Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

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Sarà aperto fino al 5 marzo 2024 il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2024-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility” di Horizon Europe.

Nello specifico, attraverso 7 topic (tutti Reseach and Innovation Action), la Commissione mette a disposizione 103 milioni di Euro:

  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-01: Enhanced quantification and understanding of natural and anthropogenic methane emissions and sinks, con un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-02: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change. Il budget per questo topic è pari a € 22.0000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-03: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change, per un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-04: Improved toolbox for evaluating the climate and environmental impacts of trade policies – budget pari a € 12.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-05: Next generation low-emission, climate-resilient pathways and NDCs for a future aligned with the Paris Agreement – il budget ammonta a € 14.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-06: The role of climate change foresight for primary and secondary raw materials supply; il budget del topic è pari a € 5.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-07: Quantification of the role of key terrestrial ecosystems in the carbon cycle and related climate effects, per un budget di €20.000.000

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe, conformemente alle regole di partecipazione del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

Il budget è pari a € 103.000.000 in totale, erogati in accordi di sovvenzione.

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate sciences and responses punta a promuovere il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere i suoi cambiamenti secondo diversi fattori naturali e socio-economici; inoltre, punta a sostenere una stima più accurata degli impatti dei cambiamenti climatici e la progettazione e la valutazione di soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la relativa trasformazione sociale.

L’obiettivo generale del Cluster 5 è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 marzo 2024

ENEA: lanciato il nuovo bando per progetti Proof of concept

ENEA: lanciato il nuovo bando per progetti Proof of concept

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L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha pubblicato un nuovo bando, mirato a finanziare progetti di proof of concept (PoC) in collaborazione con le imprese, con scadenza il 12 dicembre 2023.

Il programma è progettato per ridurre il divario tra la ricerca scientifica e l’applicazione industriale, sostenendo l’innovazione nel settore produttivo. I progetti PoC dovranno sostenere la realizzazione di progetti di sviluppo che dimostrino la fattibilità di una tecnologia o il concept di un prodotto. Inoltre, devono rientrare tra le 34 proposte tecnologiche individuate dall’Agenzia in varie aree tematiche, ossia:

  • chimica e farmaceutica,
  • applicazioni per il riutilizzo dei materiali e i processi dell’economia circolare,
  • produzione di energia ed efficienza energetica,
  • agroalimentare,
  • soluzioni tecnologiche innovative per applicazioni nell’aerospazio,
  • automazione dei processi produttivi,
  • beni culturali
  • smart communities.

Le proposte tecnologiche includono nuovi sensori hi-tech, sistemi di monitoraggio avanzati ed etichette intelligenti, offrendo soluzioni innovative e sostenibili.

Possono partecipare al bando imprese o investitori istituzionali con personalità giuridica con sede in Italia.

Il budget disponibile per ogni progetto è massimo € 60.000.

Scadenza: 12 dicembre 2023

What’s on the Horizon? Framing the next 40 years of European R&I

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In occasione del 40° anniversario del lancio del primo Programma quadro europeo per la ricerca, il 12 e il 13 febbraio 2024, Science|Business organizza a Bruxelles e online l’evento “What’s on the Horizon? Framing the next 40 years of European R&I”.

L’evento riunirà i leader internazionali in campo scientifico, tecnologico e dell’innovazione per fare il punto su ciò che i programmi quadro europei hanno conseguito fino ad oggi e per immaginare il futuro della ricerca e dell’innovazione europea.

L’obiettivo è quindi di analizzare l’incidenza dei programmi quadro sull’Europa e sulla cooperazione globale in ricerca e sviluppo, valutando se l’approccio attuale sia il più adeguato a lungo termine e se l’Europa è pronta ad investire quanto necessario per rimanere un leader globale in settori tecnologicamente critici.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Science is Wonderful! 2024

Science is Wonderful! 2024

Si terrà il 25 e 26 aprile 2024 la fiera scientifica Science is Wonderful! 2024, con attività di coinvolgimento scientifico su progetti sviluppati da ricercatori delle Azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA).

L’evento intende presentare le ricerche di borsisti o alumni MSCA a famiglie, giovani, maestre e cittadini, con l’opportunità di condurre esperimenti e attività per rendere la ricerca interessante e accessibile.

Le candidature dovranno coinvolgere almeno un borsista o membro degli alumni MSCA e prevedere attività, tematiche e materiali adattati al pubblico di riferimento, ossia principalmente insegnanti e bambini di scuola primaria.

La Commissione europea coprirà le spese di vitto, alloggio e viaggio durante il corso della fiera per massimo due persone per stand e i candidati selezionati dovranno essere presenti all’evento di networking del 24 aprile 2023 e per l’intera durata dell’iniziativa.

È possibile candidarsi fino al il 16 ottobre 2023.

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell’acqua

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell'acqua

Al via le candidature fino al 16 agosto 2023 per il bando “Art, science and the digital: Unleashing creativity for European water management” che mira unire l’arte e il digitale con il tema dell’acqua.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitali, artisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • Co-Funding of STARTS residencies: verranno promossi esperimenti artistici all’interno di aziende digitali e del settore idrico per stimolare nuove idee riguardo all’uso e alla conservazione dell’acqua. Le residenze STARTS consentiranno l’incontro tra artisti, ingegneri e parti interessate, facilitando la collaborazione e promuovendo il cambiamento di mentalità;
  • STARTS Sylloge: verrà creata una narrazione che affronta nuovi approcci per affrontare le sfide dell’acqua. Attraverso la partecipazione degli attori chiave del progetto e il coinvolgimento dei residenti di STARTS, si svilupperà un corpus di discorsi e storie legate all’acqua;
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità che unisca arte, digitale e temi legati all’acqua. Questa comunità potrà contribuire a promuovere un nuovo pensiero riguardo all’uso sostenibile dell’acqua, influenzando politiche, affari e la società nel suo complesso.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 16 agosto 2023

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Germania per la cooperazione scientifica e tecnologica 2023-2025, con scadenza l’8 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è facilitare l’accesso agli scienziati italiani a infrastrutture di ricerca di rilevanza globale e centri di ricerca su grande scala tedeschi che forniscono servizi scientifici unici, assenti o non disponibili in Italia.

Le proposte dovranno avere durata di 24 mesi ed essere elaborate congiuntamente dai Principal Investigator delle due parti, nonché presentate insieme a lettere di supporto dell’ente italiano e di impegno per l’istituzione tedesca coinvolta.

Possono partecipare con un’unica proposta i Principal Investigator che abbiano nazionalità europea, siano residenti in Italia e affiliati a un ente di ricerca pubblico italiano per la parte italiana, mentre per la Germania il PI o coordinatore scientifico dovrà essere associato a un istituto di ricerca tedesco.

L’impegno finanziario da parte del MAECI è pari a un tetto di € 400.000 annui, erogati in forma di contributi di cofinanziamento con almeno il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente coordinatore italiano. L’ente partner tedesco dovrà erogare cofinanziamenti quali costi di personale di supporto, accesso a database esclusivi, contributo durevole e altro, per un importo pari a quello richiesto al MAECI dal partecipante italiano.

Scadenza: 8 settembre 2023

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI e il Dipartimento per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e Tecnologia del Vietnam (MOST) hanno lanciato un bando a sostegno di progettualità congiunte italo-vietnamite nell’ambito delle seguenti settori:

  • agricoltura e scienze agronomiche (trasformazione alimentare e meccanizzazione agricola);
  • sostenibilità e cambiamento climatico (energia, mobilità, “nature-based solutions”, gestione ambientale);
  • società dell’informazione (intelligenza artificiale, internet delle cose, ICT, big data, smart cities);
  • spazio e osservazione satellitare (tecnologie remote sensing, monitoraggio disastri ambientali, tecnologie spaziali avanzate);
  • tecnologie per la conservazione e il restauro del patrimonio naturalistico e culturale.

L’obiettivo è incoraggiare la collaborazione bilaterale tra gruppi di ricerca dei due Paesi. Le spese per le attività di ricerca sono finanziate da entrambe le parti: Il MAECI finanzierà il team italiano, mentre il MOST finanzierà il team vietnamita.

Il bando è aperto alle organizzazioni di ricerca (pubbliche o private).

Scadenza: 11 settembre 2023

L’intervista ERC Starting Grant 2023 – dominio physical sciences and engineering

L’intervista ERC Starting Grant 2023 – dominio physical sciences and engineering

kristopher-roller-pc_lbssxcze-unsplashL’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) e in particolare i Punti di Contatto Nazionali italiani per l’European Research Council (ERC) organizzano per il 20 aprile 2023 un evento informativo online sull’intervista ERC Starting Grant (StG) nell’ambito delle scienze fisiche e ingegneristiche.

In particolare, l’evento intende preparare al colloquio i ricercatori che abbiano superato il primo step di valutazione dello schema StG 2023, grazie ai consigli e al supporto di un valutatore esperto e di un ricercatore finanziato.

Possono quindi partecipare tutti i ricercatori che abbiano presentato un progetto in questo dominio con una host institution italiana e che siano stati invitati all’intervista.

Per partecipare è necessario registrarsi.

FEAMPA – Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

FEAMPA - Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

technologiesL’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha lanciato il bando “Migliorare le conoscenze scientifiche per rafforzare le decisioni di gestione basate sulla scienza nell’ambito della Politica Comune della Pesca (PCP)” con il quale promuove lo sviluppo e il rafforzamento delle conoscenze scientifiche necessarie per sostenere la base scientifica delle misure di conservazione e gestione della pesca.

