Sviluppo rurale: contributi per realizzare progetti pilota e progetti di cooperazione

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4547 del 14 marzo 2022 ha approvato il bando “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” (allegato A del decreto), che dà attuazione alla sottomisura 16.2 del Psr Feasr 2014-2022.

La sottomisura 16.2 è finalizzata alla concessione di un sostegno economico per l’attivazione di progetti pilota e di progetti di cooperazione che diano risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali per promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale.

Tutti i soggetti beneficiari dei contributi devono appartenere ad una delle tipologie previste nel bando, che sono:

  • le imprese agricole iscritte alla Camera commercio industria artigianato agricoltura e dotate di partita Iva;
  • le imprese forestali iscritte alla Ciaa e che abbiano un’attività principale o secondaria con codice Ateco che inizi con 02;
  • le Pmi operanti nel settore rurale;
  • i soggetti di diritto pubblico;
  • i soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica;
  • le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative;
  • i soggetti operanti nella divulgazione e informazione.

Tra i beneficiari devono essere presenti obbligatoriamente almeno due imprese agricole/forestali ed un soggetto impegnato nel campo della produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica.

I partner di progetto devono costituire un Accordo di partenariato che potrà prendere la forma di Raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) , Associazione Temporanea di Scopo (Ats) o di Rete contratto.

Tra di loro deve essere indicato un capofila che sarà l’unico interlocutore nei confronti della Regione Toscana.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 20 aprile 2022 ed entro le ore 13.00 di martedì 31 maggio 2022, esclusivamente mediante procedura informatizzata.

Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

I progetti devono essere riferiti almeno ad una delle seguenti tematiche:

  1. Agricoltura e selvicoltura di precisione, digitalizzazione dell’agricoltura e del settore forestale, adozione di sistemi di supporto alle decisioni (DSS);
  2. Bioeconomia ed economia circolare (valorizzazione economica di sottoprodotti agricoli e forestali, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia);
  3. Miglioramento della qualità e sostenibilità dei prodotti agricoli anche in funzione dei nuovi orientamenti di mercato;
  4. Valorizzazione economica dell’agrobiodiversità e della multifunzionalità dell’impresa agricola.

Le tipologie di attività finanziabili sono le seguenti:

  1. a) costituzione, funzionamento, gestione e coordinamento del partenariato di progetto;
  2. b) studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;
  3. c) animazione del partenariato;
  4. d) attività specifiche finalizzate all’innovazione, che non possono essere ricondotte alle altre attività previste nel presente paragrafo;
  5. e) progettazione per la realizzazione di prototipi, per la realizzazione di test e prove, per la messa a punto di nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi servizi;
  6. f) realizzazione di test e prove;
  7. g) divulgazione dei risultati ottenuti (convegni, seminari, visite in campo, pubblicazioni, sito web progetto, focus groups, newsletter, social media).

L’intensità del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto/domanda di aiuto è pari a 200.000,00 euro.

Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 50.000,00 euro.

Scadenza: 31 maggio 2022