Salute 2014-2020 - Bando 2019 per progetti

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In generale il programma Salute 2014-2020 ha lo scopo di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra gli stessi, promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione in ambito sanitario, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere.

Annualmente finanzia misure specifiche che contribuiscono alla realizzazione di questo obiettivo generale.

Il bando 2019 riguarda 2 topic:

Topic 1: Registri delle malattie rare per le Reti europee di riferimento (ERN).

I registri sono elementi fondamentali dello sviluppo delle Reti europee di riferimento (ERN) per le malattie rare.

Nel 2017 sono state create 24 ERN, ma solo per 5 di esse sono attivi i registri: con questo bando la Commissione intende finanziare la costruzione, il potenziamento, il collegamento e la creazione di registri interoperabili che coprano le malattie e le condizioni di ciascuna ERN. Sono ammissibili anche proposte per l’ulteriore sviluppo e il controllo della qualità dei registri esistenti.

I progetti devono riguardare le reti per le quali non è ancora attivo un registro e devono concludersi con registri pienamente operativi, interoperabili e visibili.

Topic 2: Azioni degli stakeholder per dare attuazione alle linee guida UE sull’uso degli antimicrobici nella salute umana

Su questo topic saranno finanziati uno o più progetti che coinvolgono i principali stakehoder nella promozione dell’attuazione del Piano d’azione europeo “One Health” contro la resistenza antimicrobica del 2017 che è volto a sensibilizzare e promuovere l’applicazione diretta degli orientamenti dell’UE sull’uso prudente degli antimicrobici da parte degli operatori sanitari e dei membri delle organizzazioni degli stakeholder, modificare le pratiche relative alla prescrizione antimicrobica e ridurre l’uso inappropriato di antimicrobici nella salute umana.

Le attività dovrebbero permettere agli stakeholder coinvolti di intraprendere ulteriori azioni sulla resistenza antimicrobica e sull’uso prudente degli antimicrobici nella salute umana coinvolgendo gruppi e ambienti professionali che richiedono un’attenzione specifica, che svilupperanno e implementeranno pacchetti di interventi nei loro contesti specifici (ad esempio l’assistenza ospedaliera, l’assistenza primaria a lungo termine) così che saranno disponibili, al termine, adattamenti delle linee guida alle situazioni locali, pacchetti formativi, strumenti di audit clinico, strumenti di valutazione, metodi per valutare gli indicatori di risultato, strumenti e metodi per fornire feedback positivi e negativi agli operatori e schemi di incentivi.

Possono partecipare a un progetto: associazioni professionali e società scientifiche rilevanti per i gruppi target identificati nelle linee guida – compresi prescrittori (medici o altro personale sanitario medici), farmacisti, infermieri, specialisti di malattie infettive e responsabile della gestione dei sistemi sanitari, etc.

Un progetto dovrebbe comprendere almeno un’organizzazione ombrello europea che copra una parte significativa della forza lavoro sanitaria. Idealmente le organizzazioni partner dovrebbero includere più organizzazioni di questo tipo e includere anche partner in singoli Stati partecipanti.

Sono ammissibili a presentare progetti organismi legalmente costituiti e in possesso di personalità giuridica che rientrano nelle seguenti categorie: enti pubblici, non governativi o privati.

Il contribuito comunitario di norma coprirà fino al 60% dei costi ammissibili di progetto. Per progetti “di utilità eccezionale” il contributo può essere aumentato fino all`80%.

Scadenza: 10/09/2019