Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

 

Pubblicati due bandi per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi a cascata:

SPOKE 5 – Insediamenti Urbani e Metropolitani

Con una dotazione finanziaria pari a  € 2.000.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Urban Labs per l’interazione con comunità e stakeholders per attività di validazione e testing di metodologie e soluzioni per la resilienza urbana in condizioni multirischio. Valore massimo disponibile: € 400.000
  • Tematica 2: Metodi e modelli di proiezione climatica ad alta risoluzione per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici a supporto delle analisi di rischio e della verifica degli effetti dell’adattamento. Valore massimo disponibile: € 400.000.
  • Tematica 3: Modellazione dei flussi, delle emissioni e dei cicli di vita dei materiali e prodotti per la descrizione e gestione del metabolismo urbano. Valore massimo disponibile: € 300.000
  • Tematica 4: Analisi di fenomeni deformativi dell’ambiente costruito mediante dati satellitari. Valore massimo disponibile: € 500.000 euro
  • Tematica 5: Sperimentazione, testing e monitoraggio di Nature based solutions per la mitigazione degli impatti climatici in ambito urbano. Valore massimo disponibile: € 400.000.

Il bando intende finanziare fino ad un massimo di 10 progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e non oltre il 31/10/2025.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 11 Dicembre 2023.

SPOKE 3 – Terremoti e Vulcani

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.600.000, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Collection, analysis and exploitation of data for vulnerability evaluation and health monitoring;
  • Tematica 2: State-dependent vulnerability assessment of structures and infrastructures, including nonstructural components and accounting for ageing, degradation and damage accumulation);
  • Tematica 3: Innovative methods and techniques of numerical and experimental investigations to set up integrated and sustainable rehabilitation solutions for structures and infrastructure
  • Tematica 4: Development of multihazard risk maps to define optimal and multi objective intervention strategies;
  • Tematica 5: Selection of integrated and sustainable mitigation/adaptation strategies for loss reductions;
  • Tematica 6: Experiments on volcaniclastic and sedimentary debris flows;
  • Tematica 7: Models and experiments on the tectonic and magmatic triggering conditions of explosive eruptions;
  • Tematica 8: Volcanic and seismic risk imagination in word history and literature;
  • Tematica 9: Generation of meshes for multiphase numerical simulation of pyroclastic density currents;

I progetti dovranno essere presentati in forma singola o congiunta entro il giorno 27 Novembre 2023.

RETURN – MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A  CHANGING CLIMATE

Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: Spoke 5 11 dicembre 2023; Spoke 3 27 novembre 2023

Sicurezza civile per la società: pubblicato il bando Disaster-Resilient Society 2021 di Horizon Europe

Sicurezza civile per la società: pubblicato il bando Disaster-Resilient Society 2021 di Horizon Europe

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Si apre il 30 giugno il bando Disaster-Resilient Society 2021 (HORIZON-CL3-2021-DRS-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Civil Security for Society di Horizon Europe con scadenza 23 novembre 2021.

Il bando contiene 5 topic (2 RIA, 2 IA e 1 CSA) per un budget complessivo pari a 26 milioni di €:

HORIZON-CL3-2021-DRS-01-01: Improved understanding of risk exposure and its public awareness in areas exposed to multi-hazards

HORIZON-CL3-2021-DRS-01-02: Integrated Disaster Risk Reduction for extreme climate events: from early warning systems to long term adaptation and resilience building

HORIZON-CL3-2021-DRS-01-03: Enhanced assessment of disaster risks, adaptive capabilities and scenario building based on available historical data and projections

HORIZON-CL3-2021-DRS-01-04: Developing a prioritisation mechanism for research programming in standardisation related to natural hazards and/or CBRN-E sectors

HORIZON-CL3-2021-DRS-01-05: Fast deployed mobile laboratories to enhance situational awareness for pandemics and emerging infectious diseases

Il bando rientra nella Destination 5 – A Disaster-Resilient Society for Europe, che ha l’obiettivo di ridurre le perdite dovute a catastrofi naturali o causate dall’uomo, puntando su azioni di prevenzione, su una migliore preparazione e resilienza e sulla gestione sistemica del rischio.

Il cluster 3 sostiene l’attuazione delle priorità politiche dell’UE in materia di sicurezza, compresa la sicurezza informatica, di riduzione del rischio di catastrofi e di resilienza. Inoltre, si baserà sugli insegnamenti tratti dalla crisi Covid-19 in termini di prevenzione, mitigazione, preparazione e sviluppo di capacità per le crisi future (comprese quelle sanitarie) e per migliorare gli aspetti intersettoriali di tali crisi.

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2021 per esercitazioni di vasta scala

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2021 per esercitazioni di vasta scala

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L’obiettivo è di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Lo scenario per le esercitazioni dovrebbe basarsi sulle valutazioni del rischio e può comprendere condizioni meteorologiche estreme, incendi, inondazioni, terremoti, tsunami, rischio industriale, danneggiamento di infrastrutture critiche, inquinamento marino, rischio epidemico / sanitario, CBRN ed emergenze multi-settoriali.

Il bando sostiene esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare, guidare e auto-valutare una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale. Oltre all’esercitazione di vasta scala (durata minima 36 ore), le attività comprendono, almeno una esercitazione precedente, in un approccio progressivo (che può essere o una esercitazione table-top della durata minima di 8 ore, oppure una esercitazione dal posto di comando, sempre della durata minima di 8 ore, oppure entrambe) e, al termine dell’esercitazione, workshop e seminari.

