Interreg Euro-MED: in apertura il secondo bando per progetti tematici

Interreg Euro-MED: in apertura il secondo bando per progetti tematici

 

Il 12 marzo si aprirà il secondo bando per progetti tematici del Programma di cooperazione transnazionale Interreg Euro–Med, lo strumento di cooperazione interregionale sull’area del Mediterraneo che coinvolge 10 Stati UE, tra i quali l’Italia e 4 Paesi dei Balcani interessati dalla strategia di allargamento (indicazioni approfondite nella scheda programma). Focus del programma è la transizione delle regioni coinvolte verso una società più resiliente e climaticamente neutra.
Il bando resterà aperto 3 mesi, fino al 12 giugno e riguarda le Priorità 1 e 2 del programma, ovvero “Smarter Mediterranean” e “Greener Mediterranean”.
A differenza del precedente, questo secondo bando riguarda solo due tipologie di progetti tematici: progetti di test e progetti di trasferimento.

  • i progetti di test sono progetti che sperimentano strumenti comuni, politiche, strategie e piani d’azione già sviluppati al fine di validare soluzioni concrete da trasferire a un numero più ampio di beneficiari e territori. Il contributo massimo per questo tipo di progetti è di 2,5 milioni di euro.
  • i progetti di trasferimento sono progetti che ottimizzano e condividono strumenti, politiche, strategie e piani d’azione comuni convalidati affinché gli stakeholder li possano adottare; si concentrano sui risultati esistenti, sulla replicabilità e sull’aumento di scala dei risultati dei progetti nell’area di cooperazione del programma e oltre. Il contributo massimo per questo tipo di progetti è di 1,5 milioni di euro.

Un progetto tematico deve riguardare uno dei 4 Obiettivi Specifici (OS) del programma e deve contribuire a realizzare una delle 4 Missioni più globali del programma, complementari fra loro, ciascuna collegata a uno o più sotto-obiettivi. I diversi sotto-obiettivi sono declinati in modo specifico all’interno delle singole Missioni (indicazioni precise sono contenute nei ToR di ciascuna Missione)
Per questo bando all’interno delle Missioni saranno finanziati progetti riguardanti i seguenti OS:
Missione 1. Rafforzare un’economia sostenibile innovativa

  • OS 1.1. Sviluppare e migliorare le capacità di ricerca e innovazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate
  • OS 2.6. Promuovere la transizione a un’economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse

Missione 2. Proteggere, recuperare e valorizzare l’ambiente naturale e il patrimonio

  • OS 2.4. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema
  • OS 2.7. Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre ogni forma di inquinamento

Missione 3. Promuovere spazi abitativi verdi

  • OS 2.4. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema

Missione 4. Migliorare il turismo sostenibile

  • OS 2.6. Promuovere la transizione a un’economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse
  • OS 2.4. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema
  • OS 2.7. Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre ogni forma di inquinamento.

Per questo bando, nella Missione 4 non sono ammissibili progetti riguardanti l’OS 1.1
Ogni progetto deve contribuire anche all’attuazione della Strategia di Amplificazione dei Risultati (RAS) del programma.
Ciascun progetto deve partecipare attivamente alla comunità tematica della Missione a cui fa riferimento e beneficiare dell’esperienza e del supporto dei progetti di governance, che mirano ad amplificare i risultati dei progetti tematici (non individualmente, ma piuttosto in combinazione con i risultati di altri progetti per raggiungere obiettivi di portata più ampia).
Il partenariato richiesto deve comprendere partner di almeno 5 diversi Paesi dell’area del programma. Per i progetti di trasferimento il partenariato non dovrebbe superare gli 8 partner, mentre per i progetti di test il partenariato non dovrebbe superare i 10 partner.
Il budget complessivo del bando è di 44 milioni di euro, 11 milioni per ogni Missione, che andranno a cofinanziare complessivamente 20 progetti, 5 per ogni Missione.
Per Progetti di trasferimento la durata prevista per progetto non deve superare i 27 mesi; per i progetti di test, i 3 mesi. L’avvio previsto per i progetti è il 1° aprile 2025

Scadenza: 12 giugno 2024

Info session How to be part of Interreg Euro-MED? – Evento online, 10 ottobre 2022

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Il 10 ottobre si terrà online la sessione informativa sulle modalità di partecipazione al programma Interreg Euro-Med, organizzata in collaborazione con l’Unione per il Mediterraneo (UfM) e la Westmed Initiative.

