Avviso per emergenza in Ucraina 2022 n.2

La Regione Emilia Romagna ha stanziato ulteriori 600.000 euro per rispondere in maniera urgente ed efficace all’emergenza umanitaria legata alle condizioni dei profughi e sfollati interni ucraini in fuga dalla guerra, per intervenire sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini in transito nelle principali città ucraine con destinazione nell’ambito dell’Unione europea, attraverso tutti i Paesi confinanti con l’Ucraina, ad eccezione di Russia e Bielorussia.

Da mercoledì 27 aprile fino a lunedì 9 maggio 2022, ONG, onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali ed enti locali possono presentare un progetto sugli ambiti di intervento prioritario:

  • supporto ai centri di accoglienza locali attraverso la fornitura di prodotti alimentari e non alimentari di prima emergenza ed essenziali per il sostegno alla popolazione in fuga;
  • prestazione di servizi medici di emergenza, fornitura di medicinali, materiale e attrezzature sanitarie;
  • attività e servizi di sostegno psicosociale e orientamento legale per le persone vulnerabili, rifugiati e sfollati interni, a partire dalle donne e dai bambini;
  • sostegno alle famiglie vulnerabili attuato in ogni forma, anche attraverso la messa a disposizione di strutture ricettive o alloggi per gli sfollati che intendono restare all’interno dei confini ucraini (servizi di accoglienza; mensa, alloggio, strutture e abitazioni private);
  • supporto logistico ai trasporti, in condizioni di sicurezza, delle persone da Ucraina ai paesi dell’Unione europea o confinanti con il Paese, ad eccezione di Russia e Bielorussia;
  • evacuazione umanitaria delle persone intrappolate nelle aree più colpite dalla guerra;
  • sostegno ai trasporti di beni e aiuti umanitari dai paesi confinanti con l’Ucraina, per sopperire alla scarsa disponibilità interna;
  • attività di supporto scolastico a favore dei bambini accolti, da realizzare sia in presenza che in remoto, nonché attività ludico ricreative volte a mitigare gli effetti drammatici della guerra e della fuga.

Il costo totale di ogni singolo progetto presentato non potrà essere superiore a 100.000 euro e inferiore a 20.000 e l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili.

I progetti devono concludersi nel termine di sei mesi dalla data di avvio delle attività progettuali; potranno essere richieste delle proroghe, non superiori a 60 giorni.

Scadenza: 9 maggio 2022