Formazione permanente per l’imprenditorialità femminile

Formazione permanente per l’imprenditorialità femminile

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L’Avviso intende rendere disponibile alle donne, indipendentemente dalla posizione nel mercato del lavoro, opportunità formative finalizzate ad accrescere le proprie competenze imprenditoriali quali competenze chiave dell’apprendimento permanente. I riferimenti dell’Avviso sono costituiti da due quadri: EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, l’agenda di competenze imprenditoriali; ed ESCO – European Skills/Competences, Qualifications and Occupations, la classificazione europea delle abilità, competenze, qualifiche e occupazioni.

Possono essere destinatarie delle opportunità formative donne che, a prescindere dalla condizione occupazionale, per aspettative, inclinazione o attitudine intendano intraprendere un percorso formativo funzionale a migliorare la propria occupabilità e adattabilità a partire dall’acquisizione di competenze imprenditoriali. Le partecipanti alle attività che saranno approvate e finanziate devino essere residenti o domiciliate in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una “Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori”, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insisterà l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale. Al fine di sostenere la massima partecipazione e garantire l’effettiva possibilità alle donne di costruire e fruire compiutamente il proprio percorso formativo individuale, devono essere valorizzate modalità e modelli organizzativi e di erogazione che sostengano la conciliazione tra tempi di vita, tempi di lavoro e tempi della formazione.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più delle 3 macro-aree di competenza del framework Entrecomp: 1. Identificare idee e opportunità, 2. Gestire le risorse, 3. Agire con proattività
  • per ciascuna area di competenze, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato
  • per ciascun livello di competenze, avere una durata standard pari a 20 ore e/o 40 ore in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito
  • realizzati ricorrendo alle diverse metodologie didattiche e di apprendimento e non devono prevedere la formazione in contesti lavorativi (stage), attività e-learning e project work.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica macro-area di competenza, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna macro-area di competenza è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 18, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 3 aree di competenza.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la
    data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non potrà essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le risorse pubbliche sono pari a euro 800.000 di cui al Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico c).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale, e un corrispondente finanziamento pubblico richiesto, definito in funzione del numero di territori nei quali il soggetto titolare si impegna a rendere disponibili le attività e pertanto dalla potenziale domanda di riferimento.

In particolare, il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 18/04/2024.

Scadenza: 18 aprile 2024

Nuove competenze per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile del sistema moda

Nuove competenze per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile del sistema moda

L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta formativa che permetta alle persone di arricchire e/o completare il proprio profilo di competenze potendo acquisire competenze coerenti con la domanda espressa dalle imprese del sistema moda regionale. Un investimento che potrà accompagnare sia gli studenti universitari sia le persone che già hanno acquisito un titolo universitario a costruire, attraverso un’offerta modulare e interdisciplinare, un proprio percorso formativo e professionale rispondente alla domanda di competenze e professionalità delle imprese di produzione e di servizi del sistema moda.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero l’operazione che avrà conseguito il punteggio più alto.

I potenziali destinatari delle opportunità a valere sul presente Avviso sono:

  • studenti universitari (percorsi di laurea triennale o magistrale o a ciclo unico);
  • studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli Istituti AFAM e in particolare delle Accademie di Belle Arti;
  • persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria – laurea triennale o magistrale o laurea a ciclo unico, diploma accademico di primo livello o di secondo livello – conseguito da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità.

I partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività. Per i soli iscritti agli atenei/istituti AFAM con sede in regione non rileva la residenza/domicilio.

Le operazioni dovranno essere articolate in progetti, costruiti in funzione dei pregressi percorsi di studio, riconducibili alle seguenti aree:

  • progetti area umanistica, artistica e delle scienze sociali
  • progetti area giuridico-economica
  • progetti area scientifica e tecnologica

Può inoltre essere previsto un unico Progetto laboratoriale con le imprese e/o con enti/istituzioni, nel rispetto delle durate e modalità specificate nell’Avviso.

In fase di erogazione i singoli progetti potranno essere avviati a fronte di un numero minimo di 12 persone ammesse che hanno formalizzato la propria volontà di accedere al percorso. La documentazione attestante la conferma dell’iscrizione deve essere mantenuta agli atti dell’organismo titolare dell’operazione. Non possono essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 8 partecipanti.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso

oppure

  • organismi accreditati per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la data di scadenza del presente Avviso.

