Erasmus+: Bando EACEA 33/2019 – Centri di eccellenza professionale

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Bando nell’ambito del programma Erasmus+, Azione chiave 3: Centri di eccellenza professionale con l’obbiettivo di creazione e sviluppo di piattaforme di cooperazione transnazionale di Centri di eccellenza professionale, per collegare i Centri che operano in un determinato contesto locale a livello europeo.

Le piattaforme riuniranno i Centri di eccellenza professionale che:

– hanno un interesse comune in attività o settori specifici (ad es. aeronautica, mobilità elettrica, sanità, turismo ecc.), o

– sviluppano congiuntamente approcci innovativi per far fronte alle sfide sociali, tecnologiche ed economiche (cambiamenti climatici, digitalizzazione, intelligenza artificiale, obiettivi di sviluppo sostenibile, integrazione dei migranti, sostegno agli studenti con disabilità/esigenze specifiche, riqualificazione delle persone con competenze limitate e/o bassi livelli di qualificazione ecc.).

Le piattaforme creeranno punti di riferimento di livello mondiale per la formazione professionale. Riuniranno i Centri esistenti in diversi Paesi oppure amplieranno il modello collegando i Centri consolidati in un Paese con partner di altri Paesi che intendono sviluppare i Centri nel loro ecosistema locale.

I Centri di eccellenza professionale sono caratterizzati dall’adozione di un approccio sistemico tramite il quale le istituzioni di IFP contribuiscono attivamente alla co-creazione di ecosistemi di competenze, unitamente a un’ampia gamma di altri partner locali/regionali, quali fornitori di IFP iniziale e continua, istituti di istruzione terziaria, comprese università di scienze applicate e politecnici, istituti di ricerca, parchi scientifici, aziende, imprese sociali, camere del lavoro e loro associazioni, parti sociali, consigli settoriali delle competenze, associazioni professionali/settoriali, autorità nazionali e regionali e agenzie di sviluppo, servizi pubblici per l’impiego ecc.

Le caratteristiche che contraddistinguono i Centri includono una serie di attività raggruppate in tre gruppi tematici (sezione 2.2 guidelines). Il progetto deve pertanto includere i prodotti pertinenti collegati ad:

– almeno 3 attività correlate a gruppo tematico 1 – Insegnamento e apprendimento, e

– almeno 3 attività correlate a gruppo tematico 2 – Cooperazione e partenariato, e

– almeno 2 attività correlate a gruppo tematico 3 – Governance e finanziamento.

I progetti devono inoltre dimostrare di mirare a:

– stabilire relazioni solide, durature a livello locale e transnazionale tra la comunità IFP e le imprese, in cui le interazioni sono reciproche e reciprocamente vantaggiose, e

– integrare attività, costruire relazioni riflessive tra le varie attività e servizi, ed

– essere saldamente ancorati a quadri più ampi di sviluppo regionale, innovazione e/o strategie di specializzazione intelligente. Queste possono essere strategie esistenti (da identificare chiaramente) o in fase di sviluppo nel contesto del progetto (descrivendo come il progetto contribuisce a tali strategie).

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 4.000.000 €. I progetti devono avere durata di 4 anni. Le attività devono avere inizio il 1°ottobre 2020 o il 1° novembre 2020. La scadenza è 20/02/2020