Risorse idriche: aperto il bando CircInWater per promuovere la transizione verde delle PMI

Risorse idriche: aperto il bando CircInWater per promuovere la transizione verde delle PMI

chemistry-gc7be63432_1920L’obiettivo del bando è sostenere le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o metodi per affrontare le sfide idriche nei settori industriali agroalimentare ed energivori

CircInWater, il progetto Water-Smart Eurocluster finanziato dall’UE, ha lanciato il suo primo bando con scadenza al 31 maggio 2023.

Il progetto mira ad accelerare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni intelligenti dal punto di vista idrico per promuovere le transizioni digitali, verdi e resilienti degli ecosistemi industriali europei.

A tal fine, il bando sostiene le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o metodi per affrontare le sfide idriche in due ecosistemi industriali:

  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica

Possono presentare domanda singole PMI, ma sono incoraggiati anche progetti di collaborazione tra 2-3 PMI.

Le attività ammissibili del bando sono:

  • Sviluppo di un prototipo.
  • Convalida di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente rilevante;
  • Dimostrazione di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente rilevante o operativo;
  • Progettazione, ingegnerizzazione e/o test di un pilota;
  • Sviluppo di un sistema completo e qualificato;
  • Progettazione e/o implementazione di un business case.

Per poter accedere al bando, i partecipanti devono:

  • essere una PMI secondo la definizione di PMI dell’UE;
  • avere sede in uno dei Paesi ammissibili
  • essere membro di un’organizzazione di cluster registrata sulla European Cluster Collaboration Platform (ECCP);
  • non richiedere più di 60.000 euro nell’ambito degli schemi forfettari CircInWater (innovazione, conoscenza, internazionalizzazione).

La durata del progetto non deve superare i 12 mesi. I candidati possono richiedere una sovvenzione minima di 20.000 euro e massima di 60.000 euro che copre fino al 100% dei costi ammissibili. Il budget totale riservato da CircInWater al bando è di 850.000 euro.

Scadenza: 31 maggio 2023

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

 

Si chiama PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) e mira a promuovere e sviluppare le capacità di ricerca e innovazione, le conoscenze e soluzioni innovative comuni per migliorare i sistemi agroalimentari e idrici nell’area mediterranea.

Il programma, sostenuto dalla UE con oltre 220 milioni da qui al 2028, dovrebbe contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nonché agli obiettivi dell’accordo di Parigi attraverso una serie di progetti che saranno realizzati in paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco. Il programma PRIMIA, gestito attraverso una fondazione di diritto spagnolo con sede a Barcellona, ha recentemente lanciato quattro call tematiche. Ecco di seguito i dettagli:

  • Gestione sostenibile dell’acqua

I progetti dovrebbero concentrarsi sulla gestione sostenibile dell’acqua per combattere il degrado del suolo e la desertificazione e promuovere il ripristino dell’ecosistema. Fino a quattro progetti riceveranno fino a 4,1 milioni di euro ciascuno per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili aziende, imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Filiere agroalimentari

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare l’adesione alla dieta mediterranea come modello sostenibile che includa aspetti ambientali, sociali e sanitari. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Nesso Acqua-Energia-Ecosistema-Cibo

La Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (PRIMA) mira a sfruttare le conoscenze sulla gestione del nesso delle risorse Acqua-Energia-Cibo-Ecosistemi nella regione del Mediterraneo. Il bando vuole supportare concetti e soluzioni pratiche che affrontino l’interdipendenza tra cibo, acqua ed energia analizzando i compromessi e le sinergie tra i settori e il potenziale impatto sulla stabilità sociale dovuto alla carenza di risorse e ai cambiamenti climatici. I progetti possono richiedere fino a 3,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Farming systems

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare le prestazioni ambientali e socioeconomiche dei sistemi agricoli su piccola scala attraverso miglioramenti negli aspetti organizzativi e nuovi modelli di governance della catena del valore. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

Scadenza: 15 marzo 2022.

Info Day R&I nel bacino del Mediterraneo

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Il 16 febbraio 2021 si terrà l’Info Day di PRIMA – Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, programma congiunto a sostegno dei sistemi alimentari e delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo. L’evento, che si svolgerà in maniera virtuale, fornirà informazioni e dettagli sui bandi 2021 di prossima uscita.

L’evento sarà disponibile in streaming.

Maggiori informazioni sull’evento saranno a breve disponibili sul sito web ufficiale.