Reattivi contro il Covid

Reattivi contro il Covid

Training

L’intervento è finalizzato a sostenere le MPMI per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono:

  • l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L 18/2020 e di dispositivi di protezione individuale.

Ciascuna Impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.

Possono partecipare Micro Piccole Medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue:

  • imprese manifatturiere codice ATECO C.
  • impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;

L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente.

Potranno presentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto agevolazioni a valere sull’Ordinanza 23.03.2020 n. 4, adottata in attuazione del D.L. 18/2020, a condizione che presentino interventi e spese differenti rispetto agli investimenti oggetto di agevolazione a valere sulla misura CuraItalia.

Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del presente Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti.

Nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19. le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).

Con l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 400.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 300.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

L’investimento minimo è fissato in 40.000 (di spese ammissibili).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile

L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, a decorrere dall’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020.

L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata.

Scadenza: 15/10/2020

L’evoluzione dell’ecosistema dell’innovazione nel settore manifatturiero

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Il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” è un’associazione riconosciuta con l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano.

Tale associazione organizza il 27 gennaio 2020 a Milano un evento sull’ecosistema dell’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero di fronte alle sfide del mercato globale.

Con l’organizzazione di tale evento, il CFI intende promuovere operativamente la costruzione del processo di innovazione tecnologica nel settore manifatturiero, raccogliendo le esigenze delle aziende e le opportunità di collaborazione degli stakeholder presenti.

Per avere maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, seguire il seguente link.

AMable – AdditiveManufacturABLE – Terza call aperta

AMable - AdditiveManufacturABLE - Terza call aperta

Training

La terza call del progetto AMable concederà circa 450.000 € per le PMI nel campo della manifattura additiva. Questa iniziativa mira a spianare la strada alle più recenti tecnologie di produzione additiva, garantendo che in questo modo possano essere generati nuovi prodotti per risparmiare tempo, costi e sprechi. Inoltre, ha lo scopo di stabilire sinergie durature tra questa tecnologia e diversi cluster industriali per sfruttare la competitività delle PMI europee. Il progetto AMable colma il divario tra la tecnologia di produzione additiva e le PMI, creando uno strumento digitale per fornire un accesso imparziale alle migliori conoscenze europee nella stampa 3D, specialmente per l’industria 4.0.

Le PMI richiedenti presenteranno “Esperimenti applicativi” per proporre nuovi prodotti innovativi e funzionali attraverso la manifattura additiva. Il tipo di esperimenti che saranno finanziati sono gli “studi di fattibilità” e le “buone pratiche”, con la possibilità di raccogliere tra 5.000 e 60.000 euro di aiuti.

Scadenza: 01/11/2019

Interreg Central Europe – 4° bando

Interreg Central Europe – 4° bando

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Il 4 marzo si è aperto il quarto bando Interreg CENTRAL EUROPE che mette a disposizione 10 milioni di euro per progetti che sfruttano gli output e i risultati di progetti finanziati dai primi due bandi del programma

Tale sfruttamento può seguire due diversi approcci:

– Upstreaming: output e risultati esistenti sono raccolti e adattati in modo da poter essere integrati in pertinenti politiche e strategie territoriali o tematiche, al livello più appropriato (europeo, nazionale, regionale o locale).

– Downstreaming: output e risultati esistenti sono adattati in modo da essere rilanciati a livello nazionale, regionale o locale. Tale rilancio può essere geografico, se output e risultati sono adattati ad altri contesti geografici, oppure tematico, se output e risultati sono utilizzati in altri settori rispetto a quelli iniziali. L’obiettivo principale del downstreaming è di dare alle regioni del programma più facile accesso a output e risultati transnazionali.

