Contributi per l’acquisto di presidi di prevenzione danni da fauna selvatica

Contributi per l’acquisto di presidi di prevenzione danni da fauna selvatica

La Regione Emilia-Romagna intende concedere contributi previsti dall’art. 17 della L.R. n. 8/1994 alle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, al fine di prevenire danni alle produzioni agricole arrecati dalla fauna selvatica appartenente a specie protette, o da specie il cui prelievo venatorio sia vietato anche temporaneamente per ragioni di pubblico interesse, su tutto il territorio regionale o da specie cacciabili nelle Oasi di protezione, nelle Zone di Ripopolamento e cattura, nei Centri Pubblici di produzione della Fauna Selvatica, nelle zone di Rifugio, nei Parchi e nelle Riserve regionali e nelle aree contigue ai Parchi precluse all’esercizio venatorio.

Risorse a bando: 250.000 euro

Possono richiedere i contributi per la prevenzione dei danni da animali selvatici esclusivamente le microimprese, le piccole e medie imprese attive in Emilia-Romagna nella produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato secondo la definizione di cui all’Allegato I del Reg. (UE) n. 702/2014.

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale e l’intensità massima può corrispondere al 100% delle spese sostenute, nel limite massimo della spesa ammissibile corrispondente ad euro 2.500.

Scadenza: 1 settembre 2023

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 4.4.02 – “Prevenzione danni da fauna”

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 4.4.02 – “Prevenzione danni da fauna”

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Focus area: P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa”

Beneficiari: Imprenditori agricoli in forma singola o associata.

Risorse: 240.000,00 euro

Sostegno: Contributi in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Sono escluse le spese di messa in opera.

Scadenza: 20/12/2021

Avviso pubblico realizzazione presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica – 2021

Avviso pubblico realizzazione presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica – 2021

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Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 8/1994 – Anno 2021.

La Regione Emilia-Romagna concede contributi destinati alle piccole e medie imprese attive nel settore nella produzione primaria di prodotti agricoli, per la realizzazione di presidi di prevenzione per i danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche ivi compresi gli allevamenti ittici.

I contributi vengono erogati, finanziando il 100% della spesa:

  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da animali selvatici protetti, in applicazione degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale nelle zone rurali 2014 – 2020;
  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da specie non protette, in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 316/2019), nel limite massimo di euro 25.000 in tre esercizi fiscali;
  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da uccelli ittiofagi, in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), nel limite massimo di euro 30.000 in tre esercizi fiscali.

Le domande, redatte secondo il fac-simile (Allegato B) e complete della documentazione prevista dall’Avviso, devono pervenire ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca agli indirizzi riportati nell’allegato C, entro il 15 settembre 2021 con le seguenti modalità:

  • mediante consegna a mano al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di riferimento entro le ore 12.00 del 15 settembre 2021
  • tramite posta unicamente a mezzo raccomandata A.R. (farà fede la data del timbro postale di spedizione)
  • mediante posta certificata (PEC) da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Servizio Territoriale di riferimento entro le ore 23.55 del 15 settembre 2021