Il bando, finanziato dal FEAMPA (il Fondo europeo affari marittimi, pesca e acquacoltura), persegue prioritariamente il rafforzamento della scienza della pesca orientata alle politiche, un migliore utilizzo dei dati scientifici raccolti, una migliore cooperazione tra gli scienziati e il settore della pesca e il contributo al sostegno della comunità scientifica dell’UE nello sviluppo e nel mantenimento delle competenze rilevanti per fornire consulenza scientifica di alta qualità.

I progetti possono sostenere, fra le altre, le seguenti attività:

  • raccolta ed elaborazione di campioni e/o dati sul campo che non rientrano nell’ambito dei programmi nazionali di raccolta dati (ad es. campioni ambientali e/o biologici, dati sociali ed economici, ecc.),
  • armonizzare e/o migliorare i protocolli di raccolta, trattamento e gestione dei dati al servizio del processo di consulenza scientifica,
  • sperimentazioni (ad es. esplorazione di metodi per migliorare i sondaggi, raccolta di dati, metodi di monitoraggio, valutazioni del rischio, ecc.),
  • meta-analisi, convalida dei dati e/o preparazione dei dati da inserire nei modelli,
  • modellazione: sviluppo, miglioramento, operatività, test e/o validazione dei modelli (ad es. aggiunta di matrici di errore relative all’età, incorporazione di driver ambientali, sociali e/o economici, considerazione delle interazioni tra più specie, adattamento dei modelli alle aree geografiche,…),
  • sviluppo di metodologie per la valutazione degli stock, compreso il perfezionamento dei parametri di valutazione degli stock, o l’inclusione di metodi con dati limitati e quelli idonei a fornire consulenza su specie sensibili molto rare,
  • espansione delle banche dati attuali/creazione di nuove banche dati e collegamento con le iniziative esistenti per migliorare la qualità dei dati e fornire consulenza scientifica,
  • sviluppo di nuovi formati o frequenze di consulenza.

I progetti dovrebbero anche sviluppare attività di networking tra gli scienziati dell’UE e/o con l’industria della pesca dell’UE (ad esempio analisi multidisciplinari, seminari, riunioni di benchmark, consultazioni delle parti interessate, collegamento in rete di campioni esistenti, ecc.).

Le proposte progettuali possono essere presentate da centri di ricerca, istituti di istruzione, università, fondazioni ed enti scientifici attivi principalmente nelle scienze della pesca o nelle scienze marine applicate alla gestione della pesca stabiliti nei Paesi UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare – PTOM).

Il bando ha un budget di 2,6 milioni di EUR che andranno a finanziare circa 7 progetti. I progetti beneficeranno di un contributo pari all’80% dei costi ammissibili, per un valore compreso fra 400.000 e 600.000 euro.

Durata dei progetti: 18/24 mesi.

Scadenza: 19 settembre 2023

EurOcean Conference 2023

EurOcean Conference 2023

logo_eurocean-2023-351x165Il 10 e 11 ottobre 2023 lo European Marine Board (EMB), insieme al Technology Centre of the Sea (CETMAR), all’Istituto oceanografico spagnolo (IEO) e all’Istituto di ricerca marina del Consiglio spagnolo della ricerca scientifica (IIM-CSIC), terranno a Vigo, in Spagna, la conferenza EurOCEAN 2023 dal titolo “One Ocean, One Mission, One Decade – One Voice”.

La conferenza è uno dei maggiori eventi di scienza e politica marina europea e viene organizzata ogni 4-5 anni, costituendo un forum per la comunità di ricerca marittima e un’ampia platea di stakeholder che dialogano con politici e attori strategici dagli Stati europei.

L’edizione 2023 della conferenza mira a sottolineare le sinergie con la Missione UE sul ripristino delle acque e degli oceani entro il 2030, altre attività di ricerca e innovazione e gestione europee e il Decennio delle Nazioni Unite per la scienza aperta e lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che contribuiscono ad elaborare e implementare l’agenda della scienza marina, ossia policy makers, scienziati, stakeholders scientifici, rappresentanti dell’industria marittima, decisori e manager di progetto a livello europeo e nazionale.

Le tematiche della conferenza attualmente previste sono:

  • assicurare la protezione e il restauro degli ecosistemi: bilanciare pesca e conservazione
  • rivolgersi all’inquinamento farmaceutico con un approccio sistemico: dall’entroterra al mare
  • assicurare la conoscenza dell’oceano nell’era dell’oceano digitale
  • cambiare la relazione umana con l’oceano: i giovani e l’arte come agenti del cambiamento
  • resilienza delle città costiere
  • il futuro: azioni di mobilitazione per i nostri Oceani ed Acque

Maggiori informazioni sulla conferenza e le modalità di registrazione verranno fornite in seguito.

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