Contributi per attività internazionali 2020

cooperativa sociale

La Fondazione Europea per la Gioventù è stata fondata dal Consiglio d’Europa nel 1972 per fornire sostegno economico e formativo alle organizzazioni europee attive nell’ambito giovanile. La fondazione offre supporto alle organizzazioni giovanili attraverso differenti tipologie di bandi che finanziano iniziative, progetti pilota o le attività ordinarie delle organizzazioni.

 

Le aree prioritarie di intervento valide per il biennio 2020-2021 comprendono:

 

  • Accesso ai diritti per i giovani, ovvero attività che prevedano la rimozione delle barriere legali, politiche e sociali. Ad esempio, corsi di alfabetizzazione mediatica per giovani e bambini, e identificazione e rimedi degli effetti del restringimento dello spazio civico su giovani e organizzazioni giovanili.
  • Partecipazione e lavoro giovanile: attività che rafforzano la consapevolezza politica dei giovani, la cittadinanza attiva e la partecipazione a livello locale e regionale in collaborazione con le autorità locali, nonché l’importanza del lavoro giovanile e dell’educazione non formale.
  • Società inclusive e pacifiche: attività che promuovano l’inclusione sociale, la partecipazione attiva, l’uguaglianza di genere e combattano le forme di discriminazione con un’attenzione specifica alle minoranze LGBTQ+, Rom Sinti Camminanti, giovani rifugiati, giovani donne; attività che permettano ai giovani di avere un ruolo attivo per la promozione di società pacifiche.

Le attività internazionali sono incontri di giovani volti all’apprendimento interculturale, quali seminari, festival, laboratori o conferenze. Contribuiscono al lavoro del settore giovani del Consiglio d’Europa per argomenti e metodologia, tenendo sempre in considerazione la dimensione europea. Le attività devono:

  • collegarsi chiaramente alle aree prioritarie definite al momento dello svolgimento;
  • rappresentare tra i partecipanti almeno 7 stati membri del Consiglio d’Europa;
  • essere organizzato da un team internazionale (almeno 4 nazionalità devono essere rappresentate nel team di progetto);
  • avere il 75% dei partecipanti sotto i 30 anni;
  • assicurare un bilanciamento di genere e geografico;
  • adottare una prospettiva di genere per tutta la durata dell’attività;
  • prevedere principi di educazione non formale: se l’attività dura meno di quattro giorni, l’organizzazione dovrà spiegare come questa si basi su un approccio non formale.

Il contributo massimo stanziato per le attività internazionali è di 20.000 euro. L’importo può andare a coprire massimo i due terzi del costo dell’attività, e verrà elargito per l’80% prima dell’inizio e per il 20% alla consegna del report finale. Possono rientrare nei costi finanziabili: viaggio e alloggio dei partecipanti, cibo, pagamenti agli esperti, produzione di materiali e affitto di stanze e strumenti. Il contributo di tempo dei volontari può essere incluso fino al 10% del budget.

I moduli online vanno compilati in lingua inglese o francese, entro il 1° ottobre 2019. La Fondazione non accetterà la registrazione di nuove Organizzazioni a due settimane di distanza dalla scadenza di ottobre.