Il focus tematico è limitato a 7 topic (quelli affrontati nei 44 progetti finanziati nei primi due bandi):

I. Industria 4.0/Manifattura avanzata
Obiettivo specifico 1 1.1: Migliorare i legami sostenibili tra gli attori dei sistemi dell’innovazione per rafforzare la capacità di innovazione regionale nell’area del programma

II. Imprenditorialità sociale
Obiettivo specifico 1 1.2: Migliorare le capacità e le competenze imprenditoriali per far progredire l’innovazione economica e sociale nelle regioni del programma

III. Ristrutturazione energetica efficiente del pubblico
Obiettivo specifico 2 2.1: Sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche

IV. Mobilità a basse emissioni di carbonio e qualità dell’aria urbana
Obiettivo specifico 2 2.3: Migliorare le capacità di pianificazione della mobilità nelle aree urbane funzionali per ridurre le emissioni di CO2

V. Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi
Obiettivo specifico 3 3.1: Migliorare le capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali

VI. Patrimonio culturale a rischio (siti ed edifici)
Obiettivo specifico 3 3.2: Migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali

VII. Accessibilità per le regioni periferiche e di confine verso le reti / nodi di reti TEN-T
Obiettivo specifico 4 4.1: Migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi di trasporto passeggeri regionali per collegamenti migliori con le reti di trasporto nazionali ed europee

Una proposta progettuale può riguardare esclusivamente uno degli obiettivi specifici indicati.

La proposta di progetto deve coordinare lo sfruttamento di output e risultati ottenuti da almeno due progetti finanziati dal Interreg CENTRAL EUROPE ed elencati nell’allegato 1 (anche se riguardano temi diversi) e almeno un progetto rilevante per il tema finanziato da un programma a gestione diretta della Commissione europea (ad esempio, Orizzonte 2020 / Settimo programma quadro, LIFE, Meccanismo per collegare l’Europa, Europa creativa) (ulteriori indicazioni sono fornite nei capitoli 2.3 e 6.1 del manuale).

I progetti dovranno essere realizzati da una partnership adeguata all’obiettivo del progetto che presenti i seguenti requisiti minimi: almeno il 50% del partenariato deve essere composto da istituzioni e organismi che sono stati coinvolti nei progetti Interreg CENTRAL EUROPE i cui output e risultati saranno sfruttati nel progetto e almeno un partner è incluso nel progetto finanziato dal programma UE i cui output e risultati saranno sfruttati dalla partnership.

Una stessa istituzione/organo non può essere coinvolto in più di una proposta all’interno di uno stesso topic.

Il tasso di cofinanziamento dei progetti varia fra l’80 e l’85%; per i partner italiani è dell’80%.

L’area programma comprende alcune regioni di 9 Stati UE, e precisamente: l’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria; 8 land della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e 9 regioni dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano).

Prima di inviare la proposta progettuale è necessario consultare il Segretariato congiunto del programma (la consultazione è obbligatoria).

Scadenza: 5 luglio 2019.

Primo bando MIDIH – applicazioni ‘data driven’ ed esperimenti in CPS/IoT

Primo bando MIDIH – applicazioni ‘data driven’ ed esperimenti in CPS/IoT

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Il primo bando MIDIH (Manufacturing Industry Digital Innovation Hubs) ha l’obiettivo di sviluppare applicazioni ‘data driven’ realizzate da piccole e medie imprese del settore IT come fornitrici tecnologiche, ed esperimenti nell’ambito dei CPS (cyber-physical systems) / IoT (Internet of Things) realizzati da PMI manifatturiere.

Il bando mira a integrare le funzionalità attorno all’architettura di riferimento MIDIH e ad eseguire esperimenti nell’ambito di CPS/IOT basati sui componenti forniti dall’architettura.

Gli esperimenti devono coprire uno dei tre scenari principali: Smart Factory o Smart Product o Smart Supply chain.

Le tipologie di attività da eseguire per ricevere supporto finanziario sono esperimenti nell’ambito dei CPS/IoT nei seguenti ambiti:

  • Argomenti tecnologici che affrontano le tecnologie attorno all’architettura MIDIH
  • Gli argomenti di sperimentazione devono coprire uno dei tre scenari principali: Smart Factory, Smart Product o Smart Supply chain.

La richiesta di finanziamento massima per proposta è pari a € 60.000. La durata prevista degli esperimenti è di 6 mesi.

Scadenza: 29/06/2018

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