Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

clinic-doctor-health-hospital

La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2022 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando.

Le proposte oggetto di finanziamento da parte della FCRT dovranno rientrare nei seguenti ambiti di intervento:

  1. Arte, attività e beni culturali
  2. Ricerca e Istruzione:

Educazione, istruzione e formazione

Ricerca scientifica e tecnologica

  1. Welfare e Territorio:
  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

La Fondazione CRT intende coinvolgere direttamente gli stakeholder del territorio e in primis le organizzazioni beneficiarie dei propri contributi, nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, riservando particolare attenzione e assegnando priorità nella selezione agli interventi che tengano in considerazione e promuovano:

  • la sostenibilità non solo economica, ma anche sociale ed ambientale, attraverso la costruzione di reti e circuiti, con un’attenzione particolare allo sviluppo del territorio e alle azioni in grado di razionalizzare l’utilizzo delle risorse (a titolo esemplificativo: scelta di location a basso impatto energetico, promozione di azioni di mobilità sostenibile, riduzione degli sprechi di risorse naturali e materiali);
  • un approccio inclusivo orientato:
  • al design for all nella progettazione e realizzazione degli interventi, con un’attenzione particolare all’individuazione di modalità e strumenti in grado di generare processi trasformativi delle politiche in materia di accessibilità (a titolo esemplificativo: introduzione di facilitatori e supporti che favoriscano la partecipazione attiva anche delle categorie fragili, ivi compreso l’ausilio delle nuove tecnologie);
  • alle politiche di inclusione in generale, mediante misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, politiche di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di integrazione dei migranti;
  • il lavoro e il ricambio generazionale, con un’attenzione particolare agli interventi che favoriscono l’empowerment dei giovani, il loro coinvolgimento effettivo nei processi decisionali e il loro inserimento all’interno di ambienti professionistici;
  • politiche volte ad assicurare la parità di genere, sia nel board e nella struttura operativa delle organizzazioni, sia nella scelta degli stakeholder al momento dell’organizzazione di attività, eventi e nella normale operatività dell’ente stesso. Tali politiche dovranno valorizzare e far emergere processi che accelerino il cambiamento culturale finalizzato al raggiungimento delle pari opportunità, all’abbattimento degli stereotipi e al rispetto delle diversità culturali e dei diritti umani

Chi può partecipare

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro (a titolo esemplificativo e non esaustivo Associazioni, Fondazioni e Comitati con o senza personalità giuridica) formalmente costituite prima del 31.12.2020, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando Vivo Meglio 2022

Bando Vivo Meglio 2022

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplash

La Fondazione CRT rinnova il proprio impegno sul tema dello sviluppo, della qualificazione e dell’innovazione di iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e il benessere della persona disabile intesa come soggetto che collabora, partecipa, sceglie il proprio progetto esistenziale.

Con il Bando Vivo Meglio la FCRT intende sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone affette da disabilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.

I progetti, nello specifico, potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento, coerenti con i goal della prima Agenda della Disabilità Italiana:

  • Abitare sociale: vi rientrano programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”
  • Sostenere le famiglie: vi rientrano gli interventi a supporto della persona con disabilità e della sua famiglia (informazione, ascolto, sostegno psicologico, orientamento, accompagnamento domiciliare);
  • Vivere il territorio: vi rientrano programmi ludico-ricreativi e momenti strutturati di aggregazione sociale e di fruizione delle opportunità offerte dal territorio in un’ottica di empowerment e di potenziamento delle capacità espressive e/o di inclusione delle persone con disabilità;
  • Lavorare per crescere: vi rientrano percorsi propedeutici o finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità;
  • Imparare dentro e fuori la scuola: vi rientrano percorsi di apprendimento e di acquisizione di competenze che esulano dal comune piano formativo dedicati alle persone con disabilità, ma anche interventi di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone con disabilità;
  • Curare e curarsi: vi rientrano soluzioni organizzative e formative che favoriscano l’accesso e la fruizione di servizi sanitari e riabilitativi.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta: i soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, ma debbono in questo realizzare il progetto. Fanno eccezione le iniziative legate all’organizzazione di soggiorni estivi.

Ogni ente proponente può presentare una sola richiesta ma un ente capofila di un progetto può essere al contempo anche Partner di uno o più progetti presentati da altri enti capofila.

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore ad 30.000 euro. Al fine di stimolare la ricerca autonoma di fonti di finanziamento e di migliorare la qualità e la strutturazione delle progettualità, si richiede che l’ente proponente disponga di un cofinanziamento acquisito (risorse monetarie proprie e/o di terzi) pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto (34%).

Scadenza: 29 luglio 2022.