L’evento fornirà maggiori informazioni agli stakeholder dell’UfM e della Westmed Initiative sulle modalità di coinvolgimento nei progetti Interreg Euro-Med, in modo da favorire la condivisione di esperienze su problematiche comuni del Mediterraneo e la collaborazione reciproca.

Inoltre, durante la sessione verrà presentato il secondo bando per progetti tematici di Interreg Euro-Med, lanciato il 23 giugno, e come il programma intende raggiungere entrambe le sponde del Mediterraneo.

Per partecipare all’incontro su Teams occorre registrarsi. A seguire, i partecipanti registrati riceveranno il link di accesso all’incontro e materiale aggiuntivo.

Interreg Euro-MED: technical meetings sulla call per progetti tematici

Horizon Europe: “Elevating the scalability potential of European business”

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Il programma di lavoro degli European Innovation Ecosystems ambisce a creare ecosistemi di innovazione potenziando le loro connessioni, rendendoli inclusivi ed efficienti in modo che possano supportare la scalabilità delle aziende e stimolare l’innovazione per affrontare sfide importanti, tra cui la sostenibilità e la resilienza in modo responsabile.

I destinatari del bando sono fornitori di servizi di accelerazione aziendale come incubatori, acceleratori, agenzie per l’innovazione, club e reti di imprese, Venture Capital pubblici e privati e le loro reti, banche di promozione nazionali e regionali.

L’azione sostiene programmi di attività co-progettati, della durata di almeno due anni, proposti da fornitori di servizi di accelerazione d’impresa e/o reti e club di investitori, situati in ecosistemi dell’innovazione meno connessi (“modesti” e “moderati”) e in hub dell’innovazione (“innovatori forti” e “leader dell’innovazione”), per facilitare l’ingresso dei finanziatori negli ecosistemi dell’innovazione meno connessi attraverso attività, ad esempio:

  • programmi di orientamento al mercato/introduzione per gli investitori europei;
  • assistenza agli investitori stranieri dell’UE e internazionali / Venture Capitalist, comprese le donne investitrici;
  • organizzazione di forum d’affari internazionali europei e mondiali;
  • peer-matching degli investitori e altre attività di networking per incoraggiare le joint venture;
  • un archivio delle migliori pratiche di facilitazione dell’ingresso nel mercato per gli investitori internazionali.

I richiedenti devono essere persone giuridiche stabilite in uno Stato membro dell’UE o in uno stato associato al Programma Horizon Europe.

Il budget del bando è di 5 milioni di euro.

Scadenza: 4 ottobre 2022

Interreg Euro MED: bando per progetti tematici (2° bando)

Interreg Euro MED: bando per progetti tematici (2° bando)

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Il bando riguarda tre tipologie di progetti tematici: progetti di studio, progetti di test e progetti di trasferimento.

Un progetto tematico deve riguardare uno dei 4 Obiettivi Specifici (OS) del programma e deve contribuire a realizzare una delle 4 missioni più globali del programma, complementari fra loro, ciascuna collegata a uno o più OS, ovvero:

Missione 1. Rafforzare un’economia sostenibile innovativa

I progetti devono realizzare uno dei seguenti OS:

1.1 – Sviluppare e migliorare le capacità di ricerca e innovazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate, considerati i principali driver per accelerare la transizione verso ecosistemi competitivi, innovativi, sostenibili e resilienti nel Mediterraneo con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder.

2.6 – Promuovere la transizione a un’economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse, una strategia vantaggiosa per tutti che contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio e al tempo stesso alla creazione di posti di lavoro e a una crescita sostenibile.

Missione 2. Proteggere, recuperare e valorizzare l’ambiente naturale e il patrimonio

I progetti devono realizzare uno dei seguenti OS:

2.4 – Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema. Considerata l’elevata vulnerabilità ai cambiamenti climatici dell’area mediterranea è necessario aumentare la capacità di adattamento ad essi e di prevenire i rischi naturali e quelli indotti dalle attività umane e migliorare il coordinamento e la cooperazione degli stakeholder per affrontarli, in particolare attraverso un approccio preventivo.

2.7 – Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre ogni forma di inquinamento: per realizzarlo è necessaria una forte cooperazione al fine di colmare eventuali lacune politiche, consolidare gli sforzi esistenti e garantire la piena attuazione della legislazione esistente.

