Bando EQUAL per combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Bando EQUAL- Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

 

La Commissione Europea, Direzione generale Giustizia, ha lanciato il bando Equal (Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione) nel quadro del programma CERV, che finanzierà progetti volti a prevenire e combattere la discriminazione e l’intolleranza, il razzismo, l’antiziganismo, l’antisemitismo, l’omofobia e la xenofobia, in particolare legata alle origini razziali ed etniche, al colore della pelle, alla religione, all’orientamento sessuale o all’identità di genere.

Il bando, finanziato per un importo complessivo di 20 milioni di euro, finanzierà i progetti nazionali e internazionali che si riferiranno alle seguenti quattro priorità:

  • Lottare contro la discriminazione e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, inclusi l’antiziganismo, l’antisemitismo e l’odio contro i musulmani;
  • Promuovere la gestione della diversità, l’inclusione nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che privato;
  • Lottare contro la discriminazione della comunità LGBTQI e promuoverne l’uguaglianza attraverso l’implementazione della strategia di uguaglianza LGBTQI (LGBTIQ Equality Strategy);
  • Aumentare la risposta degli enti pubblici alla discriminazione, all’antisemitismo, razzismo, omofobia e ad altre forme di intolleranza.

Ad ognuna delle quattro priorità presentate corrisponde un budget e una stima dei risultati attesi dai progetti che ne faranno parte:

Priorità 1 – Budget di 11,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Maggiore conoscenza della legislazione in materia di non discriminazione;
  • Maggiore consapevolezza dei diritti, protezione e rappresentanza degli interessi delle vittime di discriminazione sulla razza o sull’origine etnica, sulla religione o sul colore della pelle;
  • attuazione e applicazione più efficace della legislazione sulla non discriminazione, nonché miglioramento del monitoraggio e della rendicontazione indipendenti;
  • Aumento della conoscenza e della consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi;
  • Potenziamento e maggiore protezione per i gruppi, le comunità e le persone colpiti da manifestazioni di intolleranza e razzismo.

Priorità 2 – Budget di 1,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Sostenere le Carte della Diversità nella promozione della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro;
  • Aumentare la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro con legami più forti tra imprese, ONG, comunità accademica/di ricerca e pubblica amministrazione;
  • Strumenti, linee guida e piattaforme di apprendimento innovativi e inclusivi per promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro,

Priorità 3 – Budget di 3 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Miglioramento della conoscenza e della consapevolezza delle discriminazioni e delle disuguaglianze intersettoriali subite dalle persone LGBTIQ, nell’occupazione, nell’istruzione e nella salute, nonché soluzioni su come affrontarle.
  • Aumento della consapevolezza e miglioramento delle competenze dei professionisti interessati, tra cui i professionisti del settore sanitario, dei media e delle imprese e il personale scolastico, per contrastare gli stereotipi, la stigmatizzazione, la patologizzazione, la discriminazione, le molestie e il bullismo che colpiscono le persone LGBTIQ;
  • Maggiore sostegno alle persone LGBTIQ e alle loro famiglie;
  • Migliori indicazioni per le autorità nazionali e le scuole su come prevenire e combattere la violenza scolastica e il bullismo contro le persone LGBTIQ.

Priorità 4 – Budget di 4 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Migliorare le competenze delle autorità pubbliche per indagare efficacemente, perseguire e condannare adeguatamente gli episodi di discriminazione;
  • Miglioramento del sostegno alle vittime, maggiore consapevolezza dei diritti da parte dell’opinione pubblica e aumento del numero di incidenti denunciati;
  • Miglioramento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità pubbliche;
  • Migliorare la conoscenza e la consapevolezza tra le autorità pubbliche e le forze dell’ordine dell’impatto della discriminazione, del razzismo e della xenofobia;
  • Miglioramento del sistema di registrazione delle discriminazioni e di raccolta dei dati, miglioramento dell’approccio metodologico e miglioramento del sistema inter-istituzionale;
  • Sviluppo e attuazione efficaci di quadri di riferimento completi, strategie o piani d’azione per prevenire e combattere razzismo, antisemitismo, xenofobia e altre forme di intolleranza.

Scadenza: 20 giugno 2023

Bando per progetti di rilevanza locale 2022/2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2022/2024

 

 

la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di Euro 2.440.306,00 – di cui Euro 1.297.755,00 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
  • ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
  • FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE

che dovranno co-progettare e realizzare le attività attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  • contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  • sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  • contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  • promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  • sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  • sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  • sviluppo di welfare generativo di comunità;
  • rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  • sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00, cifra che corrisponde anche al contributo minimo assegnabile.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti, che dovranno iniziare entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione del finanziamento, dovranno terminare entro il 30/11/2024.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9 del 23/01/2023 ed entro le ore 13.00 del 28/02/2023

Scadenza: 28 febbraio 2023

 

Cultura, creatività e società inclusiva: bando Inclusiveness in times of change 2023

Cultura, creatività e società inclusiva: bando Inclusiveness in times of change 2023

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Si è aperto ufficialmente il 14 dicembre 2022 il bando Inclusiveness in times of change (HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01) del Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene i seguenti 10 topics, per un budget complessivo pari a 80 milioni di €:

  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-01: Remote working arrangements and their economic, social and spatial effects
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-02: Towards sustainable economic policy paradigms
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-03: Global Shortages and Skill Partnerships
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-04: Bridging the migration research to policy gap
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-05: Efficiency and effectiveness of investment in high-quality education and training
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-06: Mapping of longitudinal data and assessment of inequalities in education, training and learning achievements
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-07: Tackling European skills and labour shortages
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-08: Integrated care solutions leading to better quality, person-centred long-term care and overcoming territorial inequalities in their provision
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-09: Addressing housing inequalities in a sustainable, inclusive and affordable way
  • HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-10: Tackling inequalities in the green and digital transitions

Scadenza: 14 marzo 2023

Società più inclusive nei Paesi dei Caraibi orientali

Società più inclusive nei Paesi dei Caraibi orientali

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Obiettivo del presente bando è quello di migliorare la protezione e l’inclusione dei gruppi emarginati e vulnerabili nei paesi dei Caraibi.

Destinatai: (ovvero: comunità LGBTI, persone con disabilità, compresi i bambini con bisogni speciali; vittime/sopravvissuti a violenza di genere (nelle sfere pubblica e privata, sul posto di lavoro e online); vittime/sopravvissuti a violenza domestica, a sfruttamento sessuale e ad abusi (in particolare i bambini); giovani a rischio; persone colpite a disordini nell’uso di sostanze, persone senza dimora)

Il bando finanzia progetti centrati su una delle seguenti priorità:

  1. rafforzare le capacità delle OSC e l’impegno sulla protezione dei gruppi emarginati e vulnerabili
  2. rafforzare le capacità delle OSC e l’impegno sull’inclusione dei gruppi emarginati e vulnerabili

Il programma incoraggia la formazione di partenariati, alleanze, reti, ecc. tra OSC locali e internazionali/europee ed agevola i contatti interpersonali all’interno della regione. Il sostegno finanziario può essere fornito alle OSC europee laddove la loro esperienza dia valore aggiunto al progetto e a condizione che la loro azione risponda a una domanda locale e ai bisogni individuati a livello locale e includa il sostegno ai partner locali (ad esempio attraverso tutoraggio, sostegno tra pari, sostegno congiunto e sostegno finanziario diretto).

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% delle spese ammissibili del progetto (min 50%) per un massimo di 450.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 300.000.

Scadenza: 10 gennaio 2023

Spazi Civici di Comunità (Play District)

Spazi Civici di Comunità (Play District)

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Spazi Civici di Comunità (c.d Play District) è un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.

Ogni progetto dovrà prevedere la costituzione di Spazi Civici di Comunità, quali luoghi di aggregazione giovanile all’interno di impianti sportivi gestiti dai soggetti proponenti e/o dai partner. Dovranno essere specificate le attività proposte, nella prospettiva di attrarre il più ampio numero possibile di giovani, garantendo loro un libero accesso agli impianti, auspicabilmente anche oltre gli orari previsti per le attività finanziate. La capacità e la potenzialità di tenere vivi nel tempo gli Spazi Civici di Comunità e di generare un effetto moltiplicatore positivo per la comunità locale costituiranno un ulteriore criterio di valutazione.

I destinatari dell’Avviso sono ASD/SSD soggetti capofila di un partenariato con altri soggetti pubblici o privati, quali organismi sportivi, Istituzioni locali (Comuni, università, scuole, ecc.) e associazioni o organizzazioni della società civile. L’importo massimo erogabile per ciascun progetto approvato è pari ad € 100.000,00 (centomilaeuro/00), omnicomprensivo per un massimo di 24 mesi di attività.

Scadenza: 30 Settembre 2022

Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

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È online il bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale per assicurare ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale, nell’ambito del Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016).Le proposte progettuali dovranno pervenire entro e non oltre il 2 settembre 2022, secondo le modalità previste dal bando. I progetti ammessi al finanziamento dovranno essere avviati il 1° ottobre 2022 e avranno una durata di 17 mesi.

Scadenza: 2 settembre 2022

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

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L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

L’Avviso pubblico è rivolto ai Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 che possono presentare un limite massimo di tre proposte progettuali e nei limiti dei massimali di seguito indicati (dati dalla somma degli importi dei progetti presentati):

  • per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità, 300.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità, 1.000.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità, 2.000.000,00 euro;
  • ​per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.

