Aree interne, finanziamento di percorsi di inclusione attraverso interventi di welfare culturale
Aree interne, finanziamento di percorsi di inclusione attraverso interventi di welfare culturale
Promuovere lo sviluppo economico locale sostenendo azioni di welfare culturale nel settore dei beni culturali e dello spettacolo nel territorio regionale delle Aree Interne. Sostenere la realizzazione di progetti di welfare culturale inteso come nuovo modello integrato di promozione del benessere degli individui e della comunità attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. Sono queste le finalità che si prefigge la Regione Toscana con l’avviso pubblico per il finanziamento di attività in concessione di percorsi di inclusione attraverso iniziative di welfare culturale, che attua la Strategia regionale per le aree interne.
Beneficiari del bando sono:
- i Comuni / le Unioni di Comuni/Comuni capofila delle sei Aree interne della Toscana (enti coordinatori della strategia delle aree interne);
- uno dei Comuni facenti parte della coalizione locale che in esito alle attività negoziali avviate ai sensi della delibera 397 del 31 marzo 2025 hanno proposto schede di intervento che interessano l’azione Fse+ 3.k.3; e
- soggetti privati, individuati in qualità di partner(costituiti in qualsiasi forma in forma singola o associata ad eccezione delle persone fisiche), con
sede operativa in Toscana, operanti nei territori e negli ambiti di riferimento del progetto.
Il soggetto capofila del progetto (UC/Comune capofila dell’Area interna o altro Comune facente parte della coalizione) si può costituire in partenariato con altri soggetti pubblici e/o privati che saranno a loro volta attuatori di attività progettuali e gestori di una parte del budget.
Sarà necessario quindi un atto di partenariato sottoscritto dal capofila e da tutti i partner di progetto in cui sono specificati le Unioni di Comuni/Comuni facenti parte della coalizione che aderiranno al Progetto e il relativo ruolo assunto.
Sono ammissibili progetti di welfare culturale quale modello capace di coinvolgere diversi settori come sanità, politiche sociali, cultura e terzo settore, col fine di generare un impatto positivo sulla vita delle persone e delle comunità.
I progetti utilizzeranno un approccio pratico a sostegno della partecipazione attiva, si baseranno sull’idea che la partecipazione a esperienze culturali può avere effetti positivi sulla salute fisica e mentale, sull’apprendimento e sviluppo personale, oltre che contrastare le disuguaglianze e favorire la coesione sociale.
Scadenza: 7 ottobre 2025