Le operazioni candidate devono, pena la non ammissibilità, fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 600.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico g)

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 07/05/2024.

Scadenza: 7 maggio 2024

Fondo di garanzia Minibond

Fondo di garanzia Minibond

 

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 291 del 28 febbraio 2023, il Fondo regionale di garanzia Minibond di finanza agevolata, finalizzato a sostenere con risorse pubbliche il collocamento presso investitori istituzionali di un portafoglio di Minibond (Basket bond Emilia-Romagna) emessi da Imprese dell’Emilia-Romagna.

I destinatari dell’agevolazione sono rappresentati da PMI aventi le caratteristiche indicate nella documentazione indicata dall’Arranger sul sito dedicato e secondo la tabella 1 allegato A alla Delibera regionale n. 291/2023

L’Operazione ammessa a finanziamento è la seguente:

  • Minibond emessi da Imprese operanti in Emilia-Romagna e garantiti dal cash collateral vengono sottoscritti o acquistati da uno Spv – Special purpose vehicle (società veicolo – società di cartolarizzazione del credito) Società che ha per oggetto esclusivo l’acquisto di finanziamenti o altre attività finanziarie cedute da banche o da altri intermediari (finanziatori cedenti) e che, a fronte di queste operazioni, emette titoli negoziabili sul mercato che li costituisce in portafoglio e ne finanzia la sottoscrizione o l’acquisizione mediante l’emissione di note le quali vengono sottoscritte dagli Investitori.
  • Lo strumento è attuato attraverso la logica di portafoglio secondo la quale i minibond vengono sottoscritti da un Spv e ha la finalità di rendere disponibili alle Imprese risorse finanziarie.

Le domande per la manifestazione di interesse possono essere presentate al gestore a partire dalle ore 10 del 11/03/2024, fino alle ore 10 del 11/04/2024, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 11 aprile 2024

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

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Obiettivi: sostenere l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti Dop, Igp e Biologico

Risorse a bando: 150.000

Beneficiari:

  1. a) consorzi di tutela delle Dop e Igp riconosciute ai sensi del Reg. (Ue) n. 1151/2012;
  2. b) consorzi di promozione economica di prodotti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 2 della legge regionale 16/95, a condizione che il consorzio rappresenti almeno la maggioranza del prodotto o dei prodotti stessi;
  3. c) consorzi o associazioni che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’albo regionale dei produttori biologici;
  4. d) consorzi di grado ulteriore costituiti dall’unione di quelli previsti nelle precedenti lettere a), b) e c).

Entità dell’aiuto:

La spesa ammessa a contributo non deve essere inferiore a € 5.000 e superiore a € 25.000. L’intensità dell’aiuto non può superare il 70% della spesa ammessa.

Scadenza: 10 aprile 2024

Sostegno all’ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Sostegno all'ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 337 del 26 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna, intende attuare quanto previsto dal secondo ambito d’intervento dell’Azione 1.2.3. che individua come obiettivo lo sviluppo dell’ecosistema regionale dei Digital Innovation Hub favorendone l’azione sia livello territoriale, che settoriale e attraverso sinergie con iniziative nazionali ed europee.
In particolare con questa misura la Regione intende dare inoltre applicazione a quanto contemplato dalla Manifestazione d’Interesse per la costituzione della Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna, che prevede, tra gli altri punti, l’erogazione di contributi regionali per  sostenere attività di promozione e diffusione delle azioni coerenti con la trasformazione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti e le organizzazioni iscritte nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).
Al momento della presentazione della domanda i soggetti, di cui al punto a., devono risultare già appartenenti alla Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna o aver presentato istanza di ammissione.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 1.500.000

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 19 marzo 2024 alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

Intervento Investimenti vino – annualità 2024/2025

Intervento Investimenti vino - annualità 2024/2025

La Regione Emilia-Romagna concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.

l’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  1. produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  4. produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  1. costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  2. acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  3. arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  4. creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
  5. acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  6. spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

– 40 % per le micro, piccole e medie imprese;

– 20 % per le imprese intermedie;

– 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 30 aprile 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

Bene culturale emilia

Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti in attuazione della l.r. n. 21/2023. “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della L.R. n. 37/1994”

La Giunta regionale, con delibera n. 317 del 26 febbraio, ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l’anno 2024.

