Spoke 7: nuovo bando a cascata a sostegno della resilienza delle comunità

Spoke 7: nuovo bando a cascata a sostegno della resilienza delle comunità

L’Università degli Studi di Firenze, nel contesto del programma “Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate (RETURN)”, ha aperto fino al 22 febbraio 2024 il bando a cascata “Communities’ resilience to risks: social, economic, legal and cultural dimensions” nell’ambito dello Spoke 7 – TS3.

L’iniziativa mira a potenziare la resilienza delle comunità attraverso il finanziamento di progetti di ricerca industriale e attività di sviluppo sperimentale, considerando le dimensioni sociali, economiche, legali e culturali.

I progetti possono essere presentati all’interno delle seguenti aree tematiche:

  • Piattaforme per la gestione e la comunicazione del rischio: il focus di questa ricerca è la creazione di un sistema informativo basato su GIS, concepito per agevolare la valutazione delle alternative di mitigazione del rischio. Attraverso la raccolta, la gestione e l’analisi di dati territoriali e di altri indicatori, il sistema assisterà gli utenti nell’applicazione di modelli decisionali, facilitando l’interpretazione e la visualizzazione dei risultati ottenuti all’interno del progetto RETURN. Il finanziamento va da un minimo di € 235.000 a un massimo € 325.000;
  • Analisi dei dati geostorici e dei trend futuri: per comprendere l’impatto dei disastri sulle comunità, fornire strumenti per pianificare l’adattamento ai rischi climatici e la transizione ecologica. Il finanziamento va da un minimo di € 220.000 a un massimo € 300.000;
  • Sistemi per la gestione multirischio dei beni culturali e coinvolgimento delle comunità: l’obiettivo principale consiste nello sviluppo di un sistema di allerta precoce, denominato “Community Based – Early Warning System”, focalizzato sui rischi geomorfologici. L’approccio “Community Based” si propone di rispondere alle specifiche esigenze delle diverse comunità, affrontando frane, erosioni e crolli. Il finanziamento va da un minimo di € 140.000 a un massimo € 200.000;
  • Aspetti giuridici, etici ed economici nei processi di coinvolgimento di istituzioni e comunità nella definizione di policy di riduzione del rischio: l’obiettivo è sviluppare linee guida e protocolli, forme risarcitorie attraverso assicurazioni, analisi delle responsabilità colpose, considerando anche consenso e comunicazione del rischio. Il tutto si inserisce in un contesto di urgenza ed emergenza, valutando l’applicabilità nel quadro del sistema di protezione civile. Il finanziamento va da un minimo di € 205.000 a un massimo di € 280.000;
  • Laboratorio di economia comportamentale: il topic si propone di sviluppare e implementare soluzioni innovative e ibride per un laboratorio di economia comportamentale. Attraverso l’analisi delle decisioni economiche in contesti reali o sperimentali, tenendo conto dei fattori psicologici e comportamentali, il laboratorio mira a fornire un quadro completo per comprendere e influenzare il comportamento economico delle persone. Il finanziamento va da un minimo di € 95.000 a un massimo di € 130.000.

Possono partecipare al bando:

  • gli Organismi di ricerca (OdR) esterni al Partenariato Return, sia pubblici che privati, in modo indipendente o come capofila;
  • le MPMI, esterne al Partenariato Return, in collaborazione con un OdR;
  • le Grandi Imprese, esterne al Partenariato Return, a condizione che collaborino con almeno una MPMI e abbiano un OdR come capofila del progetto.

Il budget complessivo del bando ammonta a € 1.095.342,21.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

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Il consorzio CLIMAAX ha lanciato la prima call aperta per regioni e comunità per la valutazione del rischio climaticamente correlato, con scadenza delle candidature prevista per l’8 marzo 2024.

Le proposte finanziate dovranno rispettare l’obiettivo di generare valutazioni climatiche multirischio a livello regionale/locale e il metodo dell’approccio in 3 fasi, ossia:

Fase 1: Applicazione della metodologia comune CLIMAXX a livello regionale/locale

Fase 2: Raffinamento e miglioramento della valutazione multirischio condotta nella prima fase tramite l’uso di dati di più alta risoluzione e dettaglio di quelli disponibili per l’approccio comune

Fase 3: Esplorazione di strategie di adattamento locale e azioni per il miglioramento dei piani di gestione del rischio

Possono partecipare alla call in modalità singola enti pubblici con il mandato di sviluppare piani di gestione del rischio e di valutazione del rischio correlato al clima in una data regione o comunità, nonché enti legali no-profit che rappresentino persone con legami, valori, interessi impegnati in azione congiunta per lo sviluppo delle attività in aree correlate con vulnerabilità e impatti del cambiamento climatico. I partecipanti devono appartenere a uno degli Stati membri UE o associati a Horizon Europe.

