Progetti per l’autonomia e l’inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità

 

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 715 del 17/05/2021, rendendo disponibili contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili. La situazione economica contingente in seguito all’emergenza COVID-19 rende ancor più necessario sostenere l’apporto e il contributo di ogni attore per garantire misure straordinarie che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo, valorizzando e ampliando l’impegno delle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili per concorrere agli obiettivi attesi di cui al Protocollo tra Regione Emilia-Romagna e le Federazioni FISH e FAND.

In particolare, i contributi devono concorre a rafforzare e ampliare le progettualità che le associazioni garantiscono, a necessario completamento e in integrazione con gli interventi finanziati ai diversi attori pubblici e privati per accompagnare i giovani certificati nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e le persone disabili nei percorsi di autonomia verso il lavoro.

I destinatari sono:

  • giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge n.104/92;
  • persone disabili in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna.

Possono essere candidati progetti che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo. Ogni progetto candidato deve:

  • avere a riferimento un solo ambito territoriale di livello provinciale;
  • prevedere un’ampia platea di destinatari, in particolare in relazione alle diverse tipologie di disabilità.

Il soggetto richiedente deve descrivere le progettualità realizzate/in corso di realizzazione, attestanti l’esperienza nell’assistenza alle persone con disabilità nei loro percorsi di autonomia verso il lavoro, con particolare riferimento alle attività svolte nell’ambito territoriale di ubicazione dell’intervento proposto. Il finanziamento richiesto deve essere finalizzato a rafforzare e ampliare tali progettualità – anche prevedendo sperimentazioni – e, sulla base dei bisogni dei destinatari degli interventi, aumentarne l’efficacia e l’impatto.

I progetti devono essere compilati utilizzando il modello di Scheda descrittiva del progetto per ciascun progetto per cui si richiede il finanziamento, predisposta come da fac-simile.

Per ciascun progetto territoriale deve essere allegato un Accordo di partenariato, nel quale devono essere esplicitati e sottoscritti ruoli e impegni dei soggetti coinvolti operanti e competenti a livello territoriale e le modalità di collaborazione e di supporto all’attuazione del progetto. L’Accordo deve essere predisposto come da fac-simile.

Possono candidare progetti a valere sul presente Invito le Federazioni di associazioni di persone con disabilità e di familiari delle persone con disabilità firmatarie del Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1215 del 21/09/2020 – Federazione italiana per il superamento dell’handicap Regione Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità o le loro associate nella forma dell’Associazione temporanea di scopo (ATS). In caso di partecipazione in forma di ATS, i soggetti partecipanti al raggruppamento devono sottoscrivere, prima della presentazione della domanda, un accordo con cui i componenti si impegnano solidalmente, in caso di approvazione, alla realizzazione dei progetti presentati. L’accordo deve inoltre prevedere l’indicazione del capofila del raggruppamento. In seguito alla approvazione dei progetti e prima dell’avvio degli stessi, il raggruppamento si deve costituire in Associazione temporanea di scopo (ATS). L’atto di costituzione dell’ATS deve essere redatto con atto pubblico e registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Le risorse pubbliche disponibili sono complessivamente pari a euro 3.500.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.

Ogni progetto per cui si richiede il finanziamento deve essere corredato da un Piano economico/finanziario, come indicato nel fac-simile Scheda descrittiva del progetto.

Scadenza: 15 marzo 2022