Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2020 per programmi multipli

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Obiettivo del presente bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Ue;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

I programmi di informazione e di promozione consistono in un insieme coerente di operazioni come attività promozionali e campagne di informazione, in particolare in forma di relazioni pubbliche, pubblicità, attività di vendita, partecipazione a eventi e fiere di importanza nazionale, europea e internazionale, ecc.

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli, che devono essere presentati da almeno due organizzazioni proponenti provenienti da Stati membri diversi, oppure da una o più organizzazioni dell’Unione e che devono essere relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi.

Le proposte di promozione possono riguardare:

– i prodotti compresi nell’Allegato I al Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, escluso il tabacco;

– i prodotti contenuti nell’Allegato I del regolamento istitutivo del programma;

– le bevande spiritose a indicazione geografica protetta (ex regolamento 110/2008).

Inoltre, a livello di mercato interno, se riguardano uno dei regimi elencati nel seguito, devono concentrarsi su tali regimi nel messaggio principale dell’Unione (se uno o più prodotti illustrano questo regime, il prodotto deve essere secondario in relazione al messaggio principale). I regimi in oggetto sono i seguenti:

  1. i regimi di qualità (stabiliti dai regolamenti 1151/2012, 110/2008; 1308/2013 – art. 93)
  2. il metodo di produzione biologica (definito dal regolamento 834/2007)
  3. il simbolo grafico dei prodotti agricoli di qualità tipici delle regioni ultra-periferiche (di cui al regolamento 228/2013 – art. 21);
  4. i regimi di qualità di cui al regolamento 1305/2013, art. 16, par 1, lettere b) e c)

Una proposta deve rientrare in una delle seguenti priorità tematiche:

MERCATO INTERNO

Tema A: Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione oppure programmi di informazione e di promozione destinati a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari dell’UE e dei regimi di qualità

– regimi di qualità: DOP, IGP, STG e le indicazioni facoltative di qualità;

– metodo di produzione biologica

– simbolo grafico (logo) dei prodotti agricoli di qualità caratteristici delle Regioni ultraperiferiche dell’Ue.

Budget indicativo: 35.000.000 euro

Tema B: Programmi di informazione e di promozione che mirano ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca nel contesto di abitudini alimentari corrette ed equilibrate

I messaggi possono concentrarsi ad esempio sulla promozione di un consumo quotidiano di almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura, o sulla posizione della frutta e della verdura nella piramide alimentare e sui loro effetti benefici sulla salute ecc., con l’obiettivo di migliorare la competitività e il consumo di prodotti agroalimentari dell’Ue.

Budget indicativo: 8.000.000 euro

PAESI TERZI

Tema C: Programmi di informazione e di promozione destinati a qualsiasi paese terzo

I programmi di informazione e promozione sono rivolti a uno o più paesi terzi e si propongono di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Ue, ottimizzarne l’immagine e aumentare la loro quota di mercato nei paesi destinatari

Budget indicativo: 43.400.000 euro

Attività ammissibili:

  1. Gestione del progetto
  2. Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  3. Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web, social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare di post), applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  4. Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema.
  5. Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  6. Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  7. Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

Beneficiari

I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’Unione rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;
  3. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  4. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Il proponente deve essere rappresentativo del settore o del prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo de bando).

Non sono ammissibili a presentare proposte soggetti che già ricevono finanziamenti per le stesse azioni di informazione e di promozione, già finanziate da un bando precedente.

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Scadenza: 03/06/2020