Hercule III - Bando 2019 Formazione e studi in campo giuridico

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Bando nell’ambito del programma Hercule III: formazione e studi in campo giuridico per contribuire a migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite.

Sostegno a progetti riguardanti una delle seguenti azioni:

  1. Studi di diritto comparato e relativa divulgazione: sviluppo di attività di ricerca di alto profilo, tra cui studi di diritto comparato, comprese la divulgazione dei risultati e una conferenza conclusiva, se del caso;
  2. Cooperazione e sensibilizzazione: rafforzamento della cooperazione tra professionisti e accademici, compresa l’organizzazione della riunione annuale dei presidenti delle associazioni per il diritto penale europeo e la tutela degli interessi finanziari dell’UE;
  3. Pubblicazioni periodiche: sensibilizzazione di giudici e magistrati e altri professionisti del settore legale in merito alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante la divulgazione di conoscenze scientifiche.

Tematiche prioritarie:

  • la cooperazione tra gli organismi dell’UE coinvolti nella tutela degli interessi finanziari dell’UE (ad esempio OLAF, EPPO, Eurojust, Europol) e la cooperazione di tali organismi e i loro partner, comprese le autorità al di fuori dell’UE;
  • misure a sostegno del nuovo assetto istituzionale antifrode (in particolare nel scenario dell’istituzione dell’EPPO);
  • ricerca sulle irregolarità e le frodi che colpiscono i fondi UE nel settore della migrazione;
  • l’attività investigativa dell’OLAF, con particolare riferimento all’esercizio dei suoi poteri, alla sua cooperazione con i partner nazionali e al seguito dato dalle autorità nazionali pertinenti alle sue raccomandazioni;
  • la lotta contro la frode dell’IVA;
  • la protezione degli informatori nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’UE;
  • requisiti per ottenere, assicurare e utilizzare prove legali digitali nelle indagini in campo penale e amministrativo;
  • i diversi tipi di investigazioni e di sanzioni (penali, amministrative, altre) e le relazioni tra loro, compreso il principio ne bis in idem;
  • la trasparenza, l’integrità e la tracciabilità nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’UE, con particolare attenzione ai seguenti aspetti: l’accesso ai titolari effettivi; la gestione di fondi UE ad opera di terzi, comprese le organizzazioni internazionali, le ONG e le organizzazioni senza scopo di lucro; riciclaggio di denaro connesso alla distrazione di fondi UE; coordinamento e scambio di informazioni tra agenzie di controllo, unità di intelligence finanziaria negli Stati membri e OLAF;
  • metodologie per quantificare/misurare la frode nei fondi UE;
  • valutazione dell’ammissibilità nei procedimenti giudiziari di informazioni ottenute sulla base di un’analisi di grandi banche dati, in particolare nei casi in cui la qualità dei dati, l’accuratezza dei dati o il rispetto dell’obbligo di protezione dei dati sono contestati.

Beneficiari:

  • Amministrazioni nazionali o regionali, stabilite in uno degli Stati UE, che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
  • Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE a tutela dei suoi interessi finanziari; questi soggetti devono essere stabiliti e operativi da almeno 1 anno in uno degli Stati UE.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto (in casi eccezionali e debitamente giustificati la percentuale di cofinanziamento può arrivare fino 90 % dei costi ammissibili).

Possono essere cofinanziati unicamente progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a 40.000 euro.

Scadenza: 15/05/2019