PNRR: bando per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati

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Il bando  – inserito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu, nello specifico Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3, Investimento 1.2 – si pone l’obiettivo di selezionare e finanziare proposte progettuali da parte di musei e luoghi della cultura privati, aventi ad oggetto la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.

I progetti possono prevedere interventi riguardanti opere materiali o azioni immateriali all’interno dello spazio fisico e virtuale del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, quali:

  • Accessibilità all’esterno: implementazione del sito web dell’istituto e realizzazione di un punto informativo.
  • Raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai diversi servizi: segnaletica, interventi sui percorsi, parcheggi, arredi, servizi igienici, punti ristoro.
  • Percorsi orizzontali e verticali: interventi per consentire il pieno utilizzo degli spazi, dispositivi che consentano un’esperienza di visita autonoma.
  • Percorsi museali: strumenti che consentano una fruizione ampliata, dispositivi/ausili per il superamento di specifiche disabilità.
  • Formazione specifica del personale per un’accoglienza cortes e attenta alla più vasta platea di visitatori.
  • Sicurezza ed emergenza: interventi di messa in sicurezza di recenzioni, cancelli e percorsi, implementazione del piano di sicurezza ed emergenza volta all’accessibilità
  • Valorizzazione: interventi volti al miglioramento dei temi dell’accessibilità ampliata.

I progetti devono essere avviati entro il 30 giugno 2023 e terminare entro il 30 giugno 2026.

Possono presentare proposte istituti e luoghi di cultura privati, dotati di personalità giuridica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali appartenenti a soggetti privati e aperti al pubblico che espletano un servizio privato di utilità sociale. Possono presentare domanda anche soggetti che rivestano la qualifica di gestori degli stessi, purché producano apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’intervento oggetto della domanda di finanziamento.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a € 7.460.000,00.

L’entità del contributo non può superare i 200.000,00 euro. Il finanziamento è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi.

Scadenza: 12 agosto 2022.