Al via l’11 maggio l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”

Al via l’11 maggio l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”

buone-praticheÈ online l’avviso pubblico che, nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” del PNRR, destina 20 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura (D. G. Creatività Contemporanea) e gestita da Invitalia.

L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi attraverso contributi finanziari per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito Invitalia.

Scadenza: 12 luglio 2023

Invitalia partecipa all’edizione 2022 della Borsa della Ricerca

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Invitalia partecipa all’edizione 2022 della Borsa della Ricerca, in programma dal 4 al 6 ottobre presso il Campus dell’Università di Salerno e nella quale atenei, multinazionali e startup si incontreranno per fare innovazione.

L’iniziativa è nata per facilitare concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca. Obiettivo della manifestazione, infatti, è favorire il contatto e il dialogo tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, startup e spin off) con aziende, incubatori e investitori pubblici e privati, attraverso un format di interazione originale. Un vero e proprio hub a sostegno dell’innovazione e della crescita del sistema Paese, per coinvolgere un grande numero di realtà in una logica di open innovation.

L’Agenzia sarà presente con un intervento di Luigi Gallo (Responsabile Area Innovazione) alla sessione plenaria dedicata al tema “Il Futuro della Scienza” e con un desk dedicato ai team imprenditoriali interessati agli incentivi a supporto delle startup.

Gli appuntamenti sono prenotabili online sul portale Borsa della Ricerca e con l’aiuto di un esperto di Invitalia sarà possibile conoscere le opportunità di finanziamento disponibili e individuare l’incentivo più adatto al proprio progetto di investimento.

L’importanza del Forum è testimoniata dai numeri: parteciperanno infatti 30 Atenei da 14 Regioni, fra le altre saranno presenti Scuola Superiore S. Anna, Università di Catania, Fondazione U4I, Università della Calabria, PoliHub. Le strutture fra Startup e Spin off di Ateneo saranno più di 100 e oltre 60 le aziende partecipanti.

Bravo Innovation Hub: online il bando Invitalia per servizi di accelerazione alle startup

Bravo Innovation Hub: online il bando Invitalia per servizi di accelerazione alle startup

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Vale 1 milione e 250.000 euro il nuovo bando di gara di Invitalia per affidare la progettazione e la fornitura di 5 nuovi programmi di accelerazione per le startup presso gli hub di innovazione di Brindisi, Palermo e Cagliari.

Finanziato dal PON Imprese e Competitività 2014-2020 (Asse React EU), il nuovo bando del programma “Bravo Innovation Hub” si rivolge ad acceleratori, imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, università, centri di ricerca, anche in forma associata o di raggruppamento.

Ogni programma di accelerazione avrà una durata compresa tra 8 e 12 settimane e comprenderà attività di comunicazione, assessment, formazione, mentorship, iniziative di business matching e di open innovation, un benchmark day e un demo day.

Destinatarie finali di ogni programma di accelerazione saranno 10 startup in grado di offrire soluzioni innovative nei seguenti settori:

  • Tecnologie per transizione 4.0
  • Turismo, cultura, wellness e sostenibilità
  • New energy, green e clean tech
  • Inclusione, impatto sociale e salute
  • Mobilità green e smart cities

Scadenza: 4 novembre 2022

Al via a giugno il Fondo imprese creative

Al via a giugno il Fondo imprese creative

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Al via a giugno il Fondo imprese creative, l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate.

Il Fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura. La gestione è affidata a Invitalia.

La dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro.

La misura favorisce gli investimenti fino a 500.000 euro in attività culturali e artistiche, anche relativi al settore audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.

Il Fondo, attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, punta a valorizzare nuova imprenditorialità in settori in cui il Made in Italy eccelle per idee e creatività. Sono finanziabili anche interventi che prevedono la collaborazione delle Pmi creative con le imprese di altri settori produttivi, nonché con le università e gli enti di ricerca.

La domanda può essere compilata e presentata in base al seguente calendario:

  • Dal 13 giugno 2022 ore 10 – Accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano. Per le imprese italiane non è necessario l’accreditamento.
  • Dal 20 giugno 2022 ore 10 – Compilazione online delle domande.
  • Dal 5 luglio 2022 ore 10 – Invio online delle domande.

Scadenza: Fino ad esaurimento fondi

Rilancio aree di crisi, ecco come cambia la Legge 181

Rilancio aree di crisi, ecco come cambia la Legge 181

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La Legge 181/89 cambia per diventare più semplice e ridurre i tempi dei finanziamenti.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del ministro dello sviluppo economico Giorgetti, viene infatti riformato lo strumento gestito da Invitalia per sostenere il rilancio delle aree di crisi industriale.

In particolare, gli incentivi vengono estesi agli investimenti produttivi o per la tutela ambientale di importo superiore a 5 milioni di euro, che comprendono anche progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale.
Previsto, inoltre, l’impegno per le imprese all’assunzione prioritaria anche dei lavoratori delle aziende coinvolte nei tavoli di crisi presso il Ministero e presso le Regioni.
Sono state snellite le procedure di valutazione delle domande, riducendo i tempi per le istruttorie, per le delibere e per l’erogazione dei contributi, sia a fondo perduto sia sotto forma di finanziamento agevolato.
A salvaguardia della competitività del territorio è stata prevista anche una limitazione alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.
Le nuove modalità di presentazione delle domande saranno stabilite con un prossimo provvedimento ministeriale.