Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 promozione dell’uguaglianza e lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): progetti volti a promuovere l’uguaglianza e a combattere il razzismo, la xenofobia ed ogni forma di discriminazione.

Obiettivo: sostenere un approccio globale e azioni specifiche per prevenire e combattere l’intolleranza, il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, in particolare per motivi di origine etnica, razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere, anche quando si manifesta sotto forma di antisemitismo, antiziganismo, odio contro i musulmani, afrofobia e fobia LGBTIQ, sia online che offline.

Azioni. Progetti nazionali e transnazionali riguardanti le seguenti priorità:

  1. Combattere l’intolleranza, il razzismo, la xenofobia, la discriminazione, i crimini dettati dall’odio e discorsi di incitamento all’odio (risorse disponibili: 7.740.000 euro).
    Si intende sostenere progetti mirati a rispondere alle vulnerabilità di specifici gruppi e comunità particolarmente colpiti da intolleranza, razzismo, xenofobia e discriminazione, come Rom, ebrei, musulmani, migranti, persone di colore e di origine africana. Sono incluse anche azioni volte a potenziare e sostenere la capacità e il ruolo delle organizzazioni della società civile, degli attivisti e dei leader delle comunità e a migliorare la consapevolezza dei diritti, la protezione e la rappresentanza degli interessi delle vittime.
  2. Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul posto di lavoro, sia nel settore pubblico che privato (risorse disponibili: 500.000 euro)
    Saranno sostenuti progetti che promuovono la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro, con particolare riguardo ai motivi di discriminazione elencati all’articolo 19 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
  3. Combattere la discriminazione contro le persone LGBTIQ e promuovere l’uguaglianza attraverso l’attuazione della Strategia per l’uguaglianza LGBTIQ (risorse disponibili: 1.000.000 euro)
    Si intende sostenere progetti che mirano ad affrontare la discriminazione e la disuguaglianza per motivi di orientamento sessuale, identità di genere e caratteristiche sessuali nell’ambito del lavoro, dell’istruzione, della salute, della cultura e dello sport. Il focus è sulle persone LGBTIQ nelle situazioni più vulnerabili, come le persone transessuali e intersessuali, e include la formazione di professionisti competenti. Sono comprese anche azioni che cercano di combattere gli stereotipi di genere e sulla sessualità all’interno e attraverso l’istruzione, fornire supporto alle famiglie arcobaleno e prevenire e combattere i crimini d’odio contro le persone LGBTIQ, l’incitamento all’odio, la violenza e le pratiche dannose, sia online che offline.
  4. Prevenire, segnalare e contrastare l’incitamento all’odio online (risorse disponibili: 1.500.000 euro)
    Sostegno all’attuazione del Codice di condotta contro l’incitamento all’odio online, in particolare attraverso azioni nei seguenti ambiti: i) segnalazione di contenuti di incitamento all’odio alle società IT; ii) iniziative multi-stakeholder per affrontare le sfide sociali dell’incitamento all’odio online; iii) accrescere la conoscenza degli ecosistemi dell’incitamento all’odio online e intensificare le risposte, in particolare riguardo alle minacce/sfide derivanti da ideologie e gruppi di Violent Right Wing Extremist (VRWE). Verrà sostenuto almeno un progetto per ciascuno dei 3 ambiti indicati.
  5. Priorità riservata alle autorità pubbliche – Migliorare la capacità di rispondere alla discriminazione, al razzismo e alla xenofobia (risorse disponibili: 1.500.000 euro)
    Questa priorità si rivolge solo alle autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale per aiutarle a migliorare l’attuazione della Direttiva sull’uguaglianza razziale, della Decisione quadro sulla lotta al razzismo e della xenofobia e della Raccomandazione UE sugli standard per gli organismi di parità. Le attività da sostenere potrebbero includere: elaborazione di piani d’azione o strategie nazionali o locali contro il razzismo e la discriminazione; formazione di funzionari e/o autorità a livello nazionale, regionale o locale; miglioramento del sostegno alle vittime di discriminazione;.misure per affrontare il problema della scarsità di denunce; costruzione della fiducia tra comunità e autorità pubbliche.

Attività finanziabili:

  • capacity building;
  • formazione di professionisti e vittime di discriminazione, incitamento all’odio e crimini d’odio;
  • apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, compresa l’individuazione delle migliori pratiche che possono essere trasferite ad altri Paesi e nelle politiche pubbliche;
  • definizione e attuazione di strategie o piani d’azione contro il razzismo, anche concentrandosi su ambiti specifici (antisemitismo, antiziganismo, odio contro i musulmani e altre forme di intolleranza);
  • diffusione di informazioni e campagne di sensibilizzazione, anche sui social media;
  • studi e attività di analisi;
  • promozione delle competenze digitali e del pensiero critico;
  • monitoraggio e segnalazione di casi di discriminazione, incitamento all’odio e crimini d’odio, compresa l’analisi delle forme, delle tendenze, dei fattori scatenanti e dell’ecosistema dell’odio online;
  • sostegno e empowerment delle vittime, tenendo conto delle esigenze specifiche di donne e uomini, ragazze e ragazzi in tutta la loro diversità.

Beneficiari:

  • Priorità 1, 2, 3 e 4: proponenti e partner di progetto possono essere enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (indicati a fondo scheda) e organizzazioni internazionali. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.
  • Priorità 5: proponenti di progetto possono essere unicamente autorità pubbliche. Enti pubblici, organizzazioni private e organizzazioni internazionali possono essere partner di progetto. Proponente e partner devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili.

Entità Contributo. Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000.

Modalità e procedura. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Se il progetto è transnazionale, devono essere di due diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono prevedere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 24/02/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles)