Info day – Developing CitiVerse

Info day - Developing CitiVerse

Il 23 maggio 2023 dalle 10 alle 12 si terrà online l’evento informativo della call del programma Europa Digitale su opportunità di finanziamento per la tematica ‘Sviluppo del CitiVerse’ (DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-DEVELOPCITI) per città e comunità intelligenti e sostenibili.

L’evento intende presentare il contesto e lo scopo del bando, nonché fornire una panoramica del topic, e sarà seguito da uno spazio di networking per la presentazione di potenziali proposte candidabili per la call.

Per partecipare occorre registrarsi e nel corso del processo sarà possibile indicare la preferenza per la presentazione di idee nella sessione di networking.

Mobilità inclusiva: aperti i bandi della partnership CCAM

Mobilità inclusiva: aperti i bandi della partnership CCAM

È stato aperto alla presentazione di progetti il Programma di lavoro 2023 della partnership CCAM, nell’ambito di Horizon Europe. La scadenza per presentare la propria candidatura è il 5 settembre 2023.

I bandi si trovano nel Pilastro II Sfide globali e competitività industriale europea di Horizon Europe, nell’ambito del Cluster 5 “Clima, energia e mobilità” (Destinazione 6 ‘Trasporto sicuro e resiliente e servizi di mobilità intelligente per passeggeri e merci’).

L’obiettivo della partnership CCAM è quello di creare un sistema di mobilità più incentrato sull’utente e inclusivo, aumentando la sicurezza stradale e riducendo al contempo la congestione e l’impatto ambientale.

Il budget totale indicativo è di 50 milioni di euro.

Nello specifico i bandi riguardano i seguenti topic:

  • HORIZON-CL5-2023-D6-01-01 User-centric development of vehicle technologies and solutions to optimise the on-board experience and ensure inclusiveness Budget: 8.000.000 €
  • HORIZON-CL5-2023-D6-01-02 Generation of scenarios for development, training, virtual testing and validation of CCAM systems Budget: 20.000.000 €
  • HORIZON-CL5-2023-D6-01-03 Infrastructure-enabled solutions for improving the continuity or extension of Operational Design Domains (ODDs) Budget: 12.000.000 €
  • HORIZON-CL5-2023-D6-01-04 Integrating European diversity in the design, development and implementation of CCAM solutions to support mobility equity Budget: 8.000.000 €
  • HORIZON-CL5-2023-D6-01-05 CCAM effects on jobs and education, plans for skills that match the CCAM development, and prerequisites for employment growth Budget: 2.000.000 €

Scadenza: 5 settembre 2023

Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

È prevista per la fine di maggio l’apertura del secondo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) con 450 milioni di euro per il periodo 2021-2027.

Il bando in uscita mette a disposizione 120 milioni di euro da destinare a progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative, che potrebbero stimolare l’uso dei fondi della politica di coesione nelle aree urbane, riguardo a tre temi: “Rendere le città più ecologiche”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti nelle città in declino”.

In vista della preparazione delle proposte progettuali, sul sito dell’EUI vengono già fornite informazioni dettagliate su questi temi e sulla scadenza del bando.

  • Rendere le città più ecologiche

Riguardo a questo tema si intende finanziare progetti volti a sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili inerenti alle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

  • Turismo sostenibile

In questo ambito saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, villaggi e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro per la diversificazione verso altri settori.

  • Sfruttare i talenti nelle città in declino

In merito a questo tema si intende sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea nella Comunicazione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e basati sul luogo, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

Ciascun progetto deve avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Scadenza: 5 ottobre 2023

European Urban Initiative: online due nuove call

European Urban Initiative: online due nuove call

jacek-dylag-sppsfbcan2a-unsplashLa European Urban Initiative (EUI) ha pubblicato due bandi per supporto tecnico e finanziario ad attività di capacity building, con scadenza il 29 maggio (per la call peer review) e il 17 novembre 2023 (per gli scambi tra città).

City-to-City Exchanges

Uno scambio tra città è un’attività bottom-up di breve periodo, che riunisce un’autorità urbana con una specifica sfida di implementazione correlata allo sviluppo urbano sostenibile (‘candidato’) e un’altra città di uno Stato membro differente che abbia esperienza nell’affrontare tali questioni (‘compagno’).

Il contenuto, le tempistiche e la modalità dello scambio sono definiti dal richiedente secondo le proprie necessità inerenti alla specifica sfida di policy, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento alla pari e la condivisione di esperienze pratiche e conoscenze rivolto alla sfida identificata nel contesto urbano del candidato. Le attività possono articolarsi in visite da 1 a 3 scambi tra 2 (massimo 3) città, per una durata tra 2 e 5 giorni per ciascuna visita.

Possono candidarsi le autorità urbane dagli Stati membri UE, con particolare attenzione verso le città con meno di 500.000 abitanti, da regioni meno sviluppate e in transizione. Tutti i candidati dovranno dimostrare il proprio interesse verso approcci integrati e locali allo sviluppo urbano sostenibile o l’impegno verso strategie SUD.

Peer Review

L’obiettivo di una peer review è migliorare il design e l’implementazione delle Strategie di sviluppo urbano sostenibile (SUD) dei partecipanti attraverso un processo di apprendimento alla pari e benchmarking, in modo da favorire discussioni su questioni e sfide comuni inerenti alle strategie di sviluppo sostenibile e la condivisione di conoscenze e know-how. Essa si articola in diverse fasi, dalla definizione del contenuto fino all’evento comune di peer review e alle attività di follow up.

Una peer review deve focalizzarsi sulle sfide specifiche inerenti al design e all’implementazione delle strategie SUD per le aree urbane, conformemente al Regolamento del Fondo europeo di sviluppo regionale. Nello specifico, le sfide sono:

  • dimensione strategica
  • focus territoriale
  • governance
  • integrazione intersettoriale
  • finanziamento e finanza
  • monitoraggio

Le SUD devono essere intese, dunque, come strategie di sviluppo territoriale rivolte a una specifica area locale, volte a coinvolgere i partner del territorio in un’ottica multi-settoriale, multi-livello e multi-stakeholder, possibilmente multi-territoriali e guidate dalla comunità.

Possono partecipare le città in qualità di città esaminate (beneficiari primari) e compagni (beneficiari secondari), oggetto di due call distinte e connesse emesse l’una successivamente all’altra, le quali dimostrino di essere impegnate nell’implementazione di una strategia SUD. Ciascun gruppo costituirà una coorte che affronterà il processo di peer review nell’autunno-inverno 2023.

Le autorità eleggibili sono le Unità amministrative urbane degli Stati membri UE conformi alla classificazione DEGURBA 1 o 2, singole o costituenti associazioni/gruppi di autorità (dei quali il 51% degli abitanti viva in Unità amministrative conformi ai livelli DEGURBA 1 e 2). Priorità verrà assegnata alle autorità urbane che siano prive di esperienza in design e implementazione di strategie integrate locali, città fino a 500.000 abitanti, da regioni meno sviluppate e in transizione, e che non abbiano beneficiato di un programma di peer review nel periodo 2014-2020.

Scadenze: 29 maggio 2023 (per la call peer review) e il 17 novembre 2023 (per gli scambi tra città).

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’assegnazione dei contributi si pone come obiettivi:

  • favorire la messa in sicurezza delle infrastrutture che presentano maggiore grado di ammaloramento, con particolare riguardo per quelli appartenenti a comuni montani o parzialmente montani;
  • favorire il finanziamento delle opere in relazione alla strategicità dei ponti, dando priorità agli interventi che assicurano il collegamento con i maggiori centri di interesse (es. scuole, ospedali, servizi) tenendo conto dei percorsi alternativi.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni e le Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Nel caso in cui l’oggetto dell’intervento riguardi un ponte collocato sul sedime di due o più enti, è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento di ripristino o consolidamento, a condizione che l’ente richiedente, al momento della concessione del contributo, presenti apposito accordo sottoscritto e che disciplini le modalità di attuazione dell’intervento e gli impegni di ciascuna parte.

