Bando 2023-2024 dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna per progetti di ricerca delle Università dell’Emilia-Romagna

Bando 2023-2024 dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna per progetti di ricerca delle Università dell’Emilia-Romagna

jacek-dylag-sppsfbcan2a-unsplashLa Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna ha pubblicato il bando 2023-2024 per studi e ricerche sul fenomeno migratorio inerente al territorio regionale, rivolto alle università emiliano-romagnole e con scadenza il 23 maggio 2023.

Il bando mira a migliorare la conoscenza del fenomeno migratorio e favorire il mantenimento della memoria emiliano-romagnola tramite indagini e ricerche di ricercatori ed esperti della durata minima di 12 mesi.

Nello specifico, le proposte dovranno focalizzarsi sulle seguenti tematiche:

  • forme di integrazione e aspetti della nuova emigrazione del XXI secolo a livello comunitario, continentale ed extra-continentale
  • spazi pubblici e le forme di integrazione come forma di riconoscimento identitario delle comunità emiliano-romagnole all’estero
  • analisi del fenomeno migratorio emiliano-romagnolo
  • storia, memorie, rappresentazioni e autorappresentazioni delle comunità emiliano-romagnole all’estero
  • aspetti economici e giuridici legati al fenomeno migratorio della regione
  • analisi delle forme di aggregazione formali e non-formali, delle modalità di coinvolgimento, partecipazione e rappresentazione dei giovani emiliano-romagnoli all’estero soprattutto in Europa e Nord-America

Possono candidarsi i dipartimenti degli atenei emiliano-romagnoli, i quali dovranno coinvolgere obbligatoriamente almeno una Associazione di emiliano-romagnoli nel mondo.

I vincitori riceveranno un contributo regionale dell’importo massimo di € 20.000 (pari all’80% dei costi ammissibili) a copertura delle spese progettuali, per un budget complessivo di € 80.000.

Scadenza: 23 maggio 2023

FAMI – Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

FAMI - Bando per Azioni transazionali in materia di asilo, migrazione e integrazione (AMIF-2023-TF2-AG-CALL)

hand-1917895_640Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) è stato pubblicato un nuovo bando per Azioni transnazionali.

La Call, dotata complessivamente di 40 milioni di euro, intende sostenere progetti inerenti i seguenti topic:

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-01: Promozione di programmi di sponsorizzazione comunitaria e integrazione delle persone bisognose di protezione (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità delle sponsorizzazioni comunitarie e migliorare la qualità dei programmi di sponsorizzazione, sostenendo azioni volte a mobilitare il supporto locale e a costruire solidi partenariati tra i principali stakeholder che perseguono i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare attività di sponsorizzazione comunitaria focalizzate su soluzioni abitative;
  • ampliare il numero di Stati membri che gestiscono programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • accrescere il numero, la qualità e l’impegno degli sponsor, che sono al centro dei programmi di sponsorizzazione comunitaria;
  • promuovere una maggiore varietà di sponsor, con particolare attenzione alla mobilitazione delle comunità della diaspora negli Stati membri.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02: Integrazione e inclusione a livello locale e regionale (budget disponibile: 8 milioni di euro)

Obiettivo: contribuire allo sviluppo e all’attuazione di strategie locali di integrazione e accrescere l’efficacia dell’inclusione dei migranti a livello regionale e locale. Saranno considerati particolarmente rilevanti i progetti che includono la definizione di buone pratiche concrete nello sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale e la loro diffusione attraverso la cooperazione transnazionale tra stakeholder.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-03: Sostegno all’integrazione nell’istruzione dei bambini e dei giovani adulti migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: portare a un apprendimento delle lingue più efficace per i bambini migranti coinvolgendo gli stakeholder locali, tra cui la scuola, le ONG, le autorità locali e regionali e le organizzazioni guidate dai migranti.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-04: Iniziative multi-stakeholder per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: sostenere progetti che perseguono uno o più dei seguenti obiettivi specifici:

  • rafforzare la cooperazione tra gli attori del mercato del lavoro e gli stessi migranti, sviluppando e/o rafforzando partenariati transnazionali sull’inclusione nel mercato del lavoro;
  • promuovere l’effettiva integrazione dei migranti nel mercato del lavoro fin dal loro arrivo nell’UE e a un livello adeguato alle loro qualifiche;
  • favorire a una migliore corrispondenza tra abilità, competenze e qualifiche dei migranti già presenti nell’UE e la domanda sui mercati del lavoro dell’UE (compresa la carenza di manodopera);
  • promuovere luoghi di lavoro inclusivi, anche attraverso la sensibilizzazione sulla discriminazione diretta e indiretta e la messa a punto di buone pratiche per affrontare la discriminazione e promuovere la diversità sul posto di lavoro;
  • promuovere condizioni di lavoro sostenibili per i migranti, in particolare per i beneficiari di protezione internazionale e temporanea e per i richiedenti protezione internazionale.
  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05: Promozione di percorsi complementari collegati all’istruzione e/o al lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: aumentare l’impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari, creando nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziando quelli esistenti, ampliando il numero di Stati membri che attuano tali programmi e aumentando il numero di imprese disposte ad impegnarsi, istituendo le necessarie procedure (facilitate) e le strutture di supporto per consentire l’accesso a tali programmi di persone qualificate bisognose di protezione internazionale.

  1. AMIF-2023-TF2-AG-CALL-06: Azioni transnazionali per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro)

Obiettivo: incentivare e sostenere lo scambio di buone pratiche e la condivisione di conoscenze tra i diversi attori pertinenti, in particolare le amministrazioni e le istituzioni pubbliche, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni private e i cittadini, sulle tipologie di sostegno da fornire ai tutori dei minori migranti non accompagnati, in funzione dei loro bisogni specifici.

