Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2023

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2023

Bene culturale emiliaLa Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 37 del 22 agosto 1994 e ss.mm.ii., intende sostenere l’attuazione di progetti di promozione culturale caratterizzati da rilevanza nazionale o da modalità innovative di svolgimento e comunicazione promossi da Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, coerenti con gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per la promozione di attività culturali approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019.

Possono presentare proposte progettuali i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti direttamente o attraverso altri soggetti da essi costituiti o partecipati.

I Comuni, direttamente o per il tramite di altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni. A tal fine i Comuni interessati potranno presentare con PEC all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 1° marzo 2023 una breve scheda di sintesi della propria idea progettuale.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10.00 del 5 aprile fino alle ore 16.00 del 3 maggio 2023.

Scadenza: 3 maggio 2023

BANDO A SOSTEGNO DI PROGETTI DI PROMOZIONE EDUCATIVA CULTURALE – ANNO 2022

BANDO A SOSTEGNO DI PROGETTI DI PROMOZIONE EDUCATIVA CULTURALE – ANNO 2022

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Il bando supporterà progetti annuali di promozione culturale, quali:

  • Iniziative, eventi e manifestazioni di promozione educativa e culturale e di spettacolo
  • Mostre, festival, rassegne, convegni, seminari, incontri e iniziative in ambito culturale

Sono esclusi:

  • progetti di residenza nel settore dello spettacolo dal vivo
  • progetti di produzione, distribuzione, esercizio cinematografico
  • progetti di produzione di spettacoli

Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti (in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016):

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti locali singoli o associati (Province lombarde; Comuni e Città Metropolitane lombardi; Comunità montane lombarde, Unioni di comuni lombardi);
  • enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) – sezione Amministrazioni locali;
  • università e istituzioni di alta formazione artistica e musicale.

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno tre anni alla data di pubblicazione del bando, devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto presentato.

Non potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • enti inclusi nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) ad eccezione della sezione amministrazioni locali e delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale;
  • associazioni sportive dilettantistiche;
  • enti partecipati da Regione Lombardia inseriti nel sub allegato A.4 – soggetti partecipati dalla Regione Lombardia la cui attività è promossa e sostenuta ai sensi dell’articolo 8, l.r. 25/2016 della d.g.r. XI / 3044 del 15-04-2020;
  • istituti scolastici, centri di ricerca;
  • teatri di tradizione già finanziati per le attività di alto valore artistico nel triennio 2022/2024;
  • centro di produzione della danza lombardo riconosciuto dal MIC;
  • teatri di rilevante interesse culturale riconosciuti dal MIC (TRIC);
  • soggetti riconosciuti di rilevanza regionale nell’ambito della promozione educativa culturale che presentano richiesta di contributo per la triennalità 2022/2024;
  • soggetti beneficiari di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2022.

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto

Linea 1 – enti locali singoli o associati anche in collaborazione con altri soggetti ammissibili, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 10.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 3.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massima: euro 30.000

Linea 2 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 15.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 5.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massima: euro 15.000

Linea 3 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 70.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 15.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massimo: euro 30.000

Il contributo assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto.

Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo).

Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura di almeno il 50% del costo del progetto in fase di presentazione della domanda.

Domande a partire dal 6 settembre 2022.

Scadenza: 28 settembre 2022

Creative Living Lab – IV edizione

Creative Living Lab – IV edizione

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero lancia la terza edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per sostenere progetti condivisi e partecipati di rigenerazione urbana, attraverso attività culturali e creative in tutti quei territori marginali italiani che vivono una realtà di fragilità sociale, economica e ambientale.

Tra gli obiettivi principali di questa quarta edizione di Creative Living Lab:

  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana finalizzati a migliorare la qualità delle dinamiche sociali, culturali ed economiche nei territori di riferimento;
  • sperimentare e diffondere metodologie innovative e inclusive capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi;
  • implementare la produzione di nuove opere, site-specific, performance teatrali e spettacoli dal vivo, in grado di attivare e valorizzare i luoghi di progetto.

Creative Living Lab si sviluppa attraverso due specifiche azioni:

  • Azione 1 – Sostegno a progetti in luoghi rigenerati: finanziamento per il sostegno di attività culturali e creative all’interno di luoghi oggetto di precedenti interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana in cui si sviluppano processi di innovazione sociale e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali.
  • Azione 2 – Promozione di progetti in luoghi da rigenerare: finanziamento per la promozione di progetti culturali e creativi al fine di trasformare le aree urbane residuali e gli spazi in disuso, in luoghi accessibili e fruibili, di scambio e apprendimento attraverso la realizzazione di processi collaborativi, di innovazione sociale e a basso impatto ambientale.

Possono presentare proposte soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori marginali, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit.

I soggetti proponenti di entrambe le azioni di intervento, che potranno concorrere singolarmente o in partenariato, dovranno presentare progetti finalizzati alla creazione di azioni partecipate e che coinvolgano stakeholder attivi sul territorio, esperti nel settore specifico della rigenerazione urbana, mediatori culturali e professionisti del settore quali, ad esempio: architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, videomaker, psicologi, sociologi, antropologi, ecc.

Le risorse per l’attuazione dell’avviso ammontano complessivamente a € 1.276.235,00, di cui 800.000,00 per l’azione 1 e 476.235,00 per l’azione 2.

 

Il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 50.000 per l’azi0ne 1 ed € 40.000 per l’azione 2. Le proposte progettuali sono finanziate fino alla misura del 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 9 agosto 2022.