La richiesta di contributo deve essere avanzata, a pena di inammissibilità, mediante la presentazione della domanda, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Ente o dal Responsabile del procedimento e redatta utilizzando il Modello A e i due Allegati A1 e A2 (in questa pagina, alla voce “Documentazione e modulistica”.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 2 maggio 2023.

Scadenza: 2 maggio 2023

Bando di erogazione LifeGate

Bando di erogazione LifeGate

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LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, con un media network di 5 milioni di contatti e con 5.000 aziende clienti in 20 anni di attività, è uno dei principali attori in Italia nello sviluppo di una società e di una cultura sostenibile.

Il bando intende promuovere iniziative progettuali di sviluppo urbano sostenibile che integrino attività/percorsi/opportunità legati all’arte come chiave di contrasto alla marginalità sociale e di promozione dell’inclusione.  I percorsi proposti potranno prevedere anche attività e iniziative legate allo sport e alla cultura, quali ambiti secondari.

Il valore complessivo del contributo è di € 100.000, tra donazioni di beni e servizi ed elargizioni monetarie. In particolare, il contributo prevede la produzione e distribuzione di contenuti per la promozione e comunicazione del progetto – a carico dello sponsor – e una elargizione monetaria compresa tra il 40% e il 60% del valore totale del contributo sopra indicato, per un valore massimo di € 60.000.

Scadenza: 11 settembre 2022

Fondazione Marmo Onlus: Bando per contributi sulle attività 2022

Fondazione Marmo Onlus: Bando per contributi sulle attività 2022

 

Obiettivo del bando pubblicato dalla Fondazione Marmo Onlus è promuovere processi di rigenerazione urbana, ambientale e sociale attraverso la concessione di contributi per la realizzazione di progetti e attività che rientrano nei settori prioritari di intervento della Fondazione e hanno per finalità il rilancio e lo sviluppo del territorio, la valorizzazione delle risorse locali e l’implementazione di servizi per la comunità. Coerentemente con i propri scopi statutari e con quanto previsto dalla normativa del Terzo Settore la Fondazione indirizza la propria attività filantropica al sostegno di proposte di associazioni ed enti no profit per attività di interesse generale e a favore delle categorie svantaggiate.

Il bando è rivolto a enti ed associazioni pubbliche o private, senza scopo di lucro, operanti nei settori sotto elencanti, individuati dalla Fondazione quali ambiti prioritari di intervento:

  • Istruzione-Formazione (ad es: Sostegno alle scuole di ogni ordine e grado del territorio anche per potenziamento offerta formativa; Valorizzazione delle eccellenze – istituzione di borse di studio e premi; Riduzione digital divide e sviluppo competenze digitali);
  • Valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio (ad es: Arte, Attività e Beni Culturali; Ambiente, Territorio, Tradizioni; Promozione, Manifestazioni ed Eventi di interesse generale);
  • Salute+Sociale+Inclusione – (ad es: Attività ludico-motorie, Sport, Salute, Attività di aiuto alle categorie fragili, Interventi per il sostegno delle famiglie, Progetti di inclusione sociale e di genere);
  • Civiltà del Marmo – (ad es: percorsi di formazione, ricerca, sviluppo e innovazione sulla pietra naturale, dal punto di vista ambientale, tecnologico, artistico, produttivo; eventi e manifestazioni di valorizzazione e promozione).

Scadenza: 15 febbraio 2022

Info Day e Brokerage JPI Urban Europe

Il JPI Urban Europe invita aziende, città, consumatori, rappresentanti dei cittadini, ONG e organizzazioni di ricerca a scoprire il nuovo bando Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality. Lo scopo dell’iniziativa è di continuare a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale che lavori nel campo della transizione energetica nel contesto urbano, puntando ad un alto coinvolgimento degli stakeholder, alla collaborazione e alla co-produzione di conoscenza.

JPI Urban Europe presenterà il bando tramite un Info Day il giorno 9 Novembre ed offrirà anche un’opportunità di match-making tramite un Brokerage Event che si terrà il 24 Novembre.

