Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

Training

La Commissione ha lanciato un invito a presentare proposte attraverso il quale intende aumentare la varietà di notizie, contenuti informativi (e, potenzialmente, programmarle) con una prospettiva paneuropea messe a disposizione dei cittadini.

Il bando finanzierà un progetto volto a migliorare la produzione, la cura e la diffusione di notizie da parte di professionisti (oltre a programmi informativi, non fiction) su temi dell’UE, in almeno cinque lingue dell’Unione, attraverso uno o più modelli di piattaforme di distribuzione.

Un sistema di produzione editoriale congiunto dovrebbe consentire la cura e la diffusione di contenuti esistenti e nuovi che vadano oltre le prospettive nazionali, il che richiede una stretta collaborazione di diversi attori per condividere i contenuti e renderli disponibili al pubblico oltre confine. Il contenuto dovrebbe essere costantemente raggiungibile nel maggior numero possibile di paesi dell’Unione.

I contenuti divulgati devono essere di interesse generale, vale a dire coprire questioni di attualità e temi rilevanti per la vita quotidiana dei cittadini europei. I proponenti sono incoraggiati a sviluppare centri di notizie basati su solidi standard editoriali e di supervisione sulla produzione e la cura dei contenuti.

Possono presentare una proposta progettuale le imprese del settore dei media e altre organizzazioni attive nell’industria dei media riunite in consorzi di almeno 5 enti stabiliti in 5 diversi Stati membri (oppure da un organismo unico composto da più soggetti giuridici, ben identificatati nella proposta progettuale) che attuano congiuntamente l’azione proposta

Il budget disponibile ammonta a 1,76 milioni di euro che finanzieranno una sola proposta progettuale. Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi ammissibili di progetto

Scadenza: 15/09/2021

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

lgbt

L’obiettivo è quello di selezionare progetti in grado di dare sostegno e aiuto alle persone LGBT vittime di discriminazione e/o di violenza omotransfobica e al contempo di rispondere alle istanze abitative delle persone LGBT allontanate da casa in ragione del loro orientamento sessuale e/o identità di genere, favorendo, nel contempo, percorsi di inserimento lavorativo.

I progetti devono essere volti a realizzare una delle seguenti attività:

  • la creazione o il potenziamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;
  • il potenziamento di Case di accoglienza già presenti sul territorio italiano, per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e identità di genere in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

Ogni progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.

Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.

Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:

  • gli enti locali, in forma singola o associata, anche con riferimento agli enti territoriali;
  • le associazioni operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone lgbt.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 4 milioni di euro.

Il contributo per ciascun progetto potrà essere al massimo pari al 90% del costo totale e dovrà rispettare i seguenti massimali:

  • € 100.000,00 per i progetti presentati nel caso di Centri contro le discriminazioni;
  • € 180.000,00 per i progetti presentati nel caso di Case di Accoglienza.

La domanda di partecipazione corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere inviata entro il 10 maggio 2021.