Nuovi bandi europei per la cybersecurity: 50 milioni di euro per rafforzare le infrastrutture digitali
La Commissione europea apre oggi quattro nuovi bandi del Cybersecurity Competence Centre (ECCC) per un totale di 50 milioni di euro nell’ambito del programma Digital Europe, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali europee.
Le aree sostenute comprendono lo sviluppo di soluzioni di cybersecurity basate su intelligenza artificiale, il supporto all’adozione di nuovi strumenti da parte delle PMI, i test di preparazione e resilienza della cybersecurity UE e lo sviluppo di nuovi hub regionali di cavi sottomarini, cruciali per la sicurezza delle reti energetiche e digitali.
Complessivamente, queste azioni mirano a rafforzare la sovranità europea sulle infrastrutture critiche e a sostenere la crescita dell’economia digitale UE.
I progetti possono essere presentati attraverso il Funding & Tenders Portal fino al 31 marzo 2026, e devono rispettare i requisiti di sicurezza stabiliti dall’Articolo 12(5) del Digital Europe Programme Regulation.
Le call nel dettaglio sono:
- CYBER-09-CYBERAI – 15 milioni di euro: supporta lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni di cybersecurity basate su AI per migliorare rilevamento delle minacce, risposta agli incidenti e intelligence, garantendo la sicurezza e la conformità ai regolamenti UE, come AI Act e GDPR.
- CYBER-09-UPTAKE – 15 milioni di euro: favorisce l’adozione di strumenti di cybersecurity innovativi da parte delle PMI, facilitando l’accesso alle soluzioni, fornendo incentivi finanziari e supportando l’integrazione nelle attività aziendali.
- CYBER-09-COORDPREP – 10 milioni di euro: sostiene test di stress, simulazioni e altre azioni di preparazione coordinata, anche transfrontaliere e trasversali ai settori, per aumentare la capacità degli operatori di infrastrutture critiche di prevenire e rispondere a incidenti cyber.
- CYBER-09-CABLEHUBS – 10 milioni di euro: rafforza la cybersecurity degli hub di cavi sottomarini, punti di accesso fisici e digitali strategici, proteggendoli da spionaggio, sabotaggi e malfunzionamenti.
Scadenza: 31 marzo 2026
