Digitale, Industria e Spazio: pubblicato il bando World leading data and computing technologies 2021 di Horizon Europe

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Si è aperto il 22 giugno il bando World leading data and computing technologies (HORIZON-CL4-2021-DATA-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Digital, Industry and Space di Horizon Europe.

Il bando contiene 5 topic (1 Innovation Action, 2 RIA e 2 CSA) con un budget complessivo pari a 141 milioni di € con scadenza 21 ottobre 2021:

  • HORIZON-CL4-2021-DATA-01-01: Technologies and solutions for compliance, privacy preservation, green and responsible data operations (AI, Data and Robotics Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DATA-01-03: Technologies for data management (AI, Data and Robotics Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2021-DATA-01-05: Future European platforms for the Edge: Meta Operating Systems (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DATA-01-07: Coordination and Support of the ‘Cloud-Edge-IoT’ domain (CSA)
  • HORIZON-CL4-2021-DATA-01-08: Roadmap for next generation computing and systems technologies (CSA)

Il bando rientra nella Destination 3 – World leading data and computing technologies, che promuove un’economia globalmente attraente, sicura, dinamica e agile dal punto di vista dei dati, sviluppando e facilitando l’adozione delle tecnologie e delle infrastrutture di calcolo e di dati di prossima generazione (comprese le infrastrutture e i dati spaziali), al fine di realizzare il mercato unico europeo dei dati con i corrispondenti spazi di dati e un ecosistema di intelligenza artificiale affidabile.

Il cluster 4 Digital, Industry and Space di Horizon Europe affronta il tema delle tecnologie digitali e industriali, anche nel settore spaziale, che hanno un impatto su tutti i settori dell’economia e della società, trasformano il modo in cui l’industria si sviluppa, produce nuovi prodotti e servizi e sono centrali per qualsiasi futuro sostenibile. La crisi COVID-19 del 2020 ha dimostrato la necessità di rafforzare la base industriale europea, migliorando la sua resilienza e flessibilità sia in termini di tecnologie e catene di approvvigionamento per ridurre la dipendenza dell’UE dai paesi terzi. La pandemia ha anche creato una nuova urgenza nell’affrontare sfide sociali chiave come la sostenibilità o l’inclusione. In un mondo globalizzato, caratterizzato da maggiori incertezze e interessi geopolitici volatili, la posta in gioco non è solo la prosperità e la competitività economica dell’Europa, ma anche la sua capacità di procurarsi e fornire autonomamente materie prime, tecnologie e servizi sicuri per l’industria nel suo complesso.