Agricoltura di precisione e digitale, contributi per investire su redditività e competitività

Il bando intende contribuire a rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo, attraverso l’ottimizzazione nell’uso degli input esterni (ad esempio fitofarmaci, fertilizzanti, etc.) e delle risorse (ad esempio umane, mezzi etc..), minimizzando al contempo l’impatto ambientale. Risultato lo si ottiene grazie all’introduzione / potenziamento in azienda di tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori di “agricoltura di precisione e digitale” quali si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo i dispositivi che compongono l’universo IoT- Internet of Things – per l’agricoltura, le macchine e attrezzature intelligenti dotate di sensoristica anche di posizionamento; i robot e droni utilizzati per il rilievo, il monitoraggio, lo sviluppo di mappe ed interventi colturali nei limiti di ciò che è previsto dalle normative e dagli strumenti ad oggi disponibili.

Attraverso le suddette “tecnologie / sensori” l’imprenditore agricolo professionale (Iap) potrà essere in grado di eseguire le seguenti attività:

  1. Raccolta, gestione e monitoraggio dei dati (digitalizzazione dell’agricoltura) inerenti sia la coltura/allevamento durante tutto il ciclo produttivo sia del contesto in cui tali informazioni si producono (terreno, clima, ambiente di coltivazione e allevamento, biosicurezza dei prodotti e riduzione degli sprechi in campo, etc).
    I dati vengono gestiti direttamente dall’azienda e/o per il tramite di servizi digitali in agricoltura, in grado di restituire all’azienda agricola un supporto tecnico per la programmazione e la scelta degli interventi in termini temporali, quantitativi e qualitativi;
  2. Esecuzione interventi di precisione: questa fase presuppone l’impiego di macchine/attrezzature in grado di eseguire interventi a rateo variabile (VRT) tramite lettura di mappe di prescrizione, oppure interventi puntuali e funzionali alle esigenze della coltura/allevamento sulla base delle informazioni fornite da servizi digitali in agricoltura (ad esempio mappe) e dai sistemi di supporto alle decisioni (ad esempio DSS o modelli previsionali).

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e dal Regolamento regionale 49/R del 2017 (approvato con decreto del presidente della giunta regionale 49 del 6 settembre 2017);
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004), da altre regioni o province autonome;
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’articolo 20 “Norma finale” della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’articolo 2135 del Codice civile e dalle leggi statali speciali).

Scadenza: 6 marzo 2023