I beneficiari del bando potranno ricevere supporto metodologico nell’impego della toolbox CLIMAXX per la valutazione multirischio, sostegno tecnico attraverso l’helpdesk del consorzio e accesso agli eventi di disseminazione del partenariato, nonché a un massimo di € 300.000 di importi forfettari per ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 8 marzo 2024

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

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Il progetto Pathways2Resilience (P2R) ha lanciato il suo primo bando rivolto a regioni e comunità con scadenza il 22 febbraio 2024.

Saranno finanziate le domande di sovvenzione che hanno come scopo quello di co-progettare visioni di un futuro resiliente al clima e di tracciare percorsi di adattamento trasformativo che garantiscano un impatto a lungo termine nelle regioni.

Le regioni o comunità dovranno:

  • dimostrare una elevata vulnerabilità e risorse limitate: le regioni o comunità destinatarie delle sovvenzioni P2R devono evidenziare una notevole vulnerabilità agli impatti climatici e la mancanza di risorse o di capacità di adattamento adeguate ad affrontarli. È, inoltre, richiesta una conoscenza approfondita dei rischi climatici locali e delle esigenze interne di capacità;
  • dimostrare impegno verso la missione UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • mostrare una forte volontà politica per intraprendere un percorso di resilienza trasformativa;
  • adottare l’approccio di P2R all’innovazione sistemica: l’impegno include l’esplorazione dell’approccio di P2R all’innovazione sistemica e all’azione governativa a livello di intero governo;
  • migliorare la maturità di resilienza e l’ambizione per il futuro: i soggetti devono impegnarsi nella pianificazione dell’adattamento trasformativo attraverso la metodologia RRJ;
  • aumentare l’alfabetizzazione e l’accesso a finanziamenti innovativi:
  • coinvolgere i cittadini: deve essere sviluppata una strategia per coinvolgere attivamente cittadini e parti interessate nella trasformazione verso la resilienza climatica. La partecipazione deve essere inclusiva, coinvolgendo settori pubblici e privati;
  • integrare la giustizia climatica: i beneficiari devono integrare i principi della giustizia climatica nelle loro strategie, valutando etica, sostenibilità, disparità di genere, modelli migratori, bisogni delle comunità emarginate e altre considerazioni;
  • istituire meccanismi di condivisione delle conoscenze al di fuori delle regioni e aumentare la cooperazione con altre autorità pubbliche in tutto il continente. La partecipazione attiva a conferenze, comunità di pratica e reti di condivisione di know-how è essenziale;
  • attuare una attenta allocazione delle risorse tra attività, conoscenze e competenze specifiche e altre parti interessate coinvolte nel processo.

Possono partecipare regioni e comunità con una maggiore vulnerabilità e bassa capacità di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

Le 40 regioni o comunità saranno finanziate con accordi di sovvenzione, fino a un massimo di 210.000 € ciascuna.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

 

Il nuovo bando Impatto+, promosso da Banca Etica ed Etica Sgr – in collaborazione con Produzioni dal basso e grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR – è finalizzato al lancio di raccolte di crowdfunding reward finalizzate a rigenerare il senso di appartenenza delle persone, per contrastare gli effetti di un sistema economico sempre più focalizzato sull’individualismo e ampliare la partecipazione delle persone alla vita delle comunità di cui fanno parte.

Saranno selezionati i progetti valutati come maggiormente capaci di promuovere lo sviluppo di comunità territoriali o di scopo.

Banca Etica prenderà in considerazione, ad esempio, progetti di campagne di crowdfunding per la realizzazione delle seguenti attività:

  • Progetti che vadano a stimolare la partecipazione delle persone alla costruzione di spazi fisici e virtuali collettivi
  • Laboratori per l’attivazione di processi decisionali partecipativi, con al centro il bene comune
  • Attività di co-progettazione rivolte alla cittadinanza e alla popolazione locale
  • Attività di sviluppo commerciale a sfondo sociale, quali botteghe di prossimità, servizi di quartiere, ciclofficine, laboratori di riparazione
  • Laboratori culturali o educativi, sul tema oggetto del Bando.

Sarà presa in considerazione anche l’attenzione rivolta all’impatto ambientale delle attività proposte e saranno elementi premianti per la valutazione l’innovatività della proposta, la capacità di coinvolgere la comunità locale nello svolgimento del progetto e il grado di preparazione del progetto di campagna al lancio della raccolta su Produzioni dal Basso.

