PSR FEASR, Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (2022)

 

Incoraggiare gli agricoltori e gli altri gestori del territorio ad offrire un servizio ambientale a vantaggio dell’intera società, con il miglioramento dei metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico cofinanziato dal PSR FEASR Lazio 2014-2020 a valere sulla Misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali” – sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”.

Il miglioramento dei metodi di produzione in agricoltura compatibili sotto il profilo ecologico ed ambientale contribuisce infatti a ridurre gli effetti negativi dell’agricoltura sull’ambiente naturale attraverso:

  • Riduzione dell’erosione del suolo e incremento della sostanza organica;
  • Migliore gestione delle risorse naturali;
  • Favorire metodi di agricoltura estensiva;
  • Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.

L’Avviso, quali destinatari degli interventi promossi dalla sottomisura 10.1, è rivolto agli agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente per la tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

I beneficiari delle risorse destinate alla sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”, sono gli agricoltori attivi, associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente alla tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

Le tipologie d’intervento previste sono le seguenti:

  • 10.1.1 “Inerbimento degli impianti arborei”;
  • 10.1.2 “Adozione di vegetazione di copertura annuale sulle superfici a seminativo”;
  • 10.1.3 “Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli”;
  • 10.1.4 “Conservazione della sostanza organica del suolo”;
  • 10.1.5 “Tecniche di agricoltura conservativa”;
  • 10.1.7 “Coltivazioni a perdere”;
  • 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale”;
  • 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale”. Impegni della durata pari a 2 anni (dalla domanda di sostegno prevista, con il bando relativo all’annualità 2022, per la sola tipologia 10.1.8) Vengono concessi premi per unità di superficie (HA) o per UBA (unità Bestiame adulta). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.