Possono presentare le proposte progettuali, sempre nel limite massimo di tre, anche gli Enti pubblici del settore Sanitario o Altri soggetti pubblici le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi dei progetti presentati) non dovrà superare 5.000.000 di euro. In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo

Le proposte progettuali presentate dal rappresentante legale dell’Ente dovranno essere trasmesse per il tramite di una apposita Piattaforma accessibile a questo indirizzo (link disponibile dall’11/04/2022), a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022.

Sono ammessi proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento fra loro cumulabili: servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture; infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture; rafforzamento dei piccoli ospedali; infrastrutture per l’elisoccorso; rafforzamento dei centri per disabili; centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi; accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

Sono ammissibili progetti che abbiano ad oggetto: Lavori pubblici; Forniture di beni e/o servizi; Lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.

Scadenza: 16 Maggio 2022

AVVISO PUBBLICO DI INVITO A MANIFESTARE INTERESSE RIVOLTO AI COMUNI CAPOLUOGO DI REGIONE E CAPOLUOGO DI PROVINCIA CON POPOLAZIONE RESIDENTE SUPERIORE AI 20.000 ABITANTI E AI COMUNI CON UNA POPOLAZIONE RESIDENTE SUPERIORE A 50.000 ABITANTI, PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE DI INTERVENTO FINALIZZATE AL RECUPERO DELLE AREE URBANE TRAMITE LA REALIZZAZIONE E L’ADEGUAMENTO DI IMPIANTI SPORTIVI DA FINANZIARE NELL’AMBITO DEL PNRR, MISSIONE 5 – INCLUSIONE E COESIONE, COMPONENTE 2 – INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE (M5C2), MISURA 3, INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – NEXT GENERATION EU. – CLUSTER 1 E 2

AVVISO PUBBLICO DI INVITO A MANIFESTARE INTERESSE RIVOLTO AI COMUNI CAPOLUOGO DI REGIONE E CAPOLUOGO DI PROVINCIA CON POPOLAZIONE RESIDENTE SUPERIORE AI 20.000 ABITANTI E AI COMUNI CON UNA POPOLAZIONE RESIDENTE SUPERIORE A 50.000 ABITANTI, PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE DI INTERVENTO FINALIZZATE AL RECUPERO DELLE AREE URBANE TRAMITE LA REALIZZAZIONE E L’ADEGUAMENTO DI IMPIANTI SPORTIVI DA FINANZIARE NELL’AMBITO DEL PNRR, MISSIONE 5 – INCLUSIONE E COESIONE, COMPONENTE 2 – INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE (M5C2), MISURA 3, INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – NEXT GENERATION EU. - CLUSTER 1 E 2

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La misura si pone l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane. In particolare, a tale scopo, sono stati identificati tre cluster di intervento, suddivisi in due Avvisi pubblici di invito a manifestare interesse.

Il primo Avviso, relativo ai Cluster 1 e 2, è destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una delle seguenti tipologie di impianto sportivo: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio.

Il secondo Avviso, relativo al Cluster 3, è invece destinato a tutti i Comuni italiani ed è finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti che siano di interesse delle Federazioni Sportive. Il coinvolgimento delle Federazioni permetterà infatti di accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline.

L’importo complessivo massimo del finanziamento che ciascun Comune potrà richiedere è determinato in ragione della popolazione residente e varia da un minimo di 1.500.000,00 per comuni con popolazione residente minore di 50.000 ed un massimo di 18.500.000,00 € per comuni con popolazione superiore a 1.000.000.

Ogni ente può presentare massimo n. 2 proposte di intervento di cui almeno una afferente al Cluster 1. Nell’ambito del massimale assegnato potrà eventualmente essere presentata una seconda proposta di intervento relativa al Cluster 2 il cui importo non potrà in ogni caso superare il 40% del finanziamento complessivo richiesto.

Gli enti interessati dovranno far pervenire la manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 12,00 del 22 aprile 2022.

Scadenza: 22 Aprile 2022

Avviso per la selezione di progetti in ambito sportivo per il contrasto delle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento

Avviso per la selezione di progetti in ambito sportivo per il contrasto delle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento

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Il Dipartimento intende promuovere la coesione sociale e trasmettere importanti valori, quali il fair play e il reciproco rispetto attraverso la realizzazione di progetti in ambito sportivo e motorio finalizzati al contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, all’inclusione ed integrazione, nonché alla promozione della parità di trattamento: lo sport non solo come mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche come strumento formativo ed educativo, del singolo e della comunità, che attraverso il confronto, l’interazione e la competizione positiva, favorisce l’inclusione ed il dialogo tra gli individui, nonché la coesione sociale.