L’Avviso è rivolto a sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a:

  • favorire la diffusione della cultura a livello decentrato, assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi;
  • sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi e azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti;
  • estendere le fasce di pubblico ed incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale, nonché attraverso lo sviluppo di nuovi canali culturali al fine di favorire una maggiore diversificazione dell’offerta culturale;
  • favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole e di altre culture, in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse;
  • promuovere e aiutare l’operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri, cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e sperimentare azioni per le aree periferiche prive di luoghi preposti al pubblico spettacolo.

Il costo complessivo minimo del progetto è di 25.000,00 euro.

Possono partecipare al bando:

  1. Comuni del territorio regionale con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti
  2. Unioni di Comuni del territorio regionale
  3. Enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore) che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale, che abbiano sede legale o operativa sul territorio regionale e che alla data di chiusura dell’Avviso siano iscritti esclusivamente in una delle seguenti sezioni del Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. n. 117/2017:
    • Sezione “Associazioni di promozione sociale”
    • Sezione “Organizzazioni di volontariato”
    • Sezione “Altri enti del terzo settore”

A fondazioni e istituzioni culturali non iscritte al RUNTS, che non sono ammesse a partecipare a questo bando, sarà rivolto un successivo, specifico Avviso.

La novità sostanziale rispetto al passato è la possibilità per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, le Unioni di Comuni e gli enti del terzo settore di candidare un progetto per il triennio 2024-2026.

Per candidarsi alla triennalità il progetto deve avere le seguenti caratteristiche:

  • un costo complessivo, per ciascuna annualità, pari o superiore ad euro 50.000,00
  • progetto consolidato: deve vantare almeno 5 edizioni, anche non consecutive, svolte nel periodo 2014 – 2023.

Il bando si apre giovedì 29 febbraio alle ore 10.

Il termine per la presentazione delle domande scade giovedì 28 marzo alle ore 16.

Scadenza: 28 marzo 2024

Sustainable blue economy partnership

Sustainable blue economy partnership

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Con delibera di Giunta regionale n. 282 del 20 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere una transizione giusta e inclusiva verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile, sostenendo progetti transnazionali di ricerca e innovazione che affrontano una delle seguenti quattro aree prioritarie:

  • Digital Twins of the Oceans (DTO) a scala di sottobacini regionali;
  • Settori dell’economia blu, sviluppo di infrastrutture marine multiuso;
  • Pianificazione e gestione degli usi del mare a livello regionale;
  • Biorisorse blu.

Questo bando contribuisce all’implementazione della Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, con particolare riferimento all’ambito tematico della Blue Growth

Possono candidarsi:

  • i laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna ai sensi della Delibera regionale n.1467/2018
  • PMI con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna

Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto, nella forma del conto capitale, essendo una call integrativa rispetto ad una call finanziata da Horizon Europe è ammesso il cumulo, non è ammesso il doppio finanziamento con le seguenti intensità di aiuto:

  • per gli organismi di ricerca e gli enti pubblici il contributo erogato sarà massimo il 70%
  • per le PMI massimo il 70% del contributo

Le risorse stanziate sull’Avviso sono pari ad euro 300.000,00 oltre ad una quota Horizon che verrà definita successivamente.

La candidatura avviene in due fasi in parallelo alla candidatura internazionale.  In concomitanza alle scadenze transnazionali andranno inviate le candidature alla Regione Emilia-Romagna a valere sul presente avviso integrativo. I soggetti interessati devono candidare alla call transnazionale seguendo le scadenze previste in quella call e parallelamente all’avviso integrativo regionale:

Scadenza: 10 aprile 2024

Bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere

Bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 311 del 26 febbraio 2024 «Approvazione del bando per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere, in attuazione dell’art. 13, L.R. n. 18/2023» la Giunta ha approvato il bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere, che dà attuazione all’art. 13 “Interventi destinati a strutture per donne vittime di violenza“ della L.R. 22 dicembre 2023 n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”.

Gli interventi finanziati tramite i contributi previsti dal bando sono finalizzati ad aumentare l’offerta di posti letto da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori (case rifugio) per l’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello), così come definite dall’Intesa del 14 settembre 2022 relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio*.

Il bando si inserisce quindi nel novero delle azioni di sostegno e supporto alle donne in fuoriuscita da percorsi di violenza e dei loro figli/e minori, anche destinate all’autonomia abitativa.

Interventi finanziati:

  1. Acquisto di alloggi,
  2. Nuova costruzione,
  3. Interventi di ristrutturazione,
  4. Interventi di adeguamento normativo,
  5. Interventi di manutenzione straordinaria.

