POR FSE 2014 2020 Approvazione dell’Avviso pubblico per la messa a sistema del modello di intervento integrato regionale a favore di giovani e adulti a grave rischio di marginalità

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L’Avviso promuove l’attivazione di processi di inclusione sociale a livello della comunità di giovani e adulti a grave rischio di marginalità e disagio sociale, prevedendo il finanziamento per la messa a sistema del modello di intervento regionale riconducibile a due Aree di intervento (“Prevenzione e limitazione dei rischi” e “Aggancio e riduzione del danno”), in attuazione della DGR n. 2732 del 23/12/2019 che ha approvato l’avvio della prima applicazione del modello di intervento regionale integrato in favore di giovani adulti a grave rischio di marginalità, e in conformità con il DDS n. 3925 del 30/03/2020 che ha approvato la metodologia di calcolo del costo orario standard relativo alle figure professionali operanti negli interventi rivolti a soggetti a rischio di esclusione sociale.

L’obiettivo generale dell’Avviso è standardizzare le modalità di intervento nelle Aree Urbane sistematizzando il quadro degli interventi in una “logica di servizio”, mediante azioni dirette a sostenere le fasce deboli della società al fine di orientarle e accompagnarle in percorsi di rafforzamento personale, favorendone l’inserimento sociale e lavorativo, tramite una risposta ai bisogni primari e prevenendo, laddove necessario, i fattori di rischio derivanti dall’uso o dall’abuso di sostanze legali e/o illegali e da comportamenti devianti.

Gli interventi di cui al presente Avviso possono essere attuati soltanto da partenariati, che vedano coinvolti almeno tre soggetti tra quelli di seguito elencati, che siano in grado di svolgere le diverse funzioni (sociali e sanitarie), dal momento che la natura stessa delle prestazioni richiede il coinvolgimento di Organizzazioni diverse tra loro:

  • Aziende socio-sanitarie Territoriali (AssT);
  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO socio-sanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Comune in forma singola o Associata;
  • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni).
  • Anche i soggetti sotto indicati possono partecipare al partenariato, senza però svolgere la funzione di capofila:
  • Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale;
  • Soggetti iscritti all’albo regionale degli operatori accreditati per i Servizi al lavoro e/o per i Servizi alla formazione (sez. A e B) in Regione Lombardia.

Tutti i soggetti del partenariato devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.

I soggetti possono partecipare:

  • in qualità di Capofila ad un solo progetto a livello regionale sulla stessa Area di intervento (è quindi possibile partecipare in qualità di Capofila a due progetti che riguardano due Aree di intervento differenti);
  • in qualità di partner a più progetti sulle due Aree di intervento.

Scadenza: 26/05/2020