Programma CERV: bando 2025 per la promozione dell’uguaglianza e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione
Programma CERV: bando 2025 per la promozione dell'uguaglianza e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione
Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) verrà aperto – dal 15 luglio al 23 ottobre 2025 – il nuovo bando per la promozione dell’uguaglianza e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e tutte le forme di discriminazione.
Il bando EQUAL finanzia progetti nazionali o transnazionali – quelli transnazionali sono particolarmente incoraggiati – incentrati sulle seguenti priorità. Ciascuna proposta progettuale può riguardare una sola priorità:
- Combattere la discriminazione, il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, tra cui l’antiziganismo e il razzismo verso persone di colore e di origine asiatica (CERV-2025-EQUAL-RACI-DISC)
In questo ambito, si vorrebbe sostenere progetti che si concentrino su:
- cooperazione multisettoriale tra organizzazioni della società civile, organizzazioni pubbliche e private e autorità locali per affrontare il razzismo sistemico e strutturale in settori correlati all’accesso ad alloggi di qualità, all’occupazione (ad es. competenze, formazione professionale) e all’inclusione sociale (lotta contro la povertà, ecc.).
- la denuncia, la sensibilizzazione ai diritti, la protezione, la difesa e la rappresentanza degli interessi delle vittime.
- la diversità dei Rom, con particolare attenzione alla partecipazione politica dei giovani, alla salute delle donne, allo sviluppo della prima infanzia e alla cura dei bambini e alla giustizia ambientale. Su questo tema sono incoraggiati progetti nazionali.
- Combattere l’antisemitismo (CERV-2025-EQUAL-ANTISEMITISM)
Sotto-priorità 2.1: sostiene progetti che contribuiscano all’attuazione della Strategia UE sulla lotta contro l’antisemitismo e il sostegno alla vita ebraica (2021-2030). In particolare, progetti focalizzati su:
- sensibilizzazione sull’antisemitismo contemporaneo e sul suo impatto sulla società in generale e su gruppi target specifici come i moltiplicatori (educatori, giornalisti, politici), nonché sensibilizzazione sulla vita ebraica per contrastare l’antisemitismo.
- miglioramento del monitoraggio degli episodi antisemiti, incoraggiando la denuncia e rafforzando la cooperazione con la polizia a livello locale.
- rafforzamento delle capacità di leadership all’interno delle comunità ebraiche per contrastare l’antisemitismo, in particolare sviluppando reti professionali.
- costruire ponti tra ebrei e altri gruppi minoritari nella lotta comune contro l’intolleranza e la discriminazione.
Sotto-priorità 2.2 – Riservata alle autorità pubbliche: mira a sostenere le autorità pubbliche nello sviluppo e attuazione dei piani d’azione contro l’antisemitismo e finanzierà progetti incentrati su:
- sviluppo e/o attuazione di piani d’azione o strategie nazionali di lotta contro l’antisemitismo.
- miglioramento della denuncia degli episodi antisemiti e armonizzazione della raccolta di dati, in linea con la Dichiarazione di Vienna.
- prevenzione e lotta contro l’antisemitismo.
- Combattere l’odio anti-musulmano (CERV-2025-EQUAL-ANTIMUSLIM)
Sotto-priorità 3.1: sostiene progetti che si concentrino su:
- sensibilizzazione sull’odio/razzismo contro i musulmani e sulla discriminazione, sul suo impatto sulla società in generale e su gruppi target specifici come i moltiplicatori (educatori, giornalisti, responsabili politici…), nonché lotta agli stereotipi, alle teorie cospirazioniste e ai discorsi d’odio contro i musulmani.
- sostegno e misure di accompagnamento alle vittime di discriminazione anti-musulmana, contribuendo in tal modo alla resilienza delle comunità musulmane.
- miglioramento del monitoraggio dell’odio/razzismo anti-musulmani, incoraggiare le denunce e rafforzare la cooperazione con le forze di polizia a livello locale e con le autorità.
Sotto-priorità 3.2 – Riservata alle autorità pubbliche: mira a sostenere progetti incentrati sul supporto alle autorità pubbliche per:
- sviluppo e/o attuazione di piani d’azione o strategie nazionali per combattere l’odio/il razzismo contro i musulmani.
- miglioramento della denuncia dei casi di odio/razzismo e discriminazione contro i musulmani e armonizzazione della raccolta di dati sull’odio/razzismo e la discriminazione contro i musulmani.
- prevenzione e contrasto all’odio/razzismo anti-musulmano attraverso l’istruzione e la formazione, in particolare per educatori, insegnanti, magistratura e media.
- Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul posto di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato (CERV-2025-EQUAL-DIVERSITYMGT)
Verranno finanziati progetti che si focalizzino sul rafforzamento della rete delle Carte della diversità, sostenendo l’attuazione e l’ulteriore sviluppo delle Carte esistenti nel l’UE e aumentando il numero dei firmatari.
- Combattere la discriminazione contro le persone LGBTIQ e promuovere l’uguaglianza LGBTIQ (CERV-2025-EQUAL-LGBTIQ)
Si intende sostenere progetti che contribuiscano all’attuazione della Strategia UE per l’uguaglianza LGBTIQ (2020-2025). In particolare, progetti che si concentrino su uno o più dei seguenti aspetti:
- le sfide che le persone LGBTIQ devono affrontare in ambiti in cui sono particolarmente svantaggiate (ad es. istruzione, assistenza sanitaria, alloggi).
- persone LGBTIQ nelle situazioni più vulnerabili, come le persone transgender e intersessuali e quelle che subiscono la discriminazione intersezionale, e le famiglie arcobaleno.
- Sostenere le autorità pubbliche nella lotta contro il razzismo, la xenofobia, la LGBTIQ fobia e tutte le altre forme di intolleranza, inclusa la discriminazione intersezionale (CERV-2025-EQUAL-RESTRICTED)
L’obiettivo di questa priorità – riservata ad autorità ed enti pubblici a livello nazionale, regionale e locale (coordinatori di progetto) – è aiutare gli Stati membri a:
- migliorare l’attuazione della Direttiva sull’uguaglianza razziale, della Decisione quadro sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia, nonché delle Direttive UE sulle norme per gli organismi per la parità;
- sviluppare e attuare piani d’azione o strategie nazionali per combattere il razzismo, la xenofobia, la LGBTIQ fobia e tutte le altre forme di intolleranza;
- migliorare la raccolta e l’utilizzo dei dati sulla parità.
I progetti relativi alle priorità 1, 2, 3 e 6 devono avere durata compresa tra 12 e 24 mesi, quelli relativi alle priorità 4 e 5 tra 12 e 36 mesi.
Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei seguenti Paesi: Stati UE (compreso PTOM) e Paesi non UE associati al programma CERV indicati in questo documento.
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (il coordinatore di progetto + almeno 1 partner). In particolare:
- per le priorità 1 e 5 e le sotto-priorità 2.1 e 3.1: coordinatore di progetto deve essere un ente non profit. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.
- per la priorità 4: coordinatore di progetto può essere un ente con o senza scopo di lucro. Organizzazioni a scopo di lucro possono essere partner di progetto solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.
- per la priorità 6 e le sotto-priorità 2.2 e 3.2: coordinatore di progetto deve essere un’autorità pubblica. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici.
Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere:
- tra 150.000 e 750.000 euro per i progetti relativi alle priorità 1 e 4
- tra 100.000 e 500.000 euro per i progetti relativi alle priorità 2 e 3
- tra 150.000 e 500.000 euro per i progetti relativi alla priorità 5
- non inferiore a 100.000 euro per i progetti relativi alla priorità 6
Scadenza: 23 ottobre 2025