“Bando per la realizzazione di progetti in collaborazione tra organismi di ricerca e mpmi per l’applicazione di 5g e tecnologie innovative attraverso l’attivazione di assegni di ricerca”

 

Si informano i soggetti interessati che, con D.D. n. 22649 del 15/12/2021, è stato stabilito di riaprire dalle ore 9.30 del giorno 1° febbraio 2022 sino alle ore 17.00 del giorno 31 marzo 2022 i termini per la presentazione delle domande di finanziamento, per le risorse residuali pari a euro 672.000, a valere sul bando.

Il bando è attuato nell’ambito del Nuovo Piano Sviluppo e coesione FSC – Intervento ex POR FESR ˝Sostegno alle attività collaborative realizzate da aggregazioni pubblico-private per lo sviluppo e la promozione di settori ad alta tecnologia per il sistema regione. Azioni di sistema” e si inserisce altresì nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Con il presente Bando la Regione Toscana intende:

  • favorire la modernizzazione delle imprese del settore manifatturiero mediante processi di trasformazione digitale attraverso l’introduzione di tecnologie innovative;
  • promuovere e sviluppare le relazioni fra Sistema della ricerca pubblico e le imprese del settore manifatturiero;
  • favorire la diffusione delle soluzioni tecnologiche, organizzative e metodologiche.

L’intervento prevede il finanziamento, sotto forma di contributo a fondo perduto, della realizzazione di progetti di ricerca che devono essere:

  • a) realizzati da Organismi di ricerca pubblici in collaborazione con micro, piccole e medie imprese (d’ora innanzi MPMI) del settore manifatturiero appartenente ai codici ATECO, di cui all’Allegato E),
  • b) finalizzati alla diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica e alla loro integrazione all’interno dei processi di produzione nelle seguenti aree tecnologiche ad alto impatto applicativo:
    • 5G
    • Data Analytics e Intelligenza Artificiale
    • Blockchain.

Possono presentare domanda a valere sul Bando le Università statali pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e gli Enti di ricerca pubblici aventi sede legale od operativa nella Regione Toscana (d’ora innanzi Organismi di ricerca).

I progetti di ricerca devono essere presentati da parte di una articolazione interna degli Organismi di ricerca (Dipartimenti, Istituti, Centri, etc.) e realizzati in collaborazione con un’impresa partner (MPMI) del settore manifatturiero avente codice ATECO prevalente di cui all’Allegato E). Potranno essere realizzati progetti anche in collaborazione con imprese con Codice ATECO prevalente diverso da quello di cui al predetto Allegato E) se il contenuto progettuale prevede soluzioni direttamente applicabili ad imprese manifatturiere o comunque collocate lungo la filiera e la catena del valore della produzione indicata.

Sono destinatari degli assegni di ricerca Laureati in possesso di laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento che non abbiano compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione alle procedure di selezione attivate dagli Organismi di ricerca.

Le spese ammissibili sono gli assegni di ricerca, al lordo degli oneri a carico degli assegnisti e al netto degli oneri a carico dell’organismo di ricerca, aventi le seguenti caratteristiche:

  • durata di dodici mesi;
  • un importo annuo di euro 28.000,00 al lordo degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali, a carico dell’assegnista e al netto degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico dell’orgasmo di ricerca.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 17.