Il bando è aperto a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente questi Paesi sono gli Stati UE (compreso i PTOM), escluso la Danimarca in quanto unico Stato membro che non partecipa al Fondo. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti da candidare devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • per i topic 1 e 5: almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
  • per i topic 2 e 3: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 4: almeno 4 partner di 3 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro e organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
  • per il topic 6: almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE. Enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.

Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto proposto, per una sovvenzione compresa tra:

  • € 1.000.000 e € 2.000.000 per i progetti inerenti i topic da 1 a 5
  • € 750.000 e € 1.000.000 per i progetti inerenti il topic 6

La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi, oppure di 30 mesi nel caso di progetti che rientrano nel topic 6.

Scadenza: 16 maggio 2023

FAMI – Bando per campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione illegale

FAMI - Bando per campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione illegale

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Progetti inerenti campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema della migrazione nei Paesi terzi di origine e transito lungo le principali rotte migratorie verso l’UE, in particolare le rotte del Mediterraneo orientale, centrale e occidentale, i Balcani occidentali e la Via della Seta. Sono di particolare interesse Paesi quali Algeria, Bangladesh, Gambia, Iraq, Marocco, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Tunisia e Turchia. Sono ben accette campagne regionali destinate a più di un Paese terzo lungo le rotte migratorie. I progetti dovrebbero concentrarsi sulla prevenzione della migrazione irregolare e in particolare sui rischi della tratta di migranti. Proposte riguardanti campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte solo alla diaspora all’interno degli Stati UE e che non coinvolgono Paesi terzi non verranno considerate.

Si intende sostenere progetti che perseguono i seguenti obiettivi specifici:

  • fornire informazioni attendibili, fattuali e oggettive sui rischi della migrazione illegale – durante il viaggio e dopo l’arrivo – nonché sulle alternative legali di migrazione e sulle opportunità economiche se si rimane nel Paese di origine;
  • dare autorevolezza a voci credibili nel contrastare i racconti dei trafficanti e della diaspora sulla migrazione irregolare e sul vivere clandestinamente nell’UE;
  • rafforzare la cooperazione multi-stakeholder tra soggetti quali organizzazioni della società civile, ricercatori, organi di stampa, attori statali locali, diaspora e, se del caso, altri stakeholder;
  • migliorare la sostenibilità delle attività di comunicazione e dei risultati della campagna.

I progetti dovrebbero includere le seguenti componenti:

  1. Analisi preparatoria in vista dello sviluppo di una strategia di comunicazione su misura, in particolare per identificare il contesto migratorio, il pubblico target delle attività di comunicazione, le sue caratteristiche, le motivazioni, i bisogni e le lacune di informazione nonché i canali e gli strumenti di comunicazione, in modo da progettare l’approccio più efficace per influenzarne il comportamento.
  2. Una strategia di comunicazione su misura, basata sull’analisi preparatoria, in particolare per definire:
    • l’idea generale della struttura della campagna, i messaggi chiave da veicolare, gli elementi visivi che la identificano;
    • una teoria del cambiamento che guidi sia l’ideazione che la valutazione della campagna;
    • il pubblico target e la sua segmentazione (genere, età, istruzione…);
    • l’ambito geografico della campagna in base al pubblico target individuato (quale Paese/regione) e allo specifico contesto migratorio (Paese di origine vs Paese di transito o destinazione);
    • i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del pubblico target, garantendo un mix di media tradizionali e social, nonché una sensibilizzazione a livello locale o di comunità;
    • gli strumenti alternativi di comunicazione, se opportuni, come spettacoli teatrali, concorsi (fotografici, musicali, video) e premi (ad esempio per giornalisti), visite scolastiche, coinvolgimento di celebrità e testimonial;
    • un approccio creativo che consenta la partecipazione e il feedback da parte del pubblico target e un piano dettagliato per il lancio e la gestione della campagna;
    • indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi, da utilizzare per monitorare l’attuazione e valutare i risultati della campagna.
  3. La produzione e attuazione della campagna di comunicazione, in particolare il pre-test dei concetti e del contenuto della campagna su gruppi campione del pubblico target; la produzione del contenuto della campagna; il lancio delle attività di comunicazione.
  4. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna
  5. Una strategia per la sostenibilità delle attività della campagna che tenga conto dei potenziali risultati a lungo termine, compresa la cooperazione con le autorità dei Paesi terzi interessati.

La Commissione Ue intende sostenere da 5 a 15 progetti.

Beneficiari del bando sono enti pubblici, organismi privati non-profit stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente tali Paesi sono gli Stati UE (compreso i PTOM ed escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione sarà compresa tra:

  • € 500.000 e € 1.000.000 per i progetti rivolti a un solo Paese terzo
  • € 500.000 e € 1.500.000 per i progetti rivolti a più Paesi terzi

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 partner di 3 diversi Paesi UE.

La Commissione Ue ritiene ben accette proposte con un’ampia portata geografica che coinvolgono beneficiari provenienti da diversi Stati UE. Il consorzio dovrebbe includere partner chiave pertinenti come le autorità locali e regionali, le autorità pubbliche nazionali, le parti economiche e sociali, gli attori dell’economia sociale e le organizzazioni della società civile, comprese le associazioni e le comunità locali di migranti.

I progetti proposti devono avere durata di 24 mesi.

Scadenza: 5 luglio 2022