Programma CERV – Bando promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE

DSC_0691(2)Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando “Promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE”.

Il bando mette a disposizione 16 milioni di euro per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quest’ultimi sono particolarmente incoraggiati – riguardanti i seguenti topic, che rappresentano cinque priorità del programma. Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola di queste priorità:

  1. Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CERV-2023-CHAR-LITI-CHARTER)

I progetti possono riguardare le esigenze di sviluppo delle capacità e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sulle seguenti tematiche: Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; Protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale.

  1. Promuovere i diritti e i valori potenziando lo spazio civico (CERV-2023-CHAR-LITI-CIVIC)

I progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme nei settori interessati dal programma. I progetti saranno volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basato sugli indicatori dell’Agenzia per i diritti fondamentali relativi alla riduzione dello spazio civico e sui dati delle organizzazioni. I progetti potrebbero anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE sotto attacco.

  1. Contenzioso strategico (CERV-2023-CHAR-LITI-LITIGATION)

I progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e la capacità delle organizzazioni della società civile, dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani per operare efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e per migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta.

  1. Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini dettati dall’odio (CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH)

I progetti dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di istituire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche per sostenere la denuncia di episodi di crimini e discorsi ispirati dall’odio, garantire supporto alle vittime di tali reati e sostenere le forze dell’ordine, anche attraverso la formazione o metodologie e strumenti di raccolta dei dati. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività che contrastano l’incitamento all’odio online.

  1. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori (CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE)

Si intende sostenere la creazione di un ambiente favorevole per la denuncia e l’informazione sulle violazioni del diritto dell’Unione, in particolare mediante lo sviluppo di capacità per l’effettiva applicazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori. I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero supportare e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori del diritto di garantire rimedi giuridici adeguati alla protezione degli informatori.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.

Il bando si rivolge a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i Paesi e Territori d’Oltremare). Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato non -profit. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati non-profit.

Il bando si apre il 24 gennaio 2023

Scadenza: 25 maggio 2023