Cooperazione scientifica: aperto il bando per progetti congiunti 2026–2028 tra Italia e Germania

Cooperazione scientifica: aperto il bando per progetti congiunti 2026–2028 tra Italia e Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il nuovo bando per progetti di cooperazione scientifica Italia–Germania per il triennio 2026–2028.

L’obiettivo principale del bando è facilitare l’accesso dei ricercatori italiani a centri di eccellenza e infrastrutture tecnologiche uniche situate in Germania, come European XFEL, FAIR-GSI, DFKI, MPI-IPP ed EMBL, favorendo lo sviluppo di collaborazioni scientifiche ad alto valore aggiunto.

Il bando sostiene Progetti di Ricerca Congiunti con una durata di 36 mesi (dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028) presentate congiuntamente da un Principal Investigator italiano e uno tedesco.

Possono partecipare al bando:

  • per la parte italiana, istituzioni pubbliche o private senza scopo di lucro con sede legale in Italia. Il ricercatore deve avere nazionalità UE e residenza legale in Italia;
  • per la parte tedesca, ricercatori affiliati a istituzioni di ricerca con sede in Germania.

I progetti dovranno dimostrare la unicità e l’indisponibilità delle infrastrutture utilizzate sul territorio italiano, attraverso specifiche tecniche e documentazione dettagliata.

Il MAECI contribuirà fino a un massimo del 50% del costo totale del progetto, con un limite annuale di 400.000 euro per parte italiana, previa presenza di un cofinanziamento obbligatorio da parte dell’ente proponente pari almeno al restante 50%. Anche la parte tedesca dovrà garantire un cofinanziamento in natura o in risorse dirette equivalenti all’importo richiesto al MAECI.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma selezionando l’opzione “Progetti di Grande Rilevanza”, entro la scadenza del 30 giugno 2025.

Scadenza: 30 giugno 2025

Aperto il bando a sostegno della mobilità in Germania di start-up italiane

Aperto il bando a sostegno della mobilità in Germania di start-up italiane

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Germania, ha lanciato il bando “Italian Start-Ups Accelerate in Germany 1st Edition” con l’obiettivo di agevolare la mobilità in Germania delle start-up italiane.

Il bando, con scadenza fissata al 18 settembre 2023, vuole quindi promuovere la crescita internazionale di start-up italiane interessate a sviluppare il proprio piano d’impresa nell’eco-sistema dell’innovazione tedesca, attraverso un periodo di accelerazione in Germania compreso tra 6 e 10 settimane, a seconda del settore tecnologico.

Il bando prevede un finanziamento compreso tra 20.000 e 30.000 euro per start-up. Il finanziamento è inteso come contributo a fondo perduto per i servizi offerti dall’acceleratore.

Saranno ammesse alla selezione le start-up che alla data della sottoscrizione della domanda di partecipazione dimostreranno di soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

  • aver chiuso almeno un primo round d’investimento
  • avere una dimostrata traction
  • aver ricevuto premi da riconosciute istituzioni o aziende

Scadenza: 18 settembre 2023

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Germania per la cooperazione scientifica e tecnologica 2023-2025, con scadenza l’8 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è facilitare l’accesso agli scienziati italiani a infrastrutture di ricerca di rilevanza globale e centri di ricerca su grande scala tedeschi che forniscono servizi scientifici unici, assenti o non disponibili in Italia.

Le proposte dovranno avere durata di 24 mesi ed essere elaborate congiuntamente dai Principal Investigator delle due parti, nonché presentate insieme a lettere di supporto dell’ente italiano e di impegno per l’istituzione tedesca coinvolta.

Possono partecipare con un’unica proposta i Principal Investigator che abbiano nazionalità europea, siano residenti in Italia e affiliati a un ente di ricerca pubblico italiano per la parte italiana, mentre per la Germania il PI o coordinatore scientifico dovrà essere associato a un istituto di ricerca tedesco.

L’impegno finanziario da parte del MAECI è pari a un tetto di € 400.000 annui, erogati in forma di contributi di cofinanziamento con almeno il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente coordinatore italiano. L’ente partner tedesco dovrà erogare cofinanziamenti quali costi di personale di supporto, accesso a database esclusivi, contributo durevole e altro, per un importo pari a quello richiesto al MAECI dal partecipante italiano.

Scadenza: 8 settembre 2023