URBACT – Bando per Buone Pratiche

URBACT – Bando per Buone Pratiche

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È aperto fino al prossimo 30 giugno il nuovo bando URBACT per Buone Pratiche, che invita le città a candidare le azioni di sviluppo urbano integrato e sostenibile che hanno messo in campo con successo come soluzione ai loro problemi, perché diventino una Buona Pratica Urbact, che possa essere trasferita ad altre città che affrontano situazioni simili.

La Mission del programma URBACT è aiutare le città a sviluppare politiche sostenibili e integrate per le sfide urbane, attraverso attività di rete, attività di rafforzamento delle capacità e attività di condivisione delle conoscenze e di comunicazione.

Le buone pratiche ricercate attraverso questo bando devono essere state implementate dalle città e possono rientrare in qualsiasi area attinente lo sviluppo urbano (sviluppo economicoinclusione socialetransizione verdetransizione energeticatransizione digitaleparità di generepatrimonio culturalemigrazionerinnovamento urbano, etc.).

Le candidature che riceveranno il label di Buona Pratica Urbact riceveranno promozione attraverso molteplici canali:

  • Un URBACT City Festival, dall’8 al 10 aprile 2025 a Wroclaw, in Polonia, nel quadro della presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea: tutte le città selezionate parteciperanno e avranno l’opportunità di entrare in rete con i responsabili politici europei e cittadini. L’evento, oltre a essere occasione di promozione, consentirà l’abbinamento dei partner per il bando di Transfer Networks che si aprirà a inizio 2025. È previsto il rimborso delle spese di partecipazione all’evento per un delegato di ogni Buona Pratica selezionata.
    • Una serie di attività promozionaliche mettono in risalto le buone pratiche selezionate
    • Diffusione attraverso i canali della Commissione europea e i canali di comunicazione esterna della DG Politica regionale e urbana: Panorama, Inforegio e RegioFlash, Sito web Portico Urban Practices
    • Eventi pubblicieuropei e internazionali in cui i rappresentanti delle buone pratiche agiranno come sostenitori dello sviluppo urbano integrato e sostenibile (ad esempio la Settimana Europea delle Regioni e delle Città).

Inoltre le buone pratiche selezionate avranno l’opportunità di agire come partner principale nel bando Reti di trasferimento URBACT che sarà lanciata nella prima parte del 2025 e, in caso di selezione, potranno trasferire le conoscenze e il know-how maturati ad altre città europee, guidare il processo di comprensione, adattamento e riutilizzo della buona pratica e affinare e migliorare la propria metodologia attraverso revisioni tra pari e con il supporto di un esperto URBACT.

Le città ammissibili, senza specifiche di dimensione, sono quelle dei 27 Stati UE, di Norvegia e Svizzera e, per la prima volta, dei Paesi che beneficiano dello strumento preadesione e di Ucraina e Moldavia.

Scadenza: 30 giugno 2024

Good practices and resources to improve the utility of research data in regulatory assessments

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Il 31 gennaio 2024, lo European Commission’s Joint Research Centre, in collaborazione con il Karolinska Institutet e l’Università di Stoccolma, ha organizzato il webinar “Good practices and resources to improve the utility of research data in regulatory assessments”.

L’incontro si concentrerà sulle buone pratiche e risorse per migliorare l’utilità dei dati di ricerca nelle valutazioni normative, fornendo una panoramica dello stato di avanzamento e della base di prove che alimenta lo sviluppo di un documento di orientamento dell’OCSE.

Condivisione dei dati nella medicina personalizzata: ICPerMed lancia la sua quinta “Recognition”

Condivisione dei dati nella medicina personalizzata: ICPerMed lancia la sua quinta "Recognition"

ICPerMed lancia la sua quinta “Recognition” per onorare, incoraggiare, promuovere e diffondere esempi eccezionali di ricerca clinica nel campo della medicina personalizzata utilizzando dataset clinici e tecnologie, al fine di ottenere un impatto proficuo a livello regionale, nazionale e internazionale.

In particolare, la proposta dovrebbe rappresentare un esempio di buona pratica di almeno uno dei seguenti aspetti di condivisione dei dati:

  • Uso di tecnologie/infrastrutture innovative per lo scambio di dati
  • Esempi di condivisione dei dati efficiente ed economicamente vantaggiosa, coinvolgendo cittadini, pazienti, operatori sanitari e ricercatori, evitando ridondanze/perdite di dati
  • Scambio di dati a livello regionale, nazionale e internazionale, con un’attenzione particolare alla condivisione di dati tra paesi dell’UE ed extra-UE o paesi con diversi regolamenti sulla protezione dei dati

Gli autori selezionati saranno invitati alla Conferenza ICPerMed dell’autunno 2022 sulla medicina personalizzata e potranno presentare i loro risultati agli stakeholder del settore durante una sessione plenaria. Inoltre, i candidati premiati riceveranno un contributo non monetario di 500 euro per la diffusione del loro esempio di Best Practice.

Le proposte devono coinvolgere almeno due dei seguenti gruppi:

  • Ricercatori o clinici
  • Rappresentanti di organizzazioni di difesa dei pazienti
  • Professionisti dell’assistenza sanitaria
  • Impiegati del settore privato/industria

Il bando è aperto a candidati da tutto il mondo, provenienti da tutti i campi della ricerca medica. Saranno selezionati fino a 3 candidati.

La scadenza per presentare proposte è il 30 giugno 2022.

Scadenza: 30 giugno 2022

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

Il programma Interreg MED ha aperto la Call for Carbon Footprint Compensation Projects con la quale prevede di finanziare un solo progetto che dovrà essere in grado di sviluppare una metodologia e uno strumento per il calcolo dell’impronta di carbonio dei progetti Interreg MED.

Lo strumento servirà come supporto decisionale per limitare le emissioni di gas serra e per promuovere buone pratiche di compensazione delle emissioni.

Gli enti partecipanti devono avere esperienze documentabile in questo settore e il coordinatore deve essere un ente pubblico o governato dal diritto pubblico. Inoltre, il partenariato deve essere composto da soggetti di almeno 3 paesi diversi. Date le dimensioni del progetto, si suggerisce di non superare un massimo di 4 partner incluso il coordinatore.

Il budget disponibile ammonta a 5 milioni di euro. Il cofinanziamento UE coprirà al massimo l’85% dei costi ammissibili (50% per le imprese).

La scadenza per partecipare è il 15 aprile 2021.