Mobilità accademica intra-africana: bando 2019 nel quadro del programma Pan-africano

cooperativa sociale

L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) ha pubblicato un bando a valere sul programma per la mobilità accademica intra-africana, previsto nel quadro del MIP (programma d’azione pluriennale) 2018-2020 del programma Pan-africano, all’interno del programma DCI II.

Il programma per la mobilità accademica intra-africana promuove lo sviluppo del capitale umano in Africa, rafforzando inoltre la collaborazione intra-africana come previsto dall’Agenda 2063. Nello specifico i suoi obiettivi sono:

– aumentare l’occupabilità degli studenti,

– migliorare la qualità dell’istruzione superiore in Africa e la sua rilevanza rispetto alla visione di sviluppo dell’Africa,

– consolidare la modernizzazione e l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore in Africa e promuovere lo sviluppo di uno spazio accademico e di ricerca superiore in Africa.

Il programma dovrebbe inoltre contribuire a rafforzare le strategie di modernizzazione e internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore (IIS) attraverso la creazione di meccanismi idonei alla gestione dei flussi di mobilità: gli IIS rafforzeranno così anche la capacità di dar vita a partenariati con altri istituti al fine di intraprendere iniziative congiunte di ricerca e collaborazione.

Il bando finanzia l’organizzazione e l’attuazione di iniziative di mobilità degli studenti nell’ambito di programmi di alta qualità a livello di master e dottorato e la mobilità del personale accademico/amministrativo, così come l’erogazione di istruzione/formazione e altri servizi a studenti stranieri, oltre a incarichi di insegnamento/formazione e ricerca e altri servizi a personale proveniente dai paesi coinvolti nel progetto.

La mobilità, che è limitata esclusivamente ai Paesi dell’Africa ammissibili, dovrebbe favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze più solide e contribuire a migliorare la qualità e la rilevanza dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Gli IIS europei possono partecipare a un progetto esclusivamente in qualità di partner tecnici: una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato costituito da minimo quattro e massimo sei IIS africani in qualità di partner (compreso il richiedente) e da un partner tecnico dell’UE (in possesso di una carta Erasmus per l’istruzione superiore). Gli IIS africani devono provenire da almeno 3 diverse regioni geografiche dell’Africa. Il partenariato non può comprendere più di due partner dello stesso Paese.

Il partner tecnico dovrebbe fornire un sostegno nella gestione del partenariato e nell’organizzazione e attuazione della mobilità pertanto deve possedere una notevole esperienza nella gestione di flussi di mobilità. I suoi compiti e responsabilità devono essere dettagliati nella proposta di progetto così come il tipo e il costo dei servizi che fornirà. I costi della sua partecipazione al progetto devono essere compresi nei costi relativi all’organizzazione della mobilità ma esso non potrà ospitare né inviare in mobilità né studenti né personale.

Gli IIS ammissibili in qualità di partner o di proponente/coordinatore sono quelli che erogano corsi d’istruzione post-laurea (master e/o dottorato) atti a conferire una qualifica riconosciuta dalle autorità competenti nel proprio paese, registrati in Africa e accreditati dalle autorità nazionali competenti in Africa.

Durata progetto: 60 mesi. Le attività dovrebbero essere avviate a partire dal 1° dicembre 2019.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 9.800.000 euro e dovrebbe garantire all’incirca 350 flussi di mobilità; il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1.000.000 e 1.400.000 euro.

Scadenza:12 giugno 2019