Energia nucleare: in apertura 11 nuovi bandi del programma Euratom

digital-innovationIl prossimo 4 aprile si apriranno 11 nuovi bandi nell’ambito del programma Euratom Research and Training Programme a supporto della ricerca e formazione in campo nucleare

La Commissione europea ha pubblicato 11 nuovi bandi nell’ambito del programma Euratom Research and Training Programme, in apertura il 4 aprile prossimo che si chiuderanno l’8 novembre 2023.

Le call “Nuclear Research and Training” finanzieranno progetti nell’ambito della ricerca e dell’innovazione nel settore nucleare. In particolare, questi i topic in cui è possibile partecipare:

  1. Safety of operating nuclear power plants and research reactors (20 milioni €):
    • sviluppare o implementare soluzioni per la gestione dell’invecchiamento o la valutazione delle centrali nucleari;
    • quantificare il margine di sicurezza nelle metodologie di valutazione dell’integrità di componenti nucleari;
    • elaborare relazioni sui metodi di valutazione sviluppati, diffondendo i risultati del progetto;
    • stabilire un approccio condiviso tra le autorità di regolamentazione ai requisiti di sicurezza per le diverse tecnologie nucleari, migliorando ulteriormente la sicurezza dell’UE;
    • sviluppare le competenze e garantire la continuità nella ricerca a breve e lungo termine.
  2. Il topic Safety of light water small modular reactors (LW-SMRs) (15 milioni €) ha come scopo quello di garantire la progettazione e l’utilizzo di LW-SMR in linea con i requisiti della direttiva sulla sicurezza nucleare, stabilire un approccio condiviso e coerente tra le autorità di regolamentazione ai requisiti di sicurezza per gli LW-SMR e sostenere l’innovazione e le competenze in materia di sicurezza nei LW-SMR.
  3. Safety of advanced and innovative nuclear designs (12 milioni €): questo topic finanzia progetti che dimostrino la sicurezza e la sostenibilità di sistemi nucleari avanzati, nuove applicazioni non elettriche e flessibilità in termini di adattamento al mix energetico con fonti intermittenti/variabili.
  4. I progetti del topic Co-funded European partnership for research in nuclear materials (20 milioni €) dovranno contribuire al funzionamento sicuro degli impianti nucleari avanzati esistenti e futuri, compresi i piccoli reattori modulari.
  5. Partitioning and transmutation of minor actinides towards industrial applications (5 milioni €): l’obiettivo di questo topic è quello di ridurre la vita dei componenti di lunga durata all’interno dei rifiuti radioattivi per facilitarne la gestione, sviluppando competenze e esperienza nei processi di partizione e trasmutazione (P&T) e di fabbricazione del combustibile attinidico. Le progettualità dovranno concentrarsi nei seguenti settori:
    • tecnologie di separazione;
    • fabbricazione di carburante;
    • sistemi di trasmutazione;
    • ritrattamento del carburante;
    • aspetti tecnologici del carburante.
  6. Improved nuclear data for the safety of energy and non-energy applications of ionising radiation (4 milioni €):
    • valutare lo stato delle biblioteche di dati del settore nucleare per preservare e sviluppare le capacità dell’Euratom;
    • fornire dati nucleari affidabili per sezioni trasversali di reazioni indotte da neutroni o particelle cariche, dati di decadimento e struttura e strumenti di simulazione al computer per diverse applicazioni di energia nucleare e non energetica;
    • sostenere l’accesso alle principali infrastrutture sperimentali che affrontano capacità e metodologie di misurazione specifiche per preservare il know-how nelle applicazioni informatiche, la valutazione dei dati nucleari, la convalida dei dati e dei modelli e per migliorare l’istruzione e la formazione e la condivisione delle conoscenze.
  7. I progetti nell’ambito Innovative technologies for safety and excellence in decommissioning, including robotics and artificial intelligence (4 milioni €) dovranno:
    • migliorare la sicurezza nello smantellamento dei sistemi nucleari;
    • soddisfare i requisiti in materia di disattivazione della direttiva sulla sicurezza nucleare, della direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza e della direttiva sulla gestione dei rifiuti radioattivi;
    • contribuire al miglioramento delle tecniche di smantellamenti degli impianti nucleari.
  8. Safety of low enriched fuel for research reactors – securing the supply of medical radioisotopes (7 milioni €):
    • sviluppare le competenze e garantire la continuità dell’eccellenza dell’UE nei reattori di ricerca;
    • sostenere il futuro dei reattori europei di ricerca ad alte prestazioni (HPRR) e dei reattori di ricerca di media potenza (MPRR) come fonti di neutroni leader a livello mondiale;
    • affrontare i requisiti pertinenti della direttiva sulla sicurezza nucleare, della direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza e della direttiva sulla gestione dei rifiuti radioattivi, migliorando la condivisione di buone pratiche tra l’industria nucleare europea, la ricerca e altre organizzazioni.
  9. Il topic Nuclear and radiation techniques for EU strategic autonomy, circular economy and climate change policies (7 milioni €) dovrà contribuire:
    • all’autonomia strategica dell’UE nel settore del nucleare, dimostrando concetti e soluzioni per la produzione di materie prime critiche, recuperando metalli delle terre rare da qualsiasi rifiuto, compresi i rifiuti radioattivi e il combustibile esaurito, ed esplorando il loro potenziale di mercato;
    • all’economia circolare europea per ridurre, riciclare e riutilizzare i rifiuti non radioattivi;
    • all’adattamento ai cambiamenti climatici.
  10. Harnessing innovation in nuclear science, technology and radiation protection (7 milioni €): gli obiettivi del topic sono:
    • portare un’innovazione rivoluzionaria nella protezione dalle radiazioni, tenendo conto delle emergenze;
    • migliorare la sicurezza delle applicazioni alternative dell’energia nucleare;
    • sviluppare nuove tecniche nucleari o ottimizzare quelle esistenti in campo medico, affrontando in particolare gli aspetti della sicurezza e della radioprotezione;
    • sostenere lo sviluppo della produzione europea di isotopi stabili utilizzati nelle nuove terapie di medicina nucleare;
    • portare innovazione nella comunicazione sulle applicazioni nucleari e sui relativi rischi per garantire decisioni informate da parte delle parti interessate e della società civile.
  11. Preparatory phase for a European production capability to secure a supply of high-assay low-enriched uranium (HALEU) fuel (1 milioni €): questo topic ho come scopo quello di ridurre il rischio di proliferazione nucleare, migliorando la sicurezza del processo di approvvigionamento e sostenendo la capacità produttiva dell’UE e la fornitura a lungo termine di HALEU per i reattori di ricerca europei e la produzione di radioisotopi medici.

Posso partecipare alle call tutti i soggetti giuridici stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche; i paesi e territori d’oltremare (PTOM) e i paesi associati al programma Euratom (compresa l’Ucraina).

Scadenza: 8 novembre 2023