzione.

La dotazione complessiva è pari a 2.628.580,53 euro, suddivisi:

  • 556.342,16 euro per lo strumento finanziario
  • 037.563,02 euro per i contributi a fondo perduto
  • 675,35 euro per l’abbattimento dei costi di garanzia.

I progetti ammessi devono avere un costo ammissibile tra i 25 mila e i 250 mila euro.

Le domande di ammissione all’agevolazione dal 25 settembre al 24 novembre 2023 redatte esclusivamente online, compilate in ogni loro parte e complete di tutta la documentazione richiesta, da allegare alle stesse in formato elettronico, firmate con firma digitale in corso di validità dal legale rappresentante dell’impresa (formato PDF.p7m.) ed inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, pena l’inammissibilità della domanda stessa.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line dal 15 settembre 2023.

Sono ammissibili le iniziative avviate a far data dal 1 gennaio 2023. I progetti devono concludersi entro il 31 ottobre 2024 termine entro cui deve essere prodotta la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute.

Scadenza: 24 novembre 2023

Progetto POLREC: opportunità di cascade-funding

Progetto POLREC: opportunità di cascade-funding

Il 14 settembre 2023, alle ore 10:00, si terrà un info day online per presentare le opportunità di finanziamento a cascata nell’ambito del progetto POLREC.

Il progetto e le opportunità di finanziamento si concentrano sulla promozione del riciclo dei rifiuti plastici attraverso l’accesso al riciclo meccanico, al riciclo chimico e agli strumenti digitali, oltre che alla formazione sull’adozione di metodi di riciclo innovativi, processi digitali e profili tecnici specifici relativi al riciclo dei polimeri.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

Bando “Ti ri-uso mascherina!” per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia

Bando “Ti ri-uso mascherina!” per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia

recycling

Fondazione TIM chiama a raccolta i ricercatori italiani per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia Covid19.

Il Bando è indirizzato a stimolare la presentazione di progetti sperimentali ed innovativi, volti ad individuare tecnologie e processi di lavorazione e trasformazione dal riciclo delle mascherine di ogni tipo e di altri dispositivi di protezione usati durante la pandemia.

Il progetto pone come obiettivo la ricerca di soluzioni per smaltire i dispositivi anti-covid, costituiti prevalentemente da polipropilene, in modo da evitarne la dispersione, recuperare materiale plastico importante e migliorare l’ambiente.

Le proposte dovranno essere caratterizzate da elevata replicabilità e dalla possibilità di trasferimento dei risultati all’industria. Dovranno essere considerate le tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Robotica e quindi nuove possibilità gestionali offerte dai Bot
  • Algoritmi di intelligenza artificiale
  • Machine learning.

I progetti devono avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Enti e istituti di Ricerca
  • Università
  • Associazioni riconosciute
  • Fondazioni

Ogni soggetto potrà presentare al massimo una richiesta di contributo, sia esso partecipante in qualità di ente capofila che come ente partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 300.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 14 dicembre 2022