Trasporto urbano sostenibile: nuovo bando della Urban Transports Community

Trasporto urbano sostenibile: nuovo bando della Urban Transports Community

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Nell’ambito del programma Interreg Med, la Urban Transports Community lancia il bando “Sustainable Urban Transport Implementing Cities”, per offrire un’opportunità di apprendimento e di tutoraggio alle città e ai territori del Mediterraneo impegnati nello sviluppo di soluzioni di mobilità urbana sostenibile nei loro territori.

Con il bando viene offerta un’occasione unica di accedere agli strumenti, alle risorse e alle competenze messe a disposizione dalla Community per replicare le buone pratiche identificate dalle città pioniere.

Assistiti da mentor dedicati, i candidati prescelti si impegneranno in un dialogo esclusivo con un gruppo selezionato di città che sono state pioniere di soluzioni di mobilità urbana sostenibile in diversi campi (ad esempio: dati per la gestione intelligente del traffico; mobilità dolce; mobilità condivisa; mobilità nelle destinazioni turistiche; nuovi approcci di pianificazione).

I candidati prescelti che desiderano replicare alcune delle migliori pratiche della Community beneficeranno anche di visite di studio nelle aree di implementazione più significative, dove potranno acquisire esperienza pratica sui problemi e le soluzioni trovate dalle città e dalle regioni vicine.

Il bando, con scadenza il 15 dicembre 2020, è rivolto a Comuni, aree metropolitane, regioni e altre organizzazioni pubbliche e private con competenze in materia di mobilità urbana.

Upskilling Pathways

Upskilling Pathways

Bando nell’ambito del programma EaSI – Asse Progress: supporto all’impiego di valutazioni delle competenze nell’implementazione della Raccomandazione Ue “Percorsi di miglioramento delle competenze: Nuove opportunità per adulti (Upskilling Pathways)”

Obiettivo – Aiutare i Paesi partecipanti ad EaSI ad implementare la Raccomandazione del Consiglio “Percorsi di miglioramento delle competenze (Upskilling pathways)” del 2016. In particolare, l’obiettivo specifico del bando è supportare le autorità nazionali e/o regionali nella fornitura, come elemento integrante dell’implementazione della Raccomandazione, di valutazioni delle competenze individuali (comprese l’alfabetizzazione, la capacità di calcolo e le abilità digitali) di adulti poco qualificati o con scarse capacità.

Progetti focalizzati su uno dei due seguenti aspetti o su una combinazione degli stessi:

  1. Strumenti per la valutazione delle competenze (incluso l’alfabetizzazione, la capacità di calcolo e le abilità digitali) di adulti poco qualificati o di gruppi target prioritari identificati dai Paesi nel quadro della Raccomandazione, e/o
  2. Accordi per la fornitura di tali valutazioni agli adulti poco qualificati o a gruppi target prioritari identificati dai Paesi.

I progetti devono prevedere una o più delle seguenti attività:

– Ampliare la grandezza e la portata degli strumenti di valutazione e degli accordi esistenti che sono considerati efficaci (ad es. ampliare la portata di un accordo esistente per coprire un diverso gruppo di persone);

– Adattare gli accordi e gli strumenti di valutazione esistenti considerati efficaci alle necessità degli adulti poco qualificati (ad es. adattare uno strumento in modo che valuti le competenze alfabetiche, di calcolo e digitali di base);

– Sviluppare nuovi strumenti e accordi di valutazione e/o testare gli stessi su una scala che permetta di tracciare conclusioni in merito alla loro efficacia.

La Commissione Ue intende finanziare 3-6 progetti.

Proponenti di progetto devono essere enti pubblici responsabili delle politiche e azioni a livello nazionale o regionale per la riqualificazione degli adulti.

Co-applicant di progetto possono essere enti pubblici o privati, profit o no-profit, impegnati nell’organizzazione e/o nel finanziamento e/o nella fornitura di servizi quali la valutazione e convalida delle competenze, l’istruzione, la formazione e l’orientamento per gli adulti.

Questi soggetti devono essere stabiliti nei Paesi partecipanti a EaSI indicati a fondo scheda.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 250.000 e € 500.000.

I progetti possono essere realizzati da un singolo proponente o da un consorzio transnazionale. In quest’ultimo caso il progetto deve chiaramente indicare su quale Paese si concentrano le attività progettuali.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi con inizio tra novembre 2018 e gennaio 2019.

Scadenza: 13/07/2018.