Sono ammissibili a presentare una proposta di progetto gli organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica stabiliti negli  Stati UE (compresi Paesi e territori d’oltremare), in altri Stati partecipanti al Meccanismo (Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia), oppure in altri paesi non UE ammissibili (Paesi beneficiari della politica di adesione non partecipanti al meccanismo, ovvero Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo, e Paesi della politica di vicinato).

Il bando è articolato su due assi: l’asse INTERNAL, aperto alla partecipazione degli Stati partecipanti al Meccanismo, e l’asse EXTERNAL aperto alla partecipazione dei Paesi terzi ammissibili.

Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant):

– per i progetti del bando INT i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti e almeno uno dei partner deve essere un ente di protezione civile.

– per i progetti del bando EXT, almeno uno dei membri del partenariato deve essere un ente di protezione civile stabilito in uno dei paesi terzi ammissibili.

Ai progetti possono partecipare anche le organizzazioni internazionali, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto, e non possono coprire il ruolo di coordinatori.

Il budget totale a disposizione del bando è di 2,5 milioni di euro.

Il co-finanziamento può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

Scadenza: 8 giugno 2021

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2020 per esercitazioni di vasta scala

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2020 per esercitazioni di vasta scala

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La Commissione, DG Aiuto umanitario e protezione civile ha lanciato un invito a presentare proposte 2020 per esercitazioni di vasta scala sul Meccanismo unionale di protezione civile.

Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la capacità di risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi tra cui incendi boschivi, alluvioni, terremoti, tsunami, uragani, inquinamento marino, emergenze mediche, CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari) e multisettoriali fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti i soggetti coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Per realizzare tale obiettivo il bando sosterrà esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare, guidare e autovalutare diverse attività di protezione civile, compresa una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale (che è la principale attività del progetto) che può simulare la situazione e le condizioni di tutti i tipi di catastrofi che richiedono l’attivazione del meccanismo

Attività necessarie:
· Azioni preparatorie: incontro iniziale, 2/3 conferenze di pianificazione (la terza è facoltativa), e poi workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativi).
· Esercitazioni: una esercitazione su larga scala (durata minima 36 ore) insieme a un minimo di una esercitazione precedente in un approccio progressivo. Le esercitazioni precedenti possono essere tabletop o dal posto di comando (entrambi i tipi devono avere una durata minima di 8 ore).
· Attività post-azione: Incontri sul futuro e workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativi).

Sono ammissibili a presentare una proposta progettuale gli organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica stabiliti negli Stati partecipanti al Meccanismo e negli altri Stati ammissibili.
Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant) con la seguente distinzione:
– per i progetti finanziati a titolo del bilancio UE i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti (oltre agli Stati membri UE partecipano a questo strumento anche Islanda, Norvegia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia), compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM).
– per i progetti finanziati dai fondi del bilancio per l’azione esterna, uno (o più) membri del partenariato devono essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili al programma diversi dai Paesi partecipanti (sono ammissibili i Paesi dell’allargamento non partecipanti al programma, ovvero Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo e i paesi della politica europea di vicinato).

Ai progetti possono partecipare anche le organizzazioni internazionali, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto.

Il budget totale a disposizione del bando è di 3,5 milioni di euro dei quali 2 milioni riservati alle esercitazioni che coinvolgono solo gli Stati partecipanti al Meccanismo e 1,5 milioni per le esercitazioni che coinvolgono i Paesi non UE ammissibili.

Il co-finanziamento può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

Scadenza: 03 giugno 2020

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2019 per esercitazioni di vasta scala

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2019 per esercitazioni di vasta scala

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La Commissione, DG Aiuto umanitario e protezione civile ha lanciato un invito a presentare proposte 2019 per esercitazioni di vasta scala sul Meccanismo unionale di protezione civile.

Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso l’inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, così come i disastri combinati negli Stati partecipanti e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure consolidate e/o nuove, in uno scenario multinazionale e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Per realizzare tale obiettivo il bando sosterrà esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare e guidare diverse attività di protezione civile, compresa una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale (che è la principale attività del progetto).

Le esercitazioni considerate inizieranno con esercitazioni tabletop, conosciute anche con il nome di discussion based exercise (esercitazioni in cui viene simulata un’emergenza e affrontata una discussione sulla stessa) seguite dalla esercitazione su vasta scala. A queste operazioni dovranno poi fare seguito attività quali meeting, workshop, seminari e conferenze.

Sono ammissibili a presentare una proposta gli organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica stabiliti negli Stati partecipanti al Meccanismo.

Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant):

– per i progetti finanziati a titolo del bilancio UE i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti (oltre ai 28 Stati membri UE partecipano a questo strumento anche Islanda, Norvegia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia). Al partenariato possono partecipare, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al minimo previsto, anche enti pubblici/privati e istituzioni dei Paesi e territori d’oltremare (PTOM): la loro partecipazione è soggetta alle stesse regole e accordi validi per lo Stato membro al quale il Paese è collegato.

– per i progetti finanziati dai fondi del bilancio per l’azione esterna, uno (o più) membri del partenariato devono aver sede in uno degli altri paesi dell’allargamento non partecipanti al programma (Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo) o nei paesi della politica europea di vicinato. L’applicant/coordinatore deve in ogni caso essere stabilito in uno Stato partecipante.

Ai progetti possono partecipare anche le organizzazioni internazionali, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto.

Il budget totale a disposizione del bando è di 4 milioni di euro dei quali 3 milioni riservati alle esercitazioni che coinvolgono solo gli Stati partecipanti al Meccanismo e 1 milione per le esercitazioni che coinvolgono anche soggetti di altri Paesi.

Il co-finanziamento può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

Scadenza: 15 maggio 2019