Il Bando è destinato a Enti del Terzo settore con attenzione particolare a associazioni di promozione sociale, culturali o non riconosciute, ma anche imprese sociali, società benefit, cooperative con iniziative aperte alla cittadinanza per l’avvio di processi di significato atti a ricostruire il tessuto connettivo e relazionale tra le persone.

I soggetti dovranno avere sede nel territorio nazionale e progetti da svolgersi in Italia.

I progetti selezionati potranno raccogliere fondi sul Network della banca in Produzioni dal basso per 60 giorni, dal 20 novembre 2023 al 20 gennaio 2024:

  • i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo per il restante 25%, fino ad un massimo di 7.500 euro;
  • un premio straordinario del 5% rispetto al budget inizialmente previsto per i progetti che raccoglieranno il 100% del budget o lo supereranno.

Scadenza: 25 settembre 2023

Bando 57 – edizione 2023

Bando 57 – edizione 2023

 

Con un nuovo stanziamento iniziale di 2,5 milioni di euro, torna il Bando 57, principale strumento di erogazione della Fondazione di Comunità Milano, una delle 16 realtà filantropiche comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo. Un’edizione completamente rinnovata che identifica nuove finalità e priorità di intervento contribuendo attivamente alla riduzione delle diseguaglianze e delle condizioni di marginalità agendo quale propellente di interventi che rafforzino i legami del territorio di Milano e dei 56 comuni delle aree Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana della Città Metropolitana.

Di seguito le aree tematiche identificate con i rispettivi ambiti che verranno ritenuti prioritari:

Sociale

  • famiglie e soggetti vulnerabili in condizioni di marginalità o indigenza
  • abbandono scolastico
  • azioni di inclusione legate allo sport
  • contrasto alla violenza di genere
  • sostegno alle persone con disabilità, anziani e i giovani

Cultura

  • progettualità innovative e inclusive
  • interventi educativi e culturali rivolti a bambini/e e ragazzi/e in età scolare
  • interventi di restauro di dimensione contenuta

Ambiente

  • educazione alla sostenibilità nelle scuole
  • interventi di riqualificazione naturalistica di spazi verdi e/o abbandonati di interesse collettivo

Il nuovo Bando 57 privilegia inoltre gli interventi e i progetti che:

  • prevedono reti e partenariati con realtà di ambiti e settori diversi
  • si concentrano su quartieri e territori fragili e/o marginali del territorio di riferimento
  • attivano azioni di volontariato e/o donazioni di beni o servizi da parte della cittadinanza o dall’imprenditoria locale
  • siano costruiti con modalità innovative e sperimentali

I soggetti che possono candidare un progetto di utilità sociale al Bando 57 sono enti privati senza scopo di lucro e enti pubblici solo se in partenariato con enti privati non profit in vesti di capofila o partner.

Ai progetti sostenuti potrà essere accordato un sostegno fino ad un massimo di 100.000 euro. Il contributo stanziato non può superare il 70% del costo complessivo del progetto, dunque la restante “copertura” dovrà essere garantita dall’ente che presenta il progetto con risorse proprie e/o di altri soggetti partner e/o, ancora, proventi da crowdfunding e attività di progetto.

La nuova edizione di Bando 57 introduce una premialità per i progetti sostenuti che attiveranno una raccolta fondi sul patrimonio della Fondazione: chi avvierà una raccolta di risorse dirette a Fondazione di Comunità Milano entro i tre mesi dalla delibera, riceverà dalla stessa Fondazione il triplo di quanto racconto sino ad un massimo del 10% del contributo deliberato.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Spazi Civici di Comunità (Play District)

Spazi Civici di Comunità (Play District)

sport

 

Spazi Civici di Comunità (c.d Play District) è un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.

Ogni progetto dovrà prevedere la costituzione di Spazi Civici di Comunità, quali luoghi di aggregazione giovanile all’interno di impianti sportivi gestiti dai soggetti proponenti e/o dai partner. Dovranno essere specificate le attività proposte, nella prospettiva di attrarre il più ampio numero possibile di giovani, garantendo loro un libero accesso agli impianti, auspicabilmente anche oltre gli orari previsti per le attività finanziate. La capacità e la potenzialità di tenere vivi nel tempo gli Spazi Civici di Comunità e di generare un effetto moltiplicatore positivo per la comunità locale costituiranno un ulteriore criterio di valutazione.

