DCI II – Autorità Locali: Partnership per città sostenibili 2021

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Promuovere lo sviluppo urbano integrato attraverso partnership tra le Autorità locali degli Stati dell’UE e dei paesi partner in conformità con l’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.

Il bando è articolato in tre lotti (ciascuno con un budget indicativo dedicato). Una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto e avere ad oggetto la creazione di nuove partnership (o il miglioramento di quelle esistenti) finalizzate a promuovere lo sviluppo urbano sostenibile attraverso lo sviluppo di capacità e la fornitura di servizi alle AL dei Paesi terzi del lotto prescelto ricorrendo agli scambi peer to peer e all’erogazione di servizi.

Lotto 1 – Africa Sub-sahariana

Lotto 2 – Asia e Pacifico

Lotto 3 – America latina e Caraibi

I progetti devono riguardare i seguenti Obiettivi specifici:

  1. Rafforzare la governance urbana sostenendo la capacità delle AL come decisori politici autonomi, un migliore accesso ai servizi da parte dei cittadini (inclusa l’e-governance) e promuovendo un “approccio territoriale” allo sviluppo locale.
  2. Assicurare che le città siano inclusive prevenendo sia le cause sia gli effetti delle disuguaglianze, dell’emarginazione e della segregazione, anche affrontando i bisogni delle donne, dei bambini, dei giovani e dei gruppi emarginati e vulnerabili come i disabili, i migranti e gli sfollati
  3. Rendere più verdi le città e migliorarne la resilienza incrementando la qualità della vita, promuovendo la crescita verde urbana e rendendo le città più efficienti sotto il profilo delle risorse attraverso modalità sostenibili di produzione e consumo;
  4. Migliorare la prosperità e l’innovazione nelle città incoraggiando economie locali sostenibili, compresa l’economia circolare, promuovendo la transizione digitale e creando occupazione

Una proposta progettuale deve occuparsi di realizzare l’Obiettivo specifico 1 e almeno uno fra gli obiettivi 2, 3 e 4

Settori/temi:

– Supporto alla buona governance

– Green deal

– crescita

– creazione di occupazione

– digitalizzazione

– migrazione

I progetti devono promuovere l’approccio RBA (Right base approach), l’approccio basato sui diritti che comprende i diritti umani, compresa la partecipazione e l’accesso al processo decisionale, la non discriminazione (compresa la parità di genere) e la parità di accesso, responsabilità e accesso a Stato di diritto, trasparenza e accesso alle informazioni. Nella proposta progettuale deve essere chiaramente evidenziato come i proponenti intendono operare per raggiungere questa priorità.

Proponente (Applicant): Autorità locali o loro associazioni, comprese le reti di città costituite in accordo con la normativa dello Stato di cui fanno parte, stabiliti negli Stati UE, o nei paesi specificati nell’Allegato L.

Possono partecipare in qualità di co-proponente (co-applicant) anche enti/agenzie/organizzazioni di pubblica utilità private, semi-pubbliche o pubbliche, università e centri di ricerca.

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% dei costi ammissibili (e non può scendere al di sotto del 50%) per un ammontare massimo di 3 milioni di euro. Non saranno presi in considerazione per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 1 milione di euro

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi e devono prevedere un partenariato di almeno 2 soggetti ammissibili così costituito:

– almeno 1 partner UE,

– almeno 1 partner dello Stato beneficiario (uno degli stati ammissibili del lotto selezionato)

Il proponente può essere stabilito indifferentemente nell’UE o nello Stato beneficiario.

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese e devono realizzarsi in massima parte in uno (solo uno) dei Paesi ammissibili del lotto considerato (si veda l’Allegato M del bando): sono possibili eccezioni per una parte marginale di attività, come workshop, seminari ed eventi dedicati, (che vanno adeguatamente giustificate), che possono svolgersi in territorio UE

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT con scadenza 23 aprile 2021 (concept note).