Gli obiettivi specifici dell’Avviso sono i seguenti:

  • diffondere nei giovani atleti la cultura sportiva come veicolo per combattere ogni forma di intolleranza, razzismo e promuovere una cultura della non discriminazione, del rispetto e della valorizzazione delle differenze e delle pari opportunità;
  • promuovere la pratica sportiva, quale strumento di inclusione sociale;
  • prevenire e contrastare i fenomeni discriminatori nell’ambito sportivo;
  • sensibilizzare al superamento reciproco degli stereotipi legati all’appartenenza a categorie sociali e/o a gruppi etnico-razziali;
  • contribuire al miglioramento delle relazioni tra atleti italiani e stranieri

Le attività progettuali dovranno essere indirizzate prioritariamente a bambini e adolescenti, sia individualmente che nel contesto familiare o sociale.

I progetti dovranno riferirsi ad almeno una delle seguenti linee di attività:

  • organizzazione di attività sportive e motorie che promuovano l’inclusione, da realizzarsi in palestre, centri sportivi, parchi, luoghi pubblici, aree attrezzate, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (sia per attività mattutine che per attività pomeridiane e extra curriculari), ecc.;
  • organizzazione di corsi di formazione rivolti ad atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e SSD (Società Sportive Dilettantistiche) al fine di renderli soggetti attivi nel monitoraggio e nel contrasto agli episodi discriminatori nel mondo dello sport, ovvero di corsi/workshop dedicati ai giovani atleti e praticanti, sulle tematiche del contrasto alle discriminazioni e sui valori dello sport a questo connessi;
  • organizzazione di interventi di sensibilizzazione e comunicazione rivolti prioritariamente ai giovani e finalizzata all’educazione, all’integrazione e alla diffusione dei valori dello sport quali lo spirito di squadra, la lealtà, la disciplina, il rispetto per l’avversario e per le regole del gioco al fine di promuovere la coesione sociale, la convivenza pacifica, l’uguaglianza, la parità di trattamento, lo sviluppo sostenibile e il rispetto dei diritti umani nel settore sportivo.

Dovranno inoltre prevedere almeno un’attività durante uno o più dei seguenti momenti:

  • Settimana Europea dello Sport
  • Giornata mondiale contro il razzismo 2023
  • Giornata Nazionale dello Sport
  • Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace.

I progetti dovranno garantire un elevato profilo educativo, dovranno assicurare la creazione di reti con il territorio (istituzioni, associazioni, volontariato) e dovranno prevedere un’efficacia comunicativa nonché un’azione di monitoraggio delle iniziative poste in essere.

Le azioni proposte dovranno realizzarsi nell’arco di un anno (con una durata minima di sei mesi) e concludersi entro il 30 giugno 2023.

Scadenza: 29 Aprile 2022

Finanziamenti per servizi di inclusione sociale dei detenuti

Finanziamenti per servizi di inclusione sociale dei detenuti

 

Il bando si inserisce nel contesto delle iniziative della Regione Toscana per realizzare percorsi di inclusioni sociale rivolte a persone svantaggiate. In particolare, con questo avviso pubblico la Regione punta a dare continuità alle azioni di inclusione sociale rivolte alle persone detenute ed ex-detenute, già avviate, con il finanziamento di precedenti progetti cofinanziati dal Por Fse 2014 – 2020, su tutto il territorio regionale.

Il bando è finalizzato a:

  • favorire l’accesso ai diritti e alle tutele sociali da parte dei detenuti riducendo la carenza di servizi specifici in un contesto in cui la popolazione penitenziaria è composta prevalentemente da persone provenienti dalle fasce più svantaggiate della società,  in coerenza con il principio di universalità, eguaglianza ed equità di accesso delineato nel Pssir 2018 – 2020 (obiettivo 2 Equità e giustizia sociale: contrasto alle disuguaglianze e accoglienza delle differenze, centralità delle persone, delle famigli e delle comunità);
  • sostenere le persone detenute ed ex-detenute nel percorso di re-inserimento nella società, tramite un servizio ponte (interno/esterno) con funzione di collegamento con i servizi territoriali, mirato a ridurre la recidiva e rafforzare il concetto di continuità assistenziale nell’ambito della presa in carico globale della persona.

Destinatari del bando/Beneficiari. Sono ammessi alla presentazione di progetti le imprese e le cooperative sociali, i soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, categoria all’interno della quale sono riconducibili le persone destinatarie degli interventi previsti dall’avviso pubblico.
I progetti devono essere obbligatoriamente presentati ed attuati da una Associazione temporanea di impresa (Ati) o di scopo (Ats) costituita o da costituire a finanziamento approvato.
Non sono ammissibili  progetti che vedono la partecipazione di partner all’Ati/Ats in un numero maggiore di 6, compreso il soggetto capofila e considerati anche gli eventuali consorziati coinvolti nella realizzazione di attività del progetto.

Scadenza: 19 aprile 2021, ore 24.00.

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