Potranno essere finanziati interventi su case rifugio esistenti solo se sarà garantito il rispetto di entrambe le seguenti condizioni:

  • l’intervento per il quale si chiede il contributo garantisce l’aumento dei posti letto precedentemente disponibili nella casa rifugio stessa,
  • la casa rifugio venga destinata all’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello).

Al fine di garantire un’omogenea offerta sul territorio regionale di tali alloggi, verrà finanziato almeno un intervento in ogni provincia e nella Città metropolitana di Bologna (ambito provinciale).

È possibile presentare contestuale richiesta di ammissione al contributo per l’acquisto e la ristrutturazione, l’adeguamento normativo, la manutenzione straordinaria di un alloggio.

Gli alloggi o le aree oggetto degli interventi devono risultare, al momento della presentazione della richiesta di ammissione al contributo, in proprietà o in diritto di superficie del Soggetto beneficiario.

Gli alloggi oggetto di contributo dovranno essere assoggettati a vincolo quinquennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva quella di fornire soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori, per l’accompagnamento verso la semiautonomia abitativa (protezione di secondo livello), a favore della Regione Emilia-Romagna. 

I Soggetti beneficiari che possono presentare richiesta di ammissione al contributo sono:

  • Comuni e forme associative tra i Comuni,
  • Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP).

Le risorse ammontano a 1.000.000,00 di Euro.

Il contributo regionale riconosciuto per ciascun intervento:

  • non potrà essere superiore ad € 110.000,00,
  • potrà garantire la copertura massima del 100% del costo complessivo.

Il costo complessivo di ciascun intervento (comprensivo delle spese di progettazione e le spese per arredi/attrezzature) non potrà essere inferiore a € 10.000,00.

Verrà finanziato almeno un intervento in ogni provincia e nella Città metropolitana di Bologna (ambito provinciale).

Al fine di garantire il completo utilizzo delle risorse disponibili, si provvederà a scorrere la graduatoria.

I Soggetti beneficiari dei contributi dovranno far pervenire entro il 31 Maggio 2024 all’Area Infrastrutture e Patrimonio della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione la richiesta di ammissione al contributo dell’intervento proposto, corredata dalla documentazione richiesta.

La richiesta di ammissione al contributo dovrà essere redatta utilizzando il fac-simile allegato, firmata dal/dalla Legale Rappresentante del Soggetto beneficiario e trasmessa all’Area Infrastrutture e Patrimonio.

Tempistiche:

  • Entro il 31 Maggio 2024 i Soggetti beneficiari devono far pervenire la richiesta di ammissione a contributo
  • Entro il 30 settembre 2024, la Giunta regionale approva la graduatoria e l’elenco degli interventi ammissibili, l’ammontare del contributo e l’assegnazione delle risorse
  • Gli intervneti dovranno terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2025
  • Dopo il 1° gennaio 2025 ed entro e non oltre il 28 febbraio 2026, anche per stati di avanzamento è possibile trasmettere la richiesta di liquidazione e la relativa rendicontazione.

Scadenza: 31 Maggio 2024 

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

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Con deliberazione della Giunta Regionale n.318/2024 è stato approvato l’Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo.

Sono previsti contributi fino al 50% dei costi ammessi.

Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.

Requisiti specifici:

  1. A)festival triennali:

manifestazioni, di rilievo nazionale che devono essere giunte nel 2024 almeno alla quarta edizione sul territorio dello stesso comune e presentare per ogni annualità costi totali, riferiti alla sola manifestazione, pari o superiori a 80.000,00 €, presentare un deficit tra costi e ricavi di almeno 15.000,00 €, un programma articolato in almeno 5 giornate di programmazione, di cui almeno 3 consecutive, e non meno di 10 proiezioni, sottoscrivere l’impegno ad ottenere l’attestazione rilasciata da un soggetto terzo (ARPAE) relativa al rispetto delle “Linee guida di sostenibilità ambientale per Festival e Rassegne”;

  1. B)festival annuali:

progetti che nel 2024 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 30.000 €, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 €;

  1. C) rassegne annuali:

giunte nel 2023 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 25.000 €; con un deficit tra costi e ricavi di almeno 5.000 € e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 €.

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo tra le tipologie previste.

Possono presentare progetti sia soggetti pubblici sia privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale entro il termine di presentazione delle domande del presente invito. L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

Scadenza: 26 marzo 2024

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