Come parte integrante di strategie globali di urbanizzazione sostenibile, la creazione di distretti e quartieri ad energia positiva sposta l’attenzione dal singolo edificio ad energia positiva verso i quartieri, e quindi un nuovo livello di impatto sullo sviluppo urbano sostenibile e sul processo di transizione energetica.

Gli stati partecipanti all’iniziativa sono i seguenti: Austria, Regione di Bruxelles Capitale, Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svezia e Turchia. Il consorzio nel suo complesso deve includere almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando; almeno una città, un comune o un ente che fornisce servizi urbani chiave per una città come candidato (principale o co-richiedente) o come partner di cooperazione. I partner di tutte le discipline (ad esempio, scienze naturali, economiche e sociali, scienze umane e ingegneria) possono unire le forze in progetti che riguardano la ricerca applicata o l’innovazione/implementazione o entrambe.

URBACT City Festival

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Dal 15 al 17 giugno 2021, URBACT organizza il City Festival online dedicato alla discussione dei problemi correnti presenti nelle città di diversi paesi. Oltre 150 città membri di URBACT condivideranno come hanno fatto la differenza.

Saranno presentate 23 buone pratiche che hanno dimostrato di avere un impatto a livello urbano, presentate da città di 25 paesi che hanno unito le forze per comprendere, adattare e riutilizzare le iniziative nei loro contesti locali. Durante questo evento, verrà offerto ai partecipanti di:

  • Ascoltare lo staff della città disposto a mostrare e raccontare la loro esperienza
  • Tenersi aggiornati sui grandi problemi che le città devono affrontare oggi
  • Entrare in contatto con i colleghi e lasciarsi ispirare per provare qualcosa di nuovo

L’evento è dedicato a tutti i professionisti che operano sulla qualità della vita nelle città, decisori politici a qualsiasi livello, accademici, attivisti o semplicemente appassionati di politiche e soluzioni dedicate alla città. Sarà inoltre un’opportunità unica per le persone desiderose di saperne di più su URBACT.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

Creative Living Lab – III EDIZIONE

Creative Living Lab - III EDIZIONE

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero lancia la terza edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative.

L’Avviso pubblico si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali in materia di rigenerazione urbana nei territori che vivono realtà di fragilità ambientale, sociale, culturale ed economica, non necessariamente lontani dal centro fisico urbano, ma caratterizzati dalla difficile accessibilità a servizi e infrastrutture. A fronte dei radicali cambiamenti in corso e dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, si intende avviare una riflessione su un tema ritenuto di grande urgenza, quale la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti realtà urbane del paese, utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione.

Creative Living Lab sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità, in grado di trasformare le aree e gli spazi residuali in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionalmente differenziati, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico; interventi orientati al riutilizzo e alla riorganizzazione delle aree dedicate ai servizi, alle attrezzature di quartiere e agli spazi condominiali comuni.

Obiettivi di questa edizione di Creative Living Lab sono:

  • realizzare spazi attrezzati per nuove destinazioni e per attività che possono contribuire a trasformare la qualità dei servizi e degli spazi di comunità attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali di crescita partecipata e al miglioramento della qualità della vita a delle economie locali;
  • sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti, capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi.

Le proposte devono indicare nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso che sia tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte.

La realizzazione del progetto deve concludersi tassativamente entro e non oltre 180 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione della graduatoria. Tutte le attività della proposta devono rispettare la normativa vigente in materia di contenimento del contagio da COVID-19 ed eventuali successive integrazioni e modifiche e prevedere, altresì, la possibilità di rimodulazione e riorganizzazione in caso di nuove indicazioni da parte degli organismi governativi preposti.

Possono presentare proposte soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori periferici, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit, società civile organizzata.

Importante è l’apporto di esperti di settore e di mediatori culturali come, ad esempio, architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, filmmaker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi.

Le risorse per l’attuazione dell’avviso ammontano complessivamente a € 1.107.800.

Il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 50.000. Il finanziamento concesso deve essere utilizzato esclusivamente per la realizzazione della proposta culturale, NON sono previsti sovvenzionamenti per interventi di manutenzione e/o messa in sicurezza di immobili.

SCADENZA: 10/03/2021.

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