I destinatari dell’Avviso sono ASD/SSD soggetti capofila di un partenariato con altri soggetti pubblici o privati, quali organismi sportivi, Istituzioni locali (Comuni, università, scuole, ecc.) e associazioni o organizzazioni della società civile. L’importo massimo erogabile per ciascun progetto approvato è pari ad € 100.000,00 (centomilaeuro/00), omnicomprensivo per un massimo di 24 mesi di attività.

Scadenza: 30 Settembre 2022

Microprogetti di Sviluppo

Microprogetti di Sviluppo

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È un piccolo progetto a carattere sociale (acqua, agricoltura, allevamento, sanità) che nasce dai bisogni di una comunità o un villaggio e rappresenta una possibilità concreta di innescare un processo di autentica promozione dei diritti fondamentali. Il MicroProgetto ha degli obiettivi specifici e un effetto immediato per la promozione umana e lo sviluppo sociale di piccole comunità in ogni parte del mondo: dal Nepal all’Uganda, dal Kosovo fino ad arrivare in Iraq. Attraverso programmi di istruzione-formazione, di artigianato, sviluppo agricolo, trasformazione e prima commercializzazione dei prodotti, i MicroProgetti conducono al libero autosviluppo soprattutto di giovani, disoccupati, ragazze madri, adolescenti a rischio di tratta, ragazzi di strada, vedove e anziani, persone con disabilità, detenuti o ex detenuti.

Il MicroProgetto è uno strumento per aiutare i poveri ad aiutarsi da soli. É un cammino di autodeterminazione e responsabilizzazione che può trovare nell’aforisma confuciano, “Non ti dò il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo”, il suo motto.

Attraverso un contributo massimo di 5.000 euro, Caritas Italiana innesca un processo di auto sviluppo umano e sociale della comunità che chiede aiuto, promuovendo la cooperazione con la diocesi locale. Il bello della micro è nel fare tanto con poco: al di là del contributo economico, mette in circolo l’amore che genera il cambiamento.

Scadenza: 31 dicembre 2022.

Welfare in Ageing – Potenziare la capacità delle comunità di rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie

Welfare in Ageing - Potenziare la capacità delle comunità di rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie

salute anziani

Il bando è emesso dall’Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’obiettivo strategico “Sfide demografiche. Sperimentare nuove risposte per una società che cambia”.

Fondazione Cariplo, con questo bando “Welfare in Aging”, intende sostenere progetti capaci di connettere, rafforzare e/o innovare, i servizi a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità.

L’obiettivo è quello di potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.

Scadenza: 15 settembre 2022.

Fondazione Comunità Milano, al via l’edizione 2022 del Bando57

Fondazione Comunità Milano, al via l’edizione 2022 del Bando57

 

La Fondazione Comunità Milano, una delle 16 realtà filantropiche comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo, ha recentemente pubblicato l’edizione 2022 del suo meccanismo di erogazione di contributi per il sostegno di progetti territoriali denominato “Bando 57”.

Il bando vuole sostenere lo sviluppo e il rafforzamento di comunità solidali, favorire la partecipazione e l’integrazione di attori e risorse su priorità e problemi, promuovere la rigenerazione dei legami tra le persone. In particolare l’attenzione sarà rivolta a una serie di fenomeni che impattano sempre più sulla vita delle comunità:

  • La frammentazione sociale e dei legami comunitari: Aiutare la ricostruzione di legami comunitari e di prossimità nelle nuove condizioni della contemporaneità basate su un intreccio tra spazi, mobilità, relazioni virtuali e relazioni reali.
  • Le marginalità e le disuguaglianze: Favorire processi di re-inclusione delle fasce di popolazione marginali, sostenendo servizi a loro rivolti con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento di una maggiore coesione sociale.
  • La trasformazione demografica: Sostenere le iniziative capaci di contribuire ad una ridefinizione dei sistemi di welfare locale e di politiche attive di inclusione, integrazione e lavoro per venire incontro ai nuovi bisogni della popolazione, con particolare riferimento ai giovani a agli anziani, creando spazi di innovazione sociale
  • La crisi ambientale: Sostenere iniziative che spingano le comunità verso l’adozione di stili di vita responsabili volti a ridurre l’impatto ambientale e verso la riqualificazione dell’ambiente e degli elementi di naturalità presenti nel contesto urbano.

Con il bando verranno finanziate azioni e progetti che, dal basso, siano capaci di aggregare risorse su priorità e problemi e generare valore e cambiamenti positivi per migliorare la qualità della vita delle comunità, rafforzando collaborazioni e legami fra i diversi soggetti che vivono e operano nei contesti di vita più critici e vulnerabili del nostro territorio. Di seguito i tre ambiti di intervento:

  • Sociale: Cura delle persone fragili, riattivazione giovani
  • Cultura: Interventi diffusi e valorizzazione del patrimonio
  • Ambiente: Stili di vita sostenibili

I progetti dovranno realizzarsi nel territorio di competenza della Fondazione di Comunità Milano, ovvero la città di Milano e 56 comuni delle zone omogenee Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana Milano.

Saranno considerati prioritari gli interventi che abbiano queste caratteristiche:

  • Presenza di reti e partenariati ampi e diversificati (enti non profit, istituzioni, imprese e cittadini);
  • Approcci e processi concreti e innovativi, che portino a soluzioni efficaci ed efficienti rispetto ai
  •  bisogni e alle priorità individuate;
  • Presenza di componente di volontariato, donazioni di beni o servizi e agevolazioni funzionali a creare valore e coesione sociale;
  • Attenzione su quartieri e territori periferici e marginali dell’area metropolitana milanese;
  • Esplicita attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale nella realizzazione delle attività progettuali.

Il Bando 57 non ha scadenza e la Fondazione da la possibilità di incontrare gli uffici in fase di progettazione.

Il contributo massimo è pari a 100.000 euro, massimo il 70% costo complessivo. La restante copertura dovrà essere garantita attraverso:

  • Risorse proprie
  • Risorse integrative di altri soggetti (enti non profit, enti pubblici, privati, imprese)
  • Proventi da attività di progetto
  • Azioni di fundraising di comunità

Sono eleggibili gli Enti privati senza scopo di lucro ed Enti pubblici. Nel corso dell’anno solare è possibile presentare massimo un progetto come ente proponente unico/capofila e due come partner.

Bando a sportello.

Spazi aggregativi di prossimità contro la povertà educativa

Spazi aggregativi di prossimità contro la povertà educativa

 

Con i Bambini Impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

Il bando “Spazi aggregativi di prossimità ha l’obiettivo di promuovere presidi territoriali che svolgano una duplice funzione educativa e aggregativa in favore di giovani di età compresa tra 10 e 17 anni. Lo scopo è di offrire, in contesti delimitati e polivalenti, un’ampia gamma di opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della comunità educante.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Saranno sostenute iniziative che prevedano la realizzazione o il potenziamento di uno spazio aggregativo, intesi come luoghi di “prossimità” in cui i giovani, in particolare quelli appartenenti alle fasce sociali più vulnerabili, possano trovare risposta ai propri bisogni e occasioni di crescita educativa e formativa e di produzione culturale e creativa.

Saranno valutate positivamente le iniziative che prevedono azioni volte a:

  • offrire percorsi di orientamento personale e professionale dei giovani, attivando processi di self empowerment e conoscenza di sé;
  • sostenere forme di collaborazione tra i giovani del territorio, facilitando azioni di responsabilizzazione collettiva e processi decisionali condivisi;
  • favorire la dimensione del gruppo dei pari in una funzione educativa e di crescita personale;
  • diffondere la cultura della solidarietà e dell’inclusione sia nei giovani sia nella comunità territoriale.

Al fine di definire servizi e attività calibrati sui bisogni delle ragazze e dei ragazzi, è considerata fondamentale l’attivazione del loro protagonismo in iniziative di progettazione partecipata, con l’allocazione di risorse destinate al sostegno di attività da loro progettate.

I progetti devono includere, nel piano delle azioni, risorse specifiche per la valutazione di impatto, nonché prevedere che la durata complessiva sia non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi

SOGGETTI AMMISSIBILI
Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui almeno 2 di Terzo settore e il Comune in cui verrà realizzato il progetto.

Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata e avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento.

La partnership deve possedere i seguenti requisiti:

  • deve includere (oltre al soggetto responsabile) almeno un altro ente di terzo settore
  • deve includere il Comune in cui verrà creato o potenziato lo spazio aggregativo di prossimità;
  • gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quelli di cui ai primi due punti del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

N.B. Ogni organizzazione potrà presentare una sola proposta, in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte ad una sola proposta in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (comuni, regioni, ASL, ecc.), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più proposte.

RISORSE
Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, ripartiti tra le aree del territorio nazionale come riportato nella tabella all’art. 1.6 Risorse.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 1 milione di euro e garantire un cofinanziamento monetario di almeno il 10% del totale.

Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati entro le ore 13:00 del 18 marzo 2022.

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