Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

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Il bando mira a sostenere gli sforzi degli Stati membri nell’affrontare le sfide derivanti dalla mobilità all’interno dell’UE e allo stesso tempo promuovere e facilitare l’esercizio effettivo dei diritti di libera circolazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari. Le attività progettuali dovrebbero favorire l’inclusione di successo, l’accesso alle informazioni e la partecipazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari nella vita civile e politica del paese UE ospitante e la loro partecipazione alla vita democratica dell’Unione europea, in particolare dei gruppi sotto rappresentati.

AZIONI FINANZIABILI:

Priorità 1. Migliorare e sviluppare la cittadinanza dell’Unione

Le attività possono consistere in progetti, formazione, seminari, pratiche di sensibilizzazione, raccolta e consultazione dei dati, sviluppo, scambi e diffusione delle migliori pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile. In particolare saranno finanziate (elenco non esaustivo):

  • raccolta e consultazione di dati sul modo in cui vengono utilizzati i diritti di cittadinanza dell’UE, su come accrescere la conoscenza di tali diritti e su come tali diritti potrebbero essere rafforzati e sviluppati;
  • modi per favorire l’impegno nella vita democratica dell’Unione europea (ad esempio facilitando l’accesso alle informazioni politiche locali transfrontaliere e la promozione di standard democratici comuni, la consapevolezza della dimensione europea in politica), nonché la partecipazione a elezioni locali e dell’UE, compresi giovani, donne e cittadini dell’UE che vivono in un altro paese comunitario rispetto al proprio (attraverso strumenti digitali, interattivi e innovativi);
  • politiche di inclusione e migliori pratiche che non si concentrino esclusivamente su un profilo di cittadini mobili dell’UE, ma tengano conto sia delle diverse esigenze di questi cittadini e dei loro familiari, sia delle sfide che le città devono affrontare quando li accolgono (ad esempio alloggi, istruzione, inclusione nel mercato del lavoro, coinvolgimento nel processo decisionale della comunità e volontariato ecc.) e che promuovano il multiculturalismo;
  • diffusione di informazioni e consigli pratici su quali siano i diritti dei cittadini dell’UE e dei loro familiari, compresi i diritti di voto, i diritti di soggiorno e i doveri di cittadini in un determinato paese / regione / città e l’assistenza nell’esercitarli.

Priorità 2. Sostenere il coordinamento delle reti elettorali nazionali e un loro coordinamento europeo (come l’organizzazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione)

Le attività possono consistere in:

  • workshop, seminari, conferenze, riunioni di esperti a vari livelli, a seconda dei casi (potrebbero essere necessarie riunioni ad alto livello per coordinare gli approcci politici, mentre gli scambi tecnici tra esperti potrebbero essere necessari per attuare tali politiche);
  • apprendimento reciproco, esercizi di cooperazione;
  • studi analitici;
  • attività di sensibilizzazione e piattaforme per lo scambio di informazioni.

DESTINATARI: Cittadini dell’UE in mobilità geografica, in particolare donne e giovani e le loro famiglie, autorità competenti in materia elettorale.

BENEFICIARI:

Priorità 1: enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (indicati a fondo scheda), organizzazioni internazionali. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

Priorità 2: i candidati devono essere autorità pubbliche nazionali o regionali competenti in materia elettorale di uno dei paesi partecipanti al programma. I partner possono essere enti pubblici o organizzazioni private debitamente costituite in uno dei paesi partecipanti al programma o organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

Per entrambe le priorità la sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro. Non c’è limite massimo.

Scadenza: 01/04/2020