Missione 3. Promuovere spazi abitativi verdi

I progetti devono realizzare l’OS 2.4 – Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema, con l’idea chiave di incoraggiare lo sviluppo sostenibile e una visione integrata dell’adattamento dei territori ai cambiamenti climatici sostenendo la transizione verso un ambiente più verde.

Missione 4. Migliorare il turismo sostenibile (trasversale a tutti gli OS)

I progetti devono realizzare uno dei 4 OS del programma:

1.1 – Sviluppare e migliorare le capacità di ricerca e innovazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate.

2.4 – Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema

2.6 – Promuovere la transizione a un’economia circolare ed efficiente nell’uso delle risorse

2.7 – Migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre ogni forma di inquinamento.

I diversi OS sono declinati in modo specifico all’interno delle singole missioni (indicazioni precise sono contenute nei ToR- vedi infra)

Un progetto deve inoltre contribuire all’attuazione della Strategia di Amplificazione dei Risultati (RAS) del programma.

I progetti di studio sono progetti che producono studi per comprendere meglio una questione tematica e aprono la porta allo sviluppo di soluzioni comuni per i territori interessati; dovrebbero mirare ad esplorare temi innovativi da un punto di vista tematico e/o geografico o a generare conoscenze nell’area di cooperazione del programma su questioni in cui c’è una reale esigenza di analisi e diagnosi. Devono avere il potenziale per future attività di sperimentazione e/o trasferimento e per spianare la strada alla futura implementazione dei loro risultati attraverso attività di follow-up.

I progetti di test: progetti che sperimentano strumenti comuni, politiche, strategie e piani d’azione già sviluppati al fine di validare soluzioni concrete da trasferire a un numero più ampio di beneficiari e territori.

I progetti di trasferimento sono progetti che ottimizzano e condividono strumenti, politiche, strategie e piani d’azione comuni convalidati affinché gli stakeholder li possano adottare; si concentrano sui risultati esistenti, sulla replicabilità e sull’aumento di scala dei risultati dei progetti nell’area di cooperazione del programma e oltre (nel contesto del presente invito, i risultati dei progetti del periodo di programmazione 2014-2020)

Ciascun progetto deve partecipare attivamente alla comunità tematica della missione a cui fa riferimento (selezionate nel 1° bando, scaduto il 1° giugno scorso) e beneficiare dell’esperienza e del supporto dei progetti di governance, che mirano ad amplificare i risultati dei progetti tematici (non individualmente, ma piuttosto in combinazione con i risultati di altri progetti per raggiungere obiettivi di portata più ampia).

Il partenariato previsto deve includere partner istituzionali e scientifici misti a seconda degli obiettivi del progetto e si differenzia per tipologia di progetto: per i progetti di studio e i progetti di trasferimento il partenariato non dovrebbe superare gli 8 partner; per i progetti di test il partenariato non dovrebbe superare i 10 partner.

Il budget complessivo è di 86 milioni di euro (69 da INTERREG e 17 dal cofinanziamento nazionale) che andranno a cofinanziare complessivamente 40/45 progetti.

Il budget è suddiviso fra le 4 missioni secondo i seguenti importi:

  • Missione 1: 27 MEUR; saranno finanziati 10/12 progetti
  • Missione 2: 21 MEUR; saranno finanziati 10/12 progetti
  • Missione 3: 17 MEUR; saranno finanziati 8/10 progetti
  • Missione 4: 21 MEUR; saranno finanziati 10/12 progetti

Per Progetti di studio e di trasferimento tecnologico la durata prevista per progetto non deve superare i 27 mesi; per i progetti di test, 33 mesi. L’avvio previsto per i progetti è il 1° maggio 2023

Scadenza: 27 ottobre 2022

Interreg Euro-MED information session – 2nd call for proposals – Evento ibrido, 23 giugno 2022

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Il 23 giugno dalle 10 alle 18 si terrà a Cipro e in live streaming la sessione informativa sul secondo bando ‘Realizzare la transizione verde del Mediterraneo’ nell’ambito del programma Interreg Euro-MED.

Il testo del bando e i documenti correlati verranno pubblicati prima della sessione informativa e sarà aperto da fine giugno a metà ottobre 2022.

L’evento ha l’obiettivo di informare i potenziali partner sul contenuto, l’eleggibilità, la valutazione qualitativa dei progetti e sul processo di candidatura. Ai partecipanti registrati (in presenza e online) verrà inoltre fornita un’applicazione di networking e sarà possibile venire a contatto con potenziali partner tramite il Forum